[13^ GIORNATA] UDINESE-PARMA

[AMMAZZALORSO]

:parma:

Partenza per il Friuli e rifinitura lontano da Collecchio per Roberto Donadoni e i suoi ragazzi, impegnati nella difficile trasferta contro l'Udinese. Il tecnico crociato sembra aver fatto le sue scelte: Sansone con Amauri in attacco. Stamattina il tecnico ha affermato: "Nicola è tornato motivato dalla gara con la nazionale Under 21. Belfodil? Può e deve dare di più". Marchionni e Parolo agiranno ai fianchi di Valdes. Zaccardo, Paletta e Lucarelli sono pronti a proteggere Mirante. Belfodil e Pabon dovrebbero trovare posto in campo solo a gara in corso. Squalificato Biabiany, indisponibile Galloppa.

[AMMAZZALORSO]

:parma:

Il Parma è partito questa mattina alla volta di Udine. Prima della partenza mister Roberto Donadoni ha tenuto la consueta conferenza stampa prepartita nella sala stampa dello stadio Tardini. Ecco quanto raccolto da FcParma.com: “Tutte le componenti sono importanti, ma soprattutto dovremo avere una motivazione forte, come sempre questo farà la differenza. Lo si vede in tutte le partite del campionato, con squadre inferiori o più deboli dell’avversario riescono a fare partite di spessore e a vincere contro squadre importanti. Questa è la chiave che deve essere rimarcata ogni volta. La mia squadra deve riuscire a fare questo, non trovare motivazioni solo contro la squadra importante ma esprimere il meglio di se stessa anche contro avversarie di diversa caratura per fare il vero salto di qualità. Questo è l’obiettivo che dobbiamo porci. Concedere all’Udinese le stesse opportunità che abbiamo concesso al Siena vorrebbe dire venire puniti. Ho posto questa attenzione a tutti quanti per tutta la settimana. Dovremo ad essere bravi ad essere sempre propositivi ma senza concedere il fianco a queste possibilità di ripartenza perché l’Udinese ha giocatori che hanno tecnica, che hanno gamba e che hanno forza, per cui se gli concedi spazi per andare a segno, difficilmente sbagliano”.
Per Donadoni la sfida di Udine non è un crocevia del campionato ma un’altra opportunità che si pone di fronte alla squadra:
“E’ un’opportunità di fare un risultato importante. E’ l’opportunità di fare una prestazione che ci riporti su una strada corretta. Per noi sarà fondamentale fare una prestazione dove dimostriamo di aver ritrovato quella determinazione e quella convinzione per fare il salto di qualità. Abbiamo fatto una prestazione importante a Torino e abbiamo vinto la partita. Devi avere questo tipo di attitudine. Non penso mai che la squadra non sia concentrata quando le partite non vengono come le abbiamo preparate; però non c’è quel desiderio forte di ripetere quella che è stata una performance di livello contro un avversario importante, anche contro avversari che sulla carta possono sembrare meno difficili e che invece puntualmente dimostrano il contrario. Dobbiamo trovare questo tipo di mentalità. E Udine in questo senso è un bel test, perché se è vero che l’Udinese ha avuto finora qualche problema di continuità, rimane comunque una squadra di spessore superiore a quello che dimostra l’attuale classifica”.
Rispetto alle ultime uscite, Donadoni dovrà decidere come sostituire lo squalificato Biabiany:
”Quando uno viene da una partita con la Nazionale dove, pur avendo perso, ha fatto una buona prestazione come ha fatto Sansone con l’Under 21, credo che sia motivo di stimolo e di morale alto. Questo è importante. Sarebbe stato ancora meglio se la squadra avesse vinto, questo è pacifico. Però lui ha fatto una buona prestazione a dimostrazione che sta bene. Tra i nazionali, il più penalizzato è Pabon che ha avuto una trasferta molto lunga e di fatto inizierà ad allenarsi solo nella rifinitura di oggi pomeriggio. Belfodil sta bene ma a volte mi fa un po’ arrabbiare perché deve e può fare di più. Durante la settimana deve costruirsi di più il suo cammino e questo ancora non l’ha bene in mente. Cerchiamo di aiutarlo però si deve aiutare anche a lui. Sono comunque giocatori che stanno facendo discretamente bene anche se sono convinto che possano fare ancora di più”.


E' la conferma che domani in attacco gioca Sansone...

[AMMAZZALORSO]

Pietro Leonardi tornerà domenica ad Udine da ex. Non è la prima volta, ma l'emozione rimane forte, come confermato ai microfoni di Udinese Channel: "Il Parma arriva alla partita con tre belle vittorie, prima delle ultime due gare in cui abbiamo conquistato un solo punto. Il campionato italiano è difficile. Si può vincere con la Roma facendo una partita entusiasmante e poi si può perdere in casa del Pescara. Abbiamo conquistato 16 punti finora, cercando di ottimizzare tutte le gare per arrivare il prima possibile ai 40 punti. Ottenere la salvezza vuole dire festeggiare il centenario del Parma in Serie A. Di Natale pericolo numero uno? Antonio, così come Giovinco, ha un solo difetto: quello di essere italiano. Negli ultimi cinque anni è stato l'attaccante più sottovalutato. Purtroppo, però, non ha un cognome straniero. Chi conosce e vive il calcio sa che Di Natale è un fuoriclasse, ha portato l'Udinese a livelli importantissimi. E' un ragazzo eccezionale. Pieno di grandi valori che vanno oltre il calcio".

[Bremec]

andrea quest'AMAURI?

[AMMAZZALORSO]

andrea quest'AMAURI?

Amauri domani gioca dal primo minuto. Le speranze parmensi ricadono sempre su di lui, anche perchè il partner al suo fianco continua a cambiare ma purtroppo il risultato è sempre lo stesso.
Ora è la volta di Sansone, dopo aver alternato Belfodil,Pabon e Biabiany.

Con l'Udinese sarà una gara tosta e se giochiamo come il primo tempo contro il Siena non ce n'è.
Poi sarà ancora più dura vista l'assenza di Biabiany che andava a nozze in questo tipo di gara.
I friulani oltre ad avere individualità di livello,sono organizzati in difesa e fanno del contropiede la loro arma,sappiamo bene Guidolin come giochi.
La partita contro il Siena ha dimostrato come contro una squadra che si chiuda in difesa,soffriamo terribilmente a trovare spazi e sbocchi di gioco,risultando lenti e prevedibili,potrebbe ricapitare contro l'Udinese anche se non gioca propriamente l'anticalcio dei toscani.

[AMMAZZALORSO]

Portieri: Mirante, Pavarini, Bajza.
Difensori: Benalouane, Fideleff, Lucarelli, MacEachen, Paletta.
Centrocampisti: Acquah, Gobbi, Marchionni, Musacci, Morrone, Ninis, Parolo, Rosi.
Attaccanti: Amauri, Arteaga, Belfodil, Pabon, Palladino, Sansone.

Non convocati Zaccardo e Valdes!!

[menta11]

Ma perchè Valdes? E' già la seconda che non gioca, stava andando bene

[AMMAZZALORSO]

Ma perchè Valdes? E' già la seconda che non gioca, stava andando bene

Non è una questione di scelta tecnica, ma il problema sta nella condizione fisica.
La partita con il Siena l'ha saltata per infortunio, questa sembrasse dovesse giocarla e invece ha sorpreso tutti l'estromissione tra le convocazioni.

[AMMAZZALORSO]

:parma:

Le assenze di Valdes e Zaccardo sono un fulmine a ciel sereno per il Parma e per Donadoni, che nelle rifinitura ha dovuto rinunciare a due elementi fondamentali della propria squadra presumibilmente per infortunio. Se si aggiunge a queste anche la mancanza di Biabiany, ecco che il Parma che questo pomeriggio si presenterà allo stadio Friuli di Udinese sarà una squadra molto diversa rispetto a quella di settimana scorsa o quella prima ancora. Davanti le parole di Donadoni di ieri sembrano far intendere che i giochi siano fatti: Amauri titolare inamovibile, Sansone al suo fianco perchè più recettivo rispetto a Belfodil, oltre che reduce dalla bella prova in Under 21. Il tecnico punta tutto sull'euforia del numero 21, spedendo in panchina anche Pabon, reduce dal viaggio intercontinentale per la convocazione con la Colombia, mentre per Arteaga e Palladino è previsto il solito pomeriggio di tutto riposo. Più dubbi a centrocampo, almeno a livello centrale, visto che il pacchetto di esterni è già fatto e finito con Rosi a destra e Gobbi a sinistra. Al centro ci sarà di certo Parolo, probabilmente Marchionni e Ninis o Musacci come terza scelta. Il greco sembra in vantaggio per gli stessi motivi di Sansone, inoltre il regista toscano non ha brillato per personalità nella gara interna col Siena e Ninis è stato spesso utilizzato in trasferte difficili come quella di oggi, come quelle al San Paolo o all'Olimpico di Torino. Difesa più facile da pronosticare: al fianco di Paletta e Lucarelli ci dovrebbe essere Benalouane, sostituto designato di Zaccardo. In porta ancora Mirante, mentre sull'altra panchina ovviamente Guidolin. Inutile dire che la società gradirebbe che dopo le tre vittorie di fila contro il tecnico veneto interrotte l'anno passato dal ko di aprile al Friuli, si arrivasse al poker. E' inoltre una occasione importante per rilanciarsi in classifica dopo le ultime due deludenti prove che hanno parzialmente vanificato le tre vittorie di fila con Samp, Toro e Roma.

[AMMAZZALORSO]

:parma:

Ballottaggi :

Ninis - Musacci 60% - 40%

Sansone - Belfodil 70% - 30%

[AMMAZZALORSO]

Il Parma conquista un prezioso punto al Friuli di Udine contro un'Udinese in buona forma ma non impeccabile, guidata ancora da una grande prestazione di capitan Di Natale. Parma non bellissimo quest'oggi ma in ripresa rispetto alle ultime due uscite contro Pescara e Siena. Il punto è sicuramente meritato, ma le disattenzioni difensive fanno limitate notevolemente, sebbene l'impatto con il 4-3-3 sia stato più che positivo.
La partita inizia su ritmi alti, con le squadre che si affrontano a viso aperto e senza particolari tatticismi. La prima azione di un certo rilievo la costruisce il Parma, con una punizione sul lato destro della metàcampo di casa battuta da Marchionni, sulla quale è bravo Brkic a bloccare il pallone teso battuto dal centrocampista. Passano pochi minuti però ed il Parma va sotto: lancio lungo centrale di Domizzi, la difesa del Parma si addormenta e Di Natale scatta in posizione assolutamente regolare, stoppa con una magia e beffa Mirante con un pallonetto. Male Paletta nell'occasione che tiene in gioco il capitano friulano salvo fermarsi. Donadoni prova a scegliare la squadra che colleziona subito una buona punizione dalla destra: Marchionni la batte molto bene a centro area ma ne Paletta ne Lucarelli riescono ad arrivare sul pallone. I ducali continuano a premere e tra il 22 ed il 23' collezionano due grandi occasioni da gol: sulla prima è bravissimo il portiere avversario Brkic che si allunga e devia in corner un intelligentissimo colpo di testa di Amauri dal limite dell'area su cross di Sansone. Sull'angolo derivante ducali ancora vicinissimi al pari: Benalouane la tocca e Belfodil non riesce nella deviazione decisiva a Brkic battuto. L'Udinese torna a farsi vedere dalle parti di Mirante al 37' e per il portiere sono brividi: Badu scappa a destra e serve di Natale, il cui cross trova a centro area il tiro a botta sicura di Pasquale, deviato in corner da un difensore. Sulla ripartenza originata dal corner grande scatto di Sansone che brucia Domizzi e parte nella metàcampo avversaria ma spreca tutto sbagliando la misura dell'assist per Rosi e l'azione per gli ospiti sfuma. Due minuti dopo ennesima occasione del pari per gli ospiti: retropassaggio suicida di Angella che costringe Brkic all'uscita con la testa fuori dall'area. Parolo arriva per primo sulla sfera e cerca il gol della domenica da 50 metri ma il pallone sfila a lato di almeno un metro con la porta vuota. E' l'ultima vera occasione del primo tempo che termina 1-0 per i padroni di casa.
Nella ripresa il Parma cambia passo e impiega meno di un minuto per pareggiare: Amauri stoppa bene di petto un cross partito dalla destra, sopraggiunge Marchionni che con un bell'esterno destro insacca il pallone alle spalle di Brkic. Per il giocatore gialloblù e il primo gol in stagione. L'Udinese non ci sta e si getta in avanti a testa bassa alla caccia del nuovo vantaggio che arriva dopo neanche 5 minuti col gol di Pereyra che raccoglie una respinta corta di Mirante sul tiro precedente di Basta. Tutto da rifare per il Parma, che da questo momento in poi giocherà prevalentemente nella trequarti avversaria. Molto possesso palla da parte dei ducali ma nessuna occasione da gol nei 15-20 minuti successivi. L'Udinese si chiude e prova qualche pericolosa ripartenza che tuttavia non porta gli esiti sperati. Al 70' il Parma cambia qualcosa lì davanti inserendo Palladino al posto di uno stanco Sansone. Gli ospiti continuano a macinare gioco ma peccano ancora di imprecisione nel reparto offensivo, dove Amauri in un paio d'occasioni viene servito non in maniera accurata. A quindici minuti dalla fine la partita attraversa una fase di stanca, prima che il Parma riprenda una sorta di assedio all'area friulana. Nel frattempo entra anche Pabon per Belfodil. Lo sforzo dei crociati si concretizza però soltanto al 89' quando un lancio partito dalle retrovie della difesa parmigiana, trova lo scatto di Palladino che parte in mezzo ai centrali bianconeri e brucia Brkic con un pallonetto, fissando con questo gol il risultato sul 2-2.
Risultato tutto sommato giusto quello maturato quest'oggi tra le due squadre. Meglio l'Udinese nella prima frazione, che si è però chiusa pericolosamente sia dopo il primo sia dopo il secondo vantaggio. Il Parma ha avuto sicuramente il merito di continuare a provarci e a crederci nonostante si sia trovato sotto per ben due volte. Bene Marchionni e Palladino, al primo gol stagionale. Grande rammarico invece per i padroni di casa che fino a pochissimi minuti alla fine avevano pregustato la vittoria, per loro si tratta di sicuro di due punti persi. Un punto per parte che non smuove più di tanto la classifica delle due squadre ma permette al Parma di agganciare, in attesa del posticipo di domani tra Roma e Torino, i giallorossi a quota 17 punti. Lunedi prossimo , 26 novembre, i crociati se la vedranno al Tardini contro l'Inter di Stramaccioni.

[AMMAZZALORSO]

Di nuovo un pareggio per l'Udinese che non riesce più a vincere. Aveva iniziato bene la squadra di Guidolin con il solito Di Natale. Nel finale però dopo aver gestito bene la gara è arrivato il gol Palladino a riportare le nuvole sopra i bianconeri. Ecco il tabellino della gara:

Udinese (3-5-1-1): Brkic; Angella, Coda, Domizzi; Basta, Pereyra, Allan, Badu, Pasquale (22' st. Armero ); Maicosuel (42' st. Faraoni); Di Natale (37' st. Ranegie). A disp.: Padelli, Pawlowski, Heurtaux, Berra, Fabbrini, Reinthaller, Zielinski, Barreto. All.: Guidolin

Parma (3-5-2): Mirante; Rosi, Benalouane, Paletta, Lucarelli; Marchionni, Musacci (19' st. Acquah), Parolo; Sansone (25' st Palladino), Amauri, Belfodil (35' st. Pabon). A disp.: Pavarini, Bajza, MacEachen, Fideleff, Gobbi, Morrone, Ninis. All.: Donadoni.

Arbitro: Russo
Marcatori: 9' Di Natale (U), 1' st. Marchionni (P), 5' st Pereyra (U), 44' st. Palladino (P)
Ammoniti: Parolo, Lucarelli, Paletta (P), Allan Domizzi, Faraoni (U)

[AMMAZZALORSO]

:parma:

Mirante 6 - Incolpevole in occasione dei gol, forse poteva fare meglio sul secondo, anche se il tiro di Basta era un vero bolide. Meno sicuro nelle uscite rispetto alle ultime gare.
Benalouane 6 - Chiamato a sostituire Zaccardo, ha un inizio di gara tremendo, in cui Di Natale lo fa impazzire. Cresce nel corso della gara e si fa apprezzare per le reattività nel gioco aereo.
Paletta 7,5 - Semplicemente mostruosa prestazione del forte centrale difensivo. Nel primo tempo compie un miracoloso salvataggio su Maicosuel lanciato a rete. Un errore di posizione sul primo gol non può far cambiare il giudizio su una partita perfetta.
Lucarelli 6 - Concorso di colpa nell'occasione del primo gol, si rialza subito mettendo in campo tutta la sua esperienza. Prestazione confortante dopo un periodo di appannamento fisico.
Rosi 6,5 - Ingaggia un bel confronto con Pasquale e non sfigura. Il suo dinamismo e la ricerca del fondo sono armi al quale Donadoni non può rinunciare. Continuo.
Parolo 7 - Altra grandissima prestazione del mediano di Gallarate. Corsa, inserimenti e conclusioni a rete per novanta minuti, risulta alla lunga il più pericoloso dei suoi. Delizia la platea del Friuli con un assist perfetto per il redivivo Palladino.
Musacci 5,5 - Prestazione opaca del regista ducale che sembra soffrire eccessivamente il dinamismo dei centrocampisti avversari. Dal 64' Acquah 6 - Entra in campo nella fase calda del match e non si risparmia. Combattente.
Marchionni 6,5 - Il figliol prodigo si sta guadagnando i galloni del titolare fisso e le sue prestazioni giustificano appieno questa soluzione. Perfetto l'inserimento che gli regala il primo gol stagionale.
Sansone 6 - Tanto impegno per il talento ducale nel primo tempo, anche se la troppa frenesia gli fa mancare un contropiede importante nel primo tempo. Nella ripresa paga dazio alla stanchezza e viene richiamato in panchina.
Dal 70' Palladino 7 - Toh chi si rivede! Il gesto tecnico in occasione del gol del pareggio è sublime e regala un punto preziosissimo ai suoi. Molto bello l'abbraccio dei compagni.
Amauri 6,5 - Nel primo tempo impegna severamente Brkic con il pezzo forte del repertorio, il colpo di testa. Nel secondo tempo regala l'assist a Marchionni con un bel tocco nello stretto. Decisivo.
Belfodil 5,5 - L'unico non all'altezza della situazione. Le qualità tecniche ci sono tutte ma deve mettere più ardore nelle sue sortite. Egoista nel primo tempo in occasione di una ripartenza, si spegne col passare dei minuti.Dal 79' Pabon s.v

Fonte: Sportsbook24.net

[menta11]

Ma perchè Valdes? E' già la seconda che non gioca, stava andando bene

Non è una questione di scelta tecnica, ma il problema sta nella condizione fisica.
La partita con il Siena l'ha saltata per infortunio, questa sembrasse dovesse giocarla e invece ha sorpreso tutti l'estromissione tra le convocazioni.

ottimo mi ero spaventato