Campionato Primavera TIM 2014/2015

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Si è concluso dopo i calci di rigore il terzo quarto di finale delle Final Eight del Campionato Primavera TIM 2014-2015 con la vittoria della formazione del Torino.

Partita combattuta e dagli alti ritmi con frequenti capovolgimenti di fronte. Nel primo tempo il Torino parte bene, creando numerose occasioni che però non riesce a concretizzare. Il Milan è più ordinato, gestisce con calma il possesso palla dando l'impressione di avere la situazione sotto controllo. Il gol rossonero arriva al 30' quando capitan Mastalli sblocca il risultato, abile a fiondarsi su una respinta corta del portiere avversario.
Nella ripresa succede di tutto e di più. Al 58′ il Milan trova la rete del raddoppio con Fabbro. La squadra di Brocchi sembra padrona del match, ma il Torino ci mette l'orgoglio e rimonta il doppio svantaggio prima con il tocco vincente di Morra al 71′ e poi con il rigore trasformato con freddezza da Danza all'81′, riuscendo a prolungare l'incontro fino ai tempi supplementari.

Al 98′ il Milan torna in vantaggio con un gran gol di Fabbro, che segna per la seconda volta nell'incontro ma tre minuti più tardi un altro rigore fischiato a favore dei granata spegne l'entusiasmo dei rossoneri: dal dischetto si presenta di nuovo Danza, che non sbaglia e riporta in partita il Toro. Il secondo tempo supplementare si mantiene sul 3-3, nessuna delle due squadre riesce ad imporsi.
Dopo i calci di rigore il Torino si impone sul Milan e conquista l'accesso per le semifinali.

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Final Eight Primavera, Fiorentina in semifinale. Il tabellino

Allo stadio Comunale di Chiavari si consuma l'ultima gara dei quarti di finale del campionato Primavera, i quali hanno finora premiato Roma, Lazio e Torino. A contendersi l'ultimo posto utile sono Bari e Fiorentina. I viola sono degli habitue delle fasi finali dei tornei giovanili, il Bari è invece una autentica sorpresa, tanto da aver tenuto a lungo il vertice del girone C, soprattutto grazie alle reti del fuori-quota Leonetti. Tanti i giocatori di qualità in campo: Minelli, Diakhate, Bangu, Gondo e Zanon da una parte, Castrovilli, Minicucci, Scalera e Damiano dall'altra. I galletti schierano anche Minala, di ritorno dalle fatiche con la nazionale camerunense.

Il primo tempo sembra indirizzarsi a favore dei pugliesi con il contropiede finalizzato al meglio da Damiano dopo dieci minuti, ma dopo un periodo piuttosto lungo di poca concretezza, gli avversari riescono a ribaltare il risultato con due realizzazioni di elevata fattura. Se il tiro di Diakhate è propiziato da un tacco di Minelli in area, il goal di Gondo quattro minuti piu' tardi è un superbo colpo di tacco al volo su un bellissimo passaggio di Zanon. Ad inizio ripresa la Fiorentina non riesce ad approfittare di un'incursione del terzino veneto, prima Peralta si fa murare da un difensore, poi Diakhate manda alto. Il Bari non riesce a centrare la porta prima con Tisma e poi con Damiano e Minala, ma Gondo al termine di un'azione caparbia colpisce il palo e sulla ribattuta Peralta rischia di chiudere la gara. Non succede piu' nulla di rilevante, tranne delle recriminazioni da ambo le parti per presunti falli da rigore su Minelli e Castrovilli: sarà la Fiorentina ad affrontare il Torino nella seconda semifinale questo sabato alle ore 21.00. L'altra, come è noto, è il derby della capitale fra Lazio e Roma, previsto per il giorno precedente.

BARI: Ventrella, Scalera, Lenoci, Gomelt, Giura, Rasak, Minicucci, Minala, Damiano (76' Mastrangelo), Castrovilli, Tisma (63' Roccotelli). A disp: Lentini, Turi, Cigliano, Armenise, Curci, Lopez, Partipilo, Silletti, Portoghese, Panebianco. All: Corrado Urbano.

FIORENTINA: Bardini, Papini, Mancini, Gigli, Zanon, Diakhate (79' Bandinelli), Petriccione, Bangu (87' Berardi), Peralta, Gondo (89' De Poli), Minelli. A disp: Pagnini, Bertolacci, Masciangelo, Dabro, Chiesa, Ansini, Boccardi, Sanna, Bitunjac. All: Federico Guidi.

Arbitro: Marco Mainardi di Bergamo.

Marcatori: 10' Damiano (B), 34' Diakhate (F), 38' Gondo (F).

Ammoniti: Minicucci, Gomelt, Roccotelli (B), Petriccione (F).

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Ieri dopo Roma e Lazio, sono passate in semifinale anche Fiorentina e Torino, eliminando rispettivamente Bari e Milan. Domani si torna in campo come è stato nella finale di Tim Cup con il derby da una parte, mentre poi il 13 Giugno l'altra sfida vedrà affrontarsi proprio Fiorentina e Torino.

Ecco tutto il programma nel particolare: Le partite in programma:

Roma-Lazio 12/06/2015 ore 18.00
Savona Fiorentina-Torino 13/06/2015 ore 21.00 Chiavari

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Sfida di altissimo livello al "Valerio Bagigalupo" di Savona. Il quinto derby stagionale fra Roma e Lazio vale l'accesso alle finali del campionato Primavera. Diverso il cammino delle due squadre capitoline: la Roma ha superato lo Spezia per 2-0 in una gara non troppo semplice, mentre la Lazio, passata attraverso i play.off, ha avuto la meglio su Palermo e Inter in due partite finite ben oltre i tempi supplementari. I giallorossi si presentano con Verde in panchina, forse per le voci che lo danno in partenza verso Cagliari, e un tridente composto da Ferri, Vestenicky e Cedric. La Lazio, pur recuperando dalle squalifiche Seck e Tounkara, deve ancora fare a meno di Oikonomidis impegnato in nazionale.

Il primo tempo si svolge sul filo dell'equilibrio: dopo due conclusioni di Tounkara e Vestenicky ben neutralizzate dai portieri, arriva la grande occasione per Pellegrini che si ritrova innanzi a Marchegiani dopo un errore del centrale, senza però inquadrare la porta in acrobazia. Sotto una pioggia via via sempre piu' incessante, a cinque minuti dal riposo capita a Palombi la palla giusta per sbloccare il risultato, ma il suo tiro è troppo centrale e viene respinto molto bene dal portiere giallorosso.

Nella ripresa è la Lazio a farsi maggiormente pericolosa con Pace e Tounkara, anche se si rimane in una situazione di sostanziale equilibrio. A pochi istanti dal termine Pellegrini ha sul piede il match ball ma non colpisce al meglio il pallone ed il tiro finisce malamente fuori. I supplementari divengono così realtà, con due squadre già molto provate che patiscono le pioggia battente ed un campo quanto mai scivoloso. Nel complesso una gara non all'altezza delle altre finora disputate nelle Final Eight.

I supplementari vengono dominati dall'episodio chiave del rinvio di Marchegiani intercettato da Tounkara per Rossi, l'uomo della provvidenza laziale, lestissimo a battere Marchegiani per la rete della possibile qualificazione. E' il 99' e tutti i tentativi della Roma per riagguantare il pari si rivelano inutili, compreso un goal giustamente annullato per fuorigioco.

La Lazio è la prima finalista, e aspetterà domani sera per conoscere il nome della sfidante tra Fiorentina e Torino.

ROMA (4-3-3): Marchegiani; E. De Santis, Capradossi, Calabresi, Sammartino; Pellegrini, Machin, Ndoj (57' D'Urso); Ferri (105' Soleri), Vestenicky, Cedric (62' Verde). A disp: Pop, Paolelli, Adamo, Marchizza, Vasco, Di Livio, Di Mariano, Calì, Belvisi. All.: A. De Rossi.

LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Prce, Mattia, Seck; Murgia, Pace (81' Silvagni), Verkaj (69'Condemi); Tounkara, Fiore (57' Rossi), Palombi. A disp: De Angelis, Cotticelli, Germoni, Manoni, Capuano, Rokavec, Milani, Dovidio, Folorunsho. All.: S.Inzaghi.

Arbitro: Lorenzo Illuzzi di Molfetta (Ba).

Marcatori: 99' Rossi (L).

Ammoniti: Mattia, Seck (L).

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TORINO IN FINALE!!



Allo stadio Comunale di Chiavari nuova sfida tra Fiorentina e Torino, già abituate a confrontarsi nel girone A della stagione regolare, e arrivate alla semifinale dopo aver eliminato rispettivamente Bari e Milan.

Partenza a mille per i viola che collezionano svariate occasioni. Subito Minelli impegna severamente Zaccagno, poi arriva il palo colpito direttamente da corner da Peralta e un altro legno collezionato da Gondo. Il Torino si riprende dall'avvio fulminante degli avversari e si rende pericoloso dalle parti di Bardini, sino al fallo di mano ad opera di Papini che costringe i viola a giocare tutto il secondo tempo con un uomo in meno. Il primo tempo, giocato a ritmo forsennato, si chiude sul risultato di uno a zero per i toscani.

Nella ripresa ci pensa il solito Morra a pareggiare i conti: sua la conclusione su assist di Zenuni che batte l'incolpevole Zaccagno. Cinque minuti piu tardi il capitano granata potrebbe raddoppiare ma Bardini si fa trovare pronto. Al 58' un episodio molto discusso, con la rete annullata a Martino per la posizione irregolare di Morra che però non sembra influenzare la traiettoria del pallone. Non c'è tempo per le recriminazioni, perchè poco dopo Zaccagno si oppone alla grande all'immarcabile Minelli. Match da rimanere in apnea, visto che nel giro di cinque minuti il monumentale Morra per il Torino e lo sgusciante Minelli per la Fiorentina trovano la via del goal. Longo gioca la carta Edera e l'esterno offensivo lo ripaga immediatamente impegnando Bardini in angolo. Nonostante i continui capovolgimenti di fronte, la partita va ai supplementari.

Ma questa è la notte di Morra che realizza un goal di rapina al quinto minuto del primo tempo supplementare, approfittando di un tiro sbilenco di Edera. Da rivedere la posizione del capitano del Torino. Non è da meno la nuova prodezza di Zaccagno sul colpo di testa bel calibrato di Gigli. Sono ancora i granata a sfiorare la marcatura con Rosso, nel mezzo c'è da registrare il goal annullato a Gondo per sospetta posizione di offside. Il cuore granata ha avuto ancora una volta la meglio, i ragazzi di Longo si guadagnano la seconda finale consecutiva, solo la Lazio ormai si frappone al sogno di tornare alla vittoria nel campionato primavera. Il Torino, lo ricordiamo, è la squadra piu' titolata del settore giovanile italiano a livello Primavera, nonostante lo scudetto manchi da ben 23 anni.

TORINO-FIORENTINA 3-1


TORINO( 4-2-4): Zaccagno; Troiani, Bonifazi, Mantovani (63' Fissore), Procopio; Danza, Proia (80' Edera); Zenuni, Martino (105' Pinton), Morra, Rosso. A disp: Bambino, Cucchietti, Montefalcone, Dalmasso, Lescano, Candellone, Lenoci, Rizzo, Tindo. All.: Moreno Longo

FIORENTINA (4-3-3): Bardini; Papini, Gigli, Mancini, Zanon; Diakhate, Petriccione, Bangu (84' Bandinelli); Peralta (44' Masciangelo, 111' De Poli), Gondo, Minelli. A disp: Pagnini, Bertolacci, Dabro, Chiesa, Ansini, Boccardi, Sanna, Berardi, Bitunjac. All.: Federico Guidi

Arbitro: Andrea Tardino di Milano.

Marcatori: 18' Petriccione (F), 50', 73', 95' Morra (T), 78' Minelli (F).

Ammoniti: Bangu, Mancini, Gigli (F), Mantovani, Troiani, Edera, Morra, Martino (T).

Espulso: 41' Papini (F).

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FINALE CAMPIONATO PRIMAVERA TIM 2014/2015

Il 16 giugno alle 18 al Comunale di CHIAVARI (GE) :LAZIO-TORINO

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il Torino vince lo scudetto 2014/15



I granata vincono il titolo ai rigori contro la Lazio, dopo che la partita era finita 1-1 con le reti di Rosso e Prce. Torino che dunque torna a vincere lo scudetto dopo che lo scorso anno proprio dagli 11 metri la finale era stata vinta dal Chievo contro i ragazzi di Longo.

Parte meglio il Torino, che con buone manovre prende il controllo del gioco e capitalizza subito, con un violento sinistro sottomisura di Rosso dopo una sponda aerea di Morra. La Lazio accusa il colpo e i granata tengono il pallino del gioco, non disdegnando alcune incursioni con Morra. Ma alla prima occasione la Lazio è pericolosissima con Tounkara che di testa su un corner esalta Zaccagno. Alla fine del primo tempo granata in vantaggio meritatamente ma Lazio che nel finale ha mostrato una crescita.

Nella ripresa i capitolini partono forte e ancora Tounkara con un gran destro a giro trova un grande Zaccagno. Risponde il Toro con Morra fermato da una grande uscita di Guerrieri. Ancora Guerrieri poi è prodigioso a respingere prima la punizione di Morra e poi il tap-in di Mantovani. E a un quarto d’ora dal termine arriva il pari, con Prce che stacca sul corner anticipando Zaccagno, punito nell’unico errore di una grande partita. Il portiere si riscatta chiudendo la porta a Mattia e nel recupero finale entrambe le squadre hanno un clamoroso match-ball: prima Silvagni si destreggia e timbra il palo con uno splendido tiro a giro dal limite, poi Edera tutto solo sul secondo palo sugli sviluppi di un corner trova Guerrieri. Si va ai supplementari.

Nei supplementari parte meglio il Torino, ma la prima occasione è per la Lazio, con Palombi e Rossi che però vengono stoppati da Zaccagno. Nella ripresa invece è il Toro ad avere la grande occasione con Edera che però coglie solo il palo esterno a Guerrieri battuto. Ai rigori poi è Debeljuh il primo a sbagliare, ma Palombi poi prende la traversa. Alla fine è proprio il capitano Pollace a essere ipnotizzato da Zaccagno. Edera invece non sbaglia e il Torino è campione.


LAZIO-TORINO 1-1 (5-6 d.c.r.)

LAZIO (4-3-3): Guerrieri; Pollace, Mattia, Prce, Seck; Murgia, Pace (87' Silvagni), Verkaj (52' Condemi); Tounkara, Fiore (46' Rossi), Palombi. A disp: De Angelis, Cotticelli, Dovidio, Germoni, Manoni, Quaglia, Capuano, Rokavec, Milani. All.: Simone Inzaghi.

TORINO (4-2-4): Zaccagno, Troiani, Fissore, Mantovani, Procopio; Danza, Proia (85' Thiao); Zenuni (85' Edera), Debeljuh, Morra, Rosso (110' Lescano). A disp: Bambino, Cucchietti, Montefalcone, Bonifazi, Dalmasso, Candellone, Rizzo, Lenoci, Pinton, Martino. All.: Moreno Longo.

Arbitro: Antonio Di Martino (Teramo).

Marcatori: 8' Rosso (T), 76' Prce (L).

Ammoniti: Seck, Murgia, Rossi, Condermi, Prce (L), Rosso, Troiani, Fissore (T).

SEQUENZA RIGORI: Prce (L): gol, Mantovani (T): gol, Silvagni (L): gol, Debeljuh (T): parato, Murgia (L): gol, Troiani (T): gol, Palombi (L): traversa, Danza (T): gol, Tounkara (L): gol, Procopio (T): gol, Condemi (L): gol, Fissore (T): gol, Mattia (L): gol, Lescano (T): gol, Pollace: parato, Edera (T): gol.

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