Questa volta non è l'Irlanda e nemmeno la Danimarca.
L'edizione numero 98 del Giro d'Italia, una delle tre corse ciclistiche a tappe più popolari d'Europa con il Tour de France e la Vuelta a España, prende il via sabato prossimo, il 9 maggio, in Liguria, come nel 2004. Per la precisione, da San Lorenzo al Mare, comune di un migliaio di abitanti in provincia di Imperia. Dal versante tirrenico a quello adriatico, fino alla discesa in Campania e alla toccata e fuga in Svizzera nei giorni in cui comincerà a prendere forma il verdetto 2015. Il Giro farà pedalare la Penisola per tutto il mese, tra pronostici tutti da verificare (Contador o Uran? Porte o Aru?) e quel fascino infinito che accompagna da sempre le imprese di uomini straordinari alle prese con salite impossibili in sella a una bicicletta.
44000 metri di dislivello
3481 chilometri di gara
2178 metri, la vetta più alta della corsa (Cima Coppi)
263 chilometri, la tappa più lunga (Grosseto-Fiuggi)
198 corridori al via
22 squadre partecipanti
21 tappe previste, di cui:
-7 tappe per velocisti
-5 tappe di media montagna
-4 tappe di alta montagna con arrivo in salita
-3 tappa di media montagna con arrivo in salita
-una cronometro individuale
-una cronometro a squadre(panaroma.it)
Tra i 22 team presenti al via del 98° Giro d’Italia, che partirà sabato 9 maggio con la cronosquadre San Lorenzo al Mare-Sanremo (17.6 km), saranno presenti anche 5 formazioni italiane: Lampre-Merida (l’unica a vantare un posto tra i 17 team WorldTour), Nippo-Vini Fantini, Androni-Sidermec, Southeast e Bardiani-Csf.
LAMPRE-MERIDA — Tra le italiane, quella guidata dal ds Orlando Maini è la formazione che necessita di minor presentazioni. Il nome Lampre, presente nel ciclismo professionistico da 22 anni, porterà al 98esimo Giro 5 italiani, tra i quali Diego Ulissi e Sacha Modolo. Le curiosità tra i 9 Lampre al Giro sono due: Gang Xu, uno dei due cinesi del gruppo, e Tsgabu Gebremariam, primo etiope nella storia del Giro. E poi Roberto Ferrari, Manuele Mori. Gli altri stranieri sono Niemiec (Pol), Richeze (Arg) e Polanc (Slo).
NIPPO-VINI FANTINI — La Nippo-Vini Fantini, giovane formazione italo-giapponese con licenza Continental, è formata da 13 italiani - tra questi Antonio Nibali, fratellino del vincitore del Tour, che sarà però assente - e 3 giapponesi. Il team ha in Damiano Cunego il suo uomo di punta: il 33enne veronese, re del Giro 2004, sarà ai nastri di partenza della Corsa Rosa. Tra gli 8 atleti al suo fianco ci saranno Iuri Filosi, Giacomo Berlato, Alessandro Bisolti, Daniele Coli, Pierpaolo De Negri, Alessandro Malaguti, Riccardo Stacchiotti e uno dei due giapponesi presenti tra i 198 iscritti alla corsa, Manabu Ishibashi.
ANDRONI-SIDERMEC — Anche la formazione con licenza Professional Continental guidata dal Team Manager Gianni Savio sarà presente al via. Sarà un’Androni per 8/9 italiana: ci saranno Franco Pellizzotti, Marco Bandiera, Davide Appollonio, Tiziano Dall’Antonia, Marco Frapporti, Oscar Gatto, Simone Stortoni e Gianfranco Zilioli. A dare forfeit, invece, è stato il 34enne Francesco Chicchi, che non sembra avere la condizione ideale: al suo posto ci sarà Davide Appollonio. L’unico straniero in maglia Androni che prenderà parte alla corsa è il romeno Serghei Tvetcov.
SOUTHEAST — La squadra guidata del Team Manager Angelo Citracca, ex Neri Sottoli, sarà al via con il 41enne Alessandro Petacchi. Il velocista spezzino, alla sua ventesima stagione tra i professionisti, è il quarto italiano di sempre per numeri di successi - ben 154, dietro solo a Moser, Saronni e Cipollini - e sarà il corridore più anziano del gruppo. Petacchi al Giro ha collezionato 22 centri, 9 dei quali nella sola edizione del 2004. Tra gli italiani ci saranno anche Manuel Belletti, Elia Favilli, Mauro Finetto, Francesco Gavazzi, Yonathan Monsalve (Ven), Eugert Zhupa (Alb). La curiosità? Si chiama Ramon Carretero: sarà l’unico corridore proveniente da Panama presente in gruppo.
BARDIANI-CSF — Il GreenTeam sarà completamente tricolore. Con un’età media di 25.4 anni la formazione guidata da Roberto Reverberi sarà la più giovane delle 22 partecipanti. Mancanza di esperienza? Calma: tra i 9 uomini in verde ci sono nomi che hanno già vinto alla Corsa Rosa, come Enrico Battaglin (2 centri, 2013 e 2014) e Stefano Pirazzi (vittoria nel 2014). Di più: Pirazzi, alla sua sesta partecipazione consecutiva al Giro, ha vinto la “Maglia Azzurra” nel 2013, quella riservata al re della montagna. Se serve altro, chiedete pure a Sonny Colbrelli, Edoardo Zardini, Manuel Bongiorno, Enrico Barbin, Nicola Boem, Luca Chirico, Nicola Ruffoni. Ci sarà da divertirsi.(
Fanta: gazzetta.it
