La prima settimana del Giro d'Italia 2014 si conclude con la nona tappa che propone un altro arrivo in salita appenninico. Si parte da Lugo, in provincia di Ravenna, verso Sestola / Passo del Lupo (172,0 km), presso il Pian del Falco, dove si è arrivati in precedenza soltanto nel 1971 con vittoria dello spagnolo Fuente. La tappa sarà pianeggiante fino al chilometro 110, quando i corridori scaleranno la salita di Sant'Antonio (3a cat., 13,2 km al 3,8%, 9% max) e quindi quella di Rocchetta Sandri (4a cat., 4,5 km al 6,2%, 11% max). Dopo un breve tratto di discesa comincerà la salita finale di seconda categoria lunga 16,5 chilometri ma non particolarmente dura, con una pendenza media del 5,5% che si inasprisce soltanto nel tratto centrale, verso il Passo del Lupo, fino a raggiungere punte del 13%. Dopo il Passo del Lupo la strada salirà più dolcemente fino alla linea di arrivo con pendenze mai sopra il 5%.
ORARIO DI PARTENZA: 12.40
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16.57 - 17.28
I FAVORITI:
Tutto sommato meno impegnativa della frazione che la precede, la nona tappa vedrà comunque i grandi scalatori darsi battaglia. Apparso meno incisivo del previsto, Nairo Quintana (Movistar), potrebbe provare a fare la differenza, ma non sarà facil nei confronti di corridori apparsi pimpanti come Cadel Evans (BMC), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale) e Rigoberto Uran (OPQS). Attenzione anche a Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), Wilco Kelderman (Belkin), Daniel Moreno (Katusha) e Robert Kiserlovski (Trek), che in salita hanno mostrato di stare bene.
Tra gli italiani, oltre allo scalatore lucano, occhi puntati su Diego Ulissi (Lampre-Merida), Ivan Basso (Cannondale), Fabio Aru (Astana), senza dimenticare possibili incursioni da lontano di Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani-CSF) e Davide Malacarne (Europcar) o altri attaccanti, mentre corridori come Damiano Cunego (Lampre-Merida), Matteo Rabottini (Neri-Alé) e Ivan Santaromita (Orica GreenEDGE) potrebbero andare a caccia del riscatto.
ALTIMETRIA:
