Hamilton:se vinco il mondiale omaggio a Senna

[RealPowers2002]

RealPowers2002 risponde ad ayrtonmagic :

ayrton,non mi sembri nemmeno te...ma è normale ed ovvio ke se raikkonen o alonso o schumy e senna avvessero avuto una vettura competitiva al primo anno di formula 1, come hamilton con la mclaren, ed avessero avuto come compagno di squadra un campione del mondo di formula 1 come alonso,e kiaro ke avrebbero fatto bene ,io credo anke meglio tipo senna o schumy..ma con i ma e i se non si va avanti.....pero' devi capire quale occasione a avuto hamilton...,il guaio di alonso massa e raikkonen è,non averlo preso sul serio e controlarlo,perke kredevano fosse inesperto e sarebbe caduto...come ha fatto miseramente nelle ultime 2 gare....perke uno come senna o alonso o schumaker o raikkonen o massa o sato non avrebbero mai e poi mai perso un mondiale con 17 punti di vantaggio sull'avversario primcipale ,nelle ultime 2 gare.Da premettere ke hamilton e stato aiutato!!!!!!!
ma al tempo delle leggende dico quando c'erano insieme senna mansell prost schumaker queste cose non succedevano :primo perke non ce ne era bisogno visto lo spettacolo...e secondo perke a quei tempi si vedevano le reali potenzialita del pilota con cambio manuale,poca elettronica senza traction control ed altra eletronica inutile per accendere e fa camminare una makkina...quasi quasi pensavo ke hamilton quando ha rallentato in brasile.pensavo ke si stesse annoiando e avesse premuto il bottone della makkina del caffe'.........ricordati se la dobbiamo dire giusta nessuno di questi e realmente un fenomeno perke hanno una makkina ke fa il 70% del lavoro.
i piloti accelerano e frenano...ai tempi del grande ayrton i piloti avevano i calli nelle mani ke erano a sua volta insanguinate causa le inumerevoli volte ke kambiavano marcia,e sentire i giro motore e percepire quando era il momento di cambiare marcia....dove e finito quando nelle qualifike la footwork o la minardi facevano la pole position.o ke si facevano sorpassi al limite dell'incredibile..adesso l'eletronica fa tutto.......quindi sono tutti alla pari,poi varia solo la qualita della makkina e del team....se rosberg o Vettel o kubica all'esordio li mettevi con la ferrari o la mclaren vincevano il mondiale ad okki kiusi.ricorda quello ke ti dico 2 tra questi tre diventano campioni del mondo,e forse anke prima di hamilton...ne hanno piena capacita!!!spero capisca il mio raggionameto...e tu ke hai avuto la fortuna di vivere l'era delle leggende questo raggionamento lo dovresti capire.....ricordati una makkina deve avere un buon c*** poggiato sopra,ma un c*** deve poggiare su una buona makkina per vincere.......spero ke non mi si banni per aver scritto la mia prima brutta parola..anzi mi scuso a priori...grazie cordiali saluti

[ayrton magic]

Ma proprio la formula uno come sport è concepito dando spazio prima al veicolo e poi al pilota, soprattutto oggi che le auto sono sofisticatissime come hai detto giustamente tu. La differenza tra un buon pilota e un campione sta nella mentalità vincente, il fatto che il buon pilota, amministra, calcola freddamente le situazioni, se è il caso di fare l'autista e non il pilota non se ne vergogna(certo ottime doti ma non da pilota inteso come talento di guida, ma un ragioniere che se la cava bene nella guida). Hamilton, mi piace perchè non fa calcoli(lo ha dimostrato avendo nelle ultime gare tutti i vantaggi possibili e immaginabili per essere campione del mondo poteva fare per l'appunto "l'autista"), e per la logica può anche sbagliare più facilmente, come poi alla fine ha fatto (anche se continuo a dire che per me la vittoria di Raikkonen era decisa a tavolino per via della "SPY STORY"). Non importa che abbia perso ma questo ha avuto l'incoscienza ed il coraggio nello stesso tempo, le doti di un campione, "il suo imperativo era solo vincere punto. E' sempre stato il grande duello Prost Senna, Prost era il miglior ragionatore che la formula uno potesse avere (a volte faceva gare senza acuti e solo grazie alla vettura di un certo livello guadagnava molti piazzamenti e si ritrovava campione del mondo) Senna a differenza, voleva sempre arrivare primo (il grande Ayrton era sempre avanti ma ne spaccava di motori) ci ha rimesso un mondiale proprio per questo e proprio contro Prost. Per me la formula uno è competizione, è gara fino all'ultimo millesimo di secondo, è prendere una curva al limite tutto perchè si deve arrivare primi senza compromessi (gli autisti facciamoli fare ai tassissti), ecco cosa significa essere un grande pilota, ecco chi era Ayrton Senna.In Hamilton (con le dovute proporzioni) ho rivisto quello spirito, cosa che non vedo in altri "pilotini" attuali.
P.S.:LA MIA E' UNA PERSONALISSIMA IDEA DI QUELLO CHE SIGNIFICA ESSERE UN GRANDE PILOTA, QUINDI E' OPINABILE. Cordiali saluti.

[RealPowers2002]

Ma proprio la formula uno come sport è concepito dando spazio prima al veicolo e poi al pilota, soprattutto oggi che le auto sono sofisticatissime come hai detto giustamente tu. La differenza tra un buon pilota e un campione sta nella mentalità vincente, il fatto che il buon pilota, amministra, calcola freddamente le situazioni, se è il caso di fare l'autista e non il pilota non se ne vergogna(certo ottime doti ma non da pilota inteso come talento di guida, ma un ragioniere che se la cava bene nella guida). Hamilton, mi piace perchè non fa calcoli(lo ha dimostrato avendo nelle ultime gare tutti i vantaggi possibili e immaginabili per essere campione del mondo poteva fare per l'appunto "l'autista"), e per la logica può anche sbagliare più facilmente, come poi alla fine ha fatto (anche se continuo a dire che per me la vittoria di Raikkonen era decisa a tavolino per via della "SPY STORY"). Non importa che abbia perso ma questo ha avuto l'incoscienza ed il coraggio nello stesso tempo, le doti di un campione, "il suo imperativo era solo vincere punto. E' sempre stato il grande duello Prost Senna, Prost era il miglior ragionatore che la formula uno potesse avere (a volte faceva gare senza acuti e solo grazie alla vettura di un certo livello guadagnava molti piazzamenti e si ritrovava campione del mondo) Senna a differenza, voleva sempre arrivare primo (il grande Ayrton era sempre avanti ma ne spaccava di motori) ci ha rimesso un mondiale proprio per questo e proprio contro Prost. Per me la formula uno è competizione, è gara fino all'ultimo millesimo di secondo, è prendere una curva al limite tutto perchè si deve arrivare primi senza compromessi (gli autisti facciamoli fare ai tassissti), ecco cosa significa essere un grande pilota, ecco chi era Ayrton Senna.In Hamilton (con le dovute proporzioni) ho rivisto quello spirito, cosa che non vedo in altri "pilotini" attuali.
P.S.:LA MIA E' UNA PERSONALISSIMA IDEA DI QUELLO CHE SIGNIFICA ESSERE UN GRANDE PILOTA, QUINDI E' OPINABILE. Cordiali saluti.

1)ma mi sembra difficile ke tutto era calcolato per far vincere raikkonen ho i miei dubbi...questa mi sembra fantaformula 1...ci sono troppi interessi per vincere un mondiale...secondo te perke hanno uscita la storia delle benzine e poi l'hanno kiusa..in primis la mclaren,...semplice...perke in un primo momento pensavano di aver trovato il pelo nell'uovo per far vincere hamilton (come hanno provato a fare spudoratamente,makkiando l'immaggine di hamilton,per il semplice fatto ke un campione come lui non e ha di bisogno)...ma poi si sono resi conto ke se avvessero dato il mondiale ad hamilton la formula 1 ne pagava le conseguense di credibilita ed immaggine...ke valutando bene..non andava a favorire il ricco circo della foemula 1.
2)per quando riguarda hamilton...mi stai dicendo allora ke i calcolatori non sono campioni ma sono autisti!giusto?!?!...ok allora schumaker e un autista ke a vinto 7 mondiali..visto ke faceva sempre calcoli e non faceva mai un sorpasso se non era necessario farlo...parlo di quando e arrivato alla ferrari...lo stesso di alonso....lo stesso di prost.....non credo possano molte persone esserti daccordo..(anke se rispetto la tua idea)....senna secondo me e come jill villeneuve...peccato ke non ha vinto un mondiale perke a quest'ora parlavamo di un altra leggenda (ma anke senna faceva i suoi calcoli sopratutto quando a buttato fuori prost in giappone,per vincere il mondiale,e non credo abbia fatto una manovra da campione del mondo,pero ce diventato,ed a restituito lo smacco subito l'hanno prima,giustamente..io avreo fatto anke peggio)...ma come mentalita senna e villeneuve (parlo di jill)di gara sono gli stessi,e non credo si possano minimamente accostare a hamilton perke a quest'ora in malesya montecarlo ed in altre gare non si sarebbe accontentato e avrebbe buttato la makkina a dosso ad alonso...manovra ke alonso a fatto piu di una volta contro hamilton...ricordo ad indianapoli ove non e riuscito,ricordo la partenza in belgio al rahdion oppure nella esse senna in partenza in brasile...e poi quella manovra stupida nella curva successiva....ke non e da campione del mondo...perke poteva anke arrivare 4 o 3 visto ke alonso correva col freno a mano tirato...diciamo ke non ha ancora la maturita' per vincere un titolo mandiale...puo avere la mentalita vincente(su questo sono daccordo)ma non credo abbia la maturita per vincere un mondiale perke senno' il mondiale era suo..perke glielo hanno servito su di un piatto d'argento,e poi la mclaren doveva pagare la multa e lo avrebbe fatto col premio di campione del mondo di hamilton visto i 150 milioni di dollari ke vince il campione del mondo....

[ayrton magic]

Appunto perciò per me Senna aveva quel qualcosa(tanto per la verità) in più non faceva calcoli e riusciva a vincere, cosa che vuoi per sfortuna o per altro villeneuve non è riuscito a fare, pur essendo un grandissimo talento, un altro era Mansell che ha vinto solo una volta. schumacher era un po' più calcolatore, per questo mi allaccio al discorso del perchè Senna lo preferisco a tutti gli altri(resta sempre un mio pensiero che però tu hai fondamentalemente confermato). Il discorso di buttare fuori l'avversario non c'entra con i calcoli, quella è stata una vendetta, cosa che io devo ammettere condivido pienamente, l'importante è non sbagliare per primi, è normale poi che ad ogni azione corrisponde una reazione. Sulla vittoria a tavolino di Raikkonen, lo dissi la sera stessa ma o sulla Gazzetta dello sport di lunedì o di Martedì,non ricordo, nell'ultima pagina della rubrica di Beppe Severgnini, c'era una lettera che ipotizzava proprio questo, e lo stesso Severgnini ha detto "questa è una delle tante lettere che ci sono arrivate in merito" quindi quello che dico rimane una mia opinione ma non è campata in aria, visto che tanti hanno fatto la mia stessa ipotesi. Su Hamilton non mi voglio sbilanciare ma mi sembra un film già visto, quando Senna cominciava a togliere immagine a piloti più titolati in quel momento era antipaticao nell'ambiente, cosa che sta succedendo pure ad Hamilton. Quella degli aiuti per me è una scusa, quale pilota non si sente frustato quando ,soprattutto il tuo giovane compagno di squadra debuttante va più forte di te?(soprattutto Alonso dopo che è andato via Schumacher credeva di vincere anche lui altri tre o quattro mondiali) invece ha visto che la strada è in salita, ma lo sarà anche nei prossimi anni per lui, sempre secondo me.

[RealPowers2002]

Appunto perciò per me Senna aveva quel qualcosa(tanto per la verità) in più non faceva calcoli e riusciva a vincere, cosa che vuoi per sfortuna o per altro villeneuve non è riuscito a fare, pur essendo un grandissimo talento, un altro era Mansell che ha vinto solo una volta. schumacher era un po' più calcolatore, per questo mi allaccio al discorso del perchè Senna lo preferisco a tutti gli altri(resta sempre un mio pensiero che però tu hai fondamentalemente confermato). Il discorso di buttare fuori l'avversario non c'entra con i calcoli, quella è stata una vendetta, cosa che io devo ammettere condivido pienamente, l'importante è non sbagliare per primi, è normale poi che ad ogni azione corrisponde una reazione. Sulla vittoria a tavolino di Raikkonen, lo dissi la sera stessa ma o sulla Gazzetta dello sport di lunedì o di Martedì,non ricordo, nell'ultima pagina della rubrica di Beppe Severgnini, c'era una lettera che ipotizzava proprio questo, e lo stesso Severgnini ha detto "questa è una delle tante lettere che ci sono arrivate in merito" quindi quello che dico rimane una mia opinione ma non è campata in aria, visto che tanti hanno fatto la mia stessa ipotesi. Su Hamilton non mi voglio sbilanciare ma mi sembra un film già visto, quando Senna cominciava a togliere immagine a piloti più titolati in quel momento era antipaticao nell'ambiente, cosa che sta succedendo pure ad Hamilton. Quella degli aiuti per me è una scusa, quale pilota non si sente frustato quando ,soprattutto il tuo giovane compagno di squadra debuttante va più forte di te?(soprattutto Alonso dopo che è andato via Schumacher credeva di vincere anche lui altri tre o quattro mondiali) invece ha visto che la strada è in salita, ma lo sarà anche nei prossimi anni per lui, sempre secondo me.

scusa!?!?ayrton...ma a maggior raggione....se senna non fosse stato in svantaggio in giappone secondo te avrebbe buttato fuori prost???lo ha detto pure senna ke aveva calcolato l'incidente,e ke non se ne vergognava!!..ma tutti sappiamo ke a solo restituito il ''favore''!!!
per il fatto ke era tutto calcolato a maggior raggione la gazzetta dello sport...quelli vendono un giornale e sparano cavolate a raffica per vendere...poi ogni uno puo essere convinto...ma io come tante persone non credo sia stato calcolato tutto ...perke ha del surreale!!!e impossibile anke pensarlo!!!boh?cmq non mi sorprendo della gazzetta!!!
per il fatto di hamilton...non puoi negare l'evidenza!!!!e stato aiutato piu di una volta dalla federazine!(se vuoi te le elenco,ma non credo ce ne sia bisogno)!!!tantissime volte!!!e questo ke lo rende antipatico agli okki di tutti,e non se lo merita...a me piacerebbe ke diventasse campione...magari con la ferrari!!!ma ti ripeto non con aiuti....a me sta simpatico ed e uno skifo se avesse vinto un mondiale cosi sopratutto con una makkina irregolarissima(la quale fia non capisco perke non abbia azzerato anke ai punti ai piloti)!!!meglio vincerlo con una makkina onesta il prox anno...cmq potremmo parlare in eterno,alla fine uno resta con le prorpie idee,pero' e' sempre un piacere parlare con persone ke di formula 1 se ne intendono...