Che film state guardando?

[Dominik87]

Sto andando a guardare il film di Cetto la Qualunque "Qualunquemente"

Divertiti!

Quantunquemente mi sono divertito, il film fa ridere , purtroppo però se ci si pensa mette in risalto gli aspetti negativi della calabria, ma anche della politica italiana.
La cosa triste è che come ha detto lo stesso Antonio Albanese è che nel film è tutto vero non c'è nulla di inventato, ed è vero ,anzi per quello che ho visto e sentito come spesso accade la realtà supera l'immaginazione.

[MrVaridoianis]

Ieri ho visto Generazione 1000 Euro

Mah, filmettino su un argomento abbastanza affrontato (il mondo del lavoro in Italia, le difficoltà dei neo-laureati e il precariato) che sarebbe potuto essere più profondo invece si ferma in superficie.
Tuttavia, è sicuramente una commedia sufficiente rispetto allo standard italiano (che ormai è davvero baaaaaaaaaaasso..);
il protagonista che si trova davanti l'occasione della sua vita per fare carriera e per farlo calpesta i sentimenti di chi gli ha sempre voluto bene quasi inavvertitamente, per poi pentirsi.. e ritornare dall'amico di tutta una vita per riabbracciare mediocrità (lavorativa) e difficoltà economiche.
Niente di nuovo insomma, però rispetto a molti altri film italiani che ho visto ultimamente questo è guardabile..

6/6,5

[MrVaridoianis]

Vicky Cristina Barcelona

Il nuovo Allen in bella mostra. Dopo il "crash" di Match Point, ha ritrovato la freschezza delle sue commedie (Scoop, Basta che funzioni, l'ultimo uscito a Natale 2010..), tornando a riproporre "l'europeismo" come tema dei suoi film.
Bella l'atmosfera catalana e la freschezza portata in scena dalle due protagoniste del film, bella la descrizione delle mille sfaccettature del rapporto di coppia (tramite una situazione un po' "particolare" che coinvolge una delle due protagoniste), l'amore morboso e quello proibito, l'amore scontato e quello sognato ma non dichiarato.. e bella la ricerca, da parte di entrambe le ragazze, di una nuova ispirazione nella seducente e ammaliante Barcellona..
Allen come tutti si evolve.. anch'io preferisco la comicità del primo Allen, quantomai incisiva e graffiante, ma il suo marchio dietro questo film c'è e si vede, e trasforma una fresca commedia ambientata in terra catalana in un'occasione per una profonda riflessione sul rapporto di coppia.. bisogna saper toccare le corde giuste

7

[MrVaridoianis]

Basta che funzioni

Eccolo qui.. Allen, maledettamente Allen. Un viaggio tra misantropia e ricerca della felicità.. la ricetta è, basta che funzioni!
E questo film, a mio parere, funziona eccome!



8

[adrian28scbr]

Sto andando a guardare il film di Cetto la Qualunque "Qualunquemente"

Divertiti!

Quantunquemente mi sono divertito, il film fa ridere , purtroppo però se ci si pensa mette in risalto gli aspetti negativi della calabria, ma anche della politica italiana.
La cosa triste è che come ha detto lo stesso Antonio Albanese è che nel film è tutto vero non c'è nulla di inventato, ed è vero ,anzi per quello che ho visto e sentito come spesso accade la realtà supera l'immaginazione.

In alcune scene si muore dal ridere...a me è piaciuto

[MrVaridoianis]

Match Point

La prima ora e mezza di proiezione mi è sembrata quantomai banalmente prolungata e sbrodolata, ma il finale mi ha aiutato a capire quanto fosse importante una descrizione dettagliata delle sfaccettature del carattere del protagonista per comprendere al meglio e meditare sulla sequenza finale.
L'essenza del film sta nelle due scene che fanno da rappresentazione al titolo stesso: una pallina da tennis che balla sul nastro, un anello che incoccia una balaustra sul Tamigi. La seconda scena lascerebbe presagire un finale che non c'è, Allen ci lascia con il senso di amarezza di una giustizia che non c'è stata, ci fa riflettere sui sensi di colpa e sulla casualità della vita.. più volte fa ripetere ai suoi personaggi quanto sia importante avere fortuna nella vita, più che essere bravi e capaci.
Il ritorno dell'Allen drammatico, spietato e cinico nel presentare il suo messaggio di crudeltà e arrivismo del genere umano.. fino a mostrarci che inevitabilmente la situazione può sfuggire di mano, disegnare orizzonti imprevedibili che solo qualche tempo prima sarebbero parsi impossibili anche solo da immaginare.
Allen sembra quasi rammentarci che la vita è più grande di noi, ci tiene in pugno, noi siamo pedine infinitesimali della nostra stessa vita. Un film che mi ha lasciato un grande senso di angoscia, uno dei migliori che io abbia visto

8,5/9

[MrVaridoianis]

Pulp Fiction



9

[RUMePERA]

Sto andando a guardare il film di Cetto la Qualunque "Qualunquemente"

Divertiti!

Quantunquemente mi sono divertito, il film fa ridere , purtroppo però se ci si pensa mette in risalto gli aspetti negativi della calabria, ma anche della politica italiana.
La cosa triste è che come ha detto lo stesso Antonio Albanese è che nel film è tutto vero non c'è nulla di inventato, ed è vero ,anzi per quello che ho visto e sentito come spesso accade la realtà supera l'immaginazione.

Deludente...5,5 di stima.

[Gooner]

Topic 2011


Il bambino con il pigiama a righe


Un film di Mark Herman.
Con Asa Butterfield, Zac Mattoon O'Brien, Domonkos Németh, Henry Kingsmill, Vera Farmiga.
Titolo originale The Boy in the Striped Pyjamas.
Drammatico, Ratings: Kids+13, durata 93 min. - USA 2008.
Buena Vista uscita venerdì 19 dicembre 2008.

Spoiler! :

Berlino, anni Quaranta. Bruno è un bambino di otto anni con larghi occhi chiari e una passione sconfinata per l'avventura, che divora nei suoi romanzi e condivide coi compagni di scuola. Il padre di Bruno, ufficiale nazista, viene promosso e trasferito con la famiglia in campagna. La nuova residenza è ubicata a poca distanza da un campo di concentramento in cui si pratica l'eliminazione sistematica degli ebrei. Bruno, costretto ad una noiosa e solitaria cattività dentro il giardino della villa, trova una via di fuga per esplorare il territorio. Oltre il bosco e al di là di una barriera di filo spinato elettrificato incontra Shmuel, un bambino ebreo affamato di cibo e di affetto. Sfidando l'autorità materna e l'odio insensato indotto dal padre e dal suo tutore, Bruno intenderà (soltanto) il suo cuore e supererà le recinzioni razziali.

Me lo son registrato ieri sera e visto oggi..
E' angosciante, veramente angosciante.. la colonna sonora enfatizza.

[Meridiano]

io lo devo vedere registrato con my sky...

[MrVaridoianis]

Shining (Kubrick, 1980)

Mi ero innamorato di Kubrick per Arancia Meccanica, ed essendo quest'ultimo un immenso capolavoro non mi aspettavo di vedere un film che mi colpisse altrettanto.
Nonostante questo, rimaniamo comunque nell'alveo dell'eccezionalità con Shining.. tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King, un favoloso mix tra l'inquietante e macabro passato nell'Overlook Hotel e il presente, che presto prenderà a tingersi dello stesso colore.. un albergo dagli immensi corridoi, moglie, marito ed il loro piccolo.. Kubrick trasforma quello che per molti altri registi sarebbe un carnier molto scarso, in una ricetta di angoscia, solitudine e terrore.
Interpretazione magistrale di Jack Nicholson, per me eccezionale anche quella del piccolo Danny Lloyd.
Kubrick non è un regista "facile" da apprezzare, è stato lui in unico brusco passaggio a condurre il cinema in una nuova era, ed anche questo film è pieno di tecniche innovative di regia alle quali molti dei registi attuali che ripercorrono il genere devono l'ottenimento degli effetti di suspence nello spettatore..

[MrVaridoianis]

Amore e guerra (Allen, 1975)

Grandissimo film ambientato in Russia durante l'attacco delle truppe napoleoniche. Allen ci conduce in un viaggio tra digressioni filosofiche e riflessioni su tematiche quali la morte, l'amore e la guerra.. film per certi aspetti geniale, sceneggiatura che ho trovato molto ben realizzata e regia come al solito incisiva e geniale di Allen, che infarcisce la pellicola con un senso dell'ironico che forse non ha eguali, soprattutto per la difficoltà di ironizzare in un contesto storico critico.
Rimanendo nel superficiale, è francamente difficile trovare in questo film una battuta di Allen che non induca risata o almeno ilarità..

8,5

[thor01]

Le Iene(Tarantino 1992)

Primo lungometraggio di Tarantino.
Mi è piaciuto molto. Presenta molti dei marchi di fabbrica di Quentin:la violenza,il montaggio che non segue l'ordine cronologico,i dialoghi realistici,il mexican standoff...
Penso che chi ama il genere,ed ha apprezzato Pulp Fiction, debba necessariamente vedere anche questo film,con il quale tra l'altro ci sono diversi collegamenti.
Considerando che è stato girato con un budget ridicolo,non credo di dire un eresia se affermo che è uno dei migliori film della storia come rapporto qualità/prezzo.

Voto 8

[FuarceUdin]

Una delle pellicole più trash mai realizzate.
I carabbinieri

Regia:
Francesco Massaro.
Cast:
Diego Abatantuono, Giorgio Bracardi, Leo Gullotta, Ennio Antonelli, Renzo Montagnani,Franco Lechner(Bombolo)

Per indagare su uno scandalo legato alla fornitura di metano, viene costituita una squadra speciale di carabinieri. Purtroppo, però, gli uomini che la compongono vengono scelti casualmente dal computer. Il caso vuole che siano prescelti i più idioti in assoluto, tanto più che finiscono nel bel mezzo di un festino omosessuale...





Voto:6.5(a farla larga..)
Grande Bombolo!

[MrVaridoianis]

Io e Annie

Da questo film traspira un certo cambiamento nella comicità di Allen: ultimo del filone comico prima di Interiors, il suo primo film drammatico, descrive la storia di un comico ebreo newyorkese ossessionato dall'antisemitismo e delle sue relazioni, in particolare quella tormentata con Annie (Diane Keaton, sempre divine le sue interpretazioni), della quale Allen è innamorato follemente prima di perderla a causa della sua pavidità e monotonia di uomo newyorkese, perdita che sarà causa di una riflessione che lo porterà a dirigere una pellicola nella quale comparirà la sua storia con Annie alla quale Allen riserverà un finale diverso, quasi per appagare il suo senso di soddisfazione derivato dalla perdita della donna che ama.
Un Allen meno imbranato con le donne, dal piglio più sicuro anche se contraddistinto dalle sue solite insicurezze che appaiono più velate e meno evidenti in questa pellicola.. compare come sempre il tema della psicanalisi, che accompagna quasi tutti i suoi film.. diverse trovate geniali e dialoghi come al solito irriverenti, ma a livello di intreccio complessivo ho apprezzato maggiormente altri suoi film comici precedenti.. questo non significa che sia un brutto film, anzi, si ride spesso e volentieri.. si tratta in ogni caso di scegliere tra eccellenti pellicole e le differenze non sono mai così marcate

8