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MILANELLO REPORT - Tre buone notizie per Allegri: Robinho, Boateng e De Sciglio in gruppo
Enrico Ferrazzi per milannews.it

Dopo la giornata di riposo di ieri il Milan è tornato al lavoro oggi pomeriggio nel centro sportivo di Milanello. La seduta è iniziata intorno alle ore 15.00.
Il lavoro ha visto inizialmente una fase di riscaldamento in palestra seguita da un lavoro con esercizi a terra sul tartan.
La seduta è poi proseguita con una partitella a tema sul campo ribassato con sei porticine, tre per parte, ed è infine terminata con una partitella a campo ridotto e con i portieri.
Robinho e De Sciglio hanno svolto l'allenamento con il gruppo, ad eccezione della partitella finale. Boateng ha invece lavorato interamente con i compagni. Bonera e Pato hanno svolto un lavoro differenziato come da programma.
Hanno invece lavorato a parte Antonini e Mesbah. Per Antonini lesione muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra. Per il terzino rossonero sono previsti ulteriori accertamenti tra 15 giorni.
Domani i rossoneri inizieranno la seduta di rifinitura a partire dalle ore 15.00.

RUMePERA ha scritto:Emanuelson giuoca vero?

LIVE TMW - Allegri: "Destinati a tornare grandi. Giochiamo col 4-2-3-1"
02.11.2012 14.56 di Marco Conterio

Massimiliano Allegri, tecnico del Milan, parla alla vigilia della gara contro il Chievo Verona, in programma domani pomeriggio alle 18. "Dobbiamo continuare a giocare con intensità e cattiveria, come fatto ultimamente, in crescendo. Boateng è un giocatore importante, riaverlo con noi è positivo, come Robinho e Pato. Più giocatori di qualità ho e meglio è: Pazzini ha giocato bene col Palermo, Bojan gli ha tolto il 70% del lavoro e sono sicuro che ritroverà il gol presto".
Sul rapporto con la dirigenza. "Con la società sono in piena sintonia e tutti insieme cerchiamo di uscire da questo momento e di risalire in classifica ed è per questo che la gara di domani è importante per fare il terzo risultato utile consecutivo e per presentarci bene anche ad una gara decisiva come quella di martedì in Champions".
Sugli schemi. "Il Milan per due anni non ha mai avuto una punta centrale e c'è Pazzini. El Shaarawy rende meglio sull'esterno sinistro, De Jong nei due mediani e farlo giocare davanti alla difesa non sarebbe stato ottimale. Quando ci sarà lui è meglio giocare a due, quando ci sarà Stephan sarà meglio farlo giocare sull'esterno...".
Sui cambi di modulo. "Non mi diverto a cambiarli. A Palermo rifarei quello che ho fatto. Nel primo tempo ci siamo creati noi i pericoli, abbiamo creato delle buone situazioni e nel secondo tempo abbiamo gestito solo noi la partita. Non posso inventarmi dei ruoli per i giocatori. Se non ho Boateng e Emanuelson deve riposare, sugli esterni non ho molte alternative e sono costretto a cambiare il sistema di gioco. I cambi che ho fatto a Palermo, però, li avrei fatti comunque, sia sullo 0-0 che sull'1-0 per noi".
Sul El Shaarawy. "Sta bene fisicamente; a Palermo ha rischiato di non giocare per una mezza bronchite, sta facendo gol e spero continui a farne".
Su Bojan. "Ha sempre giocato bene, sa giocare a calcio e che giochi sotto la punta o da centravanti, cambia poco. Per come giochiamo noi, sull'esterno fa fatica, perché ha poca gamba e al Barcellona gli esterni sono punte".
Su Pato. "Lo valuterò oggi, se non gioca lui, gioca Pazzini".
Sullo schema. "Giochiamo con il 4-2-3-1".
Sui rimproveri di Galliani ai cinque mediani. "Dei difensori che ho, Bonera è l'unico che può giocare regista difensivo nella difesa a tre. E se ho scelto quella formazione col Palermo, non è che non sono in sintonia con la società: ho dato spiegazioni, credo molto logiche".
Su Abbiati. "Confermo, domani rientra dal 1'".
Sul rapporto con la società. "Mi ha sempre protetto, anche se è un anno diverso da quelli precedenti. C'è da costruire una squadra, la società sta mettendo le fondamenta per i prossimi anni, per competere di nuovo per i primi tre posti in Italia. Quel che si vede di nero oggi nasconde del positivo: questa squadra sta trovando negli undici una buona base solida per l'anno prossimo, per gli anni che verranno. E' una squadra giovane, che è destinata a crescere, anche se quest'anno magari avrà delle difficoltà".
Ancora su El Shaarawy. "Deve lavorare molto per fare il salto di qualità per diventare un grande giocatore: ha vent'anni e tutto il tempo per farlo. Non credevo che a quell'età potesse avere questa continuità, ma ha grandi caratteristiche e qualità fisiche e tecniche. E' una punta esterna un po' atipica, perché ha bisogno di spazio: deve migliorare su quello e ci riuscirà piano piano".
Su Berlusconi. "Non l'ho sentito dopo Palermo ma lo farò presto. E poi ho letto che ha visto solo gli ultimi venti minuti del Barbera, è stato fortunato (ride, ndr)".
Sugli undici. "Constant e Abate terzini, con Mexes uno tra Zapata e Acerbi. Montolivo gioca, poi Ambrosini o De Jong. Poi Bojan, El Shaarawy, poi Emanuelson e uno tra Pato e Pazzini. Boateng? Ho una partita anche martedì".

Sono 23 i convocati da Allegri per la sfida di domani sera alle ore 18 a San Siro Milan-Chievo,ancora out Robinho tenuto a riposo per la sfida di Champions contro il Malaga,anche Muntari non convocato a causa di alcuni problemi muscolari.

Portieri: Abbiati, Amelia, Gabriel
Difensori: Abate, Acerbi, De Sciglio, Mexes, Yepes, Zapata
Centrocampisti: Ambrosini, Boateng, De Jong, Constant, Emanuelson, Flamini, Montolivo, Nocerino, Traoré
Attaccanti: Bojan, El Shaarawy, Niang, Pato, Pazzini.

menta11 ha scritto:Ma perchè Rigoni titolare sempre e solo in queste partite improponibili