Penso sia l'opposto. Sì lui impersona la ragazza, ma invece assolve i genitori dalla decisione che hanno preso affermando che ora è aldilà di tutto e della convinzione di alcuni di avere la verità: se non ho capito male dice che nessuno può capire quello che han provato i genitori e che quindi non si può sentenziare sul loro operato dall'esterno.Alexito90 ha scritto:Povia - Per me prenderà delle bastonate assurde dalla critica, e in tal caso condividerei al 100% perchè il testo per me è una schifosissima manipolazione della storia di Eluana. Lui in sostanza impersona la povera ragazza dicendo di voler vivere (ma che ne sai tu mi chiedo io..), perchè la vita va apprezzata, e tutto il resto non conta, se sei malato, se sei interista, o quant'altro.. se fossi il padre di Eluana andrei a gonfiargli entrambi gli occhi.
Per il resto, poteva risparmiarsi la sua solita retorichetta da quattro soldi per scrivere un testo un pelo più interessante.
Due considerazioni:
- se le canzoni parlano solo di amore sono banali e insignificanti, vecchie e le "solite canzonette", se affrontano temi sociali sono ruffiane e paraculo. Mi sembra che spesso cantare in italiano freghi perchè si capisce il testo: in un caso o nell'altro in inglese si capisce o si dà meno peso perciò se parla di temi frivoli o importanti è meno importante. Su Povia poi c'è accanimento un po' casuale perchè tanti han parlato con maggiore o inferiore retorica a Sanremo di questi temi: pena di morte, guerra, stupri, morti sulle strade, omosessualità, rapimenti, mafia e chissà quanti altri. E ovviamente non solo a Sanremo. Se lo fa lui è polemica e giudizio negativo. E lui ci guadagna e viene ospitato al Festival quasi a scatola chiusa perchè si porta dietro discussioni e ascolti quindi.
- la canzone di Povia mi è sembrata non all'altezza del tema trattato, avrei desiderato un testo più incisivo, più ricercato, più sentito, mentre per larghi tratti utilizza termini un po' troppo infantili e semplici. Anche la musica sarebbe potuta essere più drammatica e suggestiva. Il pezzo non mi dispiace ma non è che appena sufficiente secondo me e non sarà indimenticabile.