L'Atalanta è pronta a rialzarsi. Cinque sconfitte nelle ultime sei partite sono un trend che deve essere invertito e contro l'Udinese i nerazzurri proveranno a tornare alla vittoria: l'ultima in campionato è quella con il Parma.
Tre punti vorrebbero dire molto per una classifica che già si può comunque ritenere soddisfacente. Ne è convinto il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono, che non accetta più cali di concentrazione ma vuole una squadra determinata per far sì che il 2012 si concluda nel migliore dei modi. Oggi in conferenza stampa, l'allenatore nerazzurro è intervenuto inquadrando l'impegnativo match di domani e facendo il bilancio dell'anno solare che si sta per concludere.
Schelotto non è tra i convocati?
"Non c'è perché a inizio settimana è stato poco bene e negli ultimi giorni non si è allenato. A me dispiace perché ultimamente si sta parlando dell'Atalanta per altre cose. Pensiamo alla partita che è molto più importante".
Ha già deciso il modulo?
"Non so ancora che modulo sfrutteremo. Molto probabilmente giocherà Raimondi al posto di Schelotto, ma non so ancora se da terzino o da esterno di centrocampo".
Che squadra è l'Udinese per lei?
"Si tratta di una squadra che negli ultimi anni è stata sempre nelle posizioni alte della classifica. Sono difficili da affrontare perché hanno un allenatore molto bravo. Hanno perso qualcosa ma stanno comunque facendo un buon campionato".
Saranno stanchi per via dell'impegno di mercoledì in Coppa Italia?
"Sono abituati a questo tipo di ritmo e sanno cosa devono fare. Credo recupereranno le energie senza problemi".
Moralez non è al top della condizione: potrebbe rifiatare?
"Fa parte di un processo fisiologico di un calciatore. Dobbiamo aiutarlo a superare questo momento. Non mi preoccupa questo fatto perché è tra quelli che ha giocato di più".
Cosa pensa delle voci di mercato che riguardano i suoi giocatori?
"Fa molto piacere sapere che i nostri giocatori sono cercati dalle cosiddette grandi".
Si ritiene soddisfatto del cammino fin qui fatto dalla squadra?
"Non capisco perché non dobbiamo essere soddisfatti dei nostri punti. Stiamo viaggiando sulla farsa riga dello scorso anno e direi che non stiamo facendo male. Magari Denis quest'anno sta distribuendo i gol in maniera diversa e questo fattore può essere determinante. Il campionato non è ancora finito ma a questa squadra si può rimproverare ben poco".
Cosa le lascia questo 2012?
"Sono soddisfatto dei miei ragazzi e dell'impresa che abbiamo compiuto lo scorso campionato. La salvezza a -6 è stato il nostro scudetto".
Cosa le piacerebbe trovare sotto l'albero di Natale?
"MI basta vincere domani".