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da SirPsychoSexy » 07.08.14 - 13:53
vi riporto uno stralcio di articolo da hellastory.net:
Il fatto è che il Verona, passo dopo passo, sta evolvendo verso una difesa a 3, o a 5,dipende che ruolo si vuole dare ai 2 esterni. Naturalmente, senza un centrale puro (Moras ad assistere il fratello, Rafa Marquez ancora nelle nostre più recondite fantasie) contro avversari che a stento riescono ad organizzare un'azione offensiva, 4 bastano e avanzano. Anche se reduci da 68 goals o impegnati in un ruolo ancora tutto in itinere. Però, chi ha assistito agli allenamenti (e il nostro Andrea non ne ha perso uno) ha vissuto ripetute, prove, movimenti. Ha visto perfino Tachtsidis partire basso, sulla linea dei difensori.
La domanda che ci poniamo a questo punto, è: può un giocatore cambiare un reparto? E una squadra intera? La risposta l'abbiamo già avuta l'anno scorso con l'arrivo di Luca Toni. Ci sono giocatori che, a prescindere dall'età, per capacità e carisma riescono cambiare le sorti (Toni, Klose, Vidic, Cassano al Parma). Rafa Marquez rappresenta dietro tutto quello è per l'attacco gialloblu il nostro capitano. A partire da questo momento:
Non subiremo più goleade. Ovviamente prenderemo goals, ci saranno squadre più forti alle quali ci arrenderemo, ma i VAMOS! di Rafa Marquez daranno quel coraggio e quella rabbia a non mollare che l'anno scorso è mancata.
Con un giocatore così cresceranno tutti i fortunati che riusciranno a conquistarsi un posto al suo fianco. Molti hanno, giustamente, esaltato le qualità di Iturbe e il contributo che ha fornito a Toni, ma qualcuno si è mai chiesto quanto ha dato Toni a Iturbe?
Qualche golletto in più, su punizione o nei colpi di testa, Rafa lo fa. Tranquilli.
Ecco spiegata la difesa a 5, modulo con il quale il capitano della nazionale messicana convive da anni. Che lo libera dall'oppressione della marcatura, ne esalta il senso di posizione e la libertà d'azione.
C'è infine un ultimo elemento che dobbiamo tener conto nella valutazione del nuovo reparto difensivo: è cambiato il centrocampo. L'anno scorso solo Romulo aggrediva lo spazio, qualcosa riusciva a fare Donadel davanti all'area di rigore, mentre Hallfredsson teneva fisicamente il pressing mezzora al massimo. Su Marquinho proprio non ci potevi contare: perdeva un'infinità di palloni e commetteva falli inutili (e pericolosi) nel tentativo di recuperali. Oggi, con Obbadi, Tachtsidis e Lazaros la musica è cambiata. Sarà dura per tutti passare. In particolare, Taxi comanda davanti alla difesa con un'autorevolezza impressionante: ha fisico, testa, voglia di emergere. Si gioca più corti, il contrasto e il recupero fanno parte delle qualità di questi giocatori.
Concludo con il voto. Così com'è, e relativamente al confronto con la fragilità sconsolante dello scorso campionato, questa difesa è da 7. Se poi dovesse arrivare dalla Juve Sorensen, magari al posto dell'eterna promessa Bianchetti (vale davvero qualcosa sto ragazzo?) e del ruvido Rodriguez (rassicurante panchinaro), si può arrivare a 8. Ricordiamoci che partiamo da meno 68...
