Malesia, Simoncelli perde il caso e viene colpito:E' Morto

[biancodisera]

Per me si vive per sè stessi. Ogni passione non seguita è un rimpianto, e francamente non credo che l'uomo sia nella condizione di poter rinunciare a qualcosa per il piacere di altri. Non ci sono seconde possibilità. Tutti gli uomini nel loro profondo sono egoisti, per il semplice motivo che siamo nati per pensare a noi stessi e non agli altri. Che poi non si possa vivere in solitudine è un altro paio di maniche, ma rinunciare a una passione per il bene di qualcun altro a mio modo di vedere è una follia.

Sì, alla fine la penso anche io così. So che è dura per chi ti vuole bene ma è giusto che ognuno segua le proprie passioni. La vita è una sola e noi onoriamo questo dono che ci è stato dato se la viviamo al 100 % delle nostre possibilità. Senza rimpianti per quello che avremmo potuto essere o fare.

[Vis Pesaro]

Poi naturalmente c'è l'errore opposto, ovvero quello di dipingere le persone come eroi: chi si batte per un ideale è un eroe, chi muore per una corsa in moto non è un eroe, non è un martire, non è una persona leggendaria che sfortunatamente ha perso la vita: è semplicemente un essere umano che ha scelto un certo tipo di vita, accettando un alto livello di rischio, e che per questo non va né giudicato né idolatrato, ma rispettato nel silenzio della sua morte, evitando sia di celebrarlo sia di dire "eh però se l'è cercato"

Appunto, hai centrato la parola giusta che servirebbe in occasioni del genere: SILENZIO.
Che sia Mike Buongiorno, Simoncelli o la Sarah Scazzi di turno un po' di silenzio mediatico non guasterebbe.
Ne ho le palle gonfie.

Ma chi è che ce lo mena fino all'inverosimile? Lo show business televisivo.
Non bastasse la manipolazione delle informazioni, ti manipolano anche i sentimenti come la commozione.

Quando è morto Kato quanti servizi o trasmissioni hanno fatto? Al massimo un servizio di 1 minuto e mezzo perchè "non fa notizia" ...... e profitti per gli inserzionisti.

[tarantocalcio]

Il Consiglio di Amministrazione della Santamonica Spa, la società che gestisce l'autodromo di Misano, ha annunciato oggi che il circuito romagnolo sarà dedicato a Marco Simoncelli.

«Lo dobbiamo alla memoria di Sic» ha dichiarato Luca Colaiacovo, «alla sua famiglia, alle centinaia di migliaia di fan che ne ammiravano il coraggio e l’umanità, alle tante personalità del mondo sportivo e dei media che si erano fatti interpreti di questo vero e proprio moto popolare, spontaneo e commovente. Siamo quindi felici e orgogliosi di associare l’impianto di Misano a Marco Simoncelli, un fuoriclasse nello sport e nella vita».

«Da oggi comincerà un lavoro che dovrà declinare la decisione assunta in iniziative concrete» ha aggiunto Colaiacovo. «Un lavoro che vogliamo condurre insieme alla famiglia Simoncelli e alla neonata Fondazione intestata al pilota e che vogliamo sia il più possibile partecipato e ampio, coinvolgendo fan club e appassionati».

[tarantocalcio]

Il mondo dei motori piange un'altra vittima. Guido Falaschi, pilota argentino della Ford, è morto a causa di un incidente durante una gara della categoria "Turismo competencia", la più nota e popolare dell'Argentina. Falaschi, che aveva 22 anni, è deceduto in un ospedale dove era stato ricoverato a seguito delle ferite subite durante l'incidente avvenuto nell'autodromo "Juan Manuel Fangio" della città di Balcarce, nella provincia di Buenos Aires. Il giovane pilota era stato investito da un'altra delle auto in competizione dopo che la sua Ford era finita di traverso in mezzo alla pista.