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da Meridiano » 25.05.11 - 17:02
Botte in volata, tappa ad Ulissi. Visconti retrocesso al terzo posto
Attendevamo che l'emozione agonistica straripasse, non certo che nel finale si consumasse uno spettacolo dominato da spintoni, schiaffi, scorrettezze.
Giovanni Visconti taglia per primo il tragurdo della 17° tappa del Giro d'Italia dopo aver cambiato traiettoria, alzato le mani dal manubrio e spintonato Ulissi. Un comportamento che oscura quanto di buono costruito in questi 230 km che hanno portato da Feltre a Tirano.
I giudici non possono non declassare il campione italiano al 3° posto e assegnare a tavolino la vittoria a Ulissi,un ragazzo nato nell'89 che pur nell'ombra si è guadagnato questo palco.
La fuga dei battistrada inizia dopo 52 km, quando ben 16 corridori si staccano dal gruppo in cui rimarranno sempre la maglia rosa, Alberto Contador, e il suo antagonista, Vincenzo Nibali. Strategia vincente? Al GPM del Passo del Tonale, percorso per la 25a volta nella storia della corsa a tappe, il distacco del gruppo si riduce a 6'10", quando all'arrivo mancano 60 km.
Le salite agevolano la ripresa degli uomini in testa alla corsa fino al superamento di Edolo, a 35 km dal traguardo, quando lì davanti si assiste a una contrazione del ritardo sui battistrada: Lastras Garcia, Visconti, Ulissi mostrano di avere ancora una certa parsimonia. La salita dell'Aprica impone di fare delle scelte. E così è stato: il vero definirsi dell'ordine d'arrivo si legge nella discesa che segue all'ultimo GPM: partono via in 4, lo spagnolo con Visconti, Ulissi e Bakelandts.
All'arrivo se la giocano loro. E male. Perché Visconti avrebbe potuto vincere comunque, senza finire sub iudice.
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