L'allenatore - Mandorlini

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Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate dopo la sconfitta per 2-0 contro il Genoa, 12a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "C'è rammarico, ancora non crediamo di poter far risultato su questi campi difficili. Abbiamo iniziato a giocare troppo leziosamente, così facendo abbiamo aiutato gli avversari. Molto meglio nel secondo tempo, ci è mancato qualcosa per riaprire la partita. Ancora dobbiamo maturare sotto certi aspetti, queste sconfitte ci faranno bene. Sono contento per la squadra, che comunque ha dimostrato personalità e ha tenuto il pallino del gioco in mano nel secondo tempo. Abbiamo tanti punti, possiamo lavorare con serenità e correggere i nostri errori".

Ufficio Stampa

[Meridiano]

Il tecnico dell'Hellas Verona, Andrea Mandorlini, è stato intervistato da SkySport24: "Toni? Usufruirà della sosta e mi auguro che sia ancora più decisivo per noi. Nazionale? Per quello che ha fatto assolutamente, però non è più giovanissimo e bisogna risparmiarlo un pochettino. Poi vediamo a maggio cosa accadrà e se è in grado di fare ancora queste prestazioni.
Miracolo Verona? Tutti sperano che le cose vadano bene, però da noi sono andate oltre le aspettative, l'ultima sconfitta è stata causata da due errori ma anche a Genoa la squadra si è espressa bene, speriamo di far durare questa fase.
Il primo derby di Verona? Ha un sapore particolare, ci sono stati cambiamenti e lo viviamo con grande entusiasmo perché torna dopo tanti anni. Iturbe e Jorginho? Non so quello che sarà, continuiamo a far bene, ma non credo che andranno via a gennaio, sono ancora giovani e devono confermarsi. Viviamo il presente. Sono bravi ragazzi, con la testa a posto, ci sono le prerogative per fare il salto in una big. Scadenza di contratto? Ultima cosa mi interessa, da parte nostra c'è solo voglia di continuare a fare bene e dare continuità a questo inizio di stagione. Ce lo siamo meritati, nessuno ci ha regalato niente".

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Mandorlini: "In Serie A chi sbaglia paga"

"L'atteggiamento è stato molto positivo, abbiamo commesso degli errori e se sbagli in Serie A non ti perdonano. Credo che per fare buone classifiche devi avere un aspetto difensivo diverso, e noi oggi abbiamo concesso un po' troppo. La Fiorentina ha qualità ed ha concretizzato al massimo le occasioni avute. La nostra prestazione? Ho apprezzato molto lo spirito e l'atteggiamento della mia squadra, i gol ce li siamo tutti guadagnati e quindi sono contento, anche se dispiace aver perso questa partita".

Ufficio Stampa

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Mandorlini a Sky: "Grande rimonta e voglia di vincere"

Nel post partita di Verona - Atalanta intervenuto ai microfoni di Sky l'allenatore del Verona Andrea Mandorlini ed ecco le sue parole:

"Volevamo interrompere questa serie negativa, abbiamo corso dei rischi ma siamo stati premiati dalla voglia di rimontare e vincere. Partita meritatissima al di là degli episodi. Sul rigore è al limite dell'area di rigore e credo abbia deciso l'arbitro di porta. Abbiamo giocato ottanta minuti in una metà campo e la squadra ha meritato di non perdere questa partita e anche di vincerla. Jorginho stavo per toglierlo ma poi ho cambiato idea perchè è un giocatore che può inventare sempre una giocata anche se stanco. I cambi hanno determinato una svolta con Juanito e Cacia. Cirigliano all'inizio è stato bloccato dalla loro marcatura a uomo ma poi è migliorato con le distanze che si sono allungate in campo. Sogliano è bravissimo, ha portato giocatori importanti poi non so cosa succederà in futuro. Come direttore è uno dei migliori, vede i talenti e i giovani ed è uno che viene dal calcio e siamo contenti di stare insieme qui in questa stagione. Vedendo la classifica marcatori c'è Jorginho con sette goal quando due anni fa era appena arrivato dalla C2. C'era stato qualche mugugno dopo le sconfitte consecutive ma ora siamo felici dei 25 punti"

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Mandorlini: "Abbiamo giocato a una porta sola"

"I tre punti? Dovevamo interrompere questa serie un po' negativa, è stata una bella partita in cui abbiamo sempre avuto il pallino del gioco in mano. Faccio i complimenti ai ragazzi, questo è lo spirito giusto ed ora dobbiamo andare avanti così. L'Atalanta? Un avversario ostico, siamo andati sotto nel punteggio ma non abbiamo mai smesso di crederci. Qualcosa abbiamo concesso, ma non abbiamo mai mollato e abbiamo vinto meritatamente. La nostra reazione? La squadra voleva vincere fortemente. Cacia? Se entra con lo spirito giusto può dare il suo contributo".

Ufficio Stampa

[Meridiano]

stasera mi sa che hai schierato il piu brutto verona della stagione, con un modulo catenacciaro reso famoso da mister trapattoni!

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Mandorlini: "Punto d'oro in un campo difficile"

"Rafael? E' stato determinate nel primo tempo. Noi abbiamo concesso qualcosa in fase difensiva, ma sapevamo che questo era un campo difficile e abbiamo guadagnato un punto d'oro. Il Catania? La sua classifica non è veritiera, merita qualche punto in più. Noi siamo stati bravi a non subire gol anche se potevamo sfruttare meglio qualche scelta di gioco nel finale. L'importante è tornare a Verona con dei punti, la nostra classifica resta buona e la striscia negativa fuori casa è stata interrotta: sono tutti aspetti positivi. Noi più maturi? Siamo partiti bene, abbiamo fatti tanti punti e fuori casa abbiamo perso solo con le prime in classifica. Oggi abbiamo fatto una partita di grinta e sacrificio, non perdere qui, per noi, è motivo di soddisfazione. Il nostro obiettivo? Viviamo alla giornata, non abbiamo altri obiettivi se non quello di arrivare il prima possibile a 40 punti".

Ufficio Stampa

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Mandorlini: "Godiamoci questi risultati fantastici"

Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine della vittoria per 4-1 contro la Lazio, 17a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "La vittoria contro la Lazio? Ci siamo fatti un bel regalo di Natale. Ci tenevamo, sapevamo di incontrare una squadra agguerrita che veniva da una settimana impegnativa. Il nostro spirito era giusto, lo avevamo visto anche a Catania, abbiamo fatto bene ed i miei ragazzi sono stati encomiabili. Abbiamo vinto un partita difficile contro una squadra di alta fascia ed ora la nostra classifica è bellissima. Abbiamo fatto tante cose positive, sono soddisfatto e questa è la dimostrazione che il lavoro paga. I tanti punti? Penso ad una partita alla volta, ora potremo recuperare in vista di gare molto difficili. Il mio 2013? I protagonisti sono i ragazzi, tutti ci meritiamo questi risultati fantastici".

Ufficio Stampa

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Mandorlini: "Oggi abbiamo giocato meglio degli avversari"

Intervenuto ai microfoni di Sky nel dopo partita di Verona - Lazio l'allenatore del Verona Andrea Mandorlini, ecco le sue parole:

"Siamo partiti forti e meglio di loro. Loro hanno sbagliato qualcosa ma a livello del gioco siamo stati migliori. La squadra si diverte ma lavora anche duramente. La squadra ha lo spirito giusto, sa soffrire e oggi per mezz'ora abbiamo giocato solo noi. La Lazio è una grande squadra e la classifica non la rispecchia. Il nostro obiettivo resta la salvezza e arrivarci prima possibile. Ora ci aspettano una serie di partite difficilissime e in Serie A basta un niente per far tornare qualche discussione. Per gennaio la società valuterà sul mercato se ci saranno occasioni per prendere o vendere qualcuno. Questa squadra è stata costruita molto sul gruppo; per molti era un'incognita la serie A e per ora stanno facendo vedere ciò che ci auguravamo. I giocatori nuovi di questa stagione come Iturbe, Romulo e Toni si sono inseriti subito e ognuno sta facendo grandi cose. Per il rinnovo del contratto non c'è fretta e ci penseremo più avanti."

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"Confessione" del mister:"Ecco le mie certezze..."

"Anch'io certe volte ho un piccolo difetto... Nel dubbio mi riparo nelle mie certezze. Hallfredsson e Gomez sono le mie certezze. Grandi professionisti, bravi ragazzi che mi danno sempre qualcosa anche quando non sono al cento per cento". Così Andrea Mandorlini ha sottolineato l'importanza di due giocatori del Verona, spesso anche molto criticati. Per uno dei due, Hallfredsson, c'è il contratto in scadenza. E chiaramente il mister "tifa" affinchè la società e il giocatore trovino un accordo.

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Martinho

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Mandorlini: "Successi costruiti nello spogliatoio"

Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate dopo la vittoria per 3-1 contro l'Udinese, 18a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "La partita? Abbiamo fatto bene, faccio i complimenti a tutti. Siamo ripartiti da dove avevamo finito, siamo contentissimi. Ci teniamo strette le cose buone che abbiamo fatto, ce le meritiamo tutte, la classifica è importante e ci aiuterà ad affrontare le sfide difficili che arriveranno. Prima della partita avevo buone sensazioni, siamo stati bravi nel fare tutto quanto avevamo preparato. Toni? Lo abbiamo recuperato prima della gara, ha fatto due gol, spero continui così: è un esempio importante da seguire. Il mercato? Vorrei ritrovare tutti qui, anche chi ha giocato poco. Questi successi si costruiscono nello spogliatoio. Il nostro obiettivo? Vivo alla giornata, ora pensiamo al Napoli".

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Mandorlini: "Bravi loro, ma complimenti ai miei"

Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine della sfida Hellas Verona-Napoli, 19a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "La partita? Abbiamo fatto bene in alcuni momenti, in altri dovevamo essere più solidi e leggere meglio delle situazioni. Complimenti al Napoli, ora siamo in Serie A e siamo contenti di affrontare squadre di valore. Abbiamo provato a vincere, ma non ci siamo riusciti. Loro sono ripartiti bene, la loro enorme qualità gli ha permesso di farci male. Ho fatto comunque i complimenti ai ragazzi, non meritavano un risultato così ma il calcio è impietoso. Il nostro girone d'andata? Spero di ripetere questi risultati nel ritorno, abbiamo giocato partite importanti. Il Napoli? Si vede la mano dell'allenatore, la squadra ha grande qualità e cerca sempre il colpo".

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Mandorlini: "Una leggerezza, potevamo vincere"

Ecco le principali dichiarazioni dell'allenatore gialloblù, rilasciate al termine della sfida Milan-Hellas Verona, 20a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "Abbiamo sbagliato tante scelte, nelle ripartenze ed in alcune buone azioni. Con un po' più di attenzione potevamo vincere la partita. Nel primo tempo avevamo subito un po' il Milan, poi la squadra ha cominciato a prendere fiducia e sicurezza, peccato per l'episodio del rigore e per gli errori in determinate occasioni, ma resta comunque una buona partita. La squadra sa quello che deve fare, abbiamo un modo di giocare consolidato e meritavamo un risultato positivo. Ho dei ragazzi intelligenti e pronti, adesso è iniziato un altro campionato".

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MANDORLINI: LA SOCIETA' SA COSA SERVE

Laner è ormai del Novara, Longo è volato in Spagna, Cacia è richiestissimo in B ed è inseguito anche dal Livorno, Jorginho è andato al Napoli. Tanti movimenti in uscita, ma ancora nessuna novità in entrata. Andrea Mandorlini è tranquillo. "Alleno un grande gruppo, non sono preoccupato. La società sa perfettamente dove bisogna intervenire, ma il mercato è strano e non è facile. Se arriverà qualche rinforzo, bene. Altrimenti andremo avanti così per raggiungere al più presto la salvezza".
Mandorlini sul mercato è abbastanza sereno, anche se non ha ancora digerito il ko di San Siro con il Milan. "Adesso ci dobbiamo concentrare sulla Roma. Longo poteva essere utile? Io faccio affidamento su Gomez, che anche da punta centrale ha fatto ottime cose. Inutile pensare a chi non c'è più".

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Mandorlini a Tiki Taka: "Iturbe pronto per un top club"

Intervenuto su "Tiki Taka", programma in seconda serata in onda su Mediaset Premium, condotto da Pierluigi Pardo, l'allenatore dell'Hellas Verona Andrea Mandorlini ha parlato di varie tematiche, cominciando della sconfitta last minute subita contro il Milan: "Loro erano stanchi, noi li abbiamo rianimati con un errore che capita. Non c'è una spiegazione per cui Alejandro entra così, ci devo parlare. Peccato, aveva fatto una partita buonissima. Questo errore qui lo paragono a tante scelte in fase offensiva in cui potevamo davvero chiudere la partita, ma è andata così".

Nel Verona sono esplosi grandi giocatore, come ad esempio Juan Manuel Iturbe: "E' un fantasista dotato di qualità tecnica e velocità impressionante, non solo di gambe ma anche di pensiero. Può giocare nel tridente? Alla grande".

D'obbligo un pensiero riservato al suo pupillo Jorginho, di recente ceduto al Napoli: "Un calciatore dalle caratteristiche rare, bravissimo nella gestione della palla. Può giocare anche nel centrocampo a due, anche se è abituato a quello a tre. Lui e Iturbe possono giocare in grandi club, sono calciatori dalle qualità incredibili e bravi ragazzi".



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