Simone Zaza
Inviato: 07.07.13 - 23:54
SIMONE ZAZA
Ruolo : Attaccante
Data di nascita : 25-06-1991
Luogo di nascita : Policoro (MT)
Altezza : 187 cm
Peso : 80 kg
Carriera :
2008-2009 Atalanta, A (3) /
2009-2010 Atalanta, A (0) /
2010-2011 Sampdoria, A (2) /
2011-2012 Juve Stabia, B (4) /
01-2012 Viareggio, C1 (16) 9 gol
2012-2013 Ascoli, B (35) 18 gol
L'apparenza, molto spesso, inganna. Capita, a volte, che a sentir per la prima volta un nome od un cognome, si scoppi a ridere per la sua curiosità o per i suoi richiami ad avvenimenti o personaggi passati. Se vi dicessi Zaza, probabilmente la vostra prima reazione sarebbe ridere o comunque sorridere. Rammentereste magari una vecchia canzone melodica napoletana o forse il ronzio irritante di un insetto. Ebbene, ciò confermerebbe quanto detto in apertura: l'apparenza inganna. Zaza rappresenta tutt' altro che un qualcosa di irritante o antico. Per chi vive il calcio, per chi lo segue con passione e, soprattutto, per chi è interessato ai giovani talenti del mondo del pallone, Zaza è un cognome noto. Trattasi di un giocatore dell'Ascoli, attualmente militante in Serie B,che di nome fa Simone. L'identikit di questo ragazzo sfata ogni tabù o eventuale battutina sul suo curioso cognome.
Nato come centravanti di riferimento, Simone Zaza sta finalmente dimostrando tutte le sue qualità. E' una prima punta di stampo classico, capace di fare reparto e che vive per il goal.
182 cm per 75 kg di peso, Zaza non è solo forte fisicamente e nel colpo di testa, ma è un vero e proprio rapace dell'area di rigore. Rapido, con un ottimo senso della posizione e letale nei 16 metri finali, il bomber dell'Ascoli ha le carte in regola per imporsi nella massima serie. Il marchigiano è quel giocatore capace di segnare in ogni modo, di potenza o di scaltrezza, di testa o di piede.
Cinico e molto veloce, Zaza può giocare come unico terminale offensivo o insieme ad una seconda punta di movimento. Sa lavorare per la squadra, aiutando i compagni a salire, ed è molto forte nel gioco aereo. In Serie B ha realizzato goal in ogni modo, ma il suo punto di forza sono i movimenti negli ultimi 20 metri. Zaza ha infatti una naturale predisposizione a staccarsi dalla marcatura, anticipando il proprio marcatore o sovrastandolo nello stacco aereo.
Difficile trovare un giocatore che possa ricordare Zaza, ma i paragoni con Sandro Tovalieri o Pasquale Luiso potrebbero essere azzeccati. Come i due attaccanti del passato, il bianconero sa smarcarsi e diventa letale in zona goal. Esploso in Serie B ad appena 22 anni, Zaza ha le carte in regola per avere una carriera da protagonista nel nostro calcio.
Nato a Policoro, un piccolo paesino della Basilicata, Simone Zaza è attualmente ritenuto una delle principali rivelazione del campionato cadetto in corso. Cresciuto a base di mare e sudore, Simone Zaza calca per la prima volta un campo di calcio a sei anni, quando entra a far parte della Stella Azzurra Bernalda, scuola calcio di una cittadina vicina a Policoro. E' li che viene notato e mirato dagli osservatori dell'Atalanta. Dopo alcuni anni trascorsi ne Valdera, squadra gemellata alla dea, Simone nel 2006, a 15 anni, si trasferisce in quel di Bergamo. Nel settore giovanile dell'Atalanta matura calcisticamente e professionalmente, fino a mettersi in mostra quale vero bomber di razza. Nel 2008 vince il torneo categoria under 16 Città di Arco-Beppe Viola, e ne esce anche da capocannoniere. Il 1 Marzo 2009 è un giorno da ricordare per Simone. Arriva l'esordio nella massima serie, in Atalanta-Chievo 0-2. Solo quattro minuti giocati, dall' 86' al 90' , ma ricchi di significato. La Serie A per lui inizia a diventare un importante banco di prova: il 24 Maggio 2009 gioca da titolare nel match Atalanta-Palermo 2-2.
Nell'estate del 2010 Simone lascia Bergamo, e fa le valigie in direzione Genova. Approda alla Sampdoria il 1 Luglio 2010, sottoscrivendo un quinquennale coi blucerchiati. Dopo circa sette mesi giunge l'esordio anche con la maglia che fu di un suo idolo fanciullesco, Roberto Mancini. E' il 16 Febbraio 2011 e Simone viene lanciato in campo da mister Mimmo Di Carlo nel derby della lanterna contro il Genoa. La partita terminerà poi 1-0 per i rossoblu, ma per Zaza rimarrà un'emozione unica. Le sue parole dopo il match furono :"Non so se mi riapiterà di rigiocare un derby cosi importante".
Dopo aver assaggiato la Serie A, Simone torna in serie cadetta. Nel 2011 viene ceduto in prestito alla Juve Stabia, con le quali disputa solamente 4 partite. Nella sessione invernale del calciomercato passa, sempre in prestito, al Viareggio, addirittura in Lega Pro. Per l'attaccante classe 1991, ciò poteva rappresentare motivo di grandissima delusione o di rammarico, dopo aver calcato i campi della Serie A. Eppure Zaza si rimbocca le maniche, suda , lavora e soprattutto segna. 11 gol in 18 partite sono un bottino di tutto rispetto. L' ottima metà di stagione disputata in Lega Pro lo porta all' attenzione dell'Ascoli. La Sampdoria lo riporta a Genova per fine prestito, dopodichè lo gira proprio al club toscano. Il resto, è storia contemporanea. Simone Zaza mette le ali, Il 9 Settembre 2012 segna il suo primo gol in Serie B. Il 20 Ottobre 2012, proprio contro la Juve Stabia, sigla la prima doppietta in B. Una piccola rivincita per un ragazzo abituato a lavorare sodo e a rispondere coi fatti...
