Guffanti: "Domenica si parte. Ecco le mie favorite"
Inviato: 16.08.10 - 16:55
Vi posto questo interessante articoletto...
Il primo su tutti, quello che per la prima volta il campionato di Lega Pro lo disputano 85 squadre al posto delle solite 90, causa crisi economica del calcio. Una crisi, che però sembra colpisca soprattutto questa lega rispetto alle altre. Infatti, a livello di ripescaggi, in serie B non sale nessuna squadra dalla Prima Divisione eccezion fatta per la Triestina ma era un club sceso dalla serie cadetta. Diverse invece le squadre d´Interregionale a salire per la moria di club di Prima e Seconda divisione. Spesso la Lega punta il dito sui club, sui calciatori, sulle altre leghe, ma progetti strutturali non se ne vedono. Non solo il calcio vive in difficoltà. La crisi è generale del mondo del lavoro, ma la politica e il mondo imprenditoriale cercano soluzioni.
Allora quando spariscono più di venti squadre qualcosa non funziona, le società vivono solo esclusivamente delle proprie forze e spesso non sono aiutate. Non vuol dire avere la "mancia" dal grande calcio, che non è obbligare a giocare con tre calciatori nati nell´89 sapendo che il problema dei pochi giovani che da questi campionati passano ai campionati maggiori deriva dalla non attenzione e progettualità che si da ai settori giovanili, addirittura sembra che sono tanti i club di C che subaffittano a terzi questo importante patrimonio. Non è più pensabile avere un così alto numero di squadre professioniste, che non è obbligando i club di serie A a coprire totalmente i contratti dei propri calciatori che sono appoggiati per maturare , perchè è il modo per usufruire del contributo economico dato alle società dalla Lega; nell´ultima stagione i giovani che sono passati direttamente dalla serie C alla serie A si contano sulle dita di una mano, non si può sempre pensare che la soluzione è ridurre solo i costi.
Ciò ritengo sia importante, ma è come dire non fate la spesa al posto di pensare che oltre a ridurre si rallenti il costo della vita, come chiedono le aziende si allenti la morsa fiscale e allora si pensi almeno in Lega Pro a fare battaglie progettuali che aiutino le società, per esempio che se si superano certe cifre sui contratti ci siano meno costi contributivi e che i calciatori diventino dei liberi professionisti a tutti gli effetti, che si possano mettere dei tetti salariali e che quando in lega arrivino certi contratti con cifre da almeno serie B siano rigettati, che a dirigire le società vi siano obbligatoriamente dirigenti qualificati e non procuratori camuffati sotto la voce "area tecnica",
se proprio si deve mettere delle obbligatorietà sui giovani, si metta che ogni club presenti in campo almeno un giovane del proprio settore giovanile e che al posto di vivere con le poche risorse della mutualità si trovi uno sponsor nazionale come hanno velocemente trovato i club della serie B.
Domenica comunque si inizia, in pieno calcio mercato (il 31 agosto stop alle trattative). Solo una decina di giorni fa molti club non sapevano in che campionato avrebbero giocato. Nel girone A di Prima Divisione vedo tra le favorite alla vittoria diretta Verona e Cremonese, la prima pur cambiando poco, ma l´organico era di prima fascia anche l´anno scorso, ha ritoccato il reparto offensivo, poco prolifico, con l´arrivo del capocannoniere della passata stagione, Le Noci dal Pergocrema e dal promettente Torregrossa centravanti dalla Primavera dell´Udinese. La seconda dando più spazio al duo Musetti-Coda, attaccanti di sicuro affidamento. La squadra che ritengo farà un ottimo campionato è il Como che con Marco De Gennaro in qualità di direttore sportivo, ha investito su tanti giovani interessanti e di sicuro avvenire. Tris di mie favorite nel girone B, Taranto, Ternana, Benevento, con un´altro tris subito dietro, Foligno, Foggia e Cosenza, , questo a conferma che considero il girone B più numeroso di squadre ben attrezzate per vincere un campionato rispetto al girone A.
C´è da tenere comunque in considerazione che sino ad ora non vi sono stati tanti movimenti di mercato e che nei prossimi giorni ci potrebbero essere delle variazioni negli organici attuali che modificherebbero i valori attuali.
Sui tre gironi di Seconda Divisione mi è difficile esprimermi, troppe new entry che non conosco, molte di loro si stanno ancora sistemando per riuscire a essere pronte per Domenica. Ci saranno ben nove debutti, nel girone B e C vi sarà una sola retrocessione, negli stessi gironi ben sette soste, vorrei esprimermi almeno dopo due giornate di campionato e a calcio mercato concluso.
Nei miei prossimi "punti" sarò sicuramente più breve ma mi sembrava doveroso esprimere il mio pensiero dopo un´estate così tormentata per la Lega Pro. Vi invito a mandarmi qualsiasi suggerimento, siete sempre stati dei lettori attenti e critici, come deve essere chiunque vuole bene al calcio e allo sport. Un saluto anche all´Editore di questo sito (Andrea Zalamena) che mi ha rivoluto tra i collaboratori e che, un anno fa, ha avuto un´idea geniale con la creazione di un portale interamente dedicato alla Lega Pro: unica e reale quotidiana visibilità per gli 85 club di questa lega, sempre interessante.
Chiudo con un saluto particolare e un pò ironico, alla Pro Vercelli che oltre a rappresentare la storia del calcio Italiano è anche l´emblema di quest´estate anomala: prima esclusa dal palazzo senza la minima attenzione a quello che rappresentava (storia, passato, etc ...) e senza tenere conto degli sforzi che la città e gli appassionati stavano facendo per salvarla. Poi, il come non si sa, la si ritrova e sparisce la Pro Belvedere che al suo posto era stata ripescata. Ahinoi, è il calcio di oggi ... auguri Pro Vercelli, io sono contento di ritrovarti.
Fonte: www.tuttolegapro.com
Il primo su tutti, quello che per la prima volta il campionato di Lega Pro lo disputano 85 squadre al posto delle solite 90, causa crisi economica del calcio. Una crisi, che però sembra colpisca soprattutto questa lega rispetto alle altre. Infatti, a livello di ripescaggi, in serie B non sale nessuna squadra dalla Prima Divisione eccezion fatta per la Triestina ma era un club sceso dalla serie cadetta. Diverse invece le squadre d´Interregionale a salire per la moria di club di Prima e Seconda divisione. Spesso la Lega punta il dito sui club, sui calciatori, sulle altre leghe, ma progetti strutturali non se ne vedono. Non solo il calcio vive in difficoltà. La crisi è generale del mondo del lavoro, ma la politica e il mondo imprenditoriale cercano soluzioni.
Allora quando spariscono più di venti squadre qualcosa non funziona, le società vivono solo esclusivamente delle proprie forze e spesso non sono aiutate. Non vuol dire avere la "mancia" dal grande calcio, che non è obbligare a giocare con tre calciatori nati nell´89 sapendo che il problema dei pochi giovani che da questi campionati passano ai campionati maggiori deriva dalla non attenzione e progettualità che si da ai settori giovanili, addirittura sembra che sono tanti i club di C che subaffittano a terzi questo importante patrimonio. Non è più pensabile avere un così alto numero di squadre professioniste, che non è obbligando i club di serie A a coprire totalmente i contratti dei propri calciatori che sono appoggiati per maturare , perchè è il modo per usufruire del contributo economico dato alle società dalla Lega; nell´ultima stagione i giovani che sono passati direttamente dalla serie C alla serie A si contano sulle dita di una mano, non si può sempre pensare che la soluzione è ridurre solo i costi.
Ciò ritengo sia importante, ma è come dire non fate la spesa al posto di pensare che oltre a ridurre si rallenti il costo della vita, come chiedono le aziende si allenti la morsa fiscale e allora si pensi almeno in Lega Pro a fare battaglie progettuali che aiutino le società, per esempio che se si superano certe cifre sui contratti ci siano meno costi contributivi e che i calciatori diventino dei liberi professionisti a tutti gli effetti, che si possano mettere dei tetti salariali e che quando in lega arrivino certi contratti con cifre da almeno serie B siano rigettati, che a dirigire le società vi siano obbligatoriamente dirigenti qualificati e non procuratori camuffati sotto la voce "area tecnica",

Domenica comunque si inizia, in pieno calcio mercato (il 31 agosto stop alle trattative). Solo una decina di giorni fa molti club non sapevano in che campionato avrebbero giocato. Nel girone A di Prima Divisione vedo tra le favorite alla vittoria diretta Verona e Cremonese, la prima pur cambiando poco, ma l´organico era di prima fascia anche l´anno scorso, ha ritoccato il reparto offensivo, poco prolifico, con l´arrivo del capocannoniere della passata stagione, Le Noci dal Pergocrema e dal promettente Torregrossa centravanti dalla Primavera dell´Udinese. La seconda dando più spazio al duo Musetti-Coda, attaccanti di sicuro affidamento. La squadra che ritengo farà un ottimo campionato è il Como che con Marco De Gennaro in qualità di direttore sportivo, ha investito su tanti giovani interessanti e di sicuro avvenire. Tris di mie favorite nel girone B, Taranto, Ternana, Benevento, con un´altro tris subito dietro, Foligno, Foggia e Cosenza, , questo a conferma che considero il girone B più numeroso di squadre ben attrezzate per vincere un campionato rispetto al girone A.
C´è da tenere comunque in considerazione che sino ad ora non vi sono stati tanti movimenti di mercato e che nei prossimi giorni ci potrebbero essere delle variazioni negli organici attuali che modificherebbero i valori attuali.
Sui tre gironi di Seconda Divisione mi è difficile esprimermi, troppe new entry che non conosco, molte di loro si stanno ancora sistemando per riuscire a essere pronte per Domenica. Ci saranno ben nove debutti, nel girone B e C vi sarà una sola retrocessione, negli stessi gironi ben sette soste, vorrei esprimermi almeno dopo due giornate di campionato e a calcio mercato concluso.
Nei miei prossimi "punti" sarò sicuramente più breve ma mi sembrava doveroso esprimere il mio pensiero dopo un´estate così tormentata per la Lega Pro. Vi invito a mandarmi qualsiasi suggerimento, siete sempre stati dei lettori attenti e critici, come deve essere chiunque vuole bene al calcio e allo sport. Un saluto anche all´Editore di questo sito (Andrea Zalamena) che mi ha rivoluto tra i collaboratori e che, un anno fa, ha avuto un´idea geniale con la creazione di un portale interamente dedicato alla Lega Pro: unica e reale quotidiana visibilità per gli 85 club di questa lega, sempre interessante.
Chiudo con un saluto particolare e un pò ironico, alla Pro Vercelli che oltre a rappresentare la storia del calcio Italiano è anche l´emblema di quest´estate anomala: prima esclusa dal palazzo senza la minima attenzione a quello che rappresentava (storia, passato, etc ...) e senza tenere conto degli sforzi che la città e gli appassionati stavano facendo per salvarla. Poi, il come non si sa, la si ritrova e sparisce la Pro Belvedere che al suo posto era stata ripescata. Ahinoi, è il calcio di oggi ... auguri Pro Vercelli, io sono contento di ritrovarti.
Fonte: www.tuttolegapro.com