Vucinic

[MrVaridoianis]

VUCINIC: "Non è vero che non sono continuo. Conte? Sa quello che vuole"

Dopo una settimana di allenamenti a pieno regime dopo i problemi fisici della scorsa settimana, Mirko Vucinic è carico e pronto a scendere in campo a Siena, campo tra l'altro favorevole al punteiro montenegrino. In un'intervista rilasciata a "Hurrà Juventus" Vucinic ha risposto alle critiche ricevute nel sua esperienza italiana, soffermandosi poi sul suo nuovo allenatore Antonio Conte: "Mi dicono spesso che segno goal difficili e che non sono continuo. Mi piacerebbe poter segnare goal anche semplici ma importanti, non come quello bello ma ininfluente del Trofeo Berlusconi. Non capisco perchè dicano che non sono continuo o sempre concentrato, in campo sono sempre la stessa persona. Conte? Il primo impatto con il tecnico è stato molto positivo. Fa parte di quella generazione di allenatori giovani che sanno quello che vogliono e pretende molto dai suoi giocatori. E' normale che a questi livelli ci voglia molta attenzione e molto lavoro, altrimenti non si va da nessuna parte. Il mio ruolo? Sono nato prima punta, ma a Roma ho giocato anche sulla sinistra. Non è un problema, deciderà il mister".

tuttojuve.com

Infatti.. non è vero che non è continuo.. piuttosto è vero che è discontinuo

[RUMePERA]

VUCINIC A SKY: "Buon inizio ma rimaniamo con i piedi per terra. Conte dice che siamo dietro le milanesi e Napoli? Non sono d'accordo..."
Brevi dichiarazioni del montenegrino.

Autore dell'assist per il gol vittoria di Matri Mirko Vucinic, intervistato da Sky Calcio Show, ha parlato brevemente della sua prestazione, opaca fino al guizzo vincente che a inizio ripresa ha liberato l'ex attaccante del Cagliari a porta vuota: "E' vero ho giocato sottotono ma l'importante è il risultato della squadra, ovvero la vittoria. La Juve non sta diventando grande, lo è sempre stata, noi dobbiamo lavorare, abbiamo iniziato bene ma c'è tanto da fare ancora". Più cinque su Inter, Lazio e Roma, che significa tutto ciò per la Juventus a questo punto della stagione? "Significa tanto ma non dimentichiamoci che perdendo una gara annulliamo quasi tutto, dobbiamo lavorare a testa bassa sulla prossima partita". Chiosa finale sulle parole di Conte che ha messo, in precedenza, la Juventus al quarto posto dietro le milanesi e Napoli: "Non sono d'accordo ma comunque sarà importante il finale, vedremo. Ora però piedi per terra come già detto prima, siamo consapevoli di essere un'ottima squadra ma dobbiamo dimostrarlo di gara in gara. Oggi abbiamo saputo soffrire, la dimostrazione c'è stata e buona. Affollamento in avanti? Ci sono tanti campioni, è normale".

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Vucinic a JC: "Volevamo vincere e ci siamo riusciti. Siamo un gruppo molto unito"

Mirko Vucinic, assistman di giornata, si presenta a fine partita a commentare il match ai microfoni da Juventus Channel. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di TuttoJuve.com

Mirko, una Juventus ottima anch'oggi. Seconda vittoria consecutiva: molto molto cinica la gara di oggi

Sì, la cosa più importante è che siamo venuti per vincere la partita e alla fine ci siamo riusciti e siamo tutti contenti.

In occasione del gol di Matri avevi capito tutto: il pallone doveva arrivare lì e glielo hai dato al bacio sul piede

Sì, ma la cosa più importante, come ho detto prima, è vincere poi se segna Matri o qualunque altro non è un problema.

Qual è il punto di forza della Juve che in queste prime due giornate ha manifestato?

Punto di forza è che siamo un gruppo molto unito che, a momenti, siamo capaci di soffrire tutti quanti insieme e alla fine usciamo fuori.

Un'altra indicazione importante: di fatto il Siena oggi non ha mai tirato in porta

Sì, la cosa più importante, ma, come ho detto prima, la cosa più importante è che abbiamo vinto e che in ogni istante abbiamo cercato di vincere.

Cosa vi ha detto Antonio Conte tra il primo e il secondo tempo?

Ci ha detto che dovevamo alzare il ritmo perché loro stavano un po' calando come si è visto che nel secondo tempo abbiamo avuto più spazi e più tiri nella loro porta. Lo abbiamo ascoltato

Ti aspettavi un Siena così chiuso o ti aspettavi spazi più aperti?

No, ci aspettavamo perchè il mister ci ha fatto vedere il loro video e devo dire che sono stati molto bravi a farci rallentare le nostre giocate

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Corsport - Vucinic: "Domenica contano i tre punti. Da bambino ero milanista, ma..."
30.09.2011 11:10 di Redazione TuttoJuve
Fonte: Corriere dello sport

Nel corso di una lunga intervista al Corriere dello Sport, Mirko Vucinic ha parlato della supersfida con il Milan ma anche di Roma.

Ecco quanto evidenziato dalla redazione di tuttojuve.com.

Lecce: «Ho cominciato a Lecce, a 17 anni. Ho bei ricordi e tanti amici, appena posso ci vado».

La sfida con il Milan e la Juve: « L'ho scelta e ne sono felice compagni e tifosi mi hanno accolto molto bene. Su di me c'erano grandi interessi, è vero, De Laurentiis mi aveva cercato ma sono felice qui, Sono venuto a Torino e sono felicissimo. Se battiamo il Milan diventiamo subito grandi...Da bambino ero... milanista, ora voglio vincere per acquistare più consapevolezza. Ai rossoneri ho già segnato: ci riproverò ma contano i 3 punti.

Su Savicevic: «Dejan Savicevic, saputo dell'offerta, mi ha detto: 'vacci subito'. Lui dice che sono uno dei cinque più forti al mondo? Esagera, ma le sue parole fanno piacere: è stato un campione grandissimo».

Sull'esperienza nella Roma: « La trattativa non si chiudeva mai, ma alla fine tutto è andato bene: ho fatto il salto di qualità e vissuto cin­que stagioni felici. Ho avuto qualche problema con l'ambiente, eppoi cercavo stimoli nuovi. Ho ringraziato la Sensi perché acqui­standomi dal Lecce mi ha offerto una grande opportunità e perché, nonostante le difficol­tà, è sempre stata vici­na alla squadra. E' strano che oggi tutti abbiano pazienza con la Roma, con lei non era così. A Roma, ho tanti amici. Per me è una squadra molto forte che piano pia­no sta venendo fuori: la mano di Luis Enrique comincia a vedersi. Sulla proprietà americana non sa­prei cosa dire: non l'ho vissuta».

Del Piero e Totti: « Hanno tanti punti comuni. Alex, come Francesco, si mette a disposizione della squadra e non fa mancare mai i suoi consigli».

[RUMePERA]

"E' presto per lanciare proclami i campionati non si vincono in autunno. A Torino bene da subito"
07.10.2011 09:30 di Redazione TuttoJuve
Fonte: gazzetta dello sport, stefano boldrini

E' l'uomo del momento, vista la sua prestazione scintillante con il Milan, dove è stato capace da solo di impegnare Thiago Silva e Nesta. Dal ritiro della nazionale montenegrina che sta preparando la difficile sfida con l'Inghilterra, arrivano le parole dello juventino Mirko Vucinic, raccolte da "La Gazzetta dello Sport". L'attaccante bianconero è temuto e rispettato dagli inglesi, che lo hanno anche corteggiato: non a caso la scorsa estate era stato vicinissimo ad un trasferimento in Premier League. Tottenham, Arsenal e Blackburn avevano provato a prenderlo, ma alla fine Mirko ha scelto la Juventus: "E' vero, c'era qualche discorso in piedi con le squadre inglesi, ma sono contento di essere rimasto in Italia. Nel vostro Paese mi trovo benissimo e non ho problemi di lingua. A Torino mi sono ambientato subito: casa in centro, bella città, dimensione giusta. Sono soddisfatto".
Vucinic si sofferma sul momento bianconero e sulla corsa scudetto: "Si parla di scudetto? Speriamo. La squadra è forte e può arrivare lontano, ma è presto per lanciare proclami. I campionati non si vincono in autunno, ma al termine di una lunga corsa. Le milanesi arrancano? Io non credo alla crisi delle milanesi. Prima o poi torneranno in alto. Restano gli avversari più pericolosi. E poi c'è il Napoli, pericolosissimo".
L'attaccante montenegrino spende poi belle parole per la sua ex squadra: "A Roma ho lasciato un pezzo di cuore. Ho trascorso cinque anni affascinanti ed intensi".
Vucinic parla quindi della sua Nazionale, incredibilmente in corsa per la fase finale dell'europeo 2012 in Polonia ed Ucraina. Un traguardo storico, anche se - come riporta la rosea - Mirko è già nella storia del calcio del suo Paese: è il miglior bomber di sempre (11 reti) e firmò, il 24 marzo 2007 contro l'Ungheria, la prima rete in assoluto della neonata rappresentativa, la più giovane d'Europa. "Se la gara con l'Inghilterra è la più importante della mia carriera in nazionale? La più importante resterà sempre quella dell'esordio del Montenegro - spiega Vucinic -. Quel giorno ebbi l'onore di firmare la prima rete della storia della mia Nazionale. La sfida a distanza con Rooney? Rooney è fortissimo, uno dei migliori al mondo, ma se non gli arrivano i palloni, non può fare gol. La tattica perfetta è questa: bloccare l'Inghilterra a centrocampo ed evitare che entri in gioco Rooney. Affronteremo questa gara con orgoglio. Non abbiamo avuto paura della guerra, possiamo avere paura di una partita di calcio?"

Insomma, speriamo che la nazionale restituisca un Vucinic carico e pronto a guidare la Juventus anche a Verona, trasferta molto difficile.

[Meridiano]

Sarà un Vucinic felice quello che avrà a disposizione Antonio Conte la prossima settimana. Il giocatore che è stato ammonito nell'ultima partita e salterà la sfida con la Svizzera.
Conte avrà un giocatore carichissimo: "Sono strafelice, non sto più nella pelle dalla gioia. Ciò che abbiamo ottenuto è qualcosa di mostruoso se si pensa al sorteggio di Varsavia: il bussolotto con il nostro nome era relegato in quinta fascia insieme alle “cenerentole” del calcio europeo e ora abbiamo chiuso il girone sulla scia dell’Inghilterra.
Per noi l’orgoglio è immenso se si pensa che l’intera popolazione del Montenegro è più o meno pari a quella di un paio dei 33 quartieri che formano la sola città di Londra. Tutto ciò è magnifico".
Un Vucinic carichissimo per la sfida di Verona, quindi. Mirko deve confermarsi continuo dopo la bella prova con il Milan. I tifosi gli chiedono una giocata decisiva come a Siena.

Fonte: tuttojuve.com

[RUMePERA]

Ag. Vučinić: "Juve, scelta eccellente"
Il calciatore sta vivendo un momento splendido e la Juventus lo ha già conquistato
19.10.2011 10:00 di Domenico Aprea

Al momento dell'acquisto, qualcuno aveva nutrito delle perplessità; ma i veri intenditori di calcio sapevano che sarebbe stato l'uomo in grado di regalare enorme qualità e di scombussolare le gerarchie del reparto avanzato. Mirko Vučinić si è letteralmente preso l'attacco della Juventus e non ha nessuna intenzione di mollarlo. La sua presa è tenace e le sue prestazioni stanno legittimando questa leadership. Il montenegrino è stato fortemente voluto da mister Antonio Conte che, puntualmente, lo schiera in campo, anche senza partner. Perché Vučinić è un attaccante completo, uno che può spostarti gli equilibri con la grande giocata improvvisa; un giocatore che sa dialogare bene con i compagni e che "vede" spazi per gli inserimenti dei centrocampisti, che gli altri nemmeno immaginano. Ed è soprattutto per questo che Conte sembra si stia innamorando del nuovo modulo 4-1-4-1, con l'ex Roma unica punta ed un centrocampo folto a fare densità. Intervistato da calciomercatoweb.it, Alessandro Lucci, agente del ventottenne attaccante bianconero, ha commentato la felice scelta di accasarsi alla Juventus, in estate, snobbando le sirene d'oltremanica (Totthenam e Manchester United su tutte). Mirko e la Juve, è sbocciato un amore: "La scelta di andare alla Juventus si è rivelata eccellente. Mirko - afferma Lucci - si sta ambientando benissimo ed ha un ottimo rapporto con Conte e con tutto l’ambiente”. La stima incondizionata del mister, per un calciatore, può risultare l'arma in più. Nell'esperienza di Vučinić nella capitale, abbiamo notato tutti una cosa fondamentale: il bomber montenegrino è un po' come un girasole. Se sente il calore e la luce dei propri tifosi, allora può splendere e giocare al massimo delle sue qualità ma, quando inizia a sentire lontana la fiducia, il calciatore si eclissa e la sua classe cristallina diventa sbiadita. Una cosa è certa: il numero 14 juventino vuole scrivere un'importante pagina della propria carriera a Torino e, in tal senso, è partito proprio con il piede giusto. La Juve ha conquistato Vučinić e Vučinić ha conquistato la Juve.

[Meridiano]

Intervistato da “La Stampa”, l’attaccante bianconero Mirko Vucinic parla dell’imminente sfida di campionato contro i rivali storici dell’Inter:” L’Inter un po’ si sta riprendendo, si vede la mano di Ranieri, Darà loro una gran carica, come faceva con noi a Roma. Chi toglierei ai nerazzurri? Proprio Ranieri”.

[RUMePERA]

VUCINIC A SKY: "Successo importante ma se non vinciamo a Napoli conterebbe poco"
Le dichiarazioni del montenegrino.
29.10.2011 22:50 di Alessandro Vignati

Intervistato nell'immediato post-match di Sky Mirko Vucinic ha parlato della vittoria della Juventus per 2-1 a San Siro sull'Inter. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

Si cercava una prova di maturità, può esserla questa vittoria in casa dell'Inter?

"E' troppo presto, se siamo forti lo dobbiamo dimostrare anche a Napoli. Fare tre punti oggi e perdere domenica sarebbe una delusione".

Sentivate la pressione Milan che oggi pomeriggio vi aveva scavalcato in classifica con li successo sulla Roma?

"Cambiava poco, prima dobbiamo guardare a noi stessi poi ovviamente un occhio agli altri ce lo diamo, ma prima conta il nostro risultato".

E' un segnale del gruppo quello mandato oggi, visto che pure te in settimana sembravi in dubbio per la botta al tallone e poi hai addirittura sbloccato la gara?

"Sicuramente, se non hai qualità non stai in testa alla classifica".

[RUMePERA]

VUCINIC A MP: "Vittoria importante, ma siamo solo a metà strada. Dedico la rete a mio figlio"
Ecco le parole dell'attaccante montenegrino al termine della gara.
29.10.2011 22:51 di Giacomo Auriemma

Ha rotto il ghiaccio con la rete dell'1-0, giocando poi una grande partita: una delle note più liete della Juve targata Conte è sicuramente Mirko Vucinic, che ai microfoni di Mediaset Premium dichiara: "E' una vittoria importantissima, ma siamo solo a metà strada e domenica ci attende una gara difficile contro il Napoli. A chi dedico il gol? A mio figlio, che oggi compie un anno".

[RUMePERA]

VUCINIC A JC: "L'Inter mi porta bene. Il gol? La cosa più importante è la vittoria. In settimana lavoriamo duro e i risultati si vedono. A Napoli con lo stesso piglio di stasera"
30.10.2011 00:10 di Redazione TuttoJuve

Prima di lasciare San Siro, Mirko Vucinic, autore del primo gol bianconero, ha rilasciato una breve intervista ai microfoni di Juventus Channel. Ecco le sue dichiarazioni, trascritte integralmente da TuttoJuve.com:

Mirko, un gol pesante, una grande prestazione della squadra, una delle più prestazioni di questo inizio di stagione...
"Sì, ma la cosa più importante è che abbiamo vinto, poi segna uno o l'altro non ha importanza".


Gli schemi offensivi di Antonio Conte sono sempre più oliati. Avete fatto un primo tempo, come occasioni, simile a quello con la Fiorentina...
"Sì, abbiamo creato le occasioni, ma dobbiamo essere ancora più bravi a sfruttarle. Le occasioni ci sono e dobbiamo migliorare".

In che cosa siete stati più bravi dell'Inter stasera?
"Diciamo che in settimana lavoriamo molto e alla fine i risultati si vedono".

Vi aspettavate un'Inter aggressiva, ma la squadra ha tenuto benissimo tra i reparti, l'uno collegato con l'altro.
"Sì, perchè ci aiutavamo l'uno con l'altro e questa è la cosa importante di questa squadra".

Ti diverte giocare là davanti con Alessandro Matri, con Marchisio e con gli altri?
"Sì, poi gioco sempre e questo è positivo"

Ma cosa ti ha fatto l'Inter? Gli fai male praticamente sempre. Gol belli e importanti.
"Non lo so, diciamo che mi porta bene".

Domenica c'è una gara molto importante per confermarsi. Oggi il Napoli ha perso 2-1 a Catania. Sarà un altro importante in trasferta...
"Sì, molto importante, e anche lì dobbiamo andare con il giusto piglio, quello che abbiamo mostrato stasera".

Tra le squadre avversarie, è il Milan quella più temibile?
"Sì, c'è il Milan, il Napoli, ma la stessa Inter secondo me si riprenderà".

[RUMePERA]

[Andreinho]

SKY: vucinic stirato torna l'anno prossimo

[ogeid36]

Porco puzzola ,non ci voleva proprio per il mio fanta e principalmente per la juve!!

[RUMePERA]