4) FRANCESCO MAGNANELLI
Ruolo : Centrocampista
Data di nascita : 12-11-1984
Luogo di nascita : Umbertide (PG)
Altezza : 180 cm
Peso : 70 kg
Carriera :
2000-2001 Gubbio, C2 (1) /
2001-2002 Gubbio, C2 (14) /
2002-2003 Chievo, A (0) /
2003-2004 Fiorentina, B (0) /
2004-2005 Sangiovannese, C1 (7) /
2005-2006 Sassuolo, C2 (26) /
2006-2007 Sassuolo, C1 (21) 1 gol
2007-2008 Sassuolo, C1 (29) 1 gol
2008-2009 Sassuolo, B (37) /
2009-2010 Sassuolo, B (36) /
2010-2011 Sassuolo, B (39) 2 gol
2011-2012 Sassuolo, B (36) /
2012-2013 Sassuolo, B (40) 1 gol
(stagione 2012-2013)
presenze : 40
da titolare : 40
sostituito : 2
a voto : 40
media voto : 6,26
fanta media : 6,21
gol : 1
ammonizioni : 10
espulsioni : /
Sono cresciuto nella scuola calcio della “Tiferno 90″ e, a 14 ani, mi sono trasferito nel settore giovanile del Gubbio. Nel 2000, a soli 16 anni, esordisco in Serie C2.
Non sapevo bene a cosa andavo incontro e, soprattutto, non avrei mai immaginato che questo sarebbe diventato il mio lavoro.
Nella stagione successiva disputo 14 partite confrontandomi con una realtà completamente nuova: squadre, giocatori e un vero campionato. Le buone prestazioni mi misero in mostra e nel 2002 vengo ceduto al Chievo-Verona. Qui ho avuto la possibilità di allenarmi con una squadra di serie A che mi ha permesso di crescere sia fisicamente che mentalmente. Tuttavia questa esperienza si concluse dopo una sola stagione e l’anno successivo sono ingaggiato dalla Fiorentina. Questa fu sicuramente una parentesi molto emozionante, sotto ogni punto di vista.
A giugno lascio i viola per scendere di categoria, accasandomi alla Sangiovannese in C1. Le molte delusioni raccolte nel corso del campionato 2004/2005 fecero vacillare le certezze di poter inseguire il mio sogno.
Il 2005 però, è l’anno della svolta, passo per pochi euro a titolo definitivo al Sassuolo in serie C2, dove riesco finalmente a giocare con continuità: gioco 26 partite di campionato conquistando insieme ai miei compagni, attraverso i play-off, la promozione in serie C1.
Capisco di essere nel posto giusto al momento giusto.
La stagione seguente andiamo molto vicino al doppio salto di categoria ma ci siamo dovuti arrendere, ai play-off, contro il Monza. Riesco comunque a segnare il mio primo gol. Il 2007-2008 mi vede tra i protagonisti dello splendido campionato dei neroverdi, guidati da Massimo Allegri, centriamo la promozione diretta in Serie B con una giornata d’anticipo. La Società mostra grande fiducia in me rinnovandomi il contratto per altri tre anni.
Le stagioni 2008-2009 e 2009-2010 sono ricche di soddisfazioni, con Andrea Mandorlini prima e Stefano Pioli poi, gioco con regolarità, mi diverto e acquisto sempre più sicurezza in me stesso.
Nonostante due grandi annate non riusciamo a centrare la promozione in serie A.
Nel campionato successivo, il terzo in serie B, le aspettative su di noi erano tante ma fu l’anno più difficile sotto tanti punti di vista; ci salvammo solo all’ultima giornata. Una delle poche soddisfazioni furono i due gol che misi a segno nel derby con il Modena e nella penultima giornata a Frosinone.
L’estate successiva pensai veramente che il mio tempo a Sassuolo fosse arrivato al termine, ma una serie di circostanze mi portarono a continuare la mia avventura in neroverde. Fu un anno (2011) molto particolare sotto la guida di Fulvio Pea. 80 punti nell’intero campionato non bastarono per la promozione diretta e i nostri sogni si infransero nei play-off contro la Sampdoria.
Sembrava un sogno impossibile da realizzare e invece è accaduto l’incredibile, ce l’abbiamo fatta!!
Con un gol all’ultimo minuto contro il Livorno, Simone (Missiroli) ha messo la parola fine a questo straordinario anno che ci ha visti primi in classifica dalla prima all’ultima giornata, fino alla Serie A.
Grazie al Mister Di Francesco, alla dirigenza, ai preparatori, a tutto lo staff medico e tecnico, a Sassuolo, a tutti i sassolesi ed ai nostri tifosi, un grazie infinito a tutti quelli che hanno creduto in noi, condividendo gioie, paure, tensioni e sostenendoci fino alla fine della rincorsa alla massima serie. Ma soprattutto grazie a tutti i miei compagni, sono orgoglioso di essere stato il vostro capitano in questa scalata.
FantaPremium Confederations Cup 2013
