Sì in serie A è così.83pavel ha scritto:
Io so che la Federcalcio manda un suo funzionario ad un evento specifico e durante il secondo tempo vengono sortegggiati un numero di giocatori da controllare.
COMUNICATO UFFICIALE: le condizioni di Pato
Enrico Ferrazzi per milannews.it
AC Milan comunica che Alexandre Pato, dopo il contrasto di gioco nel corso dell’allenamento di ieri a Milanello, ha riportato una distrazione muscolare al muscolo lungo adduttore di sinistra. Nelle prossime settimane sono previsti ulteriori esami medici che stabiliranno tempi di recupero e di ritorno all’attività calcistica.
Mi sembra che anche nelle discipline singole controllino tutti e non solo i primi,infatti mi ricordo che un atleta africano nonostante è arrivato ultimo è stato squalificato per dopingNicchio ha scritto:Sì ma come li fanno? Alla fine di ogni partita prendono (come in Serie A o ai mondiali) un certo numero di giocatori? O come nelle discipline singole controllano solamente le squadre arrivate sul podio? E nel caso tutti i giocatori?crash83 ha scritto:Alle Olimpiadi sono molto fortiNicchio ha scritto:Per caso qualcuno sa come funzionano i controlli antidoping nel calcio alle olimpiadi?
Nelle altre discipline vengono controllati i tre del podio. Nel calcio?
(Non è un OT)
Che pippone!ogeid36 ha scritto: Mi sembra che anche nelle discipline singole controllino tutti e non solo i primi,infatti mi ricordo che un atleta africano nonostante è arrivato ultimo è stato squalificato per doping
Nicchio ha scritto:Ok, grazie per l'informazione.
La zanzarina per il momento si è allontanata...
Pato sfonda quota 500 giorni out per infortunio da quando è al Milan
Matteo Bursi per milannews.it
Tesserato dal Milan nel 2008, Pato è stato ripetutamente alle prese con infortuni nella sua carriera rossonera. Secondo la stima di Tuttosport, il Papero sfiorerebbe i 500 giorni di assenza dai campi di gioco per problemi fisici da quando è arrivato a Milanello. Praticamente un anno e mezzo dei quattro passati al Milan lo ha passato in infermeria.
Ma infatti dovessi scommetterci dei soldi direi che è fragile muscolarmente anche a causa di un'eccessivo sforzo che gli ha fatto fare MilanLab per rafforzarlo muscolarmente.ogeid36 ha scritto:Nicchio ha scritto:Ok, grazie per l'informazione.
La zanzarina per il momento si è allontanata...
Beh ,dire che è la stessa zanzarina che avevano tutti anche su Iaquinta,si diceva che o aveva il vizietto oppure di dopava,poi invece è venuto fuori che è proprio fracico muscolarmente parlando!!
ESCLUSIVA MN - Dr. Volpi: "La situazione di Pato non è così grave come sembra"
Gaetano Mocciaro per milannews.it
Il dottor Piero Volpi, in esclusiva per MilanNews.it analizza il caso Pato.
Dottor Volpi, come giudica la situazione fisica di Pato dopo l’ennesimo infortunio
“Per quello che ho visto ci sono anzitutto due considerazioni da fare. Quest’ultimo episodio di ieri mi sembra un po’ diverso rispetto agli altri, perché tocca un muscolo mai toccato, quindi non è una recidiva. Secondo dato: Pato ha avuto un contrasto in allenamento e quindi può darsi che questo sfugga rispetto ai modi precedenti di infortunarsi. È chiaro che tutti i tifosi e le persone non esperte di queste cose stanno catalogando l’ennesimo trauma muscolare ma non bisogna farne di tutta l’erba un fascio”.
Diciamo quindi una situazione meno preoccupante. Però i precedenti infortuni muscolari spaventano
“Pato era stato visitato in uno dei posti migliori al mondo e ricordo che gli esperti americani dissero che il giocatore era sanissimo, perciò toglierei questo alone del Pato fragile”.
Perché allora si fa sempre male?
“Va corretto dal punto di vista biomeccanico. Ossia va reimpostato nella corsa, nel calcio, nella posizione del tronco. Insomma, tutta l’attività dinamica. In pratica Pato ha una postura un’azione biomeccanica che tende a non favorire un’azione corretta della parte muscolare delle cosce. E poi deve fare tantissima prevenzione, cosa che per chi ha problemi muscolari è fondamentali”.
Ci sono stati casi analoghi?
“Sì, ci sono stati. E per questo non sarei pessimista. Certo, bisogna alzare il livello di guardia”.
Qualche osservazione da fare in merito?
“Considerato che Pato aveva fatto le olimpiadi l’ideale sarebbe stato fargli fare un lavoro differenziato”.
E chi dice che Pato è un giocatore finito?
“Ma non scherziamo nemmeno, è l’errore più grosso che si possa fare! Parliamo di un atleta giovane, di 23 anni. Ne avesse avuti 30 mi sarei preoccupato, ma ha tutta una storia sportiva davanti”.
