Romulo

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ROMULO: SOGNO DI PORTARE VERONA AL QUARTO POSTO

Firenze e la Fiorentina sono lontani. Il suo presente parla gialloblù. E forse anche il suo domani. Romulo è la più bella sorpresa del Verona. Ragazzo gioviale, campione in campo e fuori, il centrocampista brasiliano si è raccontato in un'intervista esclusiva a Tggialloblu.it.
"Di Verona" spiega "mi piace tutto. Mi piace persino il freddo. E' bellissimo dormire con il freddo...". Ha scelto Verona senza pensarci su troppo: "Sapevo di una città eccezionale, di tifosi eccezionali, di un mister bravissimo. Ho fatto presto ad arrivare e sono felicissimo della scelta". Il segreto? Uno spogalitoio, incredbile. Dice Romulo: "Non vedo l'ora di venire ad allenarmi. Ci divertiamo da pazzi. Ci piace stare insieme, continuiamo a fare scherzi. E' un gruppo straordinario". Dopo l'uscita del calendario aveva profetizzato un Verona rivelazione. E ora va più in là: "Il mio sogno è portare il Verona al quarto posto. Ma adesso bisogna continuare su questa strada. Ci siamo. E non molleremo".

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I-factor Iturbe:Verona è stata scelta giusta

Sulle pagine del Corriere della Sera Iturbe parla del suo arrivo a Verona e dei suoi primi mesi italiani, riportiamo integralmente l'interessante intervista.


VERONA — Juan Manuel Iturbe, 20 anni, 4 gol, con il Verona neopromosso e stabilmente al sesto posto. Dove volete arrivare?

Facciamo un passo alla volta, ma abbiamo una squadra unita e compatta: possiamo andare ancora un po’ più lontano

Lei è un prospetto di alto livello, considerate le cifre che servono per riscattarla. A Verona come ci è finito?

È una realtà che non conoscevo, ma al Porto sul campo le cose non avevano funzionato e quello italiano è un campionato importante: è merito dell’insistenza del Verona che mi ha voluto. Ho fatto la scelta giusta

Cosa pensa del nostro calcio?

È molto difficile, devo affrontare difensori di grande esperienza. È completamente differente da quello portoghese. E io sto imparando molte cose nuove

Per esempio?

Non ero abituato a rientrare in copertura per aiutare la squadra...

Nel 4-3-3 di Mandorlini non crede a volte di giocare troppo distante dalla porta?

Sì, un po’, ma quando non abbiamo la palla bisogna per forza difendere. Per me è un arricchimento. Fare gol mi piace, ma la squadra viene prima: aiutare Toni a segnare è il mio obiettivo principale

Se continua così Luca può andare al Mondiale?

Non lo so, ma per noi è un punto di riferimento. In campo e anche fuori. Una grande persona

All’Argentina manca qualcosa per poter vincere la Coppa del mondo?

Credo che abbia tutto quello che serve per diventare campione

Manca solo Tevez. Anche lei come Carlos è cresciuto in un quartiere molto povero di Buenos Aires...

Sì, alla Villa 21, anche se ho trascorso i primi anni in Paraguay, il Paese dei miei genitori

Di Tevez che ne pensa?

È un giocatore fenomenale e aiuta molto la gente povera: la sua umiltà lo rende ancora più grande

Lei da bambino com’era?

Un terremoto! Giocavo a calcio ovunque. È l’unica cosa che ho sempre saputo fare e ho iniziato a 5 anni con il calcetto, poi a 10 ero al Cerro Porteño. A scuola mi piaceva la matematica, ma spesso mi addormentavo in classe...

Cos’è la felicità per lei?

La felicità è far stare bene la mia famiglia. Ho sempre voluto che i miei genitori vivessero bene, perché si sono sacrificati tantissimo per me e le mie tre sorelle e ora li sto ripagando: al calcio io devo tutto

Per lei c’è stata battaglia vera tra le federazioni di Paraguay e Argentina.

Sì, il conflitto è stato aspro. Ma io sono sempre stato chiaro e ho sempre detto che preferisco giocare con l’Argentina

Il suo modello di giocatore chi è?

Il mio idolo era Ronaldinho, poi sono arrivati Messi e Ronaldo...

Ma le da più fastidio quando parlano di mercato e delle sue possibili destinazioni o quando la paragonano a Messi?

Un po’ tutte e due le cose. Io devo solo pensare a fare bene quest’anno qui a Verona. Non al futuro

Oltre a Verona cosa conosce dell’Italia?

L’anno scorso ho visto Roma col mio amico Lamela

Cosa le dice della Roma? Pare che sia interessata a lei...

Ultimamente non parlo spesso con Erik...

Lei vive da solo?

Non sono fidanzato. Vivo con due cugini che mi fanno compagnia, mi aiutano a cucinare

È religioso?

Molto

Che ne pensa del Papa?

È un Papa allegro, che fa stare bene le persone e ama molto il calcio. È importante anche per migliorare le cose nel nostro Paese

Quanti tatuaggi ha?

Non saprei. Ma il più importante è quello che raffigura i miei genitori, non ci sono dubbi


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Bella, Cume'

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Bella, Cume'

è un mostro Romulo

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Romulo: "Il Verona c'è, brutto perdere così"

Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate al termine della sfida Milan-Hellas Verona, 20a giornata del campionato Serie A TIM 2013-14: "La partita? Potevamo portare a casa un punto importante, abbiamo commesso degli errori e dovremo correggere qualcosa. Nel primo tempo ci siamo chiusi bene, rispettando i compiti dati dal mister e poi, con più coraggio, abbiamo messo in difficoltà il Milan. Il rigore? Non ha sbagliato solo Gonzalez, ma tutti noi. Se la partita si poteva vincere? Sicuramente, bastava fare un po' meglio e dare qualcosa in più, ma ora dobbiamo guardare avanti. Io arrabbiato? Perdere così è dura, ma la sfida con il Milan fa già parte del passato. Pensiamo a tornare a fare punti, a partire dal match contro la Roma".

Ufficio Stampa

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Romulo: "Sto bene qui. E ora battiamo la Roma"

VERONA - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Romulo, rilasciate durante un'intervista con Sky Sport: "Come smaltire la delusione di Milano? Partiamo da quanto fatto fino ad ora, dai 32 punti, che sono tantissimi: questo è il modo giusto per ripartire. Contro il Milan non abbiamo giocato bene nei primi 15 minuti, poi siamo entrati in partita e abbiamo messo in difficoltà i rossoneri. La Roma? Fanno un grande calcio, come la Fiorentina, con tanto possesso palla. Sono una squadra fortissima, che affronteremo in casa con lo stesso spirito con cui abbiamo affrontato tutti al Bentegodi: con aggressività, tenendo il ritmo alto, pronti a far male. I nostri risultati casalinghi? Stiamo facendo bene, spero che continui ad essere così, per tornare a vincere con la Roma. Io a Verona? E' una città spettacolare, i tifosi sono appassionati e l'allenatore mi piace molto. Sono soddisfatto, spero che le cose vadano avanti in questo modo. La continuità è importante per un calciatore, si gioca con molta più fiducia. L'interesse della Juve? Sono contento di queste voci. In Brasile, all'inizio della mia carriera, facevo anche il venditore e l'interesse di una grande squadre fa piacere. Il mio procuratore sta lavorando, come tutti gli agenti del resto. Ma è presto, ora sono all'Hellas e penso solo a dare il massimo per questa squadra. La Juve? E' una squadra fortissima, ha vinto due campionai di fila e tutti sarebbero felici di giocare lì un giorno. Ma voglio dare tutto per l'Hellas, che mi ha accolto e mi sta dando tante opportunità. Giocare la Champions? Per me sarebbe una questione di onore, uno dei miei obiettivi. Spero che questo possa accadere, vedendo così realizzato ciò che ho sempre desiderato. Jorginho? E' spettacolare, manca a me e a tutti i miei compagni. Spero tanto che altri calciatori che sono qui oggi riescano a ripercorrere le sue orme".

Ufficio Stampa

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E' da top club..

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ROMULO, BRACCIO DI FERRO ECCO IL RETROSCENA

Il Verona è ai ferri corti con i procuratori di Romulo. La tensione è salita già nell'ultimo mercato di gennaio. Gli agenti del giocatore volevano un trasferimento immediato di Romulo in una "grande". Sogliano si è opposto con durezza all'ipotesi. Ci sarebbe stato anche un litigio tra il ds del Verona e i procuratori di Romulo. Ieri a calciomercato.com sono arrivate le dichiarazioni di Adriano Di Vittorio, agente di Romulo che ha spiegato: "Romulo ha già prefissato degli obiettivi ambiziosi ed è convinto di poterli raggiungere. Già quattro anni fa si era programmato questi obiettivi e ora si sente pronto per affrontare un percorso più importante. Il Verona gli ha dato la possibilità di giocare con continuità, che non aveva avuto a Firenze. A giugno tornerà alla Fiorentina e valuteremo la situazione".
E poi ha aggiunto: "Leggere che un club importante come la Juventus, o come possono essere Inter e Milan, sono interessati a Romulo è normale, viste le sue prestazioni che sono da big. Ha dimostrato il suo valore soprattutto nelle partite importanti. C'è l'interesse da parte di Romulo di confrontarsi con competizioni superiori, il Verona non può offrire la Champions League e altre prospettive. Si fa una valutazione su come migliorare nella prossima stagione. Se con la Fiorentina ci sono i presupposti e saranno date le garanzie, ci si potrà sedere a un tavolo per trovare un accordo per il rinnovo".
Sogliano ha confermato che il Verona detiene il presitito con diritto di riscatto della metà del centrocampista fissato a un milione e settecento mila euro. L'intero cartellino, invece, vale 3 milioni.

tggialloblu.it

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Romulo: "A Livorno vincere ad ogni costo"

VERONA - L'Hellas Verona FC e AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica) insieme per la lotta contro il cancro. Presso l'istituto Sanmicheli di Verona il centrocampista gialloblù, Romulo, è intervenuto per sensibilizzare gli studenti sui principali fattori di rischio oncologico: abitudine al fumo, all’alcol, dieta scorretta, sedentarietà, scorretta esposizione al sole, utilizzo delle lampade abbronzanti, sesso non protetto, utilizzo di sostanze dopanti. Un campioni al servizio dei giovani, per diventare fuoriclasse nella vita di tutti i giorni.

Ecco le principali dichiarazioni del centrocampista gialloblù, rilasciate in occasione dell'evento "Non fare autogol - Gioca all'attacco contro il cancro": "Come dice sempre Mandorlini, occorre fare una vita sana. Cosa mangio io? Quello che mi dice lo staff, che sicuramente fa solo il mio bene. A casa invece mangio molto italiano assieme a mia moglie. Parlando di campo, la sconfitta col Torino è dovuta al nostro essere entrati disattenti a inizio secondo tempo. A Livorno vogliamo riscattarci, dobbiamo vincere ad ogni costo. Il mio futuro? Ci sono tante voci, ma non c'è niente di concreto. Io voglio rimanere qui e quando Sogliano mi farà una proposta la valuterò con piacere e attenzione. Firenze al momento è un'alternativa difficile per quanto successo in passato. Il Verona adesso è la mia squadra e ci tengo tantissimo a dare il massimo con questa maglia. Poi a giugno vedremo e sono sicuro che faremo la cosa giusta".

Ufficio Stampa

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Romulo: "Siamo salvi, ora divertiamoci"

LIVORNO - Ecco le dichiarazioni del centrocampista gialloblù, Romulo, rilasciate ai microfoni di Sky Calcio al termine della vittoria per 3-2 sul campo del Livorno: "Abbiamo avuto un minuto di disattenzione pagato caro. Ma adesso abbiamo 39 punti e siamo felici. La mia crescita? Ne sono felice, penso solo a fare il mio lavoro. Non ho nessun risentimento, ho in testa solo il mio bene e quello che posso dare. Europa? Ora che siamo salvi possiamo pensare a qualcosa in più".

Ufficio Stampa

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Top indiscusso mi sa,sempre di piu.