Tutta la Serie B Minuto x minuto 2014/2015

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Al termine di un match molto intenso, finisce zero a zero tra Pescara e Bologna!

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Al termine di un match molto intenso, finisce zero a zero tra Pescara e Bologna!

Tabellino:

PESCARA-BOLOGNA 0-0

BOLOGNA: (4-3-1-2) – Coppola; Ceccarelli (28′ st Mbaye), Oikonomou, Maietta, Masina; Buchel (18’st Mancosu), Matuzalem, Casarini; Laribi; Sansone (43′ st Improta), Cacia. A disposizione: Da Costa, Ferrari, Zuculini, Troianiello, Acquafresca, Bessa. Allenatore: Lopez

PESCARA: (4-4-2) – Fiorillo, Pucino, Fornarier, Salamon, Rossi; Bjarnason, Memushaj, Selasi (37′ st Brugman), Politano (46′ st Zuparic); Melchiorri, Pasquato (33′ st Caprari). A disposizione: Aldegani, Zampano, Vitturini, Gessa, Paolucci, Di Rocco. Allenatore: Baroni.

Arbitro: Abbattista

Assistenti: Bottegoni, Santoro

Ammoniti: Maietta, Pucino

Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa

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Ultimi palpintanti attimi del campionato cadetto.

Questa sera sapremo il nome della quarta squadra che lascerà la Serie B e si unirà, purtroppo, a Varese, Brescia e Cittadella. Modena ed Entella si sfideranno alle ore 18.30 nel ritorno dei playout salvezza all'"Alberto Braglia".
Dopo il 2-2 di Chiavari, e visto il miglior piazzamento ottenuto nella regular season, alla squadra allenata dal duo Melotti-Pavan basterà un pareggio per festeggiare la salvezza. Un solo risultato a disposizione per i biancocelesti di Alfredo Aglietti: la vittoria. Gli emiliani sono reduci da due sconfitte consecutive fra le mura amiche, dove hanno ottenuto 30 punti dei 47 complessivi. Lontano dal Comunale i liguri hanno vinto soltanto due partite e racimolato 16 punti in campionato. La sfida sarà affidata al signor Riccardo Pinzani della sezione di Empoli.

COME ARRIVA IL MODENA - Mauro Melotti sorride perchè può riabbracciare Salifu che verrà schierato a centrocampo al fianco di Schiavone e Signori. Lo schema utilizzato dal tecncio dei canarini sarà il 4-3-3 con Calapai a destra, Manfrin a sinistra, mentre i Gozzi e Cionek completeranno il pacchetto arretrato davanti a Pinsoglio. In avanti ci sarà come sempre bomber Granoche supportato a destra da Garritano e a sinistra da Fedato.

COME ARRIVA L'ENTELLA - Alfredo Aglietti confermerà a grandi linee la formazione dell'andata con Paroni fra i pali, Iacoponi sulla corsia di sinistra e Belli su quella di destra mentre al centro ci sarà la coppia formata da Cesar e Ligi. A centrocampo si rivede il capitano Volpe insieme a Battocchio e Troiano mentre in avanti ci sarà Costa Ferreira a destra e Sforzini al centro. Incerto l'impiego di Mazzarani a sinistra: in caso di forfait dell'ex gialloblù è pronto Moreo al fianco dell'ex centravanti del Latina con il portoghese che scalerebbe nel ruolo di trequartista.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Modena (4-3-3): Pinsoglio; Calapai, Gozzi, Cionek, Manfrin; Schiavone, Signori, Salifu; Garritano, Granoche, Fedato. Allenatore: Melotti-Pavan.

Entella (4-3-3): Paroni; Belli, Cesar, Ligi, Iacoponi; Volpe, Battocchio, Troiano; Costa Ferreira, Sforzini, Mazzarani. Allenatore: Alfredo Aglietti.

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1-0 di Granoche su rigore..

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1-0 di Granoche su rigore..

1-1 a fine primo tempo

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1-0 di Granoche su rigore..

1-1 a fine primo tempo

modena in 10 e Entella che si mangia i gol...

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Il Modena pareggia 1-1 contro l'Entella e conquista una sospirata salvezza. I biancocelesti di Alfredo Aglietti tornano in Lega Pro dopo solo un anno di cadetteria

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Al Braglia è gara da dentro o fuori: dopo il 2-2 dell’andata Modena e Virtus Entella si giocano in 90 minuti la permanenza in Serie B, con i modenesi che hanno a disposizione due risultati su tre visto anche il miglior piazzamento in campo mentre i liguri devono fare l’impresa.

Dopo i primi minuti di studio, il Modena comincia a fare la partita e al 9’ Schiavone sfiora la traversa con una conclusione da fuori. I ritmi sono molto bassi e il Modena passa in vantaggio al 23’ grazie ad un rigore concesso per trattenuta di Ligi su Granoche trasformato dallo stesso Diablo. L’Entella si sveglia e comincia ad affacciarsi nella metà campo avversaria e arriva al pari al 36’ con Mazzarani che spinge in rete di testa il cross di Staiti dopo il buco di Cionek. La gara si scalda con l’Entella che lamenta due rigori a suo dire non concessi e il primo tempo si conclude sull’1-1.

Nella ripresa il Modena comincia con piglio deciso ma l’Entella è molto attenta in difesa e i canarini si ritrovano in dieci al 67’ per l’espulsione di Calapai per somma di cartellini: la squadra ospite spinge e si divora il gol del vantaggio al 70’ con Sforzini che calcia incredibilmente alto sulla respinta corta di Pinsoglio sul tiro di Troiano. L’Entella continua ad attaccare e Moreo al 75’ in girata non trova la porta per un soffio: il Modena a quel punto difende la permanenza in Serie B facendo le barricate in difesa ed affidandosi ad un grande Granoche che, nonostante i crampi, continua a portare il peso dell’attacco sulle spalle. Dopo 3’ di recupero, in cui anche la Virtus Entella si ritrova in 10’ per l’espulsione di Iacoponi, l’arbitro fischia la fine con i modenesi che rimangono in Serie B e i liguri che retrocedono dopo aver lottato alla pari sul campo.

MODENA-VIRTUS ENTELLA 1-1 (1-1)

MODENA (4-4-2); Pinsoglio; Gozzi, Calapai, Manfrin (59’ Marzorati), Cionek; Nizzetto (40’ Sakaj), Signori, Salifu, Schiavone; Granoche, Garritano (72’ Rubin). A disp.: Manfredini, Zucchini, Martinelli, Ferrari, Acosty, Fedato. All. Simone Pavan

VIRTUS ENTELLA (4-3-3): Paroni; Cesar, Ligi, Iacoponi, Belli (77’ Cecchini), Troiano, Staiti (65’ Masucci), Mazzarani, Costa Ferreira (57’ Moreo), Battocchio, Sforzini. A disp.: Pelizzoli, Baldanzeddu, Russo, Volpe, Botta, Rozzi. All. Alfredo Aglietti

ARBITRO: Riccardo Pinzani

RETI: 23’ rig. Granoche (MO), 36’ Mazzarani (VE)

NOTE: espulsi al 67’ Calapai (MO) e al 90+1’ Iacoponi (VE), ammoniti al 21’ Ligi (VE), al 37’ Costa Ferreira (VE) e Granoche (MO), al 55’ Calapai (MO), al 66’ Moreo (VE), al 74’ Pinsoglio (MO), all’87’ Signori (MO)

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Tre giocatori squalificati, due dell' Entella e uno del Modena: queste le decisioni del giudice sportivo dopo i turni di andata e di ritorno dei playoff di Serie B, Pescara-Bologna e Modena-Virtus Entella, giocate rispettivamente il 5 e il 6 giugno. La penalità maggiore, 3 turni, è stata data a Simone Iacoponi (Entella), per avere colpito a gioco fermo un avversario; una giornata per Luca Calapai (Modena) espulso per doppia ammonizione, e una a Costa Ferreira (Entella) per gioco scorretto.

[matteo9502]

Bjarnason dovrebbe saltare la finale di ritorno perchè la nazionale islandese non gli ha concesso una proroga per il ritiro (la partita della Nazionale si giocherà 3 giorni dopo)

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Novanta minuti per decidere chi tra Bologna e Pescara conquisterà la massima serie. E' tutto pronto per la finale di playoff di serie B di domani sera in uno stadio Dall'Ara tutto esaurito - saranno circa 30mila i tifosi - e in una città che aspetta il fischio d'inizio con particolare tensione e grandi aspettative. Al Bologna, che è favorito per la promozione, basterà anche un pareggio, dopo lo 0-0 di andata in casa dei biancocelesti, in virtù del miglior piazzamento nella stagione regolare.


L'allenatore del Pescara, Massimo Oddo, si dice comunque sereno: "Ho visto i ragazzi carichi come lo sono io. Andiamo a Bologna per vincere - ha spiegato alla vigilia - Dovremo cercare di essere più lucidi sotto porta rispetto alla gara di andata, ma sono fiducioso anche alla luce della gara di andata che avremmo strameritato di vincere, dimostrando di non essere inferiori al Bologna". Non si lascia impressionare il tecnico del Bologna, Delio Rossi, che tra l'altro ha allenato Oddo ai tempi della Lazio: "Non ho letto le parole di Oddo, lui fa l'allenatore del Pescara, io del Bologna. Se lui è convinto di questo sono contento per lui".


"Sicuramente ce la giocheremo al meglio. Indipendentemente da chi scenderà in campo - ha aggiunto Rossi - sarà una partita difficile, dove dobbiamo essere bravi a fare una partita coraggiosa e non giocare con il braccino corto. E' una partita secca, giochiamo davanti alla nostra gente ed è giusto avere atteggiamenti e comportamenti giusti. Sono contento che ci sia questa voglia di stare vicini al Bologna".


La città infatti, su invito della società, si sta colorando di rosso e di blu: diversi commercianti hanno riempito le vetrine con i colori societari e il Comune ha esposto uno striscione di incitamento su piazza Maggiore. Domattina intanto verrà transennata la Fontana del Nettuno per proteggere il simbolo di Bologna dai festeggiamenti che l'amministrazione si augura al termine della partita, che sarà aperta dall'inno nazionale intonato dai bambini dello Zecchino d'oro.

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Bologna-Pescara 1-1, i felsinei tornano in A dopo un anno



BOLOGNA-PESCARA 1-1
Bologna (4-3-1-2): Da Costa 6.5; Mbaye 5, Oikonomou 6.5, Maietta 6.5, Morleo 5.5; Casarini 5.5, Matuzalem 6.5, Krsticic 6 (4′ st Buchel 5.5); Laribi 6; Acquafresca 6 (18′ st Cacia 5), Sansone 6.5 (22′ st Ceccarelli 6). In panchina: Coppola, Ferrari, Masina, Bessa, Mancosu, Improta. Allenatore: Rossi.

Pescara (4-3-3): Fiorillo 6.5; Zampano 6.5, Salamon 6.5, Fornasier 6, Pucino 6.5; Torreira 5.5 (34′ st Lazzari 5), Memushaj 6.5, Brugman 6.5; Politano 6.5 (1′ st Pasquato 7.5), Melchiorri 6.5, Caprari 6 (1′ st Sansovini 6.5). In panchina: Aldegani, Zuparic, Abecasis, Pettinari,


Selasi, Paolucci. Allenatore: Oddo.

Reti: 37′ pt Sansone; 11′ st Pasquato.

Arbitro: Fabbri di Ravenna 5.5.

Espulso: al 20′ st Mbaye per doppia ammonizione. Ammoniti: Torreira, Melchiorri, Salamon.

Angoli: 5-1 per il Pescara.

Recupero: 1′; 4′.

Spettatori: 30.000 circa.

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Dopo un solo anno di purgatorio, il Bologna torna in serie A. Una promozione meritata, al termine di una stagione a lungo condotta ai vertici della cadetteria, ma davvero sofferta fino all’ultimo secondo. Contro un Pescara mai domo, che avrebbe decisamente meritato qualcosa in più dopo 180’ combattutissimi, i felsinei, infatti, sono riusciti a centrare l’obiettivo solo grazie al carattere e ad un pizzico di esperienza in più. Due armi che gli hanno consentito di fare la differenza per tutta la stagione.

PESCARA, QUANTE RECRIMINAZIONI – Sorride il nuovo Bologna americano, recrimina il Pescara che torna a casa con due inutili pareggi dopo aver sciupato tante opportunità per far sua soprattutto la partita di ritorno al Dall’Ara. Gli abruzzesi hanno avuto la ghiotta occasione per fare le differenza nell’ultima mezz’ora, in cui sono rimasti in 11 contro 10 per l’ingenua espulsione di Mbaye. Non sono riusciti a ribaltare il risultato soprattutto per la mancanza di un pizzico di cinismo in più. Basti pensare al colpo di testa di Lazzari da due passi spedito addosso a Da Costa all’85’ e all’incredibile traversa colpita da un metro al 91’ da Melchiorri. Onore, comunque agli uomini di Oddo che, sicuramente, saranno tra i favoriti alla promozione nella prossima stagione.

PESCARA SENZA BJARNASON, ROSSI RILANCIA ACQUAFRESCA – Costretto a rinunciare a Bjarnason, convocato dall’Islanda, Oddo ha deciso di varare il 4-3-3 con Politano e Caprari al fianco di Melchiorri in attacco e il giovane uruguiano Torreira in mediana. Dietro, invece, perso Rossi, ha messo a sinistra Pucino. Il Bologna ha replicato con tre nuovi innesti rispetto all’andata: Mbaye sulla fascia destra al posto di Ceccarelli, il rientrante Krsticic preferito a Buchel in mediana e Acquafresca invece di Mancosu in attacco.

TRAVERSA DI MELCHIORRI, GOL DI SANSONE – Il Pescara è partito col piglio giusto ma ha fallito la ghiotta occasione per passare con Melchiorri che, al 17’, non ha sfruttato un bel lancio filtrante di Brugman spedendo un destro da favorevole posizione sulla parte alta della traversa. Il Bologna si è rimboccato le maniche, ha chiuso meglio i rifornimenti agli avanti biancazzurri e, dopo aver spaventato Fiorillo con Sansone (sinistro a giro dal limite) e Oikonomou (colpo di testa alto di un soffio sugli sviluppi di un angolo) è passato (37’): Torreira ha respinto corto un cross dalla sinistra di Acquafresca, accomodando, di fatto, il pallone a Sansone che con una staffilata di sinistro da 8 mt ha spedito il pallone sotto la traversa.

PASQUATO PAREGGIA I CONTI – Oddo ha ridisegnato il Pescara nella ripresa con il 4-3-1-2, inserendo Pasquato e Sansovini al posto di Politano e Caprari e la squadra lo ha subito ripagato (57’), pareggiando subito dopo aver rischiato in contropiede il 2-0 da Sansone: Melchiorri ha fatto da torre per lo stesso Pasquato che, con un preciso destro in diagonale ha siglato il più classico dei gol dell’ex. Il Pescara ha insistito e ha subito sfiorato il raddoppio con un sinistro a fil di palo dal limite di Sansovini.

ESPULSO MBAYE, SECONDA TRAVERSA DI MELCHIORRI – Il Bologna ha tremato e, al 65’, si è complicato la vita restando in 10 per il secondo giallo occorso a Mbaye, reo di un fallo scomposto ai danni di Pasquato. Rossi ha ordinato il 4-4-1 inserendo Ceccarelli al posto di Sansone e i rossoblu hanno stretto i denti. Il Pescara ha attaccato all’arma bianca ma non è stato fortunato: un destro di Pucino da 30 mt ha trovato pronto Da Costa, Lazzari, Salamon e Melchiorri negli ultimi minuti hanno fallito il gol-promozione da due passi, facendo correre un lungo brivido freddo sulla schiena dei 30mila tifosi bolognesi occorsi al Dall’Ara. Alla fine, comunque, la squadra ha retto e, nel finale, in contropiede, ha anche sfiorato il 2-1 con il subentrato Cacia. Ma il Pescara non avrebbe davvero meritato di uscire dal campo con una sconfitta.