Meridiano ha scritto:Bravo Luca


Meridiano ha scritto:Bravo Luca

Meridiano ha scritto:Pegolo a vuskicRUMePERA ha scritto:Ragazzi scusate, chi ha parato un rigore oggi? Ed a chi?



Inter-Cagliari, Moratti, e la par condicio delle sviste arbitrali
19.11.2012 10:38 di Roberto Rubiu
E' il 19 febbraio 2011. Il Cagliari crea tanto e domina l'Inter ma non riesce a passare a San Siro. Finisce 1-0 per i padroni di casa, grazie a una rete, in evidentissimo fuorigioco, di Andrea Ranocchia. Il giorno dopo un sorridente Massimo Moratti, nella consueta intervista fuori dagli uffici della Saras, minimizza l'episodio e istituisce lo strano concetto di par condicio degli errori arbitrali: “Credo sia stata una forma involontaria di par condicio (anche il Milan nella stessa giornata ha avuto la meglio del Chievo grazie a un errore arbitrale, ndr). Sono stati due errori, capita”. Insomma, pari e patta, tanto finchè sono le piccole a strillare, poco importa.
Ieri, al 91esimo minuto di Inter-Cagliari, Astori interviene in maniera scomposta su Ranocchia: il rigore ci sta tutto, ma Giacomelli non fischia. L'ambiente nerazzurro insorge: Stramaccioni viene espulso e Moratti prima evoca i fantasmi di Calciopoli, poi impone ai suoi un polemico silenzio stampa.
Eh no, caro Massimo, così non ci siamo. Perchè se la par condicio degli errori esiste, allora deve valere per tutti. Il Cagliari, prima dell'episodio contestato di ieri, vantava un credito piuttosto importante nei confronti dei nerazzurri in fatto di errori arbitrali: oltre all'episodio citato infatti, sarebbe bene ricordarsi pure del gol, ancora una volta in netto fuorigioco, di Thiago Motta, che aprì le marcature in Inter-Cagliari 2-1 del 19 novembre scorso. Per non parlare poi della comica espulsione per “eccessiva esultanza” comminata a Pinilla nella sfida del 7 aprile al Nereo Rocco, quando i rossoblu conducevano meritatamente la gara.
Insomma, se si invoca la par condicio degli errori, sarebbe come minimo coerente non imbufalirsi quando questa si verifica. E ancor più corretto sarebbe evitare di fare riferimenti, più o meno velati, a Calciopoli. Si tratterà mica di quel terribile regime sotto il quale un importante dirigente nerazzurro come Giacinto Facchetti poteva permettersi di fare telefonate come questa? Se così è, ci pare di poter dire che il club nerazzurro, in quella vicenda, abbia molti più scheletri nell'armadio che crediti da vantare.
E allora, caro Massimo, non te la prendere. A volte, chi di par condicio ferisce, di par condicio perisce.






e poi chi lo ferma più 
Meridiano ha scritto:Vai Florenziii





