La formula di Kelly
Inviato: 30.01.11 - 23:19
La formula di Kelly rappresenta un buon metodo di money management per gli scommettitori singolisti che giocano esclusivamente sulle value bet (che indica quote troppo alte se confrontate con il proprio "picchetto soggettivo").
Prima di affidarsi a tale formula è dunque necessario sentirsi abbastanza sicuri, dopo aver archiviato un buon numero di puntate precedenti, di avere spesso una capacità superiore del bookmaker nello stimare le quote di un evento: se semplicemente ci si illude di riuscirci, senza dati oggettivi, il rischio è quello di velocizzare la proprie perdite.
La formula matematica di riferimento è la seguente:
(Q x P-1) / (Q-1)
Q = la quota del bookmaker
P = la percentuale di riuscita che personalmente si attribuisce all'opzione che si vuole puntare
Esempio:
si ha a che fare con una opzione quotata 2,00 (50% di probabilità derivante dall'inversione 1/2,00) ma secondo la propria stima tale opzione dovrebbe valere 1,80 (55,55% derivante dall'inversione 1/1,80).
In tal caso sostituendo alla formula di sopra si ottiene:
(2,00 x 55,55%-1) / (2,00 - 1) =
(2,00/100 x 55,55 -1) / 1 =
(1,111 - 1 ) / 1 =
0,111 / 1 = 0,111
A questo punto basta moltiplicare il risultato ottenuto per la cassa totale che si mette a disposizione del gioco per avere la puntata ottimale da piazzare:
es. con cassa 100 = 11,1 euro
es. con cassa 1000 = 111 euro
Se davvero ci si specializza sulle value bet la Formula di Kelly dovrebbe far ottenere buoni guadagni a lungo termine.
Prima di affidarsi a tale formula è dunque necessario sentirsi abbastanza sicuri, dopo aver archiviato un buon numero di puntate precedenti, di avere spesso una capacità superiore del bookmaker nello stimare le quote di un evento: se semplicemente ci si illude di riuscirci, senza dati oggettivi, il rischio è quello di velocizzare la proprie perdite.
La formula matematica di riferimento è la seguente:
(Q x P-1) / (Q-1)
Q = la quota del bookmaker
P = la percentuale di riuscita che personalmente si attribuisce all'opzione che si vuole puntare
Esempio:
si ha a che fare con una opzione quotata 2,00 (50% di probabilità derivante dall'inversione 1/2,00) ma secondo la propria stima tale opzione dovrebbe valere 1,80 (55,55% derivante dall'inversione 1/1,80).
In tal caso sostituendo alla formula di sopra si ottiene:
(2,00 x 55,55%-1) / (2,00 - 1) =
(2,00/100 x 55,55 -1) / 1 =
(1,111 - 1 ) / 1 =
0,111 / 1 = 0,111
A questo punto basta moltiplicare il risultato ottenuto per la cassa totale che si mette a disposizione del gioco per avere la puntata ottimale da piazzare:
es. con cassa 100 = 11,1 euro
es. con cassa 1000 = 111 euro
Se davvero ci si specializza sulle value bet la Formula di Kelly dovrebbe far ottenere buoni guadagni a lungo termine.