Liga Spagnola BBVA 2014/2015

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Nel prossimo week-end le squadre spagnole giocheranno regolarmente dopo il provvedimento preso dall'"Udienza Nazionale" che ha ordinato la sospensione cautelare dello sciopero proclamato lo scorso 6 maggio dalla Federazione con il sostegno dell'Assocalciatori. Accolta, dunque, l'istanza della Lega e la RFEF, dopo aver preso atto del provvedimento dell'"Udienza Nazionale", ha confermato il calendario delle prossime gare. Per la giustizia spagnola lo sciopero dei calciatori avrebbe potuto provocare un "grave disordine organizzativo"

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Il Barcellona può mettere la parola fine al campionato 2014-15. I catalani, in virtù dei quattro punti di vantaggio sul Real Madrid, possono chiudere i giochi e vincere aritmeticamente la Liga nel 37° turno. Poche chance per le merengues, che in quattro giorni hanno letteralmente gettato al vento la stagione al Santiago Bernabeu: prima il pari per 2-2 col Valencia, poi l'1-1 con la Juventus in Champions che ha lanciato i bianconeri di Max Allegri in finale contro il Barça. Settimana da dimenticare per Carlo Ancelotti dopo aver disputato una discreta stagione, ma il tecnico italiano può essere costretto a vedere festeggiare i catalani di Luis Enrique già domani sera. La festa blaugrana - ennesima beffa per il Real - può partire proprio a Madrid, dove il Barcellona scenderà in campo al Vicente Calderon contro l'Atletico. I colchoneros devono però blindare il terzo posto, visti i quattro punti di vantaggio sul Valencia. Novità di giornata, la contemporaneità delle gare: l'intero turno della Liga è in programma domani alle ore 19.

VALENCIA-SIVIGLIA, DUELLO A DISTANZA PER LA CHAMPIONS - I taronges vantano tre punti di vantaggio e puntano a chiudere i giochi già domani sera, mentre il Siviglia non molla anche se ha l'occasione di approdare in Champions attraverso l'Europa League. Dopo aver eliminato la Fiorentina, gli andalusi avranno di fronte il Dnipro nella finale di Varsavia. In palio non solo la coppa, ma anche gloria, denaro e soprattutto l'accesso diretto ai gironi della prossima Champions League.

ZONA RETROCESSIONE - Quattro squadre in lotta per evitare i due posti che portano in Segunda División. Col Cordoba già retrocesso, chi sta peggio sotto l'aspetto tecnico e psicofisico è l'Eibar che ha collezionato 15 sconfitte dal 16 gennaio ad oggi. I baschi sfideranno il Getafe virtualmente salvo, stesso discorso per il Deportivo che ospita il Levante. Il Granada della famiglia Pozzo tenta l'impresa e farà visita alla Real Sociedad, l'Almeria sarà invece al Ramón Sánchez Pizjuan. Al termine del prossimi 90', dunque, potrebbero arrivare altri verdetti.

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Questo può essere il primo giorno del giudizio per Luis Enrique. Se il Barcellona batte l'Atletico Madrid sarà campione di Spagna, primo passo verso il tentativo di Triplete.
Ma il tecnico catalano non vuole proprio sentir parlare di proiezioni e sceglie la prudenza in conferenza stampa: "Sarà una partita aperta, l'Atletico va per il terzo posto e se la giocherà fino alla fine. Per noi significherebbe vincere il titolo, quindi abbiamo tutta l'intenzione di ricambiargli il 'favore' dello scorso anno, quando vinsero la Liga in casa nostra. Ci aspetta un finale di stagione intensissimo, siamo in corsa per tutto ma non abbiamo ancora vinto nulla. Ci serviranno grandi partite per chiudere bene la stagione, ne siamo consapevoli e per noi sarebbe bellissimo poter fare la storia di questo club". Poi una frase che a sorpresa lascia aperto uno spiraglio differente per la prossima stagione: "Il mio futuro lo decido sempre in autonomia, a prescindere dai successi o dalle sconfitte".

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LIGA – Risultati 37/a Giornata

Da Barcellona-Atlético ad Atlético-Barcellona. Il risultato, però, è diverso. Un anno dopo, il Barça passa al Vicente Calderon 1-0 con firma di Messi e vince il 23/o titolo della Liga spagnola nella 37/a giornata della stagione con il miglior attacco e, soprattutto, la migliore difesa.

Il 41/o centro in campionato dell’argentino vale, dunque, il titolo. A nulla serve, invece, la vittoria del Real Madrid in casa dell’Espanyol per 4-1 con la quinta tripletta stagionale di Cristiano Ronaldo, il suo 45/o centro nella Liga. Real a -4 e Barça irraggiungibile con un solo turno ancora disponibile. L’Atlético rimane terzo in classifica con tre lunghezze di vantaggio sul Valencia che al Mestalla non va oltre l’1-1 contro il Celta fallendo così la possibilità di riavvicinare il terzo posto. E si riavvicina anche il Siviglia che vince 2-1 in casa contro l’Almeria e si rifà sotto anche per il quarto posto Champions.

Per quanto riguarda la corsa all’Europa League vincono Villarreal (2-1 al Malaga) e il Bilbao (2-3 in casa dell’Elche) che riesce a ribaltare l’iniziale 2-0 dei padroni di casa con i gol di Aketxe, San Jose e Williams negli ultimi 10 minuti di gioco. In zona retrocessione servirà l’ultima giornata per stabilire le altre due retrocesse nella seconda divisione. Sono salve il Levante, battuto dal Deportivo, e il Getafe che fa 1-1 contro l’Eibar. In lotta, l’ultima giornata, dunque Depor, Eibar, Almeria e Granada.



Atletico Madrid-Barcellona 0-1 (65′ Messi)
Cordoba-Rayo Vallecano 1-2 (21′ Baena (R), 56′ Luso (C), 78′ Embarba (R))
Elche-Athletic Bilbao 2-3 (32′ e 45′ Jonathas (E), 80′ Aketxe (A), 87′ San Jose (A), 92′ Williams (A))
Espanyol-Real Madrid 1-4 (59′, 83′ e 91′ C. Ronaldo (R), 73′ Stuani (E), 79′ Marcelo (R))
Getafe-Eibar 1-1 (33′ Hinestroza (G), 36′ Borja (E))
Deportivo-Levante 2-0 (22′ Lopo, 80′ Juanfran)
Real Sociedad-Granada 0-3 (74′ El Arabi, 79′ Ibanez, 88′ Rochina)
Siviglia-Almeria 2-1 (30′ Bifouma (A), 65′ e 71′ Iborra (S))
Valencia-Celta Vigo 1-1 (8′ Hernandez (C), 71′ Otamendi (V))
Villarreal-Malaga 2-1 (82′ e 88′ Moreno (V), 90′ Darder (M))

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CLASSIFICA

Barcellona 93 punti*, Real Madrid 89, Atletico Madrid 77, Valencia 74, Siviglia 73, Villarreal 60', Athletic Bilbao 52, Malaga 50,
Espanyol 49, Vallecano 49, Celta Vigo 48, Real Sociedad 43, Elche 40, Getafe 37, Levante 36, Granada 34, Deportivo 34, Eibar 32,
Almeria 32, Cordoba 20.

* campione di Spagna

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Al Barcellona la Liga, a Cristiano Ronaldo probabilmente il titolo di Pichichi del campionato 2014-15. La tripletta dell'attaccante del Real Madrid nel penultimo turno del torneo spagnolo lo proietta a quota 45 nella classifica marcatori, mentre Leo Messi insegue a quota 41 reti. Il portoghese, dunque, è pronto a consolarsi in questo modo dopo aver perso Liga e Champions League.

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Nel mirino del Barça, prima ancora della finale di Champions contro la Juventus, c’è adesso l’atto conclusivo della Coppa del Re, il 30 maggio al Camp Nou contro l’Athletic Bilbao.

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COPPA DEL RE, la finale Barcellona-Athletic Bilbao in chiaro su Deejay TV

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LIGA – Risulatati 38/a Giornata


Ultima giornata entusiasmante per quanto riguarda la Liga spagnola. Il Barça è campione di Spagna già dalla scorsa settimana e chiude davanti al proprio pubblico con l’omaggio, sacrosanto, al suo capitano, Xavi, che lascerà i blaugrana. La formazione di Luie Enrique si congeda con un pari per 2-2 contro il Depor con doppietta di Messi che chiude a 43 centri in campionato. Seconda posizione per il Real di Ancelotti che ne rifila 7 al Getafe al Bernabeu con tripletta di Cr7 (48 in campionato). Da segnalare l’esordio a 16 anni e 5 mesi della giovanissima stella norvegese Martin Odegaard, il più giovane in Liga nella storia del club. Sarà Champions League, dunque, per Atletico Madrid (terzo posto e 0-0 sul campo del Granada) e Valencia (quarto, 3-2 in casa dell’Almeria). Nonostante un campionato stratosferico e una rincorsa continua alle prime posizioni, il Siviglia si deve accontentare del quinto posto.
Gli andalusi chiudono la stagione con il 23/o successo in stagione alla Rosaleda di Malaga per 3-2. In Europa League anche Villarreal e Bilbao con questi ultimi che travolgono 4-0 proprio i sottomarini gialli a San Mamés.

Infine, salvezza raggiunta per il Deportivo grazie al pari del Camp Nou e per il Granada dopo il pari contro l’Atletico. Retrocede, dopo un girone d’andata clamoroso, l’Eibar nonostante l’amaro successo tra le mura amiche dell’Ipurua contro il già retrocesso Cordoba per 3-0.


Levante-Elche 0-0
Almeria-Valencia 2-3 (9′ Teye (A), 28′ Otamendi (V), 37′ Soriano (A), 45′ Feghouli (V), 80′ Paco Alcacer (V))
Athletic Bilbao-Villarreal 4-0 (25′ rig. e 60′ Aduriz, 28′ Iraola, 36′ Etxebarria)
Barcellona-Deportivo 2-2 (5′ e 59′ Messi (B), 67′ Perez (D), 76′ Salomao (D))
Celta Vigo-Espanyol 3-2 (23′ rig. e 48′ Stuani (E), 38′ Mallo (C), 58′ Cabral (C), 76′ Nolito (C))
Eibar-Cordoba 3-0 (6′ Arruabarrena, 11′ Navas, 34′ Capa)
Granada-Atletico Madrid 0-0
Malaga-Siviglia 2-3 (52′ Reyes (S), 55′ Banega (S), 62′ Vidal (S), 67′ e 92′ Guerra (M))
Rayo Vallecano-Real Sociedad 2-4 (19′ Vela (Rs), 21′ Castro (Rs), 42′ Bueno (R), 64′ Morcillo (R), 73′ Agirretxe (Rs), 75′ Elustondo (Rs))
Real Madrid-Getafe 7-3 (13′, 32′ e 34′ rig. C. Ronaldo (R), 22′ Escudero (G), 26′ Castro (G), 42′ Lacen (G), 47′ Hernandez (R), 51′ Rodriguez (R), 71′ Jesé (R), 90′ Marcelo (R))

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VERDETTI

Barcellona campione di Spagna e quindi ammesso alla fase a gironi di Champions League con Real Madrid e Atletico Madrid; Valencia ai play-off di Champions League;
Siviglia alla fase a gironi di Europa League, Villarreal al terzo turno preliminare di Europa League;
Eibar, Almeria e Cordoba retrocesse in Segunda Division.

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CRISTIANO RONALDO CAPOCANNONIERE - Il Real Madrid chiude la sua Liga superando con un roboante 7-3 il Getafe. Grande protagonista della serata Cristiano Ronaldo autore di una tripletta. Il portoghese conquista così la classifica di capocannoniere con 48 gol contro i 43 di Leo Messi. Ma all'attaccante argentino resta comunque il record di 50 gol della stagione 2011-2012.

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Barcellona e Athletic Bilbao domani si giocano la Coppa del Re. Il Real non ha dato il Bernabeu

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Luis Enrique, tecnico del Barcellona, si è presentato in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa del Re che i blaugrana giocheranno contro l'Athletic Bilbao. "La squadra sa benissimo che domani si tratta di una delle partite più importanti della stagione perchè c'è un titolo in palio. Se ho invidia nei confronti dei miei giocatori? No, non ce l'ho perchè è da molti anni che non gioco più a calcio.
Video motivazionale per i giocatori? No, non ci sarà alcun video anche perchè i giocatori - ha ammesso - sono già sufficientemente ipermotivati ed un video con queste caratteristiche potrebbe anche generare un effetto contrario nei giocatori. La Juve? Non penserò a loro; una finale per volta. Ora - ha concluso - sono concentrato a domani".

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Il Barça mette a segno la doppietta stagionale. Dopo la Liga, gli uomini di Luis Enrique hanno alzato al cielo anche la Coppa del Re 2014/2015 battendo in finale 3-1 l’Athletic Bilbao al Camp Nou.

Davanti a uno stadio stracolmo di tifosi, i blaugrana regalano spettacolo, divertimento e gol con Neymar e doppietta di Messi (mai nessuno come il tridente catalano che tocca quota 120 gol complessivi). Di Williams, invece, la rete dei baschi. L’argentino si è reso protagonista di una prima rete straordinaria saltando di netto 4 uomini per poi piazzare la sfera sul primo palo e facendo così esplodere i supporters granata presenti sugli spalti. Una vittoria che prepara nel migliore dei modi i catalani alla finale tanto attesa, quella del 6 giugno a Berlino contro la Juvents per l’ultimo atto della Champions League 2014/2015.


TABELLINO


ATHLETIC BILBAO-BARCELLONA 1-3

Athletic Bilbao (4-2-3-1): Herrerin; Bustinza, Etxeita, Laporte, Balenziaga; José, Benat(dal 75’ Ibai); Iraola(dal 58’ Susaeta), Rico(dal 74’ Iturraspe), Williams; Aduriz. A disp.: Aketxe, Iraizoz, Kike Sola, Gurpegi. All. Valverde

Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Dani Alves, Pique, Mascherano, Jordi Alba(dal 77’ Mathieu); Rakitic, Busquets, Iniesta(dal 56’ Xavi); Messi, Suarez(dal 78’ Pedro), Neymar. A disp.: Rafinha, Bravo, Bartra, Adriano. All. Luis Enrique

Arbitro: Velasco Carballo

Marcatori: 20’ Messi (B), 37’ Neymar (B), 74’ Messi (B), 80’ Williams (A)


Ammoniti: 42’ Pique (B), 43’ Iraola (A), 58’ Balenziaga (A), 67’ Williams (A), 88’ Neymar (B), 89’ Aduriz (A), 90’ Busquets (B)

[Meridiano]

Potrebbero presto essere stravolti i verdetti in Spagna per quanto riguarda le squadre retrocesse. Secondo Marca l'Elche (classificatosi al 13esimo posto in Liga) sarà penalizzato per mancanze nei pagamenti e nella trasparenza e sarà così retrocesso in Seconda Divisione.
Il posto dell'Elche in Liga sarà preso dall'Eibar, club retrocesso all'ultima giornata come terzultimo del campionato. Ancora manca l'ufficialità ma per il portale del quotidiano la strada è ormai tracciata.