Trapattoni vince il campionato con il suo Benfica
Inviato: 23.05.05 - 13:04
Al suo primo anno sulla panchina del Benfica, Giovanni Trapattoni vince il titolo che la squadra di Lisbona non conquistava da ben 11 anni. Decisivo il punto che i lusitani hanno conquistato in casa del Boavista all'ultima di campionato, che ha permesso loro di chiudere con tre lunghezze sul Porto. Trapattoni porta a 21 i titoli vinti in carriera in quattro città diverse: Torino, Milano, Monaco di Baviera e Lisbona.
Nella settimana in cui Fabio Capello è stato incoronato come il tecnico più titolato in Italia, ecco che il pallone nostrano si trova a celebrare uno mito: Giovanni Trapattoni entra nella stretta cerchia di quei tecnici in grado di vincere in quattro città diverse. Juventus, Inter, Bayern Monaco e Benfica, ma questo, l'ultimo della serie, pare essere quello più difficile e sul quale solo in pochi ad inizio stagione scommettevano. Innanzitutto perché il Benfica non vinceva il titolo da ben 11 anni, in secondo luogo perché l'ex Ct della Nazionale si cimentava con una realtà nuova per lui ed infine perché da più parti veniva definito come "bollito" dopo la parentesi negativa in nazionale. Niente di tutto ciò, il Giuàn nazionale è riuscito a vincere dove ci hanno provato in molti negli ultimi anni, dove si attendeva da 11 anni, in quella che è la società più titolata del Portogallo: il 31° scudetto della storia del Benfica porta la firma di un italiano.
Per la cronaca, la gara col Boavista era finita 1-1, con vantaggio del Benfica con rete di Simao al 38` su rigore e pareggio di Eder al 42`. Nel frattempo, a poca distanza, il Porto non andava oltre l`1-1 interno contro l`Academica Coimbra (vantaggio dei padroni con Ibson al 60`, pari di Joeano all`89`), mentre lo Sporting Lisbona veniva addirittura travolto 4-2 in casa dal Nacional. La Superliga portoghese si chiude così con il Benfica a quota 65, il Porto a 62 e lo Sporting a 61.
Nella settimana in cui Fabio Capello è stato incoronato come il tecnico più titolato in Italia, ecco che il pallone nostrano si trova a celebrare uno mito: Giovanni Trapattoni entra nella stretta cerchia di quei tecnici in grado di vincere in quattro città diverse. Juventus, Inter, Bayern Monaco e Benfica, ma questo, l'ultimo della serie, pare essere quello più difficile e sul quale solo in pochi ad inizio stagione scommettevano. Innanzitutto perché il Benfica non vinceva il titolo da ben 11 anni, in secondo luogo perché l'ex Ct della Nazionale si cimentava con una realtà nuova per lui ed infine perché da più parti veniva definito come "bollito" dopo la parentesi negativa in nazionale. Niente di tutto ciò, il Giuàn nazionale è riuscito a vincere dove ci hanno provato in molti negli ultimi anni, dove si attendeva da 11 anni, in quella che è la società più titolata del Portogallo: il 31° scudetto della storia del Benfica porta la firma di un italiano.
Per la cronaca, la gara col Boavista era finita 1-1, con vantaggio del Benfica con rete di Simao al 38` su rigore e pareggio di Eder al 42`. Nel frattempo, a poca distanza, il Porto non andava oltre l`1-1 interno contro l`Academica Coimbra (vantaggio dei padroni con Ibson al 60`, pari di Joeano all`89`), mentre lo Sporting Lisbona veniva addirittura travolto 4-2 in casa dal Nacional. La Superliga portoghese si chiude così con il Benfica a quota 65, il Porto a 62 e lo Sporting a 61.
