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Il 25 settembre 2013 diviene allenatore del Palermo del presidente Maurizio Zamparini, subentrando all'esonerato Gennaro Gattuso.
Era già stato un calciatore della squadra rosanero nel biennio 1994-1996 ed era già stato alle dipendenze di Zamparini, come giocatore, ai tempi del Venezia.Il suo staff è composto da Giuseppe Carillo come vice, Fabrizio Tafani coi confermati Andrea Corrain e Marcello Iaia come preparatori atletici, Alberto Andorlini per il recupero infortunati e Franco Paleari nel ruolo di preparatore dei portieri.
Debutta sulla panchina rosanero due giorni dopo nella vittoriosa partita (3-0) contro la Juve Stabia per la settima giornata del campionato di Serie B. Il 17 aprile 2014, in occasione della gara vinta per 1-0 contro la Reggina, ha raggiunto le 400 presenze come allenatore nei campionati professionistici.
Il 3 maggio 2014, battendo in trasferta il Novara per 1-0, conquista la promozione in Serie A con cinque turni d'anticipo, vincendo congiuntamente anche il campionato: per Iachini si tratta della quarta promozione in massima serie ottenuta in carriera e la seconda Coppa Ali della Vittoria (record).
A una giornata dal termine la squadra raggiunge gli 85 punti in classifica, eguagliando il record assoluto fatto registrare in altre tre occasioni fra cui proprio il ChievoVerona allenato da Iachini nella stagione 2007-2008; con il pareggio all'ultima giornata per 0-0 contro il Crotone i punti in classifica sono 86, record storico assoluto.
All'indomani della fine del campionato rosanero rinnova il contratto fino al 2016

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In un'intervista alla Gazzetta dello Sport, il tecnico del Palermo, Giuseppe Iachini, fa il punto in vista del ritiro dei siciliani che inizierà martedì prossimo in Austria: "Il passato non conta, anzi bisogna azzerarlo subito e non pensare più ai 9 campionati di fila disputati nella massima serie.

Ripartiamo dal progetto iniziato lo scorso anno e coronato da una promozione, cosa mai facile. Siamo riusciti a valorizzare molti giovani e a costruire una buona identità disquadra, dove sarà facile inserirsi per chi arriverà. Mercato? Gli inserimenti saranno 3 o 4 in totale, il presidente e Ceravolo sanno esattamente cosa serve e stanno lavorando nel migliore dei modi, ma serve pazienza.
Obiettivi? Il primo obiettivo è una salvezza tranquilla, proseguendo il lavoro iniziato la scorsa stagione e proiettandolo in avanti sarà possibile far crescere la squadra.
Modulo? Continueremo col progetto avviato lo scorso anno, cercando di utilizzare anche il trequartista, quindi il 3-4-1-2. Ma lavoreremo anche sulla difesa a 4, così da essere pronti a cambiare in corsa".

Il tecnico del Palermo Giuseppe Iachini, intervenuto in sala stampa dello stadio "Renzo Barbera", ha analizzato il pareggio per 1-1 ottenuto contro l'Inter, ecco quanto raccolto da TuttoPalermo.net: "Ho sbagliato a protestare, dal campo mi sembrava che non ci fosse questa grande spinta (rete annualata ad Andrea Belotti ndr.). Comunque sono contento e paccato per non aver conquistato la piena posta in palio. Peccato perchè nel primo tempo abbiamo commesso degli errori dove potevamo trovare un'altra rete. Però la squadra ha giocato con la giusta mentalità fino alla fine.

Dobbiamo migliorare e cercare di essere più bravi sotto la porta avversaria. Dovevamo per forza fare una gara perfetta o quasi per non perdere. Solo un piccolo errore non ci ha permesso di chiudere il primo tempo in vantaggio. Con un pizzico di più precisione nel tocco finale potevamo trovare anche la seconda rete". Iachini ha parlato di alcuni singoli: "Vazquez ha fatto molto bene e lo sapevo che poteva darci tanto, però dobbiamo essere più concreti e cinici.
Dybala ha ampi margini di miglioramenti ed a mio avviso è un attaccante che può giocare da prima punta, diamogli tempo è ancora molto giovane. Belotti può diventare importante per noi, è anche lui giovane e noi crediamo molto in lui. E' entrato a partita in corso per cercare di sfruttare le sue caratteristiche, ma con il passare del tempo lo vedremo sempre di più in campo".
L'allenatore rosanero è tornato ha parlare sulla buona gara disputata da tutti i propri ragazzi scesi in campo: "La squadra ha giocato bene sia nel primo tempo che nella ripresa con i cambi. Peccato perchè in queste prime gare meritavamo più punti. Dobbiamo essere un pò più precisi, però sappiamo che possiamo migliorare ancora molto. Ho scleto Feddal rispetto a Bamba, perchè ha diversi giorni in più di allenamento con noi. Nella linea difensiva serve più amalgama, Bamba a breve sarà dei nostri. Aspettiamo molto di lui".

L'allenatore del Palermo Giuseppe Iachini è stato intervistato nel post partita dai microfoni di Sky Sport, ecco quanto raccolto "Con Napoli e Lazio abbiamo giocato bene, creando diverse occasioni. Oggi invece no, abbiamo fatto una brutta partita. I propositi erano positivi ma abbiamo preso gol subito, in più la settimana lavorativa non è stata come siamo abituati e dunque tutto questo non ci ha aiutato per sviluppare una partita diversa.
Dobbiamo leggere in fretta queste situazioni e ripartire. Oggi ci voleva una prestazione diversa, capita. Non abbiamo raccolto prima quando meritavamo, e oggi invece abbiamo fatto una brutta gara da cancellare". Ecco quanto aggiunge il Mister sul possibile esonero: "Col presidente ci siamo già sentiti, ad oggi non ci sono questi presupposti. Siamo tranquilli e convinti di poter far girare nel verso giusto questa ruota, perché la squadra ha fatto intravedere un ottimo calcio.
Belotti e Vazquez hanno fatto bene contro la Lazio, oggi avevano poche energie ma succede, capita. Ora andiamo avanti. I tre punti in classifica sono pochi anche per quanto fatto in queste prime giornate di campionato".

I ragazzi hanno fatto un'ottima partita, un risultato che ci da sicuramente serenità. Questo il commento di Giuseppe Iachini, che commenta la vittoria sul Cesena i microfoni di Stadio Sprint nel dopo gara: "Oggi la squadra ha fatto una grande gara sul piano tecnico tattico, meritando alla fine la vittoria. Sul rigore concesso al Cesena preferisco sorvolare. Gonzalez oggi ha trovato un gol importante, questo gli darà grande morale".

Sulla scelta di tenere Belotti in panchina inizialmente "Aveva fatto due gare dispendiose con l'Under21, quindi abbiamo deciso di utilizzarlo a gara in corso. Ha fatto bene quando è stato chiamato in causa, come tutti i suoi compagni. Siamo stati compatti e determinati per raggiungere il nostro obiettivo".

Sulla prossima sfida alla Juventus "Andiamo a Torino con la consapevolezza che affronteremo un avversario molto forte. Proveremo a fare la nostra gara, sappiamo che servirà fare una gara praticamente perfetta".