DIEGO FARIAS
Ruolo : Attaccante
Data di nascita : 10-05-1990
Luogo di nascita : Sorocaba (BRA)
Altezza : 172 cm
Peso : 66 kg
Carriera :
2008-2009 Chievo, A (0) /
2009-2010 Verona, C1 (26) 3 gol
2010-2011 Chievo, A (0) /
01-2011 Foggia, C1 (15) 3 gol
2011-2012 Nocerina, B (40) 5 gol
2012-2013 Padova, B (34) 10 gol
Diego Farias, attaccante brasiliano appena ingaggiato dal Sassuolo, ha finalmente l’opportunità di misurarsi in serie A. Il ragazzo, arriva in Italia a 17 anni, nel 2005. Ad acquistarlo dal Campo Grande è il Chievo ch lo aggrega alla squadra Primavera. Qui si fa subito notare per giocate di alta scuola ma anche per vistosi cali di concentrazione che ne limitano il rendimento. Ciononostante Farias è tra i protagonisti della cavalcata dei “pandorati”, nel campionato 2008/2009. I gialloblù arrivano fino alle semifinali scudetto, uscendo sconfitti dal Palermo, futuro campione d’Italia.
GIROVAGO D’ITALIA - La carriera tra i professionisti di Farias inizia nell’estate del 2009, quando il Chievo lo cede in prestito ai cugini del Verona. Qui, Farias alterna giocate incredibili (rivedersi il gol segnato al Rimini) a partite acerbe, dove pecca soprattutto sotto porta.Dopo aver chiuso la sua avventura in Lega Pro con il Verona, nella stagione successiva, dopo sei mesi di naftalina al Chievo, Farias riceve la chiamata di Zeman che lo vuole con sè a Foggia. Anche in Puglia però, il brasiliano fa fatica, rivelandosi l’anello debole del tridente composto con Sau e Insigne. L’anno successivo è la volta della Nocerina di Auteri, neopromossa in B, avvalersi dei servizi del brasiliano. Farias migliora i suoi numeri, arrivando a segnare fino a 5 gol, ma i suoi progressi non bastano a evitare la retrocessione della squadra. Infine, nella scorsa stagione, il brasiliano accetta la corte del Padova. Qui, finalmente Farias fa vedere quello di cui è capace. Con i biancoscudati, il brasiliano realizza 10 reti in 34 partite, diventando un giocatore inamovibile, sia per Fulvio Pea che per Franco Colomba. Tornato al Chievo ancora una volta, il Sassuolo si è assicurato le sue prestazioni pagando 700.000 euro per il prestito oneroso. I neroverdi, poi, alla fine della stagione potranno riscattare per intero il cartellino del brasiliano per una cifra intotrno al milione di euro.
CARATTERISTICHE - É chiaro che per caratteristiche Farias si sposa perfettamente con lo stile di gioco del Sassuolo. Il brasiliano, può infatti ricoprire sia il eruolo di attaccante esterno che di prima punta. La sua tecnica, abbinata ad uno scatto bruciante, lo rendono letale quando parte in velocità, perchè riesce sistematicamente a saltare l’uomo. Come detto, le su pecche non sono tecniche, ma mentali. Gli mancano quel furore agonistico e quella tenacia che spingono a dare di più e a non accontentarsi mai. A volte, durante la partita diventa lezioso, quasi indisponente. Questo suo atteggiamento lo porta anche a sbagliare gol clamorosi e tutto il suo rendimwento generale ne risente. A Padova pare essere finalmente maturato, ma ora serve la controprova delle partite di serie A per vedere se è così.
PRIMA RISERVA IN ATTACCO – Il brasiliano, andrà a completare la batteria degli esterni con Berardi, Masucci e Alexe. Quante sono le possibilità di vederlo in campo dall’inizio? Molto dipenderà da lui. Al momento l’attacco titolare del Sassuolo è formato da Berardi-Zaza-Alexe e Farias è la prima alternativa ai due esterni. Non è escluso però, che in determinate circostanze, Di Francesco accentri Alexe, a suo agio anche come centravanti, inserendo Farias sulla fascia. Farias ha le qualità per disputare un discreto campionato di serie A, ma, molti calciatori prima di lui, con molto più talento si sono persi in serie A a causa di atteggiamenti sbagliati. Se il brasiliano vuole sfondare, dunque, dovrà cambiare atteggiamento e applicarsi giorno dopo giorno. Se così non sarà, Farias rischia di essere l’ennesima meteora apparsa sui cieli della A.
Col Padova 10 reti su 34 giocate.Comincia la carriera nel Campo Grande squadra di Rio de Janeiro. Approda in Italia al Chievo nel 2005 militando nella formazione Primavera. Nel luglio 2009 viene ceduto in prestito al Verona in Prima Divisione. Debutta il 23 agosto contro il Foggia nel match terminato (0-0).
Il 7 gennaio 2011 viene ceduto sempre con la formula del prestito e sempre in Prima Divisione al Foggia, debuttando il 9 gennaio nella sconfitta per (4-2) contro la Lucchese.
Il 17 luglio dello stesso anno passa alla neopromossa in Serie B Nocerina, con la quale gioca 40 partite su 42 di campionato mettendo a segno cinque reti, giocando così la sua miglior stagione fino a questo momento.
Il 19 giugno 2012 la Nocerina esercita il diritto di riscatto sulla metà del cartellino del giocatore. Tuttavia il 21 giugno il Chievo esercita il diritto di controrisscatto aggiudicandosi la proprietà dell'intero cartellino della punta brasiliana. L'11 luglio rinnova il contratto con il Chievo rimanendo legato alla squadra gialloblu per altri quattro anni con l'opzione per il quinto.
Cinque giorni dopo il 16 luglio passa con la formula del diritto di riscatto dell'intero cartellino al Padova assieme al giocatore Pablo Granoche. Debutta con i biancoscudati il 12 agosto nel secondo turno di Coppa Italia contro il Pisa (2-2).Fa il suo esordio in campionato il 3 settembre nella partita contro il Livorno persa (3-2). Realizza la sua prima doppietta il 23 dicembre nella partita contro lo Spezia conclusasi con la vittoria dei veneti per (2-3).
Il 13 agosto 2013 viene ceduto in prestito oneroso con diritto di riscatto della compartecipazione dal Chievo al Sassuolo.