Nel 2002 arriva alla Monte Paschi Siena, trascinandola alla sua prima semifinale scudetto. In Eurolega è ancora una volta protagonista assoluto: la squadra approda alle final four, disputate a Barcellona, cedendo solo alla Fortitudo Bologna per due punti in semifinale. È il terzo titolo consecutivo di top scorer per Ford, che viene consacrato idolo della tifoseria senese.
Nel 2003, Ford viene acquistato dalla Scavolini Pesaro, con la quale raggiunge la finale di Coppa Italia e conquista la qualificazione per l'Eurolega dell'anno seguente. In campionato, Pesaro cede in semifinale all'ex formazione di Ford, Siena.
L'ultima gara ufficiale disputata da Ford è quella del 29 maggio 2004, proprio contro la formazione che lo aveva accolto in Italia la prima volta.
L'annuncio shock
Durante l'estate a Ford viene proposto un rinnovo del contratto con Pesaro al quale il giocatore non risponde immediatamente lasciando sospettare contatti con altre squadre.
Il 26 agosto 2004, invece, Ford, che aveva appena siglato il contratto, sciocca la pallacanestro italiana con una commovente lettera alla società ed ai tifosi:
Cari amici, sono nella sfortunata posizione di dover annunciare che non sarò in grado di disputare la stagione 2004-2005 con la Scavolini. Purtroppo le mie condizioni di salute non mi consentono più, a questo punto, di competere come un atleta professionista. In questo momento sono veramente grato a tutti voi e a tutti gli allenatori, compagni di squadra, tifosi, arbitri e dirigenti che, nel corso di tutti questi anni, mi hanno dato l'opportunità di competere nello sport che ho amato di più. Per quanto riguarda il mio club, la Scavolini Pesaro voglio di cuore ringraziare ogni persona dell'organizzazione, i miei compagni di squadra, i miei allenatori e i nostri grandi tifosi. Voglio che ognuno di voi continui ad avere fede. Siate forti e combattete duro. Il mio cuore sarà sempre con tutti voi.
Alphonso Ford
Nel 1997 gli era stata diagnosticata la leucemia, che non gli ha impedito di giocare per ben sette anni ai massimi livelli europei, diventando un idolo per molte tifoserie diverse. Alphonso Ford muore solo 9 giorni dopo quella lettera.
Nella notte del 3 settembre 2004, neanche due settimane dopo l'annuncio ufficiale del suo ritiro, Ford si spegne in un ospedale di Memphis, negli Stati Uniti, dove si era recato per curarsi a tempo pieno per l'aggravarsi della sua malattia.
