[Ciclismo] Giro d'Italia 2012

[Meridiano]

Giro d'Italia 2012, assolo di Pozzovivo


Grande vittoria di Domenico Pozzovivo (Colnago CSF), che è riuscito ad imporsi sul traguardo di Lago Laceno, riuscendo così ad ottenere la prima vittoria in carriera al Giro d'Italia. Il corridore lucano, scattato sulle ultime rampe del Colle Molella, è riuscito a precedere di una ventina di secondi lo spagnolo Benat Intxausti (Movistar). Il gruppo dei migliori è giunto poco più tardi, regolato da Joaquim Rodriguez (Katusha), che guadagna così 8 secondi di abbuono nei confronti dei suoi avversari. Ha fatto fatica Ryder Hesjedal (Garmin Barracuda) lungo le rampe della salita finale, ma alla fine è riuscito a tenere le ruote dei migliori, conservando così la maglia rosa di leader della generale.



ORDINE D'ARRIVO:

1 Domenico Pozzovivo (Ita) Colnago - CSF Inox 6:06:05
2 Benat Intxausti Elorriaga (Spa) Movistar Team 0:00:23
3 Joaquim Rodriguez Oliver (Spa) Katusha Team 0:00:27
4 Thomas De Gendt (Bel) Vacansoleil-DCM Pro Cycling Team
5 Dario Cataldo (Ita) Omega Pharma-Quickstep
6 Damiano Caruso (Ita) Liquigas-Cannondale
7 Gianluca Brambilla (Ita) Colnago - CSF Inox
8 Bartosz Huzarski (Pol) Team NetApp
9 José Rujano Guillen (Ven) Androni Giocattoli
10 John Gadret (Fra) AG2R La Mondiale
11 Ryder Hesjedal (Can) Garmin - Barracuda
12 Paolo Tiralongo (Ita) Astana Pro Team
13 Rigoberto Uran Uran (Col) Sky Procycling
14 Damiano Cunego (Ita) Lampre - ISD
15 Michele Scarponi (Ita) Lampre - ISD
16 Ivan Basso (Ita) Liquigas-Cannondale
17 Roman Kreuziger (Cze) Astana Pro Team
18 Frank Schleck (Lux) RadioShack-Nissan
19 Sergio Luis Henao Montoya (Col) Sky Procycling
20 Sergio Pardilla Bellon (Spa) Movistar Team



CLASSIFICA GENERALE:

1 Ryder HESJEDAL CAN GRM 32 32:23:25
2 Joaquin RODRIGUEZ OLIVER ESP KAT 33 +9
3 Paolo TIRALONGO ITA AST 35 +15
4 Roman KREUZIGER CZE AST 26 +35
5 Benat INTXAUSTI ELORRIAGA ESP MOV 26 +35
6 Ivan BASSO ITA LIQ 35 +40
7 Damiano CARUSO ITA LIQ 25 +45
8 Dario CATALDO ITA OPQ 27 +46
9 Frank SCHLECK LUX RNT 32 +48
10 Eros CAPECCHI ITA LIQ 26 +52
11 Rigoberto URAN URAN COL SKY 25 +53
12 Michele SCARPONI ITA LAM 33 +54
13 Domenico POZZOVIVO ITA COG 30 +55
14 Sergio Luis HENAO MONTOYA COL SKY 25 +1:10
15 Damiano CUNEGO ITA LAM 31 +1:14

[Meridiano]

Presentazione tappa 9: San Giorgio del Sannio - Frosinone


Dopo le fatiche del weekend si torna in pianura per la più classica delle tappe di trasferimento, da San Giorgio del Sannio a Frosinone (166,0 km). Il fatto che non ci sia nemmeno un GPM in programma non deve comunque trarre in inganno, visto che il finale di tappa non sarà così semplice. A 5 chilometri dall'arrivo ci sarà infatti una leggera salita - che potrebbe, chissà, far venire qualche prurito ai corridori rimasti delusi dal fine settimana - alla quale seguirà un'altrettanta leggera discesa che terminerà a poco più di 2 km dal traguardo. A quel punto il gruppo, presumibilmente lanciato a velocità altissima, dovrà affrontare una leggera svolta a destra per innestarsi su Via Don Minzoni ma soprattutto la svolta a sinistra, ai -500 metri, su Viale Europa. Nonostante la sede stradale ampia, si tratta comunque di una curva a 90° abbastanza rischiosa.

I favoriti

Oggi tornano sotto i riflettori i velocisti Mark Cavendish (Sky) sempre uomo da battere, un gradino sopra i vari Matthew Goss (Orica-GreenEDGE). Juan José Haedo (Saxo Bank), Mark Renshaw (Rabobank), Robert Hunter (Garmin-Barracuda) o Sacha Modolo (Colnago-CSF).

Maggiori insidie

Il finale potrebbe creare qualche grattacapo al gruppo, ma alla fine tutto dovrebbe svolgersi senza intoppi.

Meteo previsto

Cielo parzialmente nuvoloso. Umidità relativa 59%, possibilità di precipitazioni 20%, vento direzione N ai 24 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 18°.

[Meridiano]

Giro 2012, cadono tutti ma non Ventoso


Francisco Ventoso si trova a suo agio sulle strade laziali. Dopo il successo dello scorso anno a Fiuggi, lo spagnolo si è ripetuto nella nona tappa del Giro d'Italia 2012, favorito anche da una caduta che ha buttato a terra alcuni dei favoriti. Il ciclista della Movistar ha preceduto Fabio Felline (Androni-Venezuela), autore di un tentativo in precedenza e di una bella rimonta nel finale, e Giacomo Nizzolo (Radioshack-Nissan), partito lunghissimo a causa del buco seguito alla caduta ma che non è riuscito a resistere al ritorno dei primi due. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) controlla e conserva la maglia rosa.



ORDINE D'ARRIVO:

1. VENTOSO ALBERDI Francisco José (ESP – Movistar Team) 03:39'15 (45,427 km/h)
2. FELLINE Fabio (ITA – Androni - Venezuela) +0"
3. NIZZOLO Giacomo (ITA – Radioshack - Nissan) +0"
4. CARUSO Damiano (ITA – Liquigas - Cannondale) +0"
5. SCHORN Daniel (AUT – Team NetApp) +0"
6. KRISTOFF Alexander (NOR – Katusha) +0"
7. HESJEDAL Ryder (CAN – Team Garmin - Barracuda) +0"
8. BRÄNDLE Matthias (AUT – Team NetApp) +0"
9. BELLETTI Manuel (ITA – Ag2r La Mondiale) +0"
10. IMPEY Daryl (RSA – Orica GreenEdge) +0"
11. BRAMBILLA Gianluca (ITA – Colnago - CSF Inox) +0"
12. VISCONTI Giovanni (ITA – Movistar Team) +0"
13. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma - Quick Step) +0"
14. IZAGIRRE INSAUSTI Jon (ESP – Euskaltel - Euskadi) +0"
15. SOUPE Geoffrey (FRA – FDJ - Big Mat) +0"
16. GASPAROTTO Enrico (ITA – Astana) +0"
17. DE GREEF Francis (BEL – Lotto - Belisol Team) +0"
18. LAGUTIN Sergey (UZB – Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team) +0"
19. AGNOLI Valerio (ITA – Liquigas - Cannondale) +0"
20. TIRALONGO Paolo (ITA – Astana) +0"
21. SELVAGGI Mirko (ITA – Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team) +0"
22. PIETROPOLLI Daniele (ITA – Lampre - ISD) +0"
23. LARSSON Gustav Erik (SWE – Vacansoleil - DCM Pro Cycling Team) +0"
24. MORENO FERNANDEZ Daniel (ESP – Katusha) +0"
25. GADRET John (FRA – Ag2r La Mondiale) +0"




CLASSIFICA GENERALE:

1. HESJEDAL Ryder (CAN - Team Garmin - Barracuda) 36:02:40
2. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin (ESP - Katusha) +9"
3. TIRALONGO Paolo (ITA - Astana) +15"
4. KREUZIGER Roman (CZE - Astana) +35"
5. INTXAUSTI ELORRIAGA Benat (ESP - Movistar Team) +35"
6. BASSO Ivan (ITA - Liquigas - Cannondale) +40"
7. CARUSO Damiano (ITA - Liquigas - Cannondale) +45"
8. CATALDO Dario (ITA - Omega Pharma - Quick Step) +46"
9. SCHLECK Fränk (LUX - Radioshack - Nissan) +48"
10. CAPECCHI Eros (ITA - Liquigas - Cannondale) +52"
11. URAN URAN Rigoberto (COL - Sky Professional Cycling Team) +53"
12. SCARPONI Michele (ITA - Lampre - ISD) +54"
13. POZZOVIVO Domenico (ITA - Colnago - CSF Inox) +55"
14. HENAO MONTOYA Sergio Luis (COL - Sky Professional Cycling Team) +1'10"
15. CUNEGO Damiano (ITA - Lampre - ISD) +1'14"

[Meridiano]

Presentazione tappa 10: Civitavecchia - Assisi


E' indicato come arrivo in salita l'epilogo della decima tappa del Giro d'Italia 2012, da Civitavecchia ad Assisi (186 km). Il gruppo abbandona quindi la costa tirrenica per addentrarsi nella zona laziale della Tuscia e quindi nel cuore dell'Umbria affrontando qualche strappetto ma nessun GPM. Le difficoltà sono infatti tutte concentrate nello scivolosissimo finale, che non prevede la neutralizzazione del tempo dai -3 chilometri fino al traguardo, in caso di incidenti. Proprio ai -3 dall'arrivo i corridori affronteranno innanzitutto il “Muro” di San Damiano, 1500 m all’11.2% con un massimo a metà salita del 15%. Dopo 1 km di leggera discesa sarà di nuovo salita (4a cat., 3,9 km all'8,8%, max. 15,0%), appena dopo l'ingresso nel centro storico da Porta San Francesco. I corridori affronteranno una strettoia ed alcuni tratti in lastricato per poi concludere, dopo lo spettacolare passaggio davanti alla Basilica di San Francesco, con 700 metri sostanzialmente rettilinei e lastricati su una sede stradale molto stretta che slarga solo negli ultimi 80 metri.

I favoriti

L'arrivo di Assisi si prospetta decisamente insidioso e sicuramente vedremo qualche uomo di classifica perdere terreno prezioso oggi. Per la vittoria di tappa, nel caso non arrivino fughe, Michele Scarponi (Lampre-ISD) potrebbe sfruttare le proprie caratteristiche per guadagnare ulteriore terreno sugli avversari. La maglia rosa Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) ha le carte in regola per riuscire a rimanere in testa alla classifica mentre potrebbero cercare il colpo di giornata scattisti come Oscar Gatto (Farnese Vini-Selle Italia), Joaquin Rodriguez (Katusha), Giovanni Visconti (Movistar) oppure Frank Schleck (RadioShack-Nissan).

Maggiori insidie

L'ultimo chilometro sarà tutto da seguire e, nel caso di ingorghi causati da cadute o rallentamenti, sarà molto facile perdere secondi preziosi se non lo si affronterà nelle prime posizioni.

Meteo previsto

Cielo sereno. Umidità relativa 56%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione NW ai 14 km/h. Temperatura prevista: minima 8°, massima 22°.

[tarantocalcio]

Oggi dovrebbe vincere uno che parte con la fuga...

[Meridiano]

Purito imbattibile ad Assisi: tappa e maglia rosa!


Conferma alla grande i pronostici Joaquim Rodriguez che sullo strappo di Assisi conquista la decima tappa del Giro d'Italia e, grazie all'abbuono, sfila la maglia rosa al canadese Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda), bravo comunque a difendersi e ora secondo in generale. Alle spalle dello spagnolo della Katusha si classificano Bartosz Huzarski (Team NetApp) ed il campione italiano Giovanni Visconti (Movistar).


Tappa ricca di saliscendi ma senza nessun gran premio della montagna fino all'arrivo di Assisi, classificato come traguardo di quarta categoria. Al via non c'è Filippo Pozzato (Farnese-SelleItalia), caduto ieri e vittima di una frattura allo scafoide destro. Come al solito dopo pochi chilometri parte la fuga buona con dentro Miguel Minguez (Euskaltel), Matthias Brandle (NetApp), Francesco Failli (Farnese-SelleItalia), Martin Keizer (Vacansoleil-DCM) e Guillaume Bonnafond (Ag2r La Mondiale). Nelle fasi iniziali c'è anche spazio per una caduta che vede coinvolti, tra gli altri, il corridore di casa Alfredo Balloni (Farnese-SelleItalia) e Dario Cataldo (OPQS).

I cinque attaccanti sono sempre controllati dal gruppo tirato soprattutto dalla Katusha di Rodriguez e dalla Garmin-Barracuda della maglia rosa Hesjedal. A loro si unisce nel finale anche l'olandese Stef Clement (Rabobank), ma l'azione si conclude ai piedi del muro di San Damiano, duro strappo che inaugura gli ultimi ed emozionanti chilometri di gara.

I primi scatti sono a firma di Sonny Colbrelli (Colnago) e, in maniera più convinta, del lituano Tomas Vaitkus (Orica-GreenEDGE), ma neanche lui riesce a guadagnare qualcosa. Tra i big sembra pedalare bene Michele Scarponi (Lampre-ISD) ma i primi a muoversi, in un tratto di discesa prima del triangolo rosso, sono Rigoberto Uran (Sky) e John Gadret (Ag2r La Mondiale). Il gruppo però non concede spazio è a forzare all'ultimo chilometro è Dani Moreno (Katusha) con a ruota il compagno Joaquin Rodriguez. Ad anticipare lo spagnolo prova Paolo Tiralongo (Astana), ma Purito risponde bene, così come fa poco dopo allo scatto di un Tom Jelte Slagter (Rabobank) molto attivo.
L'olandese porta via un terzetto con dentro anche Rodriguez e Huzarski. Si arriva così alla volata ristretta dove Slagter parte lungo e viene saltato da uno straordinario Purito Rodriguez che riesce ad alzare le braccia, precedendo praticamente per distacco Huzarski e conquistando così la sua prima maglia rosa.

[Meridiano]

ORDINE D'ARRIVO:



1. Joaquim Rodríguez (Katusha)
2. Bartosz Huzarski (NetApp) +2
3. Giovanni Visconti (Movistar)
4. Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF) +6
5. John Gadret (Ag2r La Mondiale)
6. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda)
7. Tom-Jelte Slagter (Rabobank)
8. Dario Cataldo (OmegaPharma-QuickStep)
9. Roman Kreuziger (Astana)
10. Rigoberto Urán (Sky)
11. Gianluca Brambilla (Conlnago-CSF)
12. Beñat Intxausti (Movistar)
13. Sergio Luis Henao (Sky)
14. Paolo Tiralongo (Astana)
15. Ivan Basso (Liquigas-Cannondale)




CLASSIFICA GENERALE:

1. Joaquim Rodríguez (Katusha)
2. Ryder Hesjedal (Garmin-Barracuda) +17
3. Paolo Tiralongo (Astana) +32
4. Roman Kreuziger (Astana) +52
5. Beñat Intxausti (Movistar)
6. Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) +57
7. Damiano Caruso (Liquigas-Cannondale) +1+02
8. Dario Cataldo (OmegaPharma-QuickStep) +1.03
9. Eros Capecchi (Liquigas-Cannondale) +1.09
10. Rigoberto Urán (Sky) +1.10
11. Michele Scarponi (Lampre-ISD) +1.11
12. Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF) +1.12
13. Frank Schleck (RadioShack-Nissan) +1.25
14. Sergio Luis Henao (Sky) +1.27
15. Damiano Cunego (Lampre-ISD) +1.37

[Meridiano]

Presentazione tappa 11: Assisi - Montecatini Terme


Sulla carta facile, ma non del tutto scontata, sarà la lunghissima undicesima frazione di questo Giro d'Italia, la Assisi – Montecatini Terme (255 km). Si riparte dalla città sede di arrivo della tappa precedente per puntare verso nord alla volta di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, località tradizionalmente amica del ciclismo, soprattutto della Tirreno-Adriatico.

Non è prevista alcuna particolare difficoltà altimetrica, ad eccezione del GPM di Poggio alla Croce (3a cat., 7,1 km al 5,3%, max. 8,0%) e quello di Vico (4a cat., 3,3 km al 5,2%, max. 8,0%) a 12 km dal traguardo. Sarà comunque volata con tutta probabilità, anche se l'ultimo chilometro si preannuncia abbastanza insidioso con una svolta a destra, una a sinistra ed un'altra a destra in rapida sequenza per arrivare sulla larga sede stradale di Viale Giuseppe Verdi.

I favoriti

I velocisti di punta sono tutti un po' acciaccati, a partire da Mark Cavendish (Sky) e Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) per cui attenzione alle possibili sorprese, come successo a Frosinone con le seconde linee come Francisco Ventoso (Movistar) e Giacomo Nizzolo (RadioShack-Nissan) pronti ad approfittarne.

Maggiori insidie

Anche oggi l'ultimo chilometro potrebbe provocare cadute e rallentamenti, creando non pochi rischi anche agli uomini di classifica.

Meteo previsto


Cielo sereno. Umidità relativa 54%, possibilità di precipitazioni 0%, vento direzione NNW ai 20 km/h. Temperatura prevista: minima 6°, massima 18°

[Meridiano]

Giro d'Italia 2012, esulta Ferrari!


Finale a sorpresa nell'undicesima tappa del Giro d'Italia con arrivo a Montecatini Terme. Al termine di una volata caotica, preceduta da una caduta all'ultima curva, a spuntarla è Roberto Ferrari (Androni Venezuela) che precede Francesco Chicchi (OPQS) e Tomas Vaitkus (Orica-GreenEDGE). Solo quarto Mark Cavendish (Sky), penalizzato da un errore del compagno Thomas all'ultima curva e che proprio contro Ferrari aveva a lungo polemizzato dopo la caduta innescata nella tappa di Horsens dallo stesso velocista italiano. In maglia rosa resta lo spagnolo Joaquim Rodriguez (Katusha) con il solo Frank Schleck (RadioShack-Nissan) che perde qualcosa dai rivali, giungendo a circa quaranta secondi di ritardo.


Ordine d'arrivo

1. FERRARI Roberto (ITA – Androni – Venezuela) 06:49’05 (37,840 km/h)
2. CHICCHI Francesco (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +0″
3. VAITKUS Tomas (LTU – Orica GreenEdge) +0″
4. CAVENDISH Mark (GBR – Sky Professional Cycling Team) +0″
5. BELLETTI Manuel (ITA – Ag2r La Mondiale) +0″
6. NIZZOLO Giacomo (ITA – Radioshack – Nissan) +0″
7. SCHORN Daniel (AUT – Team NetApp) +0″
8. DEMARE Arnaud (FRA – FDJ – Big Mat) +0″
9. WYSS Danilo (SUI – BMC Racing Team) +0″
10. SOUPE Geoffrey (FRA – FDJ – Big Mat) +0″
11. SABATINI Fabio (ITA – Liquigas – Cannondale) +0″
12. MAES Nikolas (BEL – Omega Pharma – Quick Step) +0″
13. THOMAS Geraint (GBR – Sky Professional Cycling Team) +0″
14. FELLINE Fabio (ITA – Androni – Venezuela) +0″
15. MEIER Christian (CAN – Orica GreenEdge) +0″
16. RENSHAW Mark (AUS – Rabobank) +0″
17. SELVAGGI Mirko (ITA – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +0″
18. BAK Lars Ytting (DEN – Lotto – Belisol Team) +0″
19. VERMOTE Julien (BEL – Omega Pharma – Quick Step) +0″
20. SEELDRAEYERS Kevin (BEL – Astana) +0″
21. LAGUTIN Sergey (UZB – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +0″
22. HESJEDAL Ryder (CAN – Team Garmin – Barracuda) +0″
23. GOLAS Michal (POL – Omega Pharma – Quick Step) +0″
24. VISCONTI Giovanni (ITA – Movistar Team) +0″
25. DE GENDT Thomas (BEL – Vacansoleil – DCM Pro Cycling Team) +0″



Classifica Generale:

1. RODRIGUEZ OLIVER Joaquin (ESP – Katusha) 47:16’39
2. HESJEDAL Ryder (CAN – Team Garmin – Barracuda) +17″
3. TIRALONGO Paolo (ITA – Astana) +32″
4. KREUZIGER Roman (CZE – Astana) +52″
5. INTXAUSTI ELORRIAGA Benat (ESP – Movistar Team) +52″
6. BASSO Ivan (ITA – Liquigas – Cannondale) +57″
7. CARUSO Damiano (ITA – Liquigas – Cannondale) +1’02″
8. CATALDO Dario (ITA – Omega Pharma – Quick Step) +1’03″
9. CAPECCHI Eros (ITA – Liquigas – Cannondale) +1’09″
10. URAN URAN Rigoberto (COL – Sky Professional Cycling Team) +1’10″
11. SCARPONI Michele (ITA – Lampre – ISD) +1’11″
12. POZZOVIVO Domenico (ITA – Colnago – CSF Inox) +1’12″
13. HENAO MONTOYA Sergio Luis (COL – Sky Professional Cycling Team) +1’27″
14. CUNEGO Damiano (ITA – Lampre – ISD) +1’37″
15. HUZARSKI Bartosz (POL – Team NetApp) +1’48″

[Meridiano]

Presentazione tappa 12: Seravezza - Sestri Levante


Il passaggio in Liguria avviene con una tappa di media montagna, la dodicesima, da Seravezza a Sestri Levante (155 km). Dal chilometro 50 in poi in pratica non ci sarà più pianura con in sequenza La Foce (4a cat., 3,6 km al 5,9%, max. 9,0%), Valico Guaitarola (3a cat., 9,8 km al 6,2%, max. 10,0%), Valico la Mola (2a cat., 9,2 km al 5,2%, max. 10,0%) e quindi Villa Tassani (3a cat., 5,0 km al 5,9%, max. 11,0%), quest’ultimo a soli 11 km dal traguardo.

Si tratta quindi di una frazione decisamente mossa, adattissima a fughe da lontano ma che potrebbe anche mietere qualche vittima tra gli uomini di classifica che dovessero faticare a tenere il ritmo nella stretta e tortuosa discesa verso Sestri Levante. Se anche i big vorranno attaccare, troveranno pane per il loro denti.

I favoriti

Il risultato più gettonato per la tappa odierna è una fuga da lontano ma, tra gli uomini di classifica, potremmo vedere ancora una volta Joaquim Rodriguez (Katusha) o Michele Scarponi (Lampre-ISD) provare a guadagnare terreno su Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) e coloro che dovessero trovarsi nelle retrovie all'ultimo scollinamento.

Maggiori insidie

Non si tratta di un tappone, ma queste salite, non lunghe ma impegnative spesso fanno male agli scalatori puri.

Meteo previsto

Cielo sereno. Umidità relativa 46%, possibilità di precipitazioni 10%, vento direzione SE ai 14 km/h. Temperatura prevista: minima 13°, massima 18°.

[Meridiano]

Giro d'Italia 2012, colpo di Bak


Dopo tantissime fughe da lontano, arriva finalmente la vittoria per la Lotto-Belisol, con Lars Bak. L'esperto corridore danese, si è imposto sul traguardo di Sestri Levante proprio al termine di una fuga, precedendo di una manciata di secondi Sandy Casar (FDJ Big Mat) e Andrey Amador (Movistar).
Resta al comando della generale Joaquim Rodriguez (Katusha).

ARRIVO:

1 BAK Lars Ytting LTB 3:58 20"
2 CASAR Sandy FDJ 0:11 12"
3 AMADOR BIKKAZAKOVA Andrey MOV 0:11 8"
4 BAKELANTS Jan RNT 0:11
5 SANTAROMITA Ivan BMC 0:11 4"
6 RODRIGUEZ Jackson AND 0:11
7 TXURRUKA Amets EUS 0:11 2"
8 KEIZER Martijn VCD 0:43 6"
9 GOLAS Michal OPQ 0:48
10 FLECHA GIANNONI Juan Antonio SKY 3:34
11 VISCONTI Giovanni ITA MOV 4:02:29 3:34
12 HERMANS Ben BEL RNT 4:02:29 3:34
13 LAGUTIN Sergey UZB VCD 4:02:29 3:34
14 BARTA Jan CZE APP 4:02:29 3:34
15 PAUWELS Serge BEL OPQ 4:02:29 3:34
16 VERMOTE Julien BEL OPQ 4:02:29 3:34
17 BRANDLE Matthias AUT APP 4:02:29 3:34
18 BENEDETTI Cesare ITA APP 4:02:29 3:34
19 HESJEDAL Ryder CAN GRM 4:02:29 3:34
20 DE GENDT Thomas BEL VCD 4:02:29 3:34





CLASSIFICA GENERALE:



1 RODRIGUEZ OLIVER Joaquin KAT 51:19:08
2 HESJEDAL Ryder GRM 0:17
3 CASAR Sandy FDJ 0:26
4 TIRALONGO Paolo AST 0:32
5 SANTAROMITA Ivan BMC 0:49
6 KREUZIGER Roman AST 0:52
7 INTXAUSTI ELORRIAGA Benat MOV 0:52
8 BASSO Ivan LIQ 0:57
9 CARUSO Damiano LIQ 1:02
10 CATALDO Dario OPQ 1:03
11 CAPECCHI Eros ITA LIQ 51:20:17 1:09
12 URAN URAN Rigoberto COL SKY 51:20:18 1:10
13 SCARPONI Michele ITA LAM 51:20:19 1:11
14 POZZOVIVO Domenico ITA COG 51:20:20 1:12
15 HENAO MONTOYA Sergio Luis COL SKY 51:20:35 1:27
16 CUNEGO Damiano ITA LAM 51:20:45 1:37
17 HUZARSKI Bartosz POL APP 51:20:56 1:48
18 PARDILLA BELLON Sergio ESP MOV 51:20:59 1:51
19 SZMYD Sylvester POL LIQ 51:21:01 1:53
20 TSCHOPP Johann SUI BMC 51:21:10 2:02

[Meridiano]

Presentazione tappa 13: Savona - Cervere



L'avvicinamento alle Alpi passa anche dalla tappa odierna, da Savona a Cervere (121,0 km), sulla carta penultima occasione per i velocisti. Unica difficoltà di giornata sarà il Montezemolo (6,5 km al 4,7%, max. 8,0%), spartiacque tra le province di Savona e Cuneo. Il resto della tappa sarà un leggero saliscendi che difficilmente creerà selezione, anche visto il chilometraggio contenuto.

Gli ultimi 5 km saranno in leggerissima salita ma, questa volta, senza curve di particolare pericolosità e su una sede stradale abbastanza ampia.

I favoriti

La voglia di rivalsa di Mark Cavendish (Sky) farà sicuramente leva sulla prestazione del britannico che dovrà guardarsi soprattutto da Roberto Ferrari (Androni) e da una schiera di outsider tra i quali Mark Renshaw (Rabobank), Francesco Chicchi (Omega Pharma-Quickstep), Juan José Haedo (Saxo Bank), Robert Hunter (Garmin-Barracuda), Tomas Vaitkus (Astana). Da valutare invece le condizioni di Matthew Goss (Orica-GreenEDGE).

Maggiori insidie

Difficilmente il gruppo affronterà grandi insidie quest'oggi, potendo così tirare il fiato anche dal punto di vista mentale in vista delle grandi montagne, pioggia permettendo.

Meteo previsto

Cielo coperto con possibilità di pioggia. Umidità relativa 70%, possibilità di precipitazioni 50%, vento direzione N ai 9 km/h. Temperatura prevista: minima 6°, massima 18°.

[Meridiano]

Giro d’Italia, 13° tappa: Cavendish fa tris di vittorie


La frazione breve di 121 km tra Savona e Cervere con un Gran premio della montagna (Montezemolo, categoria 4, pendenza media 4.7%) è stata vinta da Mark Cavendish, terzo centro in queste edizione 2012 e decima vittoria in quattro anni di partecipazione al Diro d’Italia. All’inizio sono Franceso Failli e Martijn Keizer a staccarsi dal gruppo già dopo pochi minuti, con i 31 chilometri iniziali facilmente gestiti dal gruppo, eccezzion fatta per Reto Hollenstein, ciclista svizzero della NetApp, costretto al ritiro per un brutto impatto con una moto-ripresa in un tratto in discesa e conseguente frattura clavicolare. Passano più tranquilli i 90 chilometri in Piemonte (provincia di Cuneo) con Cavendish a regolare il gruppo a 53'' dai due battistrada.

A 20 km arriva il ricongiungimento dei fuggitivi ed inizia la disputa per le migliori posizioni in testa al gruppo: una lotta di posizione tra FDJ-Bigmat, gli uomini di Goss, la Movistar per Ventoso e, a sorpresa, la Radioshack. 3 km dal termine tenta di staccarsi Julien Berard senza successo. Si arriva quindi all’ultima rotonda e lungo rettilineo finale con la squadra Sky finalmente davanti, ma la tenuta di Thomas e Flecha non regge e quando scatta la Greenedge per Goss la vittoria di Cavendish sembra svanita. Ed invece il campione del mondo non si fa trovare impreparato e taglia prima di tutti il traguardo. Secondo Alexander Kristoff, terzo Mark Renshaw.


ARRIVO:

1. Mark Cavendish (Gbr) in 3h02'07" (+22" di abbuono) (Media 39,864 km/h)
2. Alexander Kristoff (Nor) s.t. (+12" di abbuono)
3. Mark Renshaw (Aus) s.t. (+08" di abbuono)
4. Sacha Modolo (Ita) s.t. s.t.
5. Elia Favilli (Ita) s.t.
6. Harley Matthew Goss (Aus) s.t.
7. Arnaud Demare (Fra) s.t.
8. Sebastian Lucas Haedo (Arg) s.t.
9. Sonny Colbrelli (Ita) s.t.
10. Manuel belletti (Ita) s.t.




CLASSIFICA GENERALE

1. Joaquin Oliver Rodriguez (Spa) in 54h21’15″ (km percorsi 2.181,9, media 40,136 km/h)
2. Ryder Hesjedal (Can) a 00’17″
3. Sandy Casar (Fra) a 00’26
″4. Paolo Tiralongo (Ita) a 00’32″
5. Ivan Santaromita (Ita) a 00’49″
6. Roman Kreuziger (Cze) a 00’52″
7. Benat Elorriaga Intxausti (Spa) s.t.
8. Ivan Basso (Ita) a 00’57″
9. Damiano Caruso (Ita) a 01’02″
10. Dario Cataldo (Ita) a 01’03″
11. Eros Capecchi (Ita) a 01’09″
12. Rigoberto Uran Uran (Col) a 01’10″
13. Michele Scarponi (Ita) a 01’11″
14. Domenico Pozzovivo (Ita) a 01’12″
15. Luis Sergio Montoya Henao (Col) a 01’27″1
6. Damiano Cunego (Ita) a 01’37″
17. Bartosz Huzarski (Pol) a 01’48″
18. Sergio Bellon Pardilla (Spa) a 01’51″
19. Sylvester Szmyd (Pol) a 01’53″
25. Frank Schleck (Lux) a 02’11″.

[Meridiano]

[Meridiano]

Presentazione tappa 14: Cherasco - Cervinia


Molto particolare la prima vera e propria tappa alpina, la Cherasco – Cervinia (206 km). Nonostante all'apparenza possa sembrare un vero e proprio tappone, le salite affrontate saranno molto lunghe ma non durissime. Dopo 137 km verrà affrontato il Col De Joux (1a cat., 22,4 km al 5,6%, max. 12,0%), al quale seguirà una discesa abbastanza lunga e ripida ma non troppo tecnica. Non ci sarà tempo per rifiatare perché, appena finita la discesa, comincerà quindi la lunghissima, ma molto irregolare, ascesa verso Cervinia (1a cat., 27,0 km à 5,5%, max. 12,0%) praticamente tutta dritta e che spianerà fortemente gli ultimi 2 km, permettendo sicuramente a qualcuno di rientrare.

I favoriti

Molti si aspettano i primi affondi da parte degli uomini di classifica, Ivan Basso (Liquigas-Cannondale) su tutti. Le salite così lunghe favoriranno un'andatura regolare abbastanza sostenuta, per cui probabilmente sarà più facile vedere "selezione da dietro" con l'arrivo di un gruppo ristretto di uomini piuttosto che scatti secchi in grado di fare la differenza dai vari Domenico Pozzovivo (Colnago-CSF) o Michele Scarponi (Lampre-ISD), a meno che i capitani si ritrovino fin dalle prime rampe senza gregari.

Maggiori insidie

Le previsioni metereologiche per domani non escludono la possibilità di temporali improvvisi che, insieme al freddo dovuto alle altitudini, potrebbero fortemente condizionare la gara soprattutto nel tratto in discesa dal Col de Joux.

Meteo previsto all'arrivo

Tempo variabile con possibilità di temporali nel pomeriggio . Umidità relativa 62%, possibilità di precipitazioni 40%, vento direzione SE ai 19 km/h. Temperatura prevista: minima 4°, massima 13°.