FOGNA
Altra partita PAZZESCA di Fabio, che annichilisce anche il confuso Gasquet (

) con un perentorio 7-6 (7-0) 6-2. In analogia al ceco ieri, anche il francese oggi non ci capisce proprio nulla, arranca sin dalle prime battute contro un Fognini che mai ho visto così solido e concentrato. Bravissimo al servizio, da lui utilizzato con sagacia in tutte le sue variazioni, addirittura superbo con il rovescio. I numeri parlano chiaro: nel primo set 24 vincenti a 9. In generale primo set dai contenuti abbastanza modesti, con molti errori e con l'italiano bravissimo a non farsi risucchiare dall'inconcludenza del suo avversario, a rimanere ordinato e soprattutto sempre estremamente positivo negli atteggiamenti (non un'imprecazione, non una parola fuori posto.. un match perfetto in tutti i sensi).
Nel secondo, addirittura, c'è partita soltanto fino al 2-2. Poi Fogna mette la quarta e piazza un parziale di 4 game consecutivi che non lascia scampo all'enfant prodige transalpino (

). La svolta proprio sul 2-2, quando Fabio trova coraggio con un passante di rovescio a polso bloccato su un colpo che sembrava risolutivo di Gasquet, un colpo tecnicamente sublime che lascia perplesso il francese per una mezz'ora buona.. Poi il solito repertorio di smorzate da cineteca, colpi da fondo finalmente profondi ed incisivi, improvvise accelerazioni che toglievano il ritmo al suo avversario.
Dove secondo me Fabio va a meritarsi la sua storica semifinale (la prima in un 1000) è nel tie-break del primo, dominato con il punteggio di 7-0 con 7 punti giocati in modo magistrale, da tennista maturo quale nessuno sperava potesse diventare mai (chissà che sia la volta buona che lo diventi).
Ora il suo avversario in semi sarà il vincitore dell'ultimo quarto Djokovic-Nieminen, tra poco in campo. Presumibilmente sarà il serbo (ma occhio alle sorprese, che in questo torneo non sono mai mancate), ma a questo punto dopo aver piazzato un parziale di 4 set a zero contro il numero 6 e il numero 9 del mondo, non ci si può presentare sconfitti al cospetto di un tennista seppur straordinario come Djokovic che però non è al top e ha dimostrato alle Olimpiadi di poter soffrire un Fabio in forma.
Tra l'altro, nel probabile Djokovic-Fognini di domani sarò in preda sicuramente a crisi da personalità bipolare..
