Oggi va in scena il vero e proprio atteso tappone pirenaico che, nonostante il chilometraggio limitato (168.5 km), vedrà susseguirsi le scalate del Col de Portet-d'Aspet, Col de la Core, Col de Latrape, Col d'Agnes e Port de Lers prima della lunga ascesa verso Plateau de Beille (HC - 15.8 km al 7.9 %).
La salita finale, dura ma regolare con pendenze massimo al 9.5 %, si farà sentire nelle gambe dei corridori dopo tutte le asperità affrontate e di certo assisteremo ad un grande spettacolo.
Su questo arrivo si imposero Marco Pantani nel 1998, Lance Armstrong nel 2002 e 2004 (la seconda volta davanti a Ivan Basso) e Alberto Contador nel 2007. Curiosamente tutte e quattro le volte chi vinse qui poi arrivò in maglia gialla a Parigi.
I favoriti
Alberto Contador (Saxo Bank-SunGard), se sta bene, dovrà provare ad inventarsi qualcosa mentre quello che può dormire sonni più tranquilli è Cadel Evans (BMC) che può permettersi una corsa attendista.
I vari Ivan Basso (Liquigas), Andy Schleck (Leopard-Trek), Samuel Sanchez (Euskaltel) e, perchè no, Damiano Cunego (Lampre-ISD) dovranno inventarsi qualcosa pera avvicinarsi sempre di più alle posizioni che valgono il podio. Il lussemburghese però può contare sull'aiuto del fratello Frank, vera mina vagante che nel disinteresse generale potrebbe alla fine diventare un uomo pericoloso in chiave maglia gialla.
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Fonte:spaziociclismo.it