Psycho-Fognini colpisce ancora.
Prima getta alle ortiche un match ampiamente alla sua portata nella finale del torneo 250 di Monaco, poi al primo turno del Master di Madrid (torneo in corso) si fa nuovamente buttare fuori da Dolgopolov, contro il quale quest'anno ha già perso tre volte racimolando la "bellezza" di un solo set.
Nel match contro l'ucraino per larghi tratti ha dato la sensazione di poter riuscire a spuntarla, ma nei momenti chiave si è lasciato sempre rimontare dall'avversario, complice il solito servizio ballerino e le risposte fulminee di Dolgo.
Il tutto condito da un paio di insulti all'arbitro (che era Lahyani, per capirci l'equivalente di un Collina o di un Webb, se possibile ancor di più perchè praticamente arbitra tutti i big match). Ennesimo passo indietro per Fabio, che quest'anno alla prova del nove ha sempre fallito (match di Davis contro Murray a parte).
Il torneo di Madrid è, in ogni caso, uno dei più poveri degli ultimi anni. Hanno infatti dato forfait prima Djokovic (ancora problemi al polso dopo Montecarlo) e Federer, per la nascita dei suoi due gemelli (ne aveva già due, ora ha chiuso il grande slam
).
E ieri sera è stato eliminato, a sorpresa, anche Wawrinka. Lo svizzero dopo le due defezioni sembrava essere avviato ad una comoda finale e invece si è lasciato sorprendere dall'astro nascente del tennis austriaco, Thiem, un classe '93 che ha messo in mostra un gran talento e del quale con ogni probabilità sentiremo parlare sempre più spesso. Tra l'altro l'austriaco a tratti ricorda proprio Wawrinka, per il modo di stare in campo (e per il gran rovescio monomane che si ritrova).
Tra i big rimangono in gioco i soli Nadal, che accede facilmente al terzo turno (6-0 6-1 a Monaco), e Ferrer.
C'è anche Murray, il quale è però difficilmente catalogabile come big sul rosso (specie negli ultimi tempi).
Da segnalare anche un Gulbis in buone condizioni (ha appena eliminato Dolgopolov, il giustiziere di Fognini, in due comodi set) e Dimitrov, che pur avendo un tabellone non semplice (probabili Berdych ed eventualmente Nadal in fila) si propone come outsider.