RIFORMA CAMPIONATI LEGA PRO

[DelfiniRossoblu]

LA RIFORMA DEI CAMPIONATI
di UT (the original)

Un'articolo della Gazzetta dello Sport riporta i vari step che porteranno la Lega Pro ad avere solo 3 gironi da 20 squadre. Sparirebbe la II divisione.
Dunque, pessimo momento per retrocedere in II divisione. Basta salvarsi quest'anno...che praticamente per altre tre stagioni...si è quasi sicuri di restare in Lega Pro.
Infatti l'anno prossimo solo due retrocessioni, poi niente...per un anno.
Poi nel 2013/2014...ci saranno ben 18 retrocessioni tra 4 gironi. Meglio farsi trovare in forma per allora.

Il peggio è alla fine. Non sappiamo se nel 2014/2015, con 3 gironi da 20 squadre...quante promozioni avremo in B.

Tre gironi...chiamano 6 promozioni...ma non è detto che la B...accetti una rotazione simile nel suo campionato. Su 20 club di B...ne cambierebbero 9 all'anno.

Il rischio è che tra allungamento del campionato a 38 giornate...20 squadre...e meno promozioni...è che la Lega Pro...diventi un campionato a vita....difficilissimo da vincere.

Per allora, i Club di Lega Pro che hanno ambizioni farebbere bene a tornare in B.

COME ANDRA' A FINIRE...
Che le promozioni in B...resteranno 4!

Che su 3 gironi da 20 squadre ci sarà la promozione solo la 1° in classifica...e faranno qualche mini girone con le 2° e al massimo le 3° di ogni girone.

Sarà più difficile andare in B.

ANDRA' PEGGIO...
A chi retrocederà quest'anno...la II divisione diventerà un girone dantesco che fagociterà ben 18 società alla volta nei Dilettanti.
La soglia della salvezza salirà vertiginosamente, con le nostre solite classifiche corte...il destino di molte squadre sarà deciso praticamente con la classifica avulsa, fino all'ultimo respiro.

[burgo]

si ma va anche detto che la lega pro (e serie c) da tre o quattro anni non si può guarda... una riforma radicale è indispensabile secondo me, non so se quella sopra prospettata sia la migliore ma un tentativo si deve fare per forza

[DelfiniRossoblu]

Secono me, l'errore sta nel fare i 3 gironi. A meno che la B...non retroceda ben 6 squadre. Allora mi sta bene. Diversamente a giochi fatti mi sembra un campionato blindato. Difficilissimo salire.

[tarantocalcio]

Secono me, l'errore sta nel fare i 3 gironi. A meno che la B...non retroceda ben 6 squadre. Allora mi sta bene. Diversamente a giochi fatti mi sembra un campionato blindato. Difficilissimo salire.

come l'attuale serie D.

[Meridiano]

Secono me, l'errore sta nel fare i 3 gironi. A meno che la B...non retroceda ben 6 squadre. Allora mi sta bene. Diversamente a giochi fatti mi sembra un campionato blindato. Difficilissimo salire.

come l'attuale serie D.

Infatti.. chi scende dalla B non sale piu

[DelfiniRossoblu]

o diversamente...chi non ci sale per tempo in B...la vedrà con il binocolo...

[eagles]

Se non siamo mai saliti sul campo così mi sà che andremo avanti per anni giocando con Vigorlamezia e Brindisi....

[DelfiniRossoblu]

Tra le società più blasonate di II divisione...ho pensato subito al Catanzaro...sarebbe un vero peccato vedervi sparire dal calcio che conta a vantaggio di squadrette di paese...

[eagles]

Tra le società più blasonate di II divisione...ho pensato subito al Catanzaro...sarebbe un vero peccato vedervi sparire dal calcio che conta a vantaggio di squadrette di paese...

Se non si sale quest'anno con cambi societari o altro si fa dura

[ogeid36]

Sta riforma mi sembra una grandissima schifezza!!!

[DelfiniRossoblu]

Il vero problema è che in terza divisione e quarta divisione girano meno soldi, meno incassi, meno pubblicità, meno diritti tv.

Comunque ho i miei dubbi che la riforma possa andare in porto.

Le categorie di calciatori, allenatori, procuratori, direttori sportivi etc...vedrebbero crollare vertiginosamente i loro posti di lavoro.

[Gooner]

Il vero problema è che in terza divisione e quarta divisione girano meno soldi, meno incassi, meno pubblicità, meno diritti tv.

.. ma è perché in troppi si spartiscono la torta, no?

[DelfiniRossoblu]

può darsi...ma ho dubbi che la fetta di torta s'ingrandisca troppo...
così come ho dubbi sulle dimensioni della torta per la terza divisione...
ogni squadra dovrebbe gestirsi in proprio i diritti televisivi...

[DelfiniRossoblu]

da calciopress

Consiglio Federale, tutti i nodi vengono al pettine

Oggi si riunisce a Roma il Consiglio Federale. La Federcalcio presieduta da Giancarlo Abete convoca l’assemblea plenaria in una fase storica nella quale il calcio italiano è ai minimi termini. La perdita del terzo posto nel Ranking Uefa a vantaggio della Germania, con la cancellazione di un club della Serie A Tim in Champions League pro Bundesliga a partire dalla stagione 2012-2013, è solo la punta dell’iceberg.
Tra qualche giorno, vale a dire l’11 marzo, anche la Lega Serie A ha deciso di riunirsi per discutere i suoi tanti problemi. L’assemblea straordinaria è stata convocata per fare il punto sul crac Dahlia tv, sui bacini di utenza (come suddividere tra i venti club i duecento milioni di euro dei diritti televisivi versati dalle pay tv relativi a questa voce?), sulla Fondazione che si occuperà di mutualità per le categorie inferiori.
L’ordine del giorno del Consiglio è a sua volta ingolfato da una serie di criticità del sistema che appesantiscono l’agenda, senza che nessuna sia prossima a trovare uno sbocco. Ciò mentre incombe la fine della stagione (mancano solo tre mesi a giugno), che farà irrimediabilmente venire tutti i nodi al pettine.
1. Si parlerà della riforma dello statuto della Figc. La Commissione presieduta da Carlo Tavecchio della LND ha svolto un certo tipo di lavoro che sarà relazionato all’assemblea. I passi avanti sono stati pochi, gli ostacoli molti. Sembra molto complicata l’abolizione del diritto di veto, preliminare a ogni possibile riforma del sistema. Si ipotizza che Abete chieda nel merito un parere ufficiale al Coni.
2. Sullo stop dei ripescaggi è prevista battaglia. La Lega Pro di Mario Macalli lo vuole ottenere a tutti i costi. Lo sfascio della categoria è ormai dietro l’angolo. Una quarantina di club, tra Prima e Seconda Divisione, sarebbero a forte rischio di cancellazione. Grava sul futuro delle società di terza e quarta serie nazionale una serie di inadempienze, non solo di natura economica, correlate alle rigide norme che regolano il rilascio delle Licenze Nazionali preliminare all’ammissione ai campionati professionistici di competenza. La miriade di deferimenti (e conseguenti penalizzazioni) che ingolfano la Commissione Disciplinare Nazionale, il fallimento in corsa del Catanzaro e il caso Pro Patria sono solo piccoli antipasti. L’Assocalciatori di Campana e Grosso è sul piede di guerra, pronta a disseminare il percorso di polpette avvelenate. Tuttavia la resistenza dell’Aic non potrà andare oltre certi limiti, considerato lo sprofondo in cui rischia di precipitare la Lega Pro a luglio.
3. In discussione anche la riforma dei campionati. In questa direzione il cammino della Commissione federale presieduta da Mario Macalli è stato spedito. Gli obiettivi sono precisi e compatibili con la sopravvivenza del sistema, diversamente a forte rischio (QUI i particolari, http://www.calciopress.net/2011/03/01/c ... ampionati/). Va detto che il percorso tracciato dal presidente della Lega Pro è legato a doppio filo con l’approvazione dello stop ai ripescaggi.
4. Sui carboni ardenti anche l’Associazione Italiana Arbitri. L’Aia teme che torni a essere la Figc a nominare i designatori. Un rischio che Marcello Nicchi non vuole assolutamente correre. In assemblea conta sull’appoggio di Renzo Ulivieri (presidente dell’Aiac, l’Assoallenatori). Il diritto di veto bloccherebbe qualsiasi passaggio in questa direzione.

[JerryMaguire]

Mi sembra una riduzione inevitabile e benefica (più concorrenza tra i giocatori -> salari meno alti in tutte le categorie per esempio). Però deve coinvolgere anche A e B (20 e 22 son troppe)