Barcellona

[Nicchio]

Futbolclub in trasferta a Barcellona
perdono 59-1 contro i piccoli Messi
Sessantasei ragazzi della squadra romana per tre giorni alla "Masia", l'accademia blaugrana dove studiano i piccoli campioni spagnoli del futuro. Su quattro amichevoli, la squadra giovanile sconfitta ma felice

Futbolclub in trasferta a Barcellona perdono 59-1 contro i piccoli Messi
Felici e perdenti alla scoperta del pianeta Barcellona. Ha una doppia morale la favola vissuta dai 66 ragazzi della squadra romana del Futbolclub, sbarcati per tre giorni (e quattro amichevoli) alla 'Masia', l'accademia blaugrana dove studiano da campioni tanti piccoli aspiranti Messi. Un aspetto è chiaro, anche al di là del complessivo 59-1 delle quattro partite: il Barcellona - che rifila sette gol agli avversari in Champions - è di un altro mondo anche a livello giovanile, soprattutto a livello giovanile. Ma si può essere contenti anche perdendo, e così è stato per i bambini del Futbolclub, che pure è una delle migliori società del Lazio.

Si può essere soddisfatti anche solo per il privilegio di entrare in contatto con una realtà che, per formare le leve della squadra più forte del mondo (e forse di sempre), privilegia doti umane e tecniche a quelle fisiche. Dando dunque di fatto una speranza a tutti, non solo ai piccoli Hulk di gran moda nel calcio giovanile italiano. ''Ma quelli sono dei ragazzini straordinari non solo individualmente, sono fenomeni di squadra. La loro forza è il gioco palla a terra: con tutti quei passaggi dopo un po' ti fanno girare la testa'', racconta Marco Caroli, categoria Esordienti, autore dell'unico gol messo a segno dai giovani capitolini.

Grazie alla tournee in Catalogna, gli adolescenti romani (classe 2000-01) hanno messo piede, primi rappresentanti di una squadra giovanile italiana, nel mitico stadio Camp Nou, ammirato il museo del club
con i trofei vinti dal Barca, e toccato con mano la realtà della 'cantera' blaugrana. Nelle amichevoli disputate, infatti, i ragazzi del Futbolclub si sono misurati con i pari età spagnoli subendo sì un passivo pesante (10-0, 11-1, 32-0 e 6-0 i risultati: ''Spingevano anche sul 30-0 - racconta un bambino del Futbolclub - sembravano alieni'') ma apprendendo una lezione di gioco e stile che rimarrà impressa nella memoria in maniera indelebile. Insomma, i romani hanno visto i marziani dell'universo del pallone. Che - come racconta il presidente del Futbolclub, Luca Bergamini, un passato da portiere nelle giovanili della Roma e nella Nazionale di calcio a cinque (dove segnava più di un attaccante) - sono selezionati e formati con cura maniacale dei dettagli attraverso veri e propri brain-training sin dalla tenera età (9-13 anni), quando la capacità di apprendimento è massima e i bambini sono spugne in grado di assorbire tutto. Stile, mentalità e programmazione costituiscono i vertici del triangolo magico su cui si basa il lavoro quotidianamente svolto all'interno della 'Masia'. E sempre un triangolo, ma stavolta tattico (il cosiddetto 'associativo'), è il segreto della preparazione tecnica dei giovani blaugrana. Che vengono Messi in allenamento in situazioni di gioco anche impensate e ne possono uscire solo affinando la capacità di elaborazione e scelta di movimenti che sfruttino il principio geometrico del triangolo. Ma tutto, insiste Bergamini, deriva dall'organizzazione: all'interno dei cinque piani (per complessivi 6mila metri quadrati) del nuovo centro di formazione, inaugurato lo scorso ottobre e costato al Barca oltre 11 milioni di euro (ma la giunta direttiva investe ogni anno 20 milioni per il settore giovanile, il 4,5% del fatturato globale), risiedono 83 giovani atleti, di cui 58 per il calcio, e i restanti per basket, pallamano e hockey a rotelle.

Nella 'Masia' le giornate sono scandite da orari precisi: sveglia alle 7, colazione, dalle 8 alle 13.30 tutti a scuola. Poi pranzo (l'alimentazione è seguita con occhio di riguardo), riposo, compiti e studio. Gli allenamenti, sugli 11 campi della Ciudad Deportiva (5 in erba, gli altri in sintetico), vanno in scena dalle 19 alle 21, prima di cena. Alle 23 tutti a dormire. Nulla è lasciato al caso, professori e allenatori si prendono cura anche dell'aspetto psicologico e sociale dei ragazzi, aiutandoli a crescere in un ambiente fondato sul rispetto delle regole (alcool bandito, niente telefonini a tavola, e fino ai 18 anni niente piercing, tatuaggi e capelli tinti). Regole che un giorno porteranno molti di loro a indossare la maglia blaugrana davanti ai 100mila spettatori del Camp Nou. Tra cui potrebbe esserci Marco, pronto a raccontare al vicino di posto: ''Da ragazzo li ho affrontati e ho anche fatto loro un gol''. A meno che la favola eterna del pallone non regali un altro finale: e in campo ci sia anche Marco, con la maglia blaugrana o un'altra, non importa.

fonte: repubblica.it

[Meridiano]

Come riportato da El Mundo Deportivo, in casa Barcellona si comincia a parlare di mercato. Secondo il quotidiano catalano, il DS Zubizarreta cercherà di portare un asso in attacco. Il nome è sempre quello di Neymar, attaccante del Santos con cui il Barcellona è già in trattativa. Oltre all'attacco, si pensa anche alla difesa, con Kolarov, terzino ex Lazio in forza al Manchester City, che diventa il primo obiettivo, viste le difficoltà per arrivare a Bale. Piace anche Jordi Alba, canterano esploso nel Valencia e già nel mirino del Barcellona da diversi mesi.

[adrian28scbr]

Abidal dovrà sottoporsi ad un trapianto di fegato

Fonte. Tello su fb

[RUMePERA]

[RUMePERA]

Eric Abidal
Éric Abidal

Durant les pròximes setmanes, el jugador serà sotmès a un transplantament de fetge, donada l’evolució del seu procés hepàtic. El transplantament era una opció ja indicada des de l’inici del seu tractament, ara fa un any.

Per exprés desig del jugador, el Club demana el màxim respecte al dret a la seva privacitat i confidencialitat.

https://www.facebook.com/Eric.Abidal.Officiel

[Meridiano]

Eric Abidal si sottoporrà nella prossima settimana al trapianto di fegato di cui necessita per poter smaltire i problemi di salute sofferti nell’ultimo anno. Il laterale del Barcellona, il cui rientro nel calcio professionistico è di difficile ipotizzazione, può contare sulla donazione da parte di un proprio familiare, accorciando così i tempi che avrebbero potuto protrarsi per quattro mesi.

Trapianto da vivente... grande Abidallllll, tornerai piu forte di prima

[Meridiano]

Il Barcellona continua a sfornare giovani talenti e a puntare molto su di essi: Marc Muniesa rientra nella lista dei giovani calciatori blaugrana che ambiscono ad un grande futuro. Il difensore ha rinnovato il suo contratto con il club catalano, che tramite il suo sito ufficiale ha comunicato: “Marc Muniesa ha firmato il prolungamento del contratto per un’altra stagione”.

[kolao95]

Nel post Barcellona-Milan, il terzino dei blaugrana, Dani Alves, ha parlato della prestazione dell’arbitro Kuipers affermando che: “L’arbitro ha avuto grande personalità. Se ci sono dei falli da rigore è giusto che vengano fischiati come ha fatto l’arbitro questa sera. L’arbitro ha avuto grande personalità nel darli entrambi. Noi abbiamo fatto il nostro gioco e tutti hanno visto chi ha imposto il ritmo alla partita”.

E grazie al c****..

[Meridiano]

Il giovane canterano del Barcellona Isaac Cuenca, il giorno dopo la partita col Milan prova a rimanere al di fuori delle varie polemiche arbitrali che ci sono state da parte della squadra rossonera.

“Non mi dispiaccio di ciò che si è detto, ma preferisco dare più attenzione alle nostre gesta piuttosto che alle parole degli altri. Questa è la quinta semifinale consecutiva che facciamo, siamo felici di fare la storia. Le polemiche noi non le ascoltiamo, cerchiamo solo di giocare bene e guardare oltre”, ha dichiarato oggi il giocatore blaugrana ai media.

[tarantocalcio]

Come riportato dal sito ufficiale del club, Marc Muniesa (20) ha firmato oggi l'estensione contrattuale con il Barcellona fino al 2013. Spostato in prima squadra, il giocatore ha giocato qualche minuto nella gara di Champions League contro il Bayer Leverkusen.

[tarantocalcio]

Cristian Tello, promettente giovane della cantera del Barcellona, potrebbe lasciare la Catalogna la prossima estate per trovare una squadra che gli possa permettere di crescere giocando con continuità. Il Barcellona, come dimostra l'utilizzo sempre più frequente da parte di Guardiola, punta molto su di lui, e quindi non lo lascerebbe partire a titolo definitivo. A mostrare interesse negli ultimi giorni è sembrato il Malaga.

[tarantocalcio]

Arrivano direttamente dalla Spagna alcune indiscrezioni di mercato che vorrebbero il Barcellona sulle tracce del difensore centrale del Basilea, Aleksandar Dragovic. Il giocatore, che si è ben espresso in Champions League, piace per la sua solidità difensiva e per il modo di far ripartire l'azione. Nei prossimi giorni è in programma un incontro fra il club Catalano e quello svizzero.

[tarantocalcio]

Potrebbe essere Cesc Fabregas il jolly che il Barcellona potrebbe giocare per portare per Robin van Persie (28) in blaugrana. Secondo il Daily Star, infatti, l'amicizia che lega l'ex centrocampista dei Gunners a RVP potrebbe giocare a favore degli spagnoli, anche se gli inglesi non faranno sconti rispetto alla cifra prevista per la cessione: 45 milioni di euro.


Il Barcellona ha intensificato i contatti per Ashley Smith-Brown (16), giovanissimo difensore del Manchester City. Al ragazzo si sono interessati anche Arsenal e Chelsea.

[adrian28scbr]

Abidal non potrà più giocare a calcio...

[tarantocalcio]

L'operazione di Eric Abidal, che nella tarda serata di ieri è andato sotto i ferri per un delicato trapianto di fegato, è «terminata» e le prossime ore «saranno determinanti». Lo ha detto l'allenatore del Barcellona, Pep Guardiola. Il tecnico, rompendo il silenzio del club blaugrana, al termine della partita vinta con il Getafe, ha detto ai giornalisti: «Vengo solo per dire che l'intervento è stato molto, molto lungo e che noi dobbiamo essere prudenti. In ogni caso voglio ringraziare i medici per tutto quello che hanno fatto. Altra cosa che voglio dirvi è che dedichiamo la vittoria contro il Getafe a lui e al cugino Gerard che ha fatto questo grande dono ad Eric. Dobbiamo avere tanta fede in questo momento perché Abidal è una persona forte e può recuperare in fretta la forma».

È durata nove ore l'operazione chirurgica alla quale è stato sottoposto ieri il difensore francese del Barcellona Eric Abidal per il trapianto di fegato. Il calciatore attualmente è ricoverato nel reparto di terapia intensiva del 'Barnaclìnic' di Barcellona e oggi, dall'ospedale, in accordo con il club catalano, sarà diffuso un bollettino medico, come riferisce Mundo Deportivo nell'edizione on line. L'operazione è cominciata intorno a mezzogiorno, prima con l'interventi sul donatore, poi i medici hanno proceduto con il trapianto vero e proprio per concludersi intorno alla mezzanotte.