[Ciclismo] Giro d'Italia 2014

[Meridiano]

Giro d'Italia 2014, staordinario Battaglin! Uran cede, ma resiste


Si vince in volata al Santuario di Oropa. Grazie ad una strepitosa rimonta, Enrico Battaglin conquista la quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2014. In fuga sin dal mattino, il corridore della Bardiani - CSF regala il secondo successo consecutivo alla sua squadra riuscendo a superare negli ultimissimi metri Dario Cataldo (Sky) e Jarlison Pantano (Colombia), anche loro tra i fuggitivi della prima ora, che si erano avvantaggiati in precedenza nella salita conclusiva.
Bagarre anche tra i big, con Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale), nuovamente il più brillante in salita, che evidenzia i limiti di un Rigoberto Uran (OmegaPharma-QuickStep) costretto a concedere qualche secondo a tutti i suoi avversari.



ARRIVO:

1 Enrico BATTAGLIN ITA BAR 25 4:34:41
2 Dario CATALDO ITA SKY 29 +0
3 Jarlinson PANTANO COL COL 26 +7
4 Jan POLANC SLO LAM 22 +17
5 Nicolas ROCHE IRL TCS 30 +22
6 Albert TIMMER NED GIA 29 +26
7 Emanuele SELLA ITA AND 33 +28
8 Mattia CATTANEO ITA LAM 24 +33
9 Tim WELLENS BEL LTB 23 +39
10 Ivan SANTAROMITA ITA OGE 30 +54





CLASSIFICA:



1 Rigoberto URAN URAN COL OPQ 27 57:52:51
2 Cadel EVANS AUS BMC 37 +32
3 Rafal MAJKA POL TCS 25 +1:35
4 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 32 +2:11
5 Wilco KELDERMAN NED BEL 23 +2:33
6 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 24 +3:04
7 Fabio ARU ITA AST 24 +3:16
8 Wouter POELS NED OPQ 27 +4:01
9 Pierre ROLLAND FRA EUC 28 +5:07
10 Robert KISERLOVSKI CRO TFR 28 +5:13

[Meridiano]

Giro d'Italia 2014, presentazione tappa 15: Valdengo - Plan di Montecampione


La seconda settimana del Giro d'Italia 2014 si conclude con un altro tributo a Marco Pantani. La Valdengo - Plan di Montecampione (225,0 km) arriverà infatti dove il Pirata decise il Giro d’Italia del 1998 al termine del celebre testa a testa con Pavel Tonkov. Si tratta di una tappa molto lunga che lambisce Milano, transita da Bergamo e non presenta difficoltà fino all'imbocco della salita finale, situata in provincia di Brescia, (1a cat., 19,4 km al 7,6%, 12% max) costituita da due tronconi di circa 8 chilometri intervallati da un falsopiano in corrispondenza dell’abitato di Alpiaz. I due tratti in salita, per forza di cosa "Montagna Pantani" di quest'anno, sono impegnativi con pendenze sempre attorno all’8% ma mai sopra il 10%.

ORARIO DI PARTENZA: 11.15

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16.51 - 17.32



I FAVORITI:



La salita di Montecampione è per scalatori veri e lascia davvero poco respiro soprattutto negli ultimi quattro chilometri. La Maglia Rosa Rigoberto Uran (OPQS) dovrà dare dimostrazione che l'appannamento di Oropa è stato solo momentaneo così come Cadel Evans (BMC). Queste pendenze fanno sicuramente al caso di Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Wilco Kelderman (Belkin), Nairo Quintana (Movistar) e Fabio Aru (Astana). Potrebbero avere maggiore libertà per giocarsi la tappa corridori ormai abbastanza lontani dai primi come Robert Kiserlovski (Trek), Ivan Basso (Cannondale), Pierre Rolland (Europcar), Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), Alexandre Geniez (FDJ.fr) o Franco Pellizotti (Androni Giocattoli).


ALTIMETRIA:

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Giro d'Italia 2014, Montecampione consacra Aru! Uran resta in rosa

Nel 1982 Bernard Hinault, nel 1998 Marco Pantani, nel 2014 Fabio Aru. Solo i campioni vincono sul traguardo di Montecampione e oggi il giovane sardo ha dimostrato di esserlo. Un'azione d'altri tempi quella del corridore della Astana, un'attacco alla Pantani e poi una straordinaria affermazione. Le pendenze costanti della salita bresciana hanno messo in grande difficoltà molti big, lo stesso Rigoberto Uran ha pagato dazio dimostrando di non essere il più forte quando la strada sale, pur riuscendo a conservare la maglia di leader.

Buone le perfomance di Fabio Duarte (Colombia), Nairo Quintana (Movistar) e Pierre Rolland (Europcar) rispettivamente secondo, terzo e quarto.





ARRIVO:

1 Fabio ARU ITA AST 24 5:33:05
2 Fabio Andres DUARTE AREVALO COL COL 28 +21
3 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 24 +23
4 Pierre ROLLAND FRA EUC 28 +23
5 Rigoberto URAN URAN COL OPQ 27 +42
6 Rafal MAJKA POL TCS 25 +57
7 Franco PELLIZOTTI ITA AND 36 +1:08
8 Daniel MORENO FERNANDEZ ESP KAT 33 +1:08
9 Ryder HESJEDAL CAN GRS 34 +1:13
10 Cadel EVANS AUS BMC 37 +1:13
11 Wilco KELDERMAN NED BEL 23 +1:13
12 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 32 +1:13
13 Robert KISERLOVSKI CRO TFR 28 +1:13
14 Philip DEIGNAN IRL SKY 31 +1:13
15 Ivan BASSO ITA CAN 37 +2:17
16 Steve MORABITO SUI BMC 31 +2:17
17 Wouter POELS NED OPQ 27 +3:13
18 Andre Fernando S. Martins CARDOSO POR GRS 30 +3:13
19 Alexandre GENIEZ FRA FDJ 26 +3:19
20 Alexis VUILLERMOZ FRA ALM 26 +3:19
21 José HERRADA LOPEZ ESP MOV 29 +3:30
22 Samuel SANCHEZ GONZALEZ ESP BMC 36 +3:39



CLASSIFICA GENERALE:

1 Rigoberto URAN URAN COL OPQ 27 63:26:39
2 Cadel EVANS AUS BMC 37 +1:03
3 Rafal MAJKA POL TCS 25 +1:50
4 Fabio ARU ITA AST 24 +2:24
5 Nairo Alexander QUINTANA ROJAS COL MOV 24 +2:40
6 Domenico POZZOVIVO ITA ALM 32 +2:42
7 Wilco KELDERMAN NED BEL 23 +3:04
8 Pierre ROLLAND FRA EUC 28 +4:47
9 Robert KISERLOVSKI CRO TFR 28 +5:44
10 Wouter POELS NED OPQ 27 +6:32

[matteo9502]

Grandissimo Aru
Benino anche Quintana e Rolland (che si conferma tra i migliori e piu' costanti in salita).
Deludente Pozzovivo che perde 1 minuto da Quintana e 40s da Uran mentre anche Evans continua a dimostrarsi non tra i migliori in salita.

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Oggi l’ultimo riposo
Poi Gavia e Stelvio

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Giro d'Italia 2014, presentazione tappa 16: Ponte di Legno - Val Martello

Nonostante il meteo stia di nuovo provando a mettersi di mezzo, l’ultima settimana del Giro d’Italia 2014 si dovrebbe aprire con il tappone, breve ma molto intenso, che ripercorre esattamente quanto non disputato l’anno scorso tra Ponte di Legno e Val Martello / Martelltal (139,0 km). Dopo un brevissimo tratto in discesa i corridori imboccheranno a pochi chilometri dal via la salita verso il Passo di Gavia (1a cat., 16,5 km all’8%, 16% max) al quale seguirà una discesa tecnica fino a Santa Caterina Valfurva ma più scorrevole nella seconda parte che porta a Bormio. Toccato il fondovalle sarà già il turno di affrontare il Passo dello Stelvio (Cima Coppi/Trofeo Torriani, 21,7 km al 7,1%, 12% max) che però vedrà il tratto più impegnativo nella tecnicissima discesa dei celebri 48 tornanti che portano a Prato allo Stelvio. Dopo una ventina di chilometri in falsopiano verrà quindi affrontato l’inedito arrivo altoatesino di Val Martello / Martelltal (1a cat., 22,4 km al 6,4%, 14% max), salita molto lunga di oltre 22 km, ma con pendenze non molto costanti e raramente sopra il 10% intervallate anche da brevi discese nella prima parte e da un falsopiano in corrispondenza del Lago Gioveretto a 5 chilometri dall’arrivo. Gli ultimi stretti tornanti all’ultimo chilometro presentano le pendenze massime, che si attestano attorno al 14%.

ORARIO DI PARTENZA: 12.35

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16.53 - 17.36



I FAVORITI:


Un tappone come questo fa al caso dei corridori di maggiore fondo ed esperienza. Per questo potrebbe riuscire a controllare la situazione, più di quanto fatto a Oropa e Montecampione, la Maglia Rosa Rigoberto Uran (OPQS) ed i più scafati Cadel Evans (BMC), Nairo Quintana (Movistar), Pierre Rolland (Europcar), Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), Robert Kiserlovski (Trek) e magari Ivan Basso (Cannondale).
Sono attesi invece ad una prova di maturità i più altalenanti Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Wilco Kelderman (Belkin), Fabio Aru (Astana), Franco Pellizotti (Androni Giocattoli), Fabio Duarte (Colombia) e Daniel Moreno (Katusha).


ALTIMETRIA:

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Giro d'Italia 2014, presentazione tappa 16: Ponte di Legno - Val Martello

Nonostante il meteo stia di nuovo provando a mettersi di mezzo, l’ultima settimana del Giro d’Italia 2014 si dovrebbe aprire con il tappone, breve ma molto intenso, che ripercorre esattamente quanto non disputato l’anno scorso tra Ponte di Legno e Val Martello / Martelltal (139,0 km). Dopo un brevissimo tratto in discesa i corridori imboccheranno a pochi chilometri dal via la salita verso il Passo di Gavia (1a cat., 16,5 km all’8%, 16% max) al quale seguirà una discesa tecnica fino a Santa Caterina Valfurva ma più scorrevole nella seconda parte che porta a Bormio. Toccato il fondovalle sarà già il turno di affrontare il Passo dello Stelvio (Cima Coppi/Trofeo Torriani, 21,7 km al 7,1%, 12% max) che però vedrà il tratto più impegnativo nella tecnicissima discesa dei celebri 48 tornanti che portano a Prato allo Stelvio. Dopo una ventina di chilometri in falsopiano verrà quindi affrontato l’inedito arrivo altoatesino di Val Martello / Martelltal (1a cat., 22,4 km al 6,4%, 14% max), salita molto lunga di oltre 22 km, ma con pendenze non molto costanti e raramente sopra il 10% intervallate anche da brevi discese nella prima parte e da un falsopiano in corrispondenza del Lago Gioveretto a 5 chilometri dall’arrivo. Gli ultimi stretti tornanti all’ultimo chilometro presentano le pendenze massime, che si attestano attorno al 14%.

ORARIO DI PARTENZA: 12.35

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16.53 - 17.36



I FAVORITI:


Un tappone come questo fa al caso dei corridori di maggiore fondo ed esperienza. Per questo potrebbe riuscire a controllare la situazione, più di quanto fatto a Oropa e Montecampione, la Maglia Rosa Rigoberto Uran (OPQS) ed i più scafati Cadel Evans (BMC), Nairo Quintana (Movistar), Pierre Rolland (Europcar), Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), Robert Kiserlovski (Trek) e magari Ivan Basso (Cannondale).
Sono attesi invece ad una prova di maturità i più altalenanti Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Wilco Kelderman (Belkin), Fabio Aru (Astana), Franco Pellizotti (Androni Giocattoli), Fabio Duarte (Colombia) e Daniel Moreno (Katusha).


ALTIMETRIA:

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Quintana

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Giro d'Italia 2014, Quintana domina a Val Martello e si prende la rosa


Nella tappa più attesa del Giro d'Italia 2014 è l'uomo più atteso a fare da padrone. Stiamo parlando di Nairo Quintana (Movistar) che si impone in solitaria sul traguardo di Val Martello, al termine di un'azione, che non mancherà di suscitare qualche polemica, nata lungo la discesa del Passo dello Stelvio. Secondo posto per uno splendido Ryder Hesjedal (Garmin - Sharp) che taglia il traguardo a soli 7 secondi dal canadese, mentre terzo si va a piazzare Pierre Rolland (Europcar), protagonista di un'altra giornata vissuta all'attacco. Crolla Rigoberto Uran (Omega Pharma - QuickStep) che taglia il traguardo dopo 4'11" ed è costretto a cedere la maglia rosa al connazionale Quintana.


Sulle prime rampe della salita verso Val Martello, Quintana, Rolland e, con un po' di fatica, Hesjedal lasciano la compagnia degli altri contrattaccanti e vanno a riprendere e superare il bravissimo Cataldo mentre nel gruppo maglia rosa è l'ottimo Mikel Landa (Astana) a tentare di limitare i danni. Il vantaggio del terzetto al comando però non cala anzi aumenta leggermente e la tendenza non varia. Fino ai -7 nessuno dei big ha la forza o il coraggio di muoversi e alla fine è Rafal Majka (Tinkoff - Saxo) a rompere gli indugi, e il suo stacco genera la reazione di tutti gli altri uomini di classifica ad eccezione di Cadel Evans (BMC) che è costretto a perdere contatto. Davanti intanto Quintana prosegue nella sua azione, seguito dal solo Hesjedal, con Rolland costretto a cedere alla fatica. A 1 chilometro dal traguardo il colombiano, consapevole di aver raggiunto un vantaggio tale da poter conquistare anche la maglia rosa, stacca anche il canadese e si invola verso la vittoria in una delle tappe più importanti del Giro d'Italia 2014.

Alle spalle del colombiano nessuno riesce a fare la differenza. Il migliore degli uomini di classifica è l'ottimo Wilco Kelderman (Belkin) che, dopo esser scattato in un tratto di salita più facile, mantiene un margine nei confronti degli avversari chiudendo davanti a Domenico Pozzovivo (Ag2r La Mondiale) e Fabio Aru (Astana), bravissimo a gestire le energie in un finale difficilissimo.



ORDINE D'ARRIVO


1) Nairo Quintana (Col, Movistar) a 4.42 '35 ""
2) Ryder HESJEDAL (Can, Garmin) a 8 "
3) Pierre ROLLAND (Fra , Europcar) a 1'13 "
4) Wilko KELDERMAN (Ola, Belkin) a 3'32 "
5) Domenico POZZOVIVO (Ita, AG2R) a 3'37 "
6) Fabio ARU (Ita, Astana) a 3'40 "
7) Rafal MAJKA (Pol, Tinkoff-Saxo) a "4'08
8) Sebastian HENAO (Col, Team Sky) a 4'11 "
9) Rigoberto URAN (Col, Omega Pharma) 4'11 "
10) Cadel Evans ( Aus, BMC) a 4'48 "





CLASSIFICA
Generale (Maglia Rosa)

1) Nairo Quintana (Col, Movistar) 68.11 '44 "
2) Rigoberto URAN (Col, Omega Pharma) a 1'41 "
3) Cadel Evans (Aus, BMC) a 3'21 "
4) Pierre ROLLAND (Fra, Europcar) un "3'26
5) Rafal MAJKA (Pol, Tinkoff-Saxo) a 3'28 "
6) Fabio ARU (Ita, Astana) a "3'34
7) Domenico POZZOVIVO (Ita, AG2R ) a 3'49 "
8) Wilko KELDERMAN (Ola, Belkin) a 4'06 "
9) Ryder HESJEDAL (Can, Garmin) a 4'16 "
10) Robert Kiserlovski (Pol, Trek) a 8'02 "

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Giro d'Italia 2014, presentazione tappa 17: Sarnonico - Vittorio Veneto



La diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2014, da Sarnonico a Vittorio Veneto (208,0 km), si lascia per un attimo alle spalle la grande montagne per dare vita ad una frazione puramente di trasferimento nella quale si percorerrà verso sud parte della valle dell'Adige e poi l'intera Valsugana fino al Veneto. Non sono comunque da sottovalutare i tre GPM di quarta categoria odierni di Fastro-Scale di Primolano (3,0 km al 3,9%, 9% max), Santo Stefano (2,8 km al 5,0%, 13% max) e Muro di Ca' del Poggio (1,2 km al 12,2%, 18% max) che, insieme ai numerosi strappetti disseminati lungo il percorso, potrebbero favorire una fuga da lontano più che i velocisti.

ORARIO DI PARTENZA: 12.15

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16.57 - 17.26




I FAVORITI:


In caso di arrivo in volata i nomi in grado di fare la differenza sono ormai noti, con Nacer Bouhanni (FDJ.fr) che non ha intenzione di cedere un metro per favorire un successo dei vari Giacomo Nizzolo (Trek), Elia Viviani (Cannondale), Luka Mezgec (Giant-Shimano), Tyler Farrar (Garmin-Sharp), Ben Swift (Sky) e Roberto Ferrari (Lampre-Merida).



ALTIMETRIA:

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Giro d'Italia 2014, va via la fuga: prima tra i pro per Pirazzi!



Era nelle previsioni che la diciassettesima tappa del Giro d'Italia 2014, Sarnonico - Vittorio Veneto (208,0 km), vedesse arrivare una fuga, e così è stato. La vittoria è andata ad un generoso Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF) che, nella tappa nella quale ce lo si aspettava meno, ha centrato la fuga giusta anticipando alla perfezione nel finale Tim Wellens (Lotto Belisol), Jay McCarty (Tinkoff-Saxo) Thomas De Gendt (OPQS) e Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale). Il 26enne laziale, in lacrime dopo il traguardo ed autore anche di un gesto polemico, ha attaccato ai -1300 metri dal traguardo regalando la terza vittoria di tappa alla sua squadra in questo Giro d'Italia.


ORDINE D'ARRIVO:



1 Pirazzi (BAR) 4:38:11
2 Wellens (LTB) +0:00
3 McCarthy (TCS) +0:00
4 de Gendt (OPQ) +0:00
5 Montaguti (ALM) +0:00
6 Veikkanen (FDJ) +0:28
7 Geschke (GIA) +0:28
8 Felline (TFR) +0:28
9 Canola (BAR) +0:28
10 Pauwels (OPQ) +0:28
11 Boem (BAR) +0:28
12 Oss (BMC) +0:28
13 Frapporti (AND) +0:28
14 van Emden (BEL) +0:28
15 Bak (LTB) +0:28
16 Deignan (SKY) +0:28
17 Gasparotto (AST) +0:28
18 Losada (KAT) +0:28
19 Bono (LAM) +0:28
20 Gatto (CAN) +0:28
21 Le Bon (FDJ) +0:28
22 Malacarne (EUC) +0:28
23 Petrov (TCS) +0:28
24 Cunego (LAM) +0:33
25 Anton (MOV) +2:10
26 Vorganov (KAT) +8:57

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Giro d'Italia 2014, presentazione tappa 18: Belluno - Rifugio Panarotta


Il Giro d'Italia 2014 propone un arrivo in salita inedito al termine della diciottesima tappa, l’unica trentina, che partirà da Belluno per arrivare al Rifugio Panarotta dopo 171 chilometri di corsa. Dopo poco più di trenta chilometri dal via si scalerà il Passo San Pellegrino (1a cat., 18,5 km al 6,2%, 15% max) per poi ridiscenderlo dal versante più noto verso Moena, nella Val di Fassa, e proseguire tutto il fondovalle della Val di Fiemme. A questo punto si scavalcherà il Passo del Redebus (2a cat., 4,6 km all’8,7%, 15% max) che permette di arrivare nella la Valle dei Mòcheni e penetrare in Valsugana fino a Levico Terme, dove comincerà l’impegnativa salita verso il Rifugio Panarotta (1a cat., 15,9 km al 7,9%, 14% max). Ad eccezione di qualche tornante nella prima parte, la strada sale con poche curve e pendenze costanti poco sopra l'8% che non lasciano mai respiro.

LE SALITE DEL GIORNO

km 54,5 - Cat 1: Passo San Pellegrino (18,5 km al 6,2%, 15% max)
km 122,8 - Cat. 2: Passo del Redebus (4,6 km all'8,7%, 15% max)
km 171,0 - Cat. 1 / Arrivo: Rifugio Panarotta (15,9 km all'7,9%, 14% max)

ORARIO DI PARTENZA: 12.10

ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16.53 - 17.33



I FAVORITI:


Nairo Quintana (Movistar) sarà il sorvegliato speciale, ma di certo non tocca a lui attaccare per primo. Rigoberto Uran (OPQS) dovrà cercare di rimettergli pressione, anche se l'avversario che sembra maggiormente in grado di impensierirlo sembra essere il francese Pierre Rolland (Europcar). Per la vittoria di tappa sono in corsa anche Cadel Evans (BMC), Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), Robert Kiserlovski (Trek), Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale), Wilco Kelderman (Belkin) e Fabio Aru (Astana). Altri corridori come Daniel Moreno (Katusha), Ivan Basso (Cannondale), Matteo Rabottini (Neri Sottoli) o Franco Pellizotti (Androni) potrebbero provare ad anticipare per beffare i big della generale.



ALTIMETRIA:




ULTIMI KM

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Giro d'Italia 2014, vola Arredondo! Aru attacca, Evans cede


Grande impresa del colombiano Fabian Arredondo (Trek) che ha vinto quest'oggi la Belluno - Rifugio Panarotta (171,0 km) partendo da lontano e gestendosi benissimo lunga la salita finale. Sfugge ancora la vittoria alla Colombia con Fabio Duarte che ha chiuso al secondo posto mentre al terzo posto è arrivato un altro fuggitivo, Philip Deignan (Sky). Nairo Quintana (Movistar) resta in maglia rosa mentre esce dalle prime posizioni Cadel Evans (BMC), nettamente in difficoltà negli ultimi chilometri ed arrivato ad oltre un minuto e mezzo dalla Maglia Rosa. Difficoltà anche per Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), Robert Kiserlovski (Trek) e Wilco Kelderman (Belkin) che alla lunga hanno patito le pendenze del Rifugio Panarotta. Unici in grado di attaccare tra gli uomini attesi sono stati Pierre Rolland e Fabio Aru (Astana), quest'ultimo bravo a provarci negli ultimi due chilometri con orgoglio ma senza riuscire a fare una grande differenza.




ORDINE D'ARRIVO:


1 ARREDONDO MORENO Julian David COL TFR 4:49:51 0:00 10"
2 DUARTE AREVALO Fabio Andres COL COL 4:50:08 0:17 6"
3 DEIGNAN Philip IRL SKY 4:50:28 0:37 4"
4 PELLIZOTTI Franco ITA AND 4:51:11 1:20
5 ZARDINI Edoardo ITA BAR 4:51:15 1:24
6 DE GENDT Thomas BEL OPQ 4:51:29 1:38 1"
7 BASSO Ivan ITA CAN 4:51:34 1:43
8 CATALDO Dario ITA SKY 4:51:50 1:59
9 ARU Fabio ITA AST 4:52:34 2:43
10 QUINTANA Nairo COL MOV 4:52:37 2:46
11 URAN URAN Rigoberto COL OPQ 4:52:37 2:46
12 POZZOVIVO Domenico ITA ALM 4:52:40 2:49
13 ROLLAND Pierre FRA EUC 4:52:40 2:49
14 MAJKA Rafal POL TCS 4:52:40 2:49
15 LOSADA ALGUACIL Alberto ESP KAT 4:52:45 2:54
16 HESJEDAL Ryder CAN GRS 4:52:53 3:02
17 WELLENS Tim BEL LTB 4:52:59 3:08 3"
18 KELDERMAN Wilco NED BEL 4:53:08 3:17
19 KISERLOVSKI Robert CRO TFR 4:53:08 3:17
20 POELS Wouter NED OPQ 4:53:39 3:48


CLASSIFICA GENERALE:



1 Quintana (MOV) 77:58:08
2 Uran (OPQ) +1:41
3 Rolland (EUC) +3:29
4 Aru (AST) +3:31
5 Majka (TCS) +3:31
6 Pozzovivo (ALM) +3:52
7 Hesjedal (GRS) +4:32
8 Kelderman (BEL) +4:37
9 Evans (BMC) +4:59
10 Kiserlovski (TFR) +8:33

[Meridiano]

Giro d'Italia 2014, presentazione tappa 19: Bassano del Grappa - Cima Grappa (crono)


Siamo ormai entrati a tutti gli effetti nel weekend finale del Giro d'Italia 2014, che si apre con l'attesa cronoscalata Bassano del Grappa - Cima Grappa (26,85 km), località dove il Giro era arrivato solo nel 1968. La prova è molto lunga e insidiosa con i primi otto chilometri pianeggianti, al termine dei quali è posto il primo intermedio in località Semonzetto, e poi la salita verso Crespano del Grappa (1a cat.) che sfiancherà i corridori con i suoi 19,3 km all’8% e 14% di pendenza massima. La salita è molto curvosa nella prima parte, con una serie di tornanti che portano ad una breve pianura dove è posto il secondo cronometraggio intermedio, al chilometro 19,3, in località Campo Croce. Alla ripresa della salita si toccano per brevi tratti le pendenze massime attorno al 14% e praticamente non ci sono più tornanti.

ORARIO DI PARTENZA PRIMO CORRIDORE: 13.00

ORARIO DI ARRIVO ULTIMO CORRIDORE (PREVISTO): 17.15



I FAVORITI:

Nairo Quintana (Movistar) oggi può dare una bella spallata alla classifica generale e chiudere i conti per la Maglia Rosa, per cui i suoi avversari, soprattutto Rigoberto Uran (OPQS), dovranno dare tutto. Cadel Evans (BMC) potrebbe tentare l'assalto alla vittoria di tappa, ma sembra ormai stanco, mentre potrebbe essere una bella occasione per riavvicinarsi alla vetta per Rafal Majka (Tinkoff-Saxo), Fabio Aru (Astana) e Wilco Kelderman (Belkin). Non sarà invece facile eccellere per Ryder Hesjedal (Garmin-Sharp), Robert Kiserlovski (Trek), Pierre Rolland (Europcar) e Domenico Pozzovivo (AG2R La Mondiale).



ALTIMETRIA:

[Meridiano]

Matteo come vedi la Cronometro di oggi? Quintana regge per te?