Secondo me ci sono un paio di crepe nel tuo ragionamento.
Al bravo studente può si capitare di prendere "4" al compito di matematica ma di norma nello stesso non commette "strafalcioni". Esempio: magari il compito è sulle equazioni, ciò in cui sbaglia (e che fa scaturire il "4") è applicare le proprietà specifiche di risoluzioni dei polinomi, ma non cadrà mai ad esempio sul minimo-comune-multiplo, argomento delle medie.
Il parallelo con il tennis secondo me non regge proprio, primo perchè è uno sport individuale e non può essere paragonato a prescindere, secondo perchè in quel caso cambiano proprio le condizioni del terreno. Nel nostro caso non è che in Olanda i campi siano di sabbia, o sinteticoo, o in discesa.. nel calcio il terreno è universalmente sempre in erba e cambia le caratteristiche solo in funzione delle condizioni meteorologiche e geografiche.
Ci sono giocatori che rendono meglio sull'asciutto, altri sul bagnato, ma non ho mai visto Spalletti escludere Totti da una trasferta nella fredda Mosca. I Campioni tendono ad essere campioni sempre, o anche se giocano male/malissimo fanno intravedere degli sprazzi.
Se andiamo avanti come si può prevedere il discorso si inabissa su stesso, proprio perchè calcio e tennis sono radicalmente diversi ed in particolare nella classificazione degli sport hanno almeno 2 fattori che li differenziano alla fonte:
- uno è gioco di squadra, l'altro no (lo è parzialmente in doppio...)
- manca il contatto fisico (in quanto c'è una rete in mezzo...)
Quando mi citi Henry, Falcao & C. non c'è dubbio che tu abbia ragione ma allo stesso tempo a me pare così evidente e limpido come il sole che questo Huntelaar ..... ma che centra con la gente che hai citato? :whistle:
PS: sui gol fatti in Olanda ci ho speso un bel topic (lungo e tecnicamente articolato) tempo fa, dovrebbe trovarsi a pagina 5/6 circa... e poi non dirmi che sono superficiale e generico che sono sceso in argomenti tecnici, e ho approfondito, tantissime volte.