Brescia Stagione 2014/2015

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Andrea Caracciolo ha rinnovato il contratto con il Brescia, la punta delle Rondinelle ha firmato un nuovo accordo con la società lombarda. Ne ha dato l'annuncio lo stesso Caracciolo su Instagram, dove ha postato una foto di sé mentre firma il nuovo accordo.

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Il Brescia ha deciso: avanti con Ivo Iaconi. L’esperto allenatore - fratello del d.s. Andrea - s’è meritato la conferma per la prossima stagione.

Fonte:gazzetta.it

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Oggi ho visto la partita col palermo finita 2-2 , Iaconi gioca con un 4-4-2 con Corvia e Caracciolo in avanti titolari

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Oggi ho visto la partita col palermo finita 2-2 , Iaconi gioca con un 4-4-2 con Corvia e Caracciolo in avanti titolari

BRESCIA (3-5-2): Minelli (1' s.t. Arcari); Zambelli (Cap.), Budel (Vice Cap.), Coly; Bertoli (31' s.t. Boniotti) , Benali, Ruben Olivera (15' s.t. H'Maidat), Morosini (11' s.t. Valotti), Ntow (28' s.t. N.Lancini); Corvia (1' s.t. Scaglia), Caracciolo And. (11' s.t. Razzitti).
A disposizione: Serraiocco; Caracciolo Ant., Rocchi, Quaggiotto, Gargiulo.
Allenatore: Ivo Iaconi

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Tris di arrivi : Romero, Garofalo e Castellini

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Il difensore Andrea Bondioli (17) è passato a titolo definitivo dall'Inter al Brescia, società nella quale ha già militato in prestito.

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Colpo Sestu dal Chievo

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Attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, il Brescia Calcio comunica che questo pomeriggio il fantasista brasiliano Felipe Sodinha è stato sottoposto a risonanza magnetica presso la Clinica Sant'Anna di Brescia. L'esame non ha evidenziato rotture al ginocchio interessato.

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La notizia che in casa Brescia si aspettavano è arrivata. L’Amministratore Unico Luigi Ragazzoni ha dichiarato che i contributi Enpals e le ritenute Irpef non sono state pagate alla scadenza del termine dalla società di via Bazoli.
Ai tre punti di penalizzazione quindi, in arrivo a breve, se ne aggiungerà un altro, per un pesantissimo -4.

Ormai è chiaro che Ubi Banca incameri tutto quanto sia possibile per scalare al massimo il proprio credito e che nessuna entrata (si pensava che i 500mila euro del Chievo nell’affare Gargiulo potessero coprire la pendenza in questione…) possa essere destinata ad altro.
La squadra è quindi chiamata ad uno sforzo ancor maggiore e ad una concentrazione sempre più difficile da mantenere. In attesa di sviluppi, che almeno sul campo si salvi il salvabile: di quello che succede nelle stanze dei bottoni, attendiamo chiari programmi. Le nostre ipotesi e le nostre supposizioni meritano il rispetto di chiarimenti ufficiali.

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Il Brescia ha esonerato il tecnico Ivo Iaconi. La direzione della squadra di serie B è affidata all'allenatore della Primavera Ivan Javorcic. Iaconi lascia il Brescia con 19 punti in classifica mentre la società è alle prese con una gravissima crisi finanziaria.

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E' stato presentato questa mattina, nella sala stampa del San Filippo, il nuovo allenatore delle rondinelle Ivan Javorcic, promosso dalla Primavera biancoazzurra.

Alla conferenza stampa è intervenuto anche l'amministratore unico Luigi Ragazzoni, che ha presentato il nuovo tecnico:

"Desidero ringraziare innanzitutto Ivo Iaconi e il suo staff per il lavoro, la professionalità e l'impegno dimostrato in questi mesi alla guida della squadra. Purtroppo i risultati sono determinanti, soprattutto nel calcio, e vista anche la situazione ambientale che si era creata ho preferito cambiare la guida tecnica. Javorcic è già da diversi anni nell'organigramma del nostro Settore Giovanile, sta facendo un grande lavoro con la Primavera e, considerati anche i tanti ragazzi giovani presenti nella rosa della nostra Prima Squadra, molti dei quali il mister ha già allenato, credo sia la persona giusta in questo momento per il Brescia."

"Per me è una sfida affascinante, che mi rende orgoglioso - le parole del neo allenatore Ivan Javorcic - Sono consapevole di essere un allenatore giovane, con poca esperienza ma la cosa non mi spaventa affatto, anzi credo che nel calcio la paura non esista e personalmente sono determinato e curioso di iniziare questa nuova avventura.

Credo che un allenatore debba essere una guida dal punto di vista tecnico-tattico, ma anche dal punto di vista emotivo. La squada in questo momento ha bisogno di certezze e di qualche sicurezza in più, è importante avere unità di intenti e lavorare tutti nella stessa direzione. Personalmente ho sempre avuto un approccio positivo e fiducioso verso ogni tipo di problema e devono averlo anche i giocatori.
Il modulo? Da un punto di vista tattico cerco sempre grande equilibrio nelle mie squadre, anche se son convinto che molto spesso per vincere le partite sono più importanti altri aspetti come la cattiveria e la convinzione più che l'aspetto tattico."

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Societa' in fallimento, ma Caracciolo e Corvia sono una coppia da A

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Il tecnico del Brescia Ivan Javorcic ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro l'Avellino: "Non c'è tempo per ripensare a quello che si è fatto perchè c'è subito da preparare un'altra gara, ancora più difficile di quella contro il Bari. L'Avellino è una formazione che, specialmente in casa, sta facendo molto bene e viene da una brutta sconfitta contro il Trapani. Avranno grande voglia di riscatto e da parte nostra dovremo prestare grande attenzione, cercando di attaccare ma allo stesso tempo mantenendo i giusti equilibri in campo.

Contro Bari e Catania abbiamo disputato due buone gare che ci servono come base di partenza per crescere. Siamo consapevoli che c'è ancora molto da migliorare, specialmente sui calci piazzati dove subiamo ancora troppi gol. Rispetto a mercoledì non ci sarà Coly, mentre recuperiamo un giocatore importante come Olivera. Sodinha? Sapete bene come la penso. Non è importante che giochi 10 minuti o un tempo. Quello che conta è che dimostri sempre quello di cui è capace, come ha fatto mercoledì". A riportarlo è Bresciacalcio.it.

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Se c'è una società che ha bisogno di un 2015 carico di fortuna, quella è senza dubbio il Brescia.
Lo storico club lombardo è, ad oggi, sull'orlo del baratro. Ovvero ad un passo dal fallimento. La famiglia Corioni oramai da tempo ha deciso di smettere di investire nel calcio e, in contemporanea, ha deciso di cedere la società, senza però trovare acquirenti affidabili. Per questo esiste un bivio ben evidente di fronte alle Rondinelle: l'acquisizione da parte di una nuova proprietà o il fallimento.

In mezzo a tutta questa precarietà s'inserisce l'aspetto sportivo di una squadra che avrebbe bisogno di rinforzi dal mercato per portare a termine un campionato, almeno quello, tranquillo. La liquidità però non c'è e a gennaio saranno più i giocatori in uscita che quelli in entrata a causa della precarietà economica che attanaglia la società. Tempi duri, dunque, per il Brescia, ma la speranza è che il nuovo anno porti soluzioni e non nuovi problemi.

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Corsa contro il tempo per la salvezza del Brescia.
Sabato 10 gennaio scadrà il termine per la ricapitalizzazione riservata alla famiglia Corioni, il 15 la società dovrà adempiere agli obblighi sui pagamenti per il mese di dicembre. Entro quella data, secondo quanto riportato da Brescia Oggi, si dovrà trovare una soluzione societaria. Intanto la penalizzazione di 6 punti è in arrivo e dovrebbe essere ratificata il 16 gennaio