La sesta pole position nei primi sei round della stagione 2014, la settima consecutiva, la quindicesima in MotoGP e la 43esima in carriera nel Motomondiale. Numeri da Fenomeno per Marc Marquez, all’Autodromo Internazionale del Mugello nuovamente davanti a tutti nel decisivo “Q2″ delle qualifiche ufficiali garantendosi l’ennesima partenza dalla pole avvicinando di pochi centesimi il primato di 1’47″157 siglato lo scorso anno dal compagno di squadra Dani Pedrosa. Ci ha provato in tre distinte occasioni il capoclassifica di campionato e Campione del Mondo in carica a ritoccare questo record, ma negli avvincenti 15 minuti del “Q2″ si è dovuto “accontentare” della pole in 1’47″270 sufficiente per regolare la concorrenza di un determinatissimo Andrea Iannone, secondo assoluto ed artefice di una sensazionale qualifica con la Ducati Desmosedici GP14 del Pramac Racing.
Il vastese ben figura sul tracciato di casa (dove ha vinto nel 2010 e 2012 tra le Moto2, battendo in quest’ultima occasione proprio Marquez..) e si prende una bella soddisfazione dopo la top speed record di questa mattina a 349.6 km/h, viatico per scattare domani dalla prima fila in compagnia di Jorge Lorenzo, terzo a scapito di Dani Pedrosa qualificatosi in quarta posizione. Iannone tiene così alti i colori italiani e Ducati al Mugello davanti a Cal Crutchlow (6°) e Andrea Dovizioso, 8° in griglia e preceduto anche da Pol Espargaro (5° nonostante una brutta caduta alla “Arrabbiata 2″) e Bradley Smith (a sua volta a terra nel corso delle FP4). Scatterà addirittura dalla quarta fila invece Valentino Rossi, decimo a 1/2 secondo dalla pole (521 millesimi per la precisione) nel suo 300° Gran Premio in carriera nel Motomondiale, ritrovandosi così tra Stefan Bradl (9°) e altri due piloti a terra nelle FP2, Alvaro Bautista (11°) e Aleix Espargaro, dodicesimo in qualità di “poleman” della classe Open.
Esclusi invece nel corso del “Q1″ Yonny Hernandez (13° in griglia con la Ducati Desmosedici GP13 del Pramac Racing con i loghi dei 100 anni del Parma Calcio) e Scott Redding così come i nostri Michele Pirro (wild card con la Ducati Desmosedici GP14 “Laboratorio, 15°) e Michel Fabrizio, convocato all’ultimo da Iodaracing Project in sostituzione dell’infortunato Danilo Petrucci, qualificatosi 23° grazie al crono di 1’53″116 in questo suo (occasionale) ritorno nella top class. Non prenderà il via invece Nicky Hayden, fuori gioco per l’infortunio al polso destro con l’operazione già in programma per la giornata di martedì 3 giugno.
GRIGLIA DI PARTENZA DOPO Q2:
1 MARQUEZ M.Repsol Honda Team 1:47.270
2 IANNONE A.Pramac Racing +0.180
3 LORENZO J.Movistar Yamaha MotoGP +0.251
4 PEDROSA D.Repsol Honda Team +0.314
5 ESPARGARO P.Monster Yamaha Tech 3 +0.342
6 CRUTCHLOW C.Ducati Team +0.389
7 SMITH B.Monster Yamaha Tech 3 +0.411
8 DOVIZIOSO A.Ducati Team +0.484
9 BRADL S.LCR Honda MotoGP +0.495
10 ROSSI V.Movistar Yamaha MotoGP +0.521
11 BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini +0.862
12 ESPARGARO A.NGM Forward Racing +0.948