Bundesliga 2014/2015

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A 180 minuti dal termine della Bundesliga, oltre alla salvezza, si deciderà anche quali saranno le due o tre squadre che si qualificheranno alla prossima Europa League.
Due o tre perché molto dipenderà dalla finale di DFB-Pokal fra Wolfsburg, già in Champions League, e Borussia Dortmund: se saranno i primi a trionfare allora anche il settimo posto darà accesso all'Europa, altrimenti a qualificarsi per la rassegna continentale saranno i gialloneri.

In lotta ci sono cinque squadre, fra cui la stessa squadra di Jurgen Klopp, ovvero (in rigoroso ordine di classifica): Augsburg, Schalke 04, Borussia Dortmund, Werder Brema e Hoffenheim. Fra queste il calendario più duro è quello della squadra di Di Matteo che incontrerà due squadre come Paderborn e Amburgo in piena lotta salvezza che non possono fare sconti a nessuno.

L'Augsburg può gestire i tre punti di vantaggio sulle settime avendo un incontro complicato contro l'Hannover, anch'esso in lotta per non retrocedere, e uno più abbordabile con il Borussia Monchengladbach che potrebbe essere già certo del terzo posto. Importante sarà invece all'ultima giornata lo scontro diretto fra Borussia Dortmund e Werder Brema, attualmente appaiati a 43 punti, con l'Hoffenheim pronto ad approfittarne sfidando squadre che potrebbero avere più poco da dire al campionato come Bayer Leverkusen e Hertha Berlino. Qualche speranza residua, ma solo nel caso in cui anche il settimo posto regali la qualificazione, la nutrono anche Colonia ed Eintracht Francoforte appaiate a quota 39, ma è più la matematica a tenerle in vita che altro.

Augsburg 46:
HANNOVER; Borussia Monchengladbach

Schalke 04 45:
PADERBORN; Amburgo

Borussia Dortmund 43:
Wolfsburg; WERDER BREMA

Werder Brema 43:
BORUSSIA MONCHENGLADBACH; Borussia Dortmund

Hoffenheim 41:
Bayer Leverkusen; HERTHA BERLINO

(In maiuscolo le gare casalinghe)

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Tutto ancora aperto. Penultima giornata di Bundesliga e ancora diversi verdetti da emettere, soprattutto in coda dove la corsa alla salvezza resta incertissima.

Lo Stoccarda continua la sua risalita aggiudicandosi in rimonta lo scontro diretto con l'Amburgo (a Kacar replicano Gentner e Harnik) mentre si fa durissima per il Paderborn, beffato a un minuto dalla fine a Gelsenkirchen da un'autorete di Hunemeier. La squadra di Breitenreiter scivola all'ultimo posto ma puo' ancora sperare: nell'ultimo turno ospitera' proprio lo Stoccarda. Traguardo piu' vicino per Friburgo e Hannover, avversarie fra una settimana: gli uomini di Streich si concedono il lusso di infliggere la quinta sconfita stagionale al Bayern (Schweinsteiger porta avanti i bavaresi, pareggio di Mehmedi e gol vittoria di Petersen all'89') mentre l'Hannover con una doppietta di Stindl va a vincere sul campo dell'Augsburg, scavalcato al quinto posto dallo Schalke. Pari senza reti fra Hertha ed Eintracht, per quanto riguarda la corsa Champions tutto ormai stabilito.

Al Bayer Leverkusen non basta battere l'Hoffenheim (2-0 firmato da Calhanoglu e Kiessling) per evitare i preliminari, visto che il Moenchengladbach resta a +5 (doppietta di Raffael a Brema) e puo' puntare ancora al secondo posto. Alle spalle del Bayern resta per adesso il Wolsfburg, che supera 2-1 il Borussia Dortmund: Lupi avanti con Caligiuri al primo minuto, pari di Aubameyang su rigore e gol vittoria di Naldo.
A completare il quadro di giornata, il successo del Mainz sul Colonia.

RISULTATI 33^ GIORNATA SABATO Augsburg - Hannover 96 1-2 Bayer Leverkusen - Hoffenheim 2-0 Friburgo - Bayern Monaco 2-1 Hertha Berlino - Eintracht Fr. 0-0 Mainz 05 - Colonia 2-0 Schalke 04 - Paderborn 1-0 Stoccarda - Amburgo 2-1 Werder Brema - Moenchengladbach 0-2 Wolfsburg - Borussia Dortmund 2-1

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CLASSIFICA:

Bayern Monaco 76 punti; Wolfsburg 68; Moenchengladbach 66; Bayer Leverkusen 61; Schalke 48; Augsburg 46; Borussia Dortmund, Werder Brema 43; Hoffenheim 41; Eintracht Francoforte, Mainz 40; Colonia 39; Hertha Berlino 35; Friburgo, Hannover 34; Stoccarda 33; Amburgo 32; Paderborn 31.

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Come la Serie A con Carpi e Frosinone o la Premier League con il Bournemouth, anche la Bundesliga avrà l'anno prossimo tra le sue squadre una matricola assoluta: si tratta dell'Ingolstadt, club di proprietà dell'Audi, che ha vinto il campionato di seconda divisione tedesca grazie al 2-1 sul Lipsia.

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Una giornata e tre soli punti in palio. Con questa base si deciderà la corsa salvezza in Bundesliga. Ancora niente è deciso, considerando le cinque formazioni ancora coinvolte e i tre soli posti validi per l'inferno della seconda divisione. Friburgo, Hannover, Stoccarda, Amburgo e Paderborn si giocheranno tutto in 90', con due scontri diretti che potrebbero decidere le sorti anche delle squadre sugli altri campi. Hannover-Friburgo e Paderborn-Stoccarda, infatti, potrebbero sancire già due nomi per la retrocessione. L'altra squadra in bilico è l'Amburgo che contro uno Schalke04 ancora a caccia di punti per l'Europa non si permetterà regali di alcun genere.

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L'Amburgo evita momentaneamente la prima retrocessione nella sua storia battendo 2-0 lo Schalke e agganciando il 16° posto valido per lo spareggio salvezza. Lo Stoccarda si salva battendo 2-1 il Paderborn e condannadolo alla retrocessione. In Bundesliga-2 anche il Friburgo, Hannover ed Herta rimangono nella massima serie tedesca.

Paderborn retrocesso

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Bundesliga — Risultati 34/a giornata



Una stagione in novanta minuti. Si potrebbe riassumere così la lotta per la salvezza consumatasi in questa ultima giornata di Bundesliga. A spuntarla sono state Stoccarda e Hannover che, vincendo, hanno conquistato la permanenza nella massima serie tedesca anche per l’anno prossimo. I biancorossi hanno sconfitto in rimonta 2-1 il Paderborn in un vero e proprio spareggio. Dopo il vantaggio realizzato da Vucinović, sono state le reti di Didavi e di Ginczek a firmare la terza vittoria consecutiva dello Stoccarda e a condannare i nerazzurri alla retrocessione in 2. Liga.

Stessa sorte è toccata al Friburgo, sconfitto sempre 2-1 in un’altro scontro decisivo dall’Hannover. La formazione della Bassa Sassonia si è presa la salvezza grazie al gol di Kiyotake e all’autorete di Krmas; a nulla è servito il gol di Petersen agli ospiti, che lasciano così la Bundesliga dopo cinque anni.

Resta per il secondo anni di fila nel “limbo” tra salvezza e retrocessione l’Amburgo, che si giocherà tutto nello spareggio contro la terza classificata della 2. Liga (al momento il Karlsruher, domani si giocherà però l’ultima giornata). Le reti di Olić e Rajković hanno evitato, momentaneamente, quella che potava essere la prima retrocessione nella storia della squadra anseatica. A farne le spese è stato uno Schalke 04 che cede così il quinto posto all’Augsburg e rischia di vedersi rubare il posto diretto ai giorni dai rivali del Borussia Dortmund. I gialloneri di Klopp, salutato dai tifosi con una magnifica coreografia, infatti battono 3-2 il Werder Brema e ora sperano nel “colpaccio”: se vinceranno la finale di Coppa di Germania contro il Wolfsburg andranno direttamente ai gironi di Europa League, in caso contrario invece dovranno giocare i preliminari.

Il posto diretto in Europa League lo centra invece, come detto, l’Augsburg, che raggiunge così un traguardo storico e prestigiosissimo per la prima volta nella sua storia. Sul campo di un Borussia Mönchengladbach in festa grande per il terzo posto raggiunto ufficialmente la scorsa giornata, i bavaresi vincono 3-1 in rimonta grazie ai gol di Højbjerg (danese classe 1995 in prestito dal Bayern Monaco), Matavz e Mölders.

Tra gli altri risultati, chiude il campionato con una vittoria il Bayern Monaco: 2-0 al Mainz dopo tre sconfitte di fila. Chiudiamo con due note sui marcatori di giornata: prima rete in Bundesliga per l’interessantissimo classe 1996 Öztunalı nel Werder Brema; festa grande invece nell’Hoffenheim per il gol vittoria contro l’Hertha Berlino segnato da Firmino, che festeggia così nel migliore dei modi la convocazione ricevuta dal Brasile per la Copa América.



Bayern Monaco-Mainz 2-0 (25′ rig. Lewandowski, 48′ Schweinsteiger)
Borussia Dortmund-Werder Brema 3-2 (15′ Kagawa (B), 17′ Aubameyang (B), 27′ Öztunalı (W), 42′ Mkhitaryan (B), 85′ Gebre Selassie (W))
Borussia Mönchengladbach-Augsburg 1-3 (36′ Raffael (B), 72′ Højbjerg (A), 77′ Matavz (A), 90′ Mölders (A))
Eintracht Francoforte-Bayer Leverkusen 2-1 (4′ Seferović (E), 6′ Bellarabi (B), 39′ Madlung (E))
Colonia-Wolfsburg 2-2 (3′ Osako (C), 8′ Luiz Gustavo (W), 15′ Perišić (W), 61′ aut. Knoche (C))
Amburgo-Schalke 04 2-0 (49′ Olić, 58′ Rajković)
Hannover-Friburgo 2-1 (3′ Kiyotake (H), 84′ aut. Krmas (H), 90′ Petersen (F))
Paderborn-Stoccarda 1-2 (4′ Vucinović (P), 36′ Didavi (S), 72′ Ginczek (S))
Hoffenheim-Hertha Berlino 2-1 (8′ Modesté (Hof), 72′ Beerens (Her), 80′ Firmino (Hof))

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I VERDETTI DELLA STAGIONE :

Wolfsburg secondo alle spalle del Bayern campione, Borussia Moenchengladbach terzo. Augsburg, Schalke e Borussia Dortmund in Europa League, con le ultime due in posizione da definire (se i gialloneri vinceranno la coppa di Germania andranno direttamente ai gironi e lo Schalke giocherà il terzo turno preliminare).
E ancora: Stoccarda salvo, Paderborn e Friburgo retrocesse, Amburgo allo spareggio.

Questi i verdetti di Bundesliga dopo la 34esima e ultima giornata di campionato. La squadra di Stevens supera 2-1 e condanna il Paderborn. Lascia la massima serie anche il Friburgo, ko in casa dell'Hannover. L'Amburgo batte lo Schalke (2-0) e vola allo spareggio contro la terza classificata della serie cadetta.

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E' il Darmstadt la seconda squadra promossa direttamente dalla Bundesliga 2 alla massima serie, dopo i campioni del torneo cadetto dell'Ingolstadt. Il Darmstadt, ha avuto la certezza della promozione grazie al successo per 1-0 (gol di Kempe) sul St. Pauli. Il Karlsruhe, terzo classificato, giocherà ora il doppio spareggio contro l'Amburgo terzultimo in A per determinare quale squadra giocherà nella prossima stagione in Bundesliga.

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Finisce 1-1 la sfida fra Amburgo e Karlsruhe, gara d'andata dei play-out di Bundesliga. Ospiti in vantaggio dopo appena 4 minuti grazie alla rete di Hennings, con l'Amburgo che ha trovato il pareggio nella ripresa con Ilicevic. Fra 4 giorni la gara di ritorno, con l'Amburgo che vuole assolutamente evitare la prima retrocessione della storia.

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Coppa di Germania, il Wolfsburg batte il Borussia Dortmund 3-1 e si aggiudica per la prima volta il trofeo



Inizio a ritmi serrati, e dopo solo 5′ minuti lo stadio esplode: Aubameyang, con un tiro di prima intenzione dall’interno dell’area, anticipa il centrale avversario e batte Benaglio, mettendo la sfera nell’angolo sinistro: 1-0. La partita prosegue con ritmi elevati, e continui capovolgimenti di fronte. Buona occasione per il Borussia al 18′, ma Reus, da buona posizione, spedisce alto sopra la traversa. Al 22′ pareggio del Wolfsburg: Langerak respinge un tiro di Naldo su punizione, ma Luiz Gustavo è pronto sulla respinta e, da posizione centrale, manda in rete: 1-1. Al 33′ vantaggio Wolfsburg, con una conclusione da oltre venti metri di De Bruyne, che riceve al limite dell’area grazie a un pregevole tocco di tacco di Caligiuri: Langerak si allunga ma non ci arriva, anche perché vede in ritardo il pallone, che passa sotto le gambe di un difensore, e la sfera si infila nell’angolo basso alla sua destra: 1-2. Il Borussia Dormund ha un buon possesso palla, ma per ora la partita è in mano ai biancoverdi, che al 38′ mettono a segno la terza rete: contropiede perfetto, cross di Perišić dalla fascia di destra, testa di Dost e palla nell’angolo sinistro. Ora per gli uomini di Klopp diventa davvero dura, ma i gialloneri non mollano e chiudono la frazione con un tiro di poco alto di Aubameyang. Tre i minuti di recupero, per una partita finora bellissima, caratterizzata dal possesso palla degli uomini di Klopp, ma capitalizzata da parte dei biancoverdi con rapidi e concreti contropiedi.

Ripresa iniziata senza sostituzioni. Al 50′ Kagawa del Dortmund fallisce da ottima posizione. Al 65′ bella conclusione di Caligiuri, deviata da un difensore avversario in calcio d’angolo. Al 71′ è Mkhitaryan a cercare la rete che riaprirebbe l’incontro con un’ottima conclusione da fuori, diretta verso l’angolino destro, ma Benaglio dice di no con un grande intervento. I ritmi sono ancora elevati, la squadra di Klopp mantiene l’iniziativa, ma il gol non arriva. C’è spazio ancora per un paio di cartellini gialli e per una bella conclusione fuori di poco, nei minuti di recupero, da parte di Mkhitaryan. Tuttavia l’arbitro, dopo aver concesso cinque minuti di recupero, chiude l’incontro. La festa, per migliaia di sostenitori biancoverdi, può finalmente cominciare.



BORUSSIA DORTMUND-WOLFSBURG 1-3 (1-3)

Borussia Dortmund (4-2-3-1): Langerak; Durm (68′ Blaszczykowsky), Subotić, Hummels, Schmelzer; Kehl (68′ Piszczek), Gündoğan; Mkhitaryan, Kagawa, Reus (79′ Immobile); Aubameyang. A disp: Weidenfeller, Ginter, Papastathopoulos. All.: Klopp.
Wolfsburg (4-2-3-1): Benaglio; Vieirinha, Klose, Naldo, Rodríguez; Luiz Gustavo, Arnold (81′ Schurrle), Perišić (74′ Guilavogui), De Bruyne; Caligiuri (85′ Trasch); Dost. A disp.: Grün, Bendtner, Knoche, Schafer. All.: Hecking.
Arbitro: Byrch di Monaco di Baviera.
Marcatori: 5′ Aubameyang (D), 22′ Luiz Gustavo (W), 33′ De Bruyne (W)
Note – Ammoniti: 61′ Mkhitaryan, 84′ Schmelzer (B); 84′ De Bruyne, 90+3 Vieirinha (W).

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Una notte per non entrare nella storia e continuare a mantenere intatto il primato che la vede come unica squadra sempre presente in Bundesliga dalla sua creazione. Questo è l'obiettivo che l'Amburgo proverà a conquistare nella serata di oggi contro il Karlsruhe fra le mura amiche del Volksparkstadion. Come lo scorso anno infatti gli anseatici, ormai nobile decaduta del calcio tedesco, hanno dovuto ricorrere agli spareggi per mantenere la categoria ed evitare l'onta di una retrocessione che sarebbe storica e come lo scorso anno hanno pareggiato la gara d'andata: 0-0 con il Greuther Furth un anno fa, 1-1 con il Karlsruhe quest'anno facendo si che quella di ritorno diventi una gara decisiva per evitare la retrocessione e non mettere in dubbio anche la stessa sopravvivenza economica del club che naviga in cattive acque dopo che gli investimenti, pesanti, fatti nelle ultime stagioni hanno dato risultati alquanto scarsi

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L'Amburgo vince sul campo del Karlsruher per 2-1 e dopo l'1-1 dell'andata resta in Bundesliga. Partita rocambolesca con padroni di casa in vantaggio al 78' con Yabo e gol degli anseatici al 91' grazie a Diaz che ha trasformato una punizione dal limite. Nei tempi supplementari gol decisivo di Muller al 115' ma il Karlsruher ha sprecato un rigore al 120' con Hennings. Il pari avrebbe portato le squadre ai rigori. Festa Amburgo dopo i 120' di gioco mentre delusione per i padroni di casa.