Ionita

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Nome completo: Artur Ioniţă
Data di nascita: 17.08.1990
Luogo di nascita:Chişinău
Età: 23
Altezza: 1,85
Nazionalità: Moldavia/Romania
Ruolo:Centrocampo - Centrale
Piede:sinistro
Valore di mercato:550.000 €

Ufficiale: Artur Ionita in gialloblù da luglio

VERONA - L'Hellas Verona FC comunica di aver acquisito le prestazioni sportive del calciatore Artur Ionita. Il centrocampista, classe 1990, di nazionalità moldava ma con passaporto rumeno, arriva a parametro zero e sarà a disposizione dall'1 luglio 2014. In questa stagione è in forza al Fussballclub Aarau 1902 (Svizzera).

Ufficio Stampa

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Il suo arrivo è passato abbastanza in sordina ed è stato uno dei primi colpi messi a segno da Sogliano per la nuova stagione. Artur Ionita, 23enne moldavo, arriva da svincolato dalla squadra svizzera dell'Aarau ed è stato ufficializzato ancora in primavera.

E' abbastanza strano vedere un giocatore moldavo nel campionato italiano e in effetti lui sarà il primo a giocare in serie A (e probabilmente anche della B e della Lega Pro). Noi che abbiamo già avuto un uzbeko però non possiamo stupirci più di niente, quindi benvenuto anche al moldavo che va ad aggiungere una bandierina alla nostra collezione.

Ionita nasce nel 1990 nella capitale moldava, Chisinau, quindi, come Zeytulaev, a tutti gli effetti è nato come cittadino dell'Unione Sovietica ma ora può sfoggiare la doppia cittadinanza moldava-rumena che gli dà pienamente diritto di essere tesserato come giocatore comunitario.

Quando arriva in Svizzera ha appena compiuto 19 anni ed in patria si è già fatto notare nel campionato moldavo e nelle nazionali giovanili. Il direttore sportivo dell'Aarau lo nota assieme al compagno di nazionale, più esperto, Alexeev durante la doppia gara di qualificazione ai mondiali Moldova-Svizzera nella primavera del 2009 e decide di prenderli entrambi. L'avventura non comincia nel migliore dei modi; il doppio arrivo suscita subito molta diffidenza ad Aarau e per Alexeev l'esperienza dura solo qualche mese.

Ionita resta solo e ,nonostante le difficoltà ad ambientarsi e qualche infortunio di troppo, tiene duro e alla fine viene ripagato arrivando a conquistarsi un posto da titolare nella stagione 2011-12, nella serie B svizzera.

Da lì in avanti la crescita del giocatore è continua e veloce. In tre stagioni diventa il migliore centrocampista della squadra svizzera e nel 2012-13 conquista la promozione nella massima serie.

Per lui arriva l'occasione della vita, la seconda, quando, alla ricerca del salto di qualità fuori dal modesto campionato svizzero, gli appare Sogliano che lo prende a parametro zero e lo porta a Verona. Giusto il tempo di confrontarsi con l'ex compagno di squadra Widmer che gioca all'Udinese per qualche consiglio e l'affare è fatto. I tifosi dell'Aarau una volta ufficializzato il suo trasferimento, con una punta di rammarico, lo salutano con uno striscione personalizzato.

Ionita è un centrocampista centrale con predisposizione naturale all'interdizione ma non disdegna il passaggio smarcante e l'inserimento per provare la botta dalla distanza. Fisicamente è molto potente e questo è il suo principale punto di forza. Su questo aspetto lavorerà sicuramente Mandorlini per tirarne fuori un giocatore presentabile in serie A dato che l'esperienza in Svizzera, seppur importante, non è molto indicativa.

Anche in questo caso stiamo parlando di una giocatore serio e senza grilli per la testa. Questa pare essere una prerogativa fondamentale nella scelta dei giocatori da parte del nostro direttore sportivo e alla lunga abbiamo visto che ripaga quasi sempre.

hellastory.net

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Ionita: "Sono arrivato in un grande club"

VERONA, CHE OCCASIONE
"Sono arrivato in un grande club, con una squadra strepitosa ed una tifoseria incredibile. Mi metto a completa disposizione dello splendido gruppo che ho trovato in questi primi giorni di ritiro, in cui ero emozionato nello stare accanto a calciatori come Luca Toni e Massimo Donati. Voglio studiarli per apprendere il maggior numero di cose utili al mio futuro. Mi trovo bene con tutti i miei compagni, soprattutto con Ivan Martic, che ha giocato in Svizzera come me. Conoscevo anche Chanturia, l'ho visto giocare in Russia e secondo me è molto bravo. In gruppo siamo in tanti, ma la concorrenza è uno stimolo e ci aiuterà a crescere".

IO E MANDORLINI
"Con noi scherza e si arrabbia, ma è un comportamento normale per far rendere la squadra al meglio e per far capire i suoi principi tattici".

OBIETTIVO SALVEZZA
"Dobbiamo pensare a fare il massimo in tutte le partite, sempre guardando la salvezza come primo traguardo da raggiungere. Ieri abbiamo giocato la prima partita, e per me il lavoro è importante, soprattutto durante l'allenamento, e da questo dobbiamo sempre ripartire per raggiungere i nostro obiettivi. Contro il Rubin Kazan sarà una partita più impegnativa e vogliamo fare bene".

LE MIE CARATTERISTICHE
"In Svizzera, nell'Aarau, ho sempre giocato in un centrocampo a 2. Qui la cosa è diversa, ma non credo ci saranno problemi visto che sono a completa disposizione dell'allenatore. Sono un calciatore con diverse qualità, ma credo che il mio pregio principale sia il carattere. Sono nato in Moldavia, non potevo avere tutto quello che volevo e mio papà mi ha sempre motivato per cercare di raggiungere i miei obiettivi. E' questo il modo in cui vivo".

CENTROCAMPISTA POLIGLOTTA
"Ho imparato l'italiano mentre giocavo in Svizzera. Seppur la mia squadra di appartenenza fosse del cantone tedesco, avevo degli amici con cui parlavo la vostra lingua. Dal 20 febbraio sono un calciatore del Verona, e da quel momento ho iniziato a guardare molti programmi della vostra lingua in tivù, in modo tale da farmi trovare pronto. Parlo anche tedesco, russo e altre lingue, mentre devo ancora visitare la città di Verona. Ci sarà tempo per farlo".

Ufficio Stampa

[HappySall1]

Dopo gli exploit di queste settimane, cosa si dice di sto ragazzone?

[19angelo85]

Dopo gli exploit di queste settimane, cosa si dice di sto ragazzone?

Si parla un gran bene di lui e proprio questo turno secondo me è da schierarlo perchè potrebbe portare bonus.

[HappySall1]

E' realistico pensare che possa guadagnarsi un posto tra i titolari nel medio termine?

[Meridiano]

Si ferma il 24enne centrocampista moldavo Artur Ionita. Lo staff medico del Verona, dopo aver svolto gli accertamenti strumentali, comunica che "Artur Ionita ha riportato un sovraccarico muscolare all'adduttore destro. I tempi di recupero saranno valutati nei prossimi giorni"