3/02/2013 ore 15 - Stadio Artemio Franchi :parma:
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3/02/2013 ore 15 - Stadio Artemio Franchi :parma:





diego89 ha scritto:Datte 'na svegliata Jojo!!!



No adrian, ho solo copiato dovevo modificare ma non ho fatto in tempo per lavoro neanche a collegarmi per avvisare...spero di non avervi indirizzato male..ho aspettato fino all'ultimo per il mercato e avevo dimenticato della Roma questa seraadrian28scbr ha scritto:Rodriguez 2 stelle

Dopo i complimenti seguiti alla gara con il Napoli, per il Parma è tempo di tornare a far punti nella trasferta di Firenze. E' questo l'obiettivo dichiarato da mister Roberto Donadoni nella conferenza della vigilia svoltasi nella sala stampa del centro sportivo di Collecchio. La maggior parte delle domande sono ovviamente sul prossimo avversario, i viola di Vincenzo Montella.
La Fiorentina è una squadra di qualità e lo ha dimostrato in questa stagione. Cosa deve fare il Parma per cercare di trovare il risultato positivo?
“Noi dobbiamo interpretare la partita così come abbiamo fatto domenica scorsa con il Napoli. E’ chiaro che si affrontano due squadre con caratteristiche diverse e in funzione di quello bisogna sapersi un po’ adeguare. Non dobbiamo snaturare quella che è la nostra idea di gioco e il nostro modo di affrontate le gare. Troveremo una squadra che ha voglia di riscatto così come lo abbiamo noi. E’ un bel test, è bello misurarci contro una squadra che sta facendo un ottimo campionato, una squadra di assoluto valore. Quindi è un bel banco di prova per noi e ce la metteremo tutta sapendo cosa predilige fare la Fiorentina. So che hanno recuperato qualche giocatore importante e questo aumenta l’interesse della gara.”
Sperando di non ripetere le disattenzioni che sono costate care nell’ultimo turno.
"A volte le disattenzioni sono anche frutto di qualità dei giocatori avversari. Chiaramente possono creare e proporsi in modo da mettere in difficoltà l’avversario. E’ anche vero però che quelle due situazioni sui gol subiti sono analoghe e forse non erano così difficili da leggere. Poi ci può stare anche la soluzione e la difficoltà che ti può creare un avversario come Hamsik o Cavani. Andavano lette meglio e in settimana abbiamo lavorato anche su questo, è un processo che bisogna fare cercando di limare il più possibile i difetti che ogni tanto saltano fuori. Ogni gara è chiaro che propone sempre qualcosa di diverso. Il calcio è uno sport di movimento e quando non c’è l’avversario ti pone sempre davanti a delle difficoltà.”
Il Parma con le grandi ha sempre fatto bene a differenza che nelle partite con le cosiddette provinciali. E’ contento che ci sia la Fiorentina?
“Sono contento nella misura in cui è un percorso che dobbiamo fare. Misurarsi con realtà importanti contro squadre importanti è indubbio che diventa più stimolante e a livello inconscio si acuiscono quelle attenzioni e quella voglia di fare qualcosa di più rispetto al normale. Io credo che il Parma ha fatto dei passi notevoli in avanti nella mentalità, che non vuol dire avere raggiunto il top: ci sono ancora dei margini e strada facendo abbiamo palesato qualche difficoltà normali in un percorso di crescita. E’ chiaro che quando, come adesso, ci sono giocatori nuovi che entrano è un’integrazione che deve avere del tempo. Però credo che andare a Firenze e misurarsi con una realtà di questo tipo, rientri nella sfera di quelle gare che ti stimolano di più. Benissimo, bel test e ci teniamo a fare bene.”
Pensi che sono stati di più gli aspetti positivi o negativi nella partita con il Napoli, risultato a parte?
“E’ difficile, abbiamo fatto una buona gara ma abbiamo raccolto zero punti e questo non ci deve lasciare soddisfatti. Sappiamo le cose buone che abbiamo fatto emergere ma abbiamo lasciato loro delle occasioni. Quando hai davanti giocatori pronti a sfruttare ogni minima disattenzione tu devi cercare di limitare gli errori e quindi su questo bisogna lavorarci sopra perché diventa un peccato. Fare tanto e non raccogliere per situazioni del genere è un peccato. Dobbiamo saper cogliere le cose positive; ci servono forza e coraggio, autostima e convinzioni sul percorso che stiamo facendo, mettendoci più attenzione.”
Si aspetta qualche modifica tattica dai parte dei viola alla luce del periodo non positivo?
“Io credo quando ci sono delle difficoltà, e parlo per me stesso, la cosa più sbagliata è pensare di stravolgere le cose e creare più confusione. Quello che farà la Fiorentina lo vedremo domani, noi sappiamo che ha una classifica importante, che ha un potenziale importantissimo. Lo ha dimostrato strada facendo e noi dobbiamo pensare di fare una grande gara. E’ inutile stare ad immaginare e prevedere le cose che potrebbero accadere, lavoriamo su noi stessi.”
Come ha visto in questi allenamenti il nuovo acquisto Andrea Coda che per caratteristiche tecniche potrebbe essere l’uomo giusto per marcare Toni?
“Abbiamo una squadra che può marcare bene gli avversari, non dobbiamo ragionare sui singoli. Coda è un giocatore che abbiamo voluto e abbiamo preso e quindi lo riteniamo all’altezza della situazione. Non deve ragionare su un singolo ma sul reparto che è quello che ci consente di salvare le situazioni e interpretarle bene.”

Nella conferenza della vigilia di Roberto Donadoni non poteva mancare un riferimento al mercato appena concluso con i cinque nuovi arrivi. Il mister ducale analizza anche il momento fisico dei nuovi, palesando un certo ottimismo anche riguardo gli arrivi dell'ultima settimana.
Inevitabile un giudizio sul mercato che si è appena concluso...
“Abbiamo fatto più o meno quello che era nelle nostre intenzioni, la società ha operato bene. E’ chiaro che i nuovi saranno da valutare in termini fisici, di condizione. Abbiamo dei giocatori che sono arrivati e non erano impiegati tantissimo nelle rispettive squadre e questa può essere una difficoltà in più. Però al di là del discorso della condizione mi sento molto soddisfatto.”
Nessuno dei quattro è già pronto per la partita di domani?
“No, ci sono dei giocatori pronti, poi oggi arriva Mesbah vedremo. Per il resto direi che sono più o meno tutti a un buon punto e quindi verranno più o meno tutti e saranno a disposizione. Quattro, cinque giorni di tempo sono pochi ma sono soddisfatto.”


Vince la Fiorentina contro il Parma. La squadra di Montella si ritrova come gioco e risultato. In rete finalmente anche Jovetic, anche se ad aprire le danze è Toni che in più di un'occasione si dimostra il centravanti giusto per i viola. Il Parma non riesce ad arginare la velocità della squadra di Montella che sembra aver ritrovato il vecchio brio smarrito nelle ultime giornate.
Ecco il tabellino della gara:
Fiorentina (3-5-2): Viviano; Roncaglia, Rodriguez, Savic; Cuadrado, Migliaccio, Pizarro, Borja Valero (87' Llama), Pasqual; Jovetic (70' El Hamdaoui), Toni (79' Larrondo).
A disposizione: Neto, Lupatelli, Compper, Ljajic, Wolski, Capezzi, Tomovic, Romulo. Allenatore: Montella.
Parma (4-3-3): Mirante; Rosi (56' Coda) , Paletta, Lucarelli,Gobbi; Marchionni, Valdes (66' Mariga), Parolo; Biabiany, Belfodil (56' Amauri), Sansone.
A disposizione: Pavarini, Bajza, Morrone, Mesbah, Strasser, Palladino, Benalouane, Ninis.
Allenatore: Donadoni.
Arbitro: Russo.
Marcatori: 26' Toni (F),50' Jovetic (F)
Ammoniti: Rosi, Sansone, Marchionni (P), Migliaccio (F)