La Germania continua a sfornare modelli gestionali da fare invidia, soprattutto all’Italia. Non solo il fantasmagorico Bayern, ma anche il lillipuziano Paderborn, che festeggia la storica promozione in Bundesliga, la prima della sua storia. Paderborn è un caso da studiare, è la smentita più clamorosa all’alibi per cui senza soldi non si cresce.
Città industriale di 150mila abitanti della Renania settentrionale, ospita la Benteler Arena, stadio di 15mila posti costato 11 milioni.
Il piccolo scudetto del Paderborn si chiama “Kid’s Club”. Un progetto lanciato nel 2009-10 e rivolto alla fascia d’età tra i 5 e i 14 anni (la tessera costa 48 euro all’anno), che coinvolge attualmente 300 bambini. Cosa succede? Succede che allo stadio si va senza genitori. I baby tifosi iscritti al programma assistono alle partite in casa ma anche in trasferta del Paderborn soli soletti, sotto la supervisione degli insegnanti. Vengono inoltre attuati programmi educativi, dall’alimentazione alla lettura, e la squadra tiene incontri periodici nelle scuole.
A Paderborn lo stadio è a misura dei bambini e delle famiglie, e il beneficio non è solo sociale ma anche economico. Quando è stato lanciato il progetto gli spettatori medi sono cresciuti da 8.300 a 10.200. Quest’anno si è toccata quota 11mila. In Bundesliga immaginiamo già i sold out.
Fonte:gazzetta.it