[MOTO GP 2016] notizie varie

[Meridiano]

GP Olanda MotoGP Prove Libere 1 – Grande inizio per la Ducati ad Assen, teatro del Gran Premio d’Olanda, ottava tappa del motomondiale 2016.
La casa di Borgo Panigale ha infatti dominato con Andrea Iannone e Andrea Dovizioso, che hanno conquistato la prima e la seconda posizione delle Free Practice 1.

Il pilota di Vasto ha girato in 1:34.349, crono di 0.226s migliore di quello fatto segnare dal suo team-mate Dovizioso.
La “Rossa” a due ruote piazza anche due moto satellite in quarta e quinta posizione, rispettivamente quelle del britannico Scott Redding e del ternano Danilo Petrucci. I due piloti del Pramac Racing hanno ottenuto incredibilmente lo stesso crono in sella alle GP15, 1:34.660, a +0.311s dalla vetta.
In mezzo alle Ducati troviamo in terza posizione la Yamaha di Pol Espargarò, mentre quelle ufficiali di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi sono in sesta e settima posizione, davanti alla Suzuki di Maverick Vinales.

Chiudono la Top Ten Bradley Smith ed Hector Barberà, mentre Michele Pirro, che qui sostituisce l’infortunato Loris Baz è quindicesimo con la GP14.2 del Team Avintia.
In difficoltà le Honda, che hanno piazzato Marc Marquez e Dani Pedrosa in undicesima e tredicesima posizione, con il #93 a +0.623s dalla vetta e il #26 a 0.945s.
Da segnalare che i primi dieci sono racchiusi nello spazio di 0.605s e che in un secondo ci sono ben quattordici piloti, con Pirro a 1.181s da Iannone.
Ricordiamo che il pilota della Ducati sarà costretto a partire dall’ultima casella della griglia dopo la penalizzazione dovuta al tamponamento nei confronti di Jorge Lorenzo, avvenuto nella gara di Barcellona.
Foto: Alex Farinelli


Prove Libere 1 Assen - GP Olanda - I tempi


1 29 Andrea Iannone Ducati Ducati Team 1:34.349
2 4 Andrea Dovizioso Ducati Ducati Team 1:34.575 0.226
3 44 Pol Espargaro Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:34.649 0.300
4 45 Scott Redding Ducati Octo Pramac Yakhnich 1:34.660 0.311
5 9 Danilo Petrucci Ducati Octo Pramac Yakhnich 1:34.660
6 99 Jorge Lorenzo Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:34.722 0.373
7 46 Valentino Rossi Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:34.758 0.409
8 25 Maverick Vinales Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:34.759 0.410
9 38 Bradley Smith Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:34.918 0.569
10 8 Hector Barbera Ducati Avintia Racing 1:34.954 0.605
11 93 Marc Marquez Honda Repsol Honda Team 1:34.972 0.623
12 35 Cal Crutchlow Honda Lcr Honda 1:35.026 0.677
13 26 Dani Pedrosa Honda Repsol Honda Team 1:35.294 0.945
14 41 Aleix Espargaro Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:35.365 1.016
15 51 Michele Pirro Ducati Avintia Racing 1:35.530 1.181
16 68 Yonny Hernandez Ducati Aspar Team Motogp 1:35.672 1.323
17 50 Eugene Laverty Ducati Aspar Team Motogp 1:35.989 1.640
18 43 Jack Miller Honda Estrella Galicia 00 Marc Vds 1:36.019 1.670
19 19 Alvaro Bautista Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:36.188 1.839
20 6 Stefan Bradl Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:36.284 1.935
21 53 Tito Rabat Honda Estrella Galicia 00 Marc Vds 1:37.850 3.501

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Prove Libere 2: Iannone si conferma al comando, Rossi è secondo


GP Olanda MotoGP Prove Libere 2 – Andrea Iannone dopo aver stabilito il miglior tempo nelle Free Practice 1 di Assen, è stato il più veloce anche nella seconda sessione di prove della MotoGP.
Il pilota della Ducati (che ricordiamo sarà costretto a partire dall’ultima fila dopo la penalizzazione di Barcellona, dove in gara aveva tamponato l’incolpevole Jorge Lorenzo) ha fermato il cronometro sul tempo di 1:33.591, crono che gli ha permesso di battere per soli 4 millesimi Valentino Rossi, in sella alla Yamaha.

Due italiani davanti a tre spagnoli, esattamente Marc Marquez, Maverick Vinales e Jorge Lorenzo, staccati rispettivamente dalla vetta di 0.133s, 0.301s e 0.400s.
Dietro ai tre iberici troviamo ancora due italiani, entrambi in sella alle Ducati. Andrea Dovizioso con l’ufficiale Desmosedici GP è infatti sesto, davanti all’ottimo Danilo Petrucci, rider ternano del Pramac Racing che guida la GP15.
Chiudono la Top Ten i fratelli Espargarò, con Aleix (Suzuki) davanti a Pol (Yamaha) e Scott Redding, in sella alla seconda GP15 del Pramac Racing.
In difficoltà Dani Pedrosa, solamente undicesimo e che domani in caso di pioggia sarà costretto a disputare le Q1, visto che l’accesso diretto alle Q2 è riservato ai primi dieci classificati.


Prove Libere 2 Assen - GP Olanda - I tempi


1 29 Andrea Iannone Ducati Ducati Team 1:33.591
2 46 Valentino Rossi Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:33.595 0.004
3 93 Marc Marquez Honda Repsol Honda Team 1:33.724 0.133
4 25 Maverick Vinales Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:33.892 0.301
5 99 Jorge Lorenzo Yamaha Movistar Yamaha Motogp 1:33.991 0.400
6 4 Andrea Dovizioso Ducati Ducati Team 1:34.011 0.420
7 9 Danilo Petrucci Ducati Octo Pramac Yakhnich 1:34.065 0.474
8 41 Aleix Espargaro Suzuki Team Suzuki Ecstar 1:34.087 0.496
9 44 Pol Espargaro Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:34.163 0.572
10 45 Scott Redding Ducati Octo Pramac Yakhnich 1:34.172 0.581
11 26 Dani Pedrosa Honda Repsol Honda Team 1:34.206 0.615
12 8 Hector Barbera Ducati Avintia Racing 1:34.404 0.813
13 35 Cal Crutchlow Honda Lcr Honda 1:34.480 0.889
14 38 Bradley Smith Yamaha Monster Yamaha Tech 3 1:34.531 0.940
15 50 Eugene Laverty Ducati Aspar Team Motogp 1:34.789 1.198
16 43 Jack Miller Honda Estrella Galicia 00 Marc Vds 1:35.008 1.417
17 6 Stefan Bradl Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:35.056 1.465
18 68 Yonny Hernandez Ducati Aspar Team Motogp 1:35.125 1.534
19 51 Michele Pirro Ducati Avintia Racing 1:35.220 1.629
20 19 Alvaro Bautista Aprilia Aprilia Racing Team Gresini 1:35.284 1.693
21 53 Tito Rabat Honda Estrella Galicia 00 Marc Vds 1:36.582 2.991

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Dopo il successo a Montmelò, Valentino Rossi punta al successo ad Assen, uno dei circuiti preferiti del Dottore.

Arriva il gran premio di Assen, uno dei circuiti preferiti di Valentino Rossi. Il Dottore, dopo il bellissimo successo di Montmelò, punta ad un'altra vittoria: "Mi sono riposato durante la pausa, adesso sono pronto per Assen. È uno dei miei circuiti preferiti, ma non significa che vincerò, visto che quest'anno ogni gara è sempre aperta e incerta. L'anno scorso ho lottato per il titolo fino all'ultima gara, ma a volte non ero veloce come Lorenzo e Marquez. Quest'anno mi sembra di essere più forte, anche se ho meno punti. È un buon momento - ha detto il dottore al portale Autosport - sono alla seconda vittoria stagionale, mi piace la mia moto, la Yamaha è molto competitiva".

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Iannone domina ma dovrà partire ultimo ricordiamolo

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MotoGp 2016, pole position di Dovizioso ad Assen. Secondo Rossi, male Lorenzo


Andrea Dovizioso sfrutta la scia di Valentino Rossi si prende la pole position nel Gran Premio d’Olanda, ottavo appuntamento stagionale del Mondiale MotoGp in programma sul circuito di Assen. Il pilota forlivese della Ducati, alla 17esima pole della carriera, la prima stagionale, ferma il cronometro a 1’45″246 e su una pista leggermente bagnata dalla pioggia caduta in Olanda infligge 715 millesimi di distacco al pilota di Tavullia, che chiude secondo, con Scott Redding (+1″066) a completare la prima fila. Marc Marquez, caduto nella prima parte delle qualifiche e tornato in pista in extremis, non riesce a far meglio del quarto tempo (+1″184), male Jorge Lorenzo che con l’altra Yamaha partirà domani dalla quarta fila.

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MotoGp 2016, nel diluvio di Assen Rossi scivola e vince l’australiano Miller


La pioggia rovina la festa a Valentino Rossi che ad Assen ha patito la pioggia ed è uscito di scena quando su pista asciutta era secondo dietro Hernandez. Il Moto Gp d’Olanda è stato vinto dall’australiano, Jack Miller che ha preceduto Marc Marquez entrambi su Honda. La gara sempre incerta, aveva visto il dominio italiano dopo l’uscita di pista di Herandez visto che prima del diluvio Andrea Dovizioso, Valentino Rossi e Danilo Petrucci erano al comando prima della sospensione di circa mezz’ora a causa di un nubifragio.
Dopo lo stop, ko Dani Pedrosa, Cal Crutchlow e soprattutto, in sequenza, Petrucci, Dovizioso e Rossi, con il fuoriclasse di Tavullia che era in testa al momento dello sfortunato scivolone. Alle spalle di Miller, Marquez e Redding si e’ piazzato Pol Espargaro’, quindi Andrea Iannone, che ha rimontato dall’ultima posizione in griglia e ha rimediato a una caduta nella prima parte di gara. Sesto Hector Barbera, quindi Eugene Laverty, Stefan Bradl e Maverick Vinales.
Pomeriggio nero anche per Jorge Lorenzo: il campione del mondo in carica, sempre lontanissimo dalle prime posizioni, ha chiuso al decimo posto.

ARRIVO

1 43 Jack Miller Honda Estrella Galicia 00 Marc Vds 22:17.447
2 93 Marc Marquez Honda Repsol Honda Team +1.991
3 45 Scott Redding Ducati Octo Pramac Yakhnich +5.906
4 44 Pol Espargaro Yamaha Monster Yamaha Tech 3 +9.812
5 29 Andrea Iannone Ducati Ducati Team +17.835
6 8 Hector Barbera Ducati Avintia Racing +18.692
7 50 Eugene Laverty Ducati Aspar Team Motogp +22.605
8 6 Stefan Bradl Aprilia Aprilia Racing Team Gresini +23.603
9 25 Maverick Vinales Suzuki Team Suzuki Ecstar +26.148
10 99 Jorge Lorenzo Yamaha Movistar Yamaha Motogp +27.604
11 53 Tito Rabat Honda Estrella Galicia 00 Marc Vds +1:21.830
12 26 Dani Pedrosa Honda Repsol Honda Team +1:54.369
13 38 Bradley Smith Yamaha Monster Yamaha Tech 3 3 Laps

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«Nella seconda parte di gara sono andato più veloce, avevo più grip, in quella curva ho frenato uguale ma sono arrivato qualche km più forte e sono caduto. Non è stato un problema di gomme usate, ma un errore mio, sono andato troppo forte e sono stato un po’ un somaro». Valentino Rossi spiega così la caduta in pista ad Assen, mentre era in testa alla corsa. «Oggi era facile sbagliare, lo avevamo visto già ieri, i piloti chi ha spinto al 100% sono scivolato, non so se parti di pista erano più scivolose, ma fa parte delle cose che un pilota deve sapere, sono andato troppo forte e sono caduto - ha aggiunto il pilota Yamaha - sono andato veloce in tutto il week end, nella prima parte fino a quando non c’era troppa acqua sapevo che potevo spingere e andare via. Se prima di quella curva fossi arrivato sul traguardo, vedendo il distacco avrei capito che forse stavo andando troppo forte».

GARA DOPO GARA - Un altro zero in classifica allontana Rossi da Marquez e Lorenzo più. «Adesso è più difficile - ha detto ancora - era una gara dove serviva recuperare punti su Lorenzo, alla fine ho sbagliato e li ho persi, ma bisogna vivere gara per gara, essere forti e competitivi. Cercherò di fare altre belle gare, quest’anno sono uno dei più veloci, ma bisogna portare a casa i punti».

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Classifica piloti 2016

1 MARQUEZ Repsol Honda Team 145
2 LORENZO Movistar Yamaha MotoGP 121
3 ROSSI Movistar Yamaha MotoGP 103
4 PEDROSA Repsol Honda Team 85
5 VINALES Team Suzuki Ecstar 79
6 ESPARGARO Monster Yamaha Tech 3 72
7 BARBERA Avintia Racing 59
8 IANNONE Ducati Team 52
9 ESPARGARO Team Suzuki Ecstar 49
10 LAVERTY Aspar MotoGP 48
11 DOVIZIOSO Ducati Team 43
12 BRADL Aprilia Racing Gresini 37
13 BAUTISTA Aprilia Racing Gresini 34
14 MILLER Marc VDS 32
15 SMITH Monster Yamaha Tech 3 31
16 PETRUCCI Pramac Racing Team 24
17 CRUTCHLOW LCR Honda 20
18 RABAT Marc VDS 17
19 BAZ Avintia Racing 8
20 HERNANDEZ Aspar MotoGP 3

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Classifica teams 2016

1 Repsol Honda Team 230
2 Movistar Yamaha MotoGP 224
3 Team Suzuki Ecstar 128
4 Monster Yamaha Tech 3 103
5 Ducati Team 95
6 Aprilia Racing Gresini 71
7 Avintia Racing 67
8 Aspar MotoGP 51
9 Marc VDS 49
10 Pramac Racing Team 24
11 LCR Honda 20

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Prossima gara: 17/7 Germania (Sachsenring)

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2 Marquez, sempre a punti, ha vinto in Argentina e negli Usa ed è finito tre volte 2o e due 3o