L'imbattuto Reja sfida il Catania e cerca la terza vittoria in trasferta consecutiva. Alle 14 il tecnico friulano si presenterà in sala stampa per la conferenza della vigilia: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.
Da Catania parte un ciclo decisivo?
"Sì, veniamo da un momento buono e dobbiamo dare continuità. Con un risultato positivo aumenterebbero le chance per raggiungere le posizioni che sono alla nostra portata. Abbiamo una concorrenza vasta, come Verona, Milan e Torino".
Che Lazio vuole vedere a Catania?
"Novanta minuti di una Lazio convinta, aggressiva. Una squadra che abbia un ritmo superiore per l'intera partita. Al Catania è tornato Maran, che conosceva già l'organico e ha migliorato le cose. A Parma meritavano di vincere contro una formazione di valore. Stanno vivendo un momento di convinzione, troveremo un ambiente caldo, avranno una grande spinta da parte dei loro tifosi e la squadra mi sembra in salute. Dobbiamo alzare il ritmo più possibile".
Marchetti o Berisha?
"Non è una scelta tecnica, Marchetti sta lavorando ma non è ancora a posto. Ha un principio di pubalgia, ha un problema inguinale e cercheremo di preservarlo. Nel giro di 15-20 giorni penso possa tornare alla grande e essere recuperato al 100%".
Cosa serve alla Lazio in futuro per fare il salto di qualità?
"Sto cercando ancora l'assetto giusto per questo campionato, perché ho varie soluzioni. Ci sono i vecchi che conosco e i giovani che stanno spingendo, dai quali non si può pretendere che risolvano i problemi. Stanno comunque lavorando bene, nel giro di poco tempo speriamo di fare in questa serie di partite e di passare il turno in Europa League, avranno modo di far vedere il loro valore perché saranno sicuramente impiegati. Non hanno l'esperienza dei grandi ma li metterò in condizione di dare il massimo".
Klose rinnova?
"E' un personaggio straordinario che si sta impegnando al massimo, durante la settimana non lesina l'impegno. E' uno che si cura maniacalmente sotto il punto di vista fisico, sarebbe un investimento importante anche per il futuro".
Turnover da giovedì?
"Ho più possibilità, ho visto che stiamo bene dal punto di vista fisico. A Catania torna Biglia, ho varie soluzioni con Mauri, Keita, Gonzalez e Onazi, dovrò valutare bene chi mettere in campo. Chi scenderà in campo dovrà darmi delle garanzie. A giovedì penseremo più avanti, ora pensiamo al Catania. Cercherò di ruotare qualcuno domani, ma poca roba. Giocheremo a quattro dietro, in modo da avere qualcosa di più anche in fase offensiva".
Quante possibilità di tornare in Europa?
"Dipende da noi e dal risultato di domani, è una partita impegnativa, in passato il campo di Catania non ha mai portato bene. Se facciamo la partita che penso io, potremo vedere al futuro con più convinzione. Siamo leggermente in ritardo ma non siamo fuori. Tra Catania e Sassuolo si potrà valutare il futuro e capire se potremo raggiungere le squadra davanti".
In che condizioni è la squadra e Mauri?
"Mauri l'ho visto benissimo, si è liberato di un peso che aveva addosso. Sto pensando anche di poterlo utilizzare perché sta bene. Per caratteristiche è quello che mi può dare qualcosa in più in avanti o anche in mezzo al campo come mezzala".
Teme un calo di tensione?
"No, perchè se vogliamo raggiungere obiettivi importanti bisogna aumentare l'intensità e il gioco, creare opportunità come fatto con il Chievo. La Roma ha un altro spessore e nel secondo tempo ci ha messo in difficoltà, possiamo e dobbiamo fare di più. Ho bisogno di intensità perché il Catania ne avrà tantissima, si giocano gran parte della salvezza. A noi il compito di controbattere mossa su mossa".
Perché Perea non si è allenato?
"Ha qualche problema al retto femorale, niente di grave ma l'ho lasciato fuori per precauzione. Non voglio rischiare, verrà in panchina, se potrò non lo utilizzerò. I medici mi hanno comunque rassicurato".
Un giudizio sui nuovi acquisti?
"Kakuta mi sta piacendo, è tecnico, salta l'uomo e ha un tiro potente. Avremo modo di vederlo in Europ League o in campionato, ha mezzi importanti che deve far vedere però anche nelle gare ufficiali. Per Postiga devo fare mea culpa, perché abbiamo forzato il recupero, con il muscolo gemello non si può scherzare. Anche lui ha detto di voler provare in campo, ma si è complicata la situazione. Dovremo aspettare tempi più lunghi, lui ha ricevuto una botta intorno al 23 gennaio, prima le aveva giocate tutte. E' venuta fuori questa situazione purtroppo in un momento di necessità, vediamo in settimana e spero di avere notizie positive dall'infermeria".
Minala?
"Io credo che sia tutto a posto, viene da una squadra dilettantistica, i documenti e il passaporto dicono che è tutto regolare".