CICLISMO: Giro delle Fiandre 2012
Inviato: 31.03.12 - 02:14
Il Giro delle Fiandre è a mio parere il Superbowl del Ciclismo, la corsa più bella dell'anno. E' la corsa perfetta perché racchiude tutto: pavé, salite (i Celeberrimi muri), paesaggi straordinari, fango o polvere a seconda del tempo.
Domenica si corre un'edizione strana, perché orfana di quello strappo finale che rappresentava il simbolo di questa corsa: il Muur. La decisione assai singolare dell'organizzazione ha quasi scatenato una guerra civile nel conservatore Belgio e contribuisce a rendere imprevedibile la gara.
Analizziamo le forze in campo:
OMEGA - QUICK STEP
Le due squadre belghe si sono fuse ed hanno costruito una vera e propria corazzata delle classiche del Nord che fin qui si è comportata come tale: 4 corse sul pavé = 4 vittorie.
I belgi possono contare sul loro ritrovato capitano Tom Boonen, vero e proprio eroe nazionale fiammingo. Tommeke ha lasciato Montecarlo, è tornato a vivere in Belgio e con l'aiuto dell'amore di mamma e fidanzata si è messo alle spalle i problemi di cocaina e crisi di panico che gli hanno praticamente fatto perdere gli ultimi due anni della sua vita. Ha vinto alla grande la sua 5a E3 (record) per poi trionfare due giorni dopo alla Gand-Wevelgem (per la terza volta in carriera). Se la condizione fisica era già eccellente queste due vittorie hanno portato al massimo anche la condizione mentale e adesso abbiamo una certezza: se Boonen arriva nel gruppo di testa è praticamente imbattibile, le altre squadre dovranno staccarlo prima.
Ma Tommeke non è l'unica freccia all'arco della Quick Step. Il campione di Francia Chavanel sta benissimo ed è pronto a lanciare un attacco da lontano così come sta bene Nicki Terpstra vincitore della Dwars.
RADIOSHACK
Tutti per il capitano Fabian Cancellara. Il compito della squadra sarà tenerlo a riparo nella prima parte di corsa e poi lasciare che la Locomotiva di Berna metta il turbo e si involi verso il traguardo. Come sempre però dovrà arrivare al traguardo da solo perché allo sprint è perdente contro la maggior parte degli avversari. L'impresa gli è già riuscita nel 2010 e quest'anno può ripetersi. La condizione c'è: Fabian era il più forte alla Sanremo dove ha perso solo perché Gerrans è riuscito eroicamente a stargli a ruota ed era il più forte alla E3 dove solo 2 forature gli hanno negato il successo.
BMC
Doveva essere lo squadrone in grado di pilotare Phil Gilbert al trionfo ed invece Gilbert a causa di un mal di denti arriva al Fiandre nella peggior condizione possibile (a meno che non stia fingendo!!!).
Spazio allora al piano di riserva che prevede carta bianca per gli attacchi di Ballan e Van Avermaet, tutti e due parsi in ripresa. Il vecchio Hincapie farà da regista.
SKY
Boasson Hagen non sembra avere condizione abbastanza buona così come Flecha. Lo squadrone britannico sembra destinato a restare ai margini.
SAXO
Tempi duri anche per la squadra di Riijs. Il campione in carica Nuyens è infortunato, la squadra danese dovrà abdicare.
GREENEDGE
Questi diabolici australiani hanno già sbancato a sorpresa la Sanremo e il Giro di Catalogna e puntano a sorprendere con gli attacchi di Langeveld e Keukeleire: difficile, ma non impossibile.
LIQUIGAS
Tutti al servizio dell'enfant prodige del ciclismo mondiale: il campione slovacco Peter Sagan. La domanda è: sarà pronto a resistere ad una corsa così dura e arrivare a giocarsi il successo? Secondo me no! E' vero, è arrivato secondo alla Gand, però è corsa assai meno dura. Il vero termine di paragone è stata la E3 dove Sagan è arrivato in fondo col fiatone cogliendo solo un 14esimo posto.
RABOBANK
Agli olandesi piacerebbe molto rovinare la festa ai belgi e ci proveranno con un ritrovato Matti Breschel, pericoloso sia nelle fughe che allo sprint e magari anche con una sparata di Lars Boom.
GARMIN
Attenti a Sep Vanmarcke: questo ragazzo attacca sempre e non molla mai ed il colpaccio può davvero riuscirgli in ogni momento. Anche Van Summeren sta bene ma presumo si conserverà per la Roubaix.
FARNESE VINI
Questa piccola squadra italiana sta correndo da grande. Pippo Pozzato è tornato su livelli d'eccellenza ed è uno dei pochi che abbia già battuto Boonen allo sprint in Belgio. Chiunque se lo porti allo sprint rischia davvero di vedersi superare sulla linea del traguardo. Oscar Gatto è in condizione stellare e può dargli una mano.
Le altre squadre faranno più o meno turismo...
I MIEI FAVORITI
1- SYLVAIN CHAVANEL (quota 20)
Yes, you can Chava !
Finalmente arriva alle classiche nel nord al massimo della forma e finalmente ha un ruolo che lo può proiettare al successo.
Il Campione di Francia avrà il compito di piazzare uno scatto negli ultimi 25 km. ed involarsi verso il traguardo. Se avrà successo sarà il suo trionfo, se verrà ripreso la sua squadra potrà portare allo sprint il suo capitano.
E qui mi faccio due domande:
1. Chi più del vincitore dell'ultima cronometro prima del Fiandre ha più speranza di riuscita in una azione solitaria?
2. Siamo sicuri che le altre squadre non esitino a rincorrere Chava nella paura di portare Boonen in carrozza al traguardo?
Le risposte che mi do mi fanno considerare Chavanel come il favorito numero uno.
2- TOM BOONEN (quota 4.5)
Il corridore perfetto per il Giro delle Fiandre per di più al massimo della condizione e con la squadra più forte al suo servizio. Sarà molto dura staccarlo (a meno che si tratti di un compagno di squadra appunto).
3- NICKY TERPSTRA (quota 33)
Voglio sposare la tattica Quick Step. Quindi se invece di Chavanel lanciano un Terpstra al top della forma le possibilità di riuscita sono comunque buone.
4- STIJN DEVOLDER (quota 33)
Il Capitano della Vacansoleil ha già vinto due Fiandre (2008-2009) con due incredibili fughe solitarie. Sa come si fa e sembra avere la condizione, dunque merita un gettone.
Domenica si corre un'edizione strana, perché orfana di quello strappo finale che rappresentava il simbolo di questa corsa: il Muur. La decisione assai singolare dell'organizzazione ha quasi scatenato una guerra civile nel conservatore Belgio e contribuisce a rendere imprevedibile la gara.
Analizziamo le forze in campo:
OMEGA - QUICK STEP
Le due squadre belghe si sono fuse ed hanno costruito una vera e propria corazzata delle classiche del Nord che fin qui si è comportata come tale: 4 corse sul pavé = 4 vittorie.
I belgi possono contare sul loro ritrovato capitano Tom Boonen, vero e proprio eroe nazionale fiammingo. Tommeke ha lasciato Montecarlo, è tornato a vivere in Belgio e con l'aiuto dell'amore di mamma e fidanzata si è messo alle spalle i problemi di cocaina e crisi di panico che gli hanno praticamente fatto perdere gli ultimi due anni della sua vita. Ha vinto alla grande la sua 5a E3 (record) per poi trionfare due giorni dopo alla Gand-Wevelgem (per la terza volta in carriera). Se la condizione fisica era già eccellente queste due vittorie hanno portato al massimo anche la condizione mentale e adesso abbiamo una certezza: se Boonen arriva nel gruppo di testa è praticamente imbattibile, le altre squadre dovranno staccarlo prima.
Ma Tommeke non è l'unica freccia all'arco della Quick Step. Il campione di Francia Chavanel sta benissimo ed è pronto a lanciare un attacco da lontano così come sta bene Nicki Terpstra vincitore della Dwars.
RADIOSHACK
Tutti per il capitano Fabian Cancellara. Il compito della squadra sarà tenerlo a riparo nella prima parte di corsa e poi lasciare che la Locomotiva di Berna metta il turbo e si involi verso il traguardo. Come sempre però dovrà arrivare al traguardo da solo perché allo sprint è perdente contro la maggior parte degli avversari. L'impresa gli è già riuscita nel 2010 e quest'anno può ripetersi. La condizione c'è: Fabian era il più forte alla Sanremo dove ha perso solo perché Gerrans è riuscito eroicamente a stargli a ruota ed era il più forte alla E3 dove solo 2 forature gli hanno negato il successo.
BMC
Doveva essere lo squadrone in grado di pilotare Phil Gilbert al trionfo ed invece Gilbert a causa di un mal di denti arriva al Fiandre nella peggior condizione possibile (a meno che non stia fingendo!!!).
Spazio allora al piano di riserva che prevede carta bianca per gli attacchi di Ballan e Van Avermaet, tutti e due parsi in ripresa. Il vecchio Hincapie farà da regista.
SKY
Boasson Hagen non sembra avere condizione abbastanza buona così come Flecha. Lo squadrone britannico sembra destinato a restare ai margini.
SAXO
Tempi duri anche per la squadra di Riijs. Il campione in carica Nuyens è infortunato, la squadra danese dovrà abdicare.
GREENEDGE
Questi diabolici australiani hanno già sbancato a sorpresa la Sanremo e il Giro di Catalogna e puntano a sorprendere con gli attacchi di Langeveld e Keukeleire: difficile, ma non impossibile.
LIQUIGAS
Tutti al servizio dell'enfant prodige del ciclismo mondiale: il campione slovacco Peter Sagan. La domanda è: sarà pronto a resistere ad una corsa così dura e arrivare a giocarsi il successo? Secondo me no! E' vero, è arrivato secondo alla Gand, però è corsa assai meno dura. Il vero termine di paragone è stata la E3 dove Sagan è arrivato in fondo col fiatone cogliendo solo un 14esimo posto.
RABOBANK
Agli olandesi piacerebbe molto rovinare la festa ai belgi e ci proveranno con un ritrovato Matti Breschel, pericoloso sia nelle fughe che allo sprint e magari anche con una sparata di Lars Boom.
GARMIN
Attenti a Sep Vanmarcke: questo ragazzo attacca sempre e non molla mai ed il colpaccio può davvero riuscirgli in ogni momento. Anche Van Summeren sta bene ma presumo si conserverà per la Roubaix.
FARNESE VINI
Questa piccola squadra italiana sta correndo da grande. Pippo Pozzato è tornato su livelli d'eccellenza ed è uno dei pochi che abbia già battuto Boonen allo sprint in Belgio. Chiunque se lo porti allo sprint rischia davvero di vedersi superare sulla linea del traguardo. Oscar Gatto è in condizione stellare e può dargli una mano.
Le altre squadre faranno più o meno turismo...
I MIEI FAVORITI
1- SYLVAIN CHAVANEL (quota 20)
Yes, you can Chava !
Finalmente arriva alle classiche nel nord al massimo della forma e finalmente ha un ruolo che lo può proiettare al successo.
Il Campione di Francia avrà il compito di piazzare uno scatto negli ultimi 25 km. ed involarsi verso il traguardo. Se avrà successo sarà il suo trionfo, se verrà ripreso la sua squadra potrà portare allo sprint il suo capitano.
E qui mi faccio due domande:
1. Chi più del vincitore dell'ultima cronometro prima del Fiandre ha più speranza di riuscita in una azione solitaria?
2. Siamo sicuri che le altre squadre non esitino a rincorrere Chava nella paura di portare Boonen in carrozza al traguardo?
Le risposte che mi do mi fanno considerare Chavanel come il favorito numero uno.
2- TOM BOONEN (quota 4.5)
Il corridore perfetto per il Giro delle Fiandre per di più al massimo della condizione e con la squadra più forte al suo servizio. Sarà molto dura staccarlo (a meno che si tratti di un compagno di squadra appunto).
3- NICKY TERPSTRA (quota 33)
Voglio sposare la tattica Quick Step. Quindi se invece di Chavanel lanciano un Terpstra al top della forma le possibilità di riuscita sono comunque buone.
4- STIJN DEVOLDER (quota 33)
Il Capitano della Vacansoleil ha già vinto due Fiandre (2008-2009) con due incredibili fughe solitarie. Sa come si fa e sembra avere la condizione, dunque merita un gettone.