Lavezzi

[RUMePERA]

[Meridiano]

Alla vigilia della prestigiosa sfida di San Siro contro il Milan, la stella del Napoli Ezequiel Lavezzi suona la carica attraverso Twitter: "Appena arrivati in albergo, tra poco si mangia e dopo si riposa, domani dobbiamo fare una grande gara! Saluti". Questo il messaggio del Pocho, segno che il Napoli di Mazzarri, nonostante il mezzo passo falso interno contro il Cesena, è fortemente motivato e deciso a dare del filo da torcere ai campioni d'Italia.

[Meridiano]

Alejandro Mazzoni, procuratore di Lavezzi è intervenuto a Radio Gol su Radio Kiss Kiss, ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Il Napoli ha una grande opportunità di vincere la Coppa Italia. Non vedo Lavezzi al 100% dal punto di vista fisico. Voglio smentire le voci sul fatto che Lavezzi abbia comprato casa a Milano, non è assolutamente vero.

Il Pocho e io siamo in ottimi rapporti con De Laurentiis e con tutta la società, io credo che non abbiamo bisogno di togliere la clausola rescissoria, ripeto, il rapporto tra il Pocho e la società è ottimo. Non è detto che se dovesse arrivare una grande offerta il Pocho accetti, la clausola può essere ridiscussa.
Vargas è un fenomeno. Fideleff e Chavez sono pronti a giocare, sono due calciatori che stanno facendo bene, il fatto che non giochino beh, queste sono scelte dell'allenatore, per il futuro del napoli sono giocatori importanti".

[SirPsychoSexy]

[Meridiano]

Che giocatore sta giocando alla grande

[PeppeJackson]

LAVEZZI: IL SAN PAOLO DOVRÀ ESSERE UNA BOLGIA INFERNALE

Il paradiso in realtà è un inferno, una fossa in cui far regnare il caos della festa: « Voglio che il San Paolo sia una bolgia ». Benvenuti a Napoli, la città della gioia, un concentrato autentico di pura follia e di sana goliardia, la sintesi estrema tra felicità e pathos.
« Una bolgia ». Benvenuti nel San Paolo dipinto da Lavezzi, l’uomo dei sogni da attraversare tra fiamme alte di euforia, in un concerto da sessantamila voci che non ammetta replica, che dìa un senso a quest’esistenza da Champions: c’è il Chelsea e – sportivamente – vale ogni dettaglio, qualsiasi messaggio subliminale, persino un cinguettio su twitter o una frase secca, pardon bruciante, come la preghiera rilasciata attraverso un sito mandato ormai divenuto meta di fedeli che non chiedono nient’altro. « Se segno un gol, lo sistemo lì: così potete vederlo tutti e sempre….. ».
IL FESTIVAL - E’ la sfida che generazioni di tifosi hanno vagheggiato da circa mezzo secolo, dal giorno in cui si spense la luce di un San Paolo illuminato dal dio pagano d’una città da lui stregata: ma il tempo se n’è scappato via, trascinando con sé le crepe e l’amarezza per la fine di quell’impero durato un settennato e addobbato con scudetti, la Coppa Italia, la Coppa Uefa e brividi d’emozione per quella vecchia, cara Coppa dei Campioni. The Champiooonnsss : l’eco del pre-partita risuona, imperiosa, nei vicoli di Napoli e vabbé, al San Paolo saranno in sessantamila, quelli che potranno starci, ma ovunque, nelle strade e nelle case, la pelle d’oca dominerà l’ingresso in campo, in quello scenario da mille e una notte che «dantescamente» Lavezzi ha pitturato a modo suo, attraverso una invocazione insolita e però accorata, un desiderio di condivisione d’una giornata particolare assai e da affrontare tutti assieme e (assai) appassionatamente: «Voglio che lo stadio sia una bolgia ». L’erba voglio cresce nel giardino del Pocho, al cui sorriso da scugnizzo acquisito Napoli non dirà di no.

PRIMATO - I record son fatti per essere battuti e il Napoli di Maradona, pensate un po’, è già stato sopraffatto, statisticamente, ai botteghini cinque mesi: ma di quella serata con il Bayern, dei 2.541.504 di euro, rimane ormai soltanto un vago ricordo, perché Napoli-Chelsea è andata ben oltre, al di là dell’immaginabile, con il muro dei tre milioni di euro scavalcato di slancio e la promessa d’un tutto esaurito ch’è nelle corde: restano a disposizione poche Tribune Posillipo, qualche posto «inferiore» tra i distinti ed una fame di Champions ch’emerge negli angoli più sperduti.

LA VIGILIA - Le notti prima degli esami, esistono i rituali, le chiacchierate, una ripassatina alle lezioni (stavolta di Chelsea) impartite da Mazzarri dinnanzi al televisore, per cercare piccoli difetti su cui andare ad affondare, per esaltare le doti del proprio calcio ripetendo ad ogni interprete le giocate. E, stavolta, si procede con l’identico programma: la colazione, la conferenza stampa alle dodici e trenta, l’allenamento alle quattordici e trenta, poi la full immersion a ritmo di blues. Deve essere la partita “perfetta”, tutto studiato, ogni dettaglio setacciato e riproposto ad uso e consumo del singolo e della squadra.

CHE VOGLIA! - E’ un’ora e mezza in cui ci sono racchiusi i sentimenti e le passioni, novanta minuti di calcio autentico, osservando le stelle, anzi vivendoci a fianco, lasciandosi guidare: è Napoli-Chelsea, con tribuna stampa ormai ricolma, trecento accreditati di varie nazionali, cronisti che arrivano dalla Slovenia e dall’Olanda, dal Giappone e dalla Svizzera, perché Napoli-Chelsea è per tutti.

Fonte: Corriere dello Sport

[PeppeJackson]

Lavezzi: "Non chiamatemi Diego, nulla è deciso per la qualificazione", poi scherza: "Mazzarri? Forse è allo stadio"

Al triplice fischio finale di Napoli-Chelsea, i microfoni di Sky Sport hanno intercettato Ezequiel Lavezzi. Ecco quanto evidenziato da Tuttonapoli.net:

Se potete chiamarmi Diego per una notte? “No, meglio Pocho”.

La mia doppietta? “Aspettavo una vittoria della squadra. Per fortuna ci siamo riusciti”.

Vittoria che permette di ipotecare i quarti? “Il Chelsea è forte e ancora non è finita. Abbiamo maturato un bel vantaggio, al ritorno dobbiamo fare la nostra partita e cercare altri gol per la qualificazione”.

Perché faccio i gol più difficili? “Sinceramente non lo so. Nella prima occasione ho sbagliato lo stop e di conseguenza il tiro”.

Come abbiamo preparato la sfida? “Mazzarri ha preparato la gara insieme a Frustalupi dicendoci che avremmo dovuto dare una mano in fase difensiva. Era importante mettersi a disposizione per la squadra”.

Reazione dopo il gol di Mata? “E’ stato importante non abbattersi dopo lo svantaggio. C’è da dire che la rete loro è stata fortunata. La gara fino a quel momento la stavamo conducendo noi”.

Vantaggio importante? “Si, ma ancora non è finita per la qualificazione. Speriamo di andare a Londra e di passare il turno. È vero che il Chelsea ha fatto alcuni errori, ma noi abbiamo giocato per farglieli commettere”.

Se ho sentito Mazzarri? “Non sono ancora arrivato allo spogliatoio. Secondo me c’è allo stadio (dice ridendo il Pocho, ndr)”.


Redazione Tutto Napoli.net

[Meridiano]

Immenso Lavezzi

[PeppeJackson]

Immenso Lavezzi

[Meridiano]

(ANSA) - ROMA, 22 FEB - All'indomani dell'impresa del Napoli in Champions League, Ezequiel Lavezzi ringrazia i tifosi sul suo sito ufficiale: ''Una serata spettacolare ieri al San Paolo - scrive il Pocho - abbiamo fatto una grande partita ed abbiamo battuto una grande squadra. Sono molto felice perche' andiamo a Londra a giocarci la qualificazione con la consapevolezza e la convinzione che ce la possiamo fare. Un ringraziamento a tutti i tifosi: vi avevo chiesto una bolgia ed avete risposto con uno stadio da brividi''.

[Meridiano]

Protagonista nella vittoria di ieri sera contro l'Inter, Ezequiel Lavezzi ha colto l'occasione nelle consuete interviste del dopo gara per smorzare gli entusiami delle sue tante pretendenti che vorrebbero portarlo via da Napoli, tra cui Juventus ed Inter. Ecco le sue parole riprese da itasportpress.it: "Siamo contenti, è una vittoria importante per noi. Stiamo facendo di nuovo bene in campionato, vogliamo tornare a lottare per i primi posti, dobbiamo continuare a lavorare con umiltà, guardando gara dopo gara. Mercato? No, penso solo al Napoli. Qui sto bene e ho l'affetto della gente, che per me è la cosa più importante".

[PeppeJackson]

LAVEZZI A SKY: “VITTORIA FONDAMENTALE”

Dopo il fischio finale di Parma-Napoli, il protagonista della vittoria, Ezequiel Lavezzi, commenta ai microfoni di Sky. Ecco quanto evidenziato da Pianetazzurro: “Sono contento per il gol ma soprattutto molto contento per la vittoria. Non penso al mio record di gol, ma a lavorare seriamente per migliorare insieme al Napoli. Oggi è stata la vittoria del cuore e della grinta, su un campo molto difficile. Sono tre punti davvero fondamentali”.

[JerryMaguire]

Se Lavezzi diventa anche prolifico è pronto per essere un top player mondiale.

[Meridiano]

Se Lavezzi diventa anche prolifico è pronto per essere un top player mondiale.

Vero, sta diventando micidiale dentro l'aerea di rigore

[Meridiano]

Ezequiel Lavezzi sta dimostrando di essere uno dei migliori attaccanti in circolazione e ha portato alla vittoria il Napoli in quel di Parma.
Queste le sue considerazioni ai microfoni del ‘CorSport’: “E’ vero, stiamo vivendo un momento straordinario e lo stiamo vivendo assieme io ed il Napoli. Ma a me questo interessa, perché io lavoro per la squadra, per ottenere risultati, non inseguo gloria personale. Io voglio solo far bene con questa maglia. Non inseguo soddisfazioni personali, anche se cinque gol in quattro partite dànno la carica, mettono entusiasmo, però soprattutto portano punti. Io non vado a caccia di record, ho un mio modo di essere ed è difficile che possa cambiarlo. E’ chiaro che sono contento, ma lo sono perché lo siamo tutti. So che mi tocca lavorare sempre per continuare a migliorarmi, ma quando dico questo non penso a me stesso, al fatto che sono ormai ad una sola rete dal record in serie A: io rifletto per il gruppo, per gli interessi generali.
E’ questo il mio modo di ragionare. E adesso godiamoci questa vittoria che è importantissima, la vittoria del cuore e della grinta su un campo difficilissimo e contro un Parma che ci ha messo in difficoltà, giocando bene. Abbiamo sofferto, è vero, però alla fine abbiamo tre punti in più in classifica. E’ una vittoria per i nostri tifosi. Ora ricarichiamoci, io non so so se questo Napoli possa andare avanti in Champions ed arrivare anche al terzo posto. Non lo so io e non può saperlo nessuno, perché le uniche risposte può darle il campo”.