Stagione 2011-2012: l'allenatore dell'Atalanta

[Meridiano]

A 3 passi da quota 40. Nessuno ci avrebbe mai creduto, ma l'Atalanta è lì, ad una manciata di punti dal traguardo finale.
Il Siena non si può considerare lontanissimo, ed ecco così che la sfida salvezza è servita. Ma i ragazzi di Stefano Colantuono saranno più agguerriti e determinati per conquistare la vittoria, forse la più importante e decisiva dell'anno. I toscani sono reduci dall'1 a 0 rifilato alla rinomata Udinese, mentre i nerazzurri dalla batosta di Cagliari, che ha fermato la striscia di risultati utili consecutivi.
L'Atalanta è pronta a ripartire, a rialzare subito la testa, anche per far dimenticare ai tifosi le brutte vicende extra-calcistiche che ormai ci perseguitano dalla scorsa estate. Dare un calcio alle chiacchiere e chiudere già da domani la pratica salvezza è dunque l'obiettivo primario di Stefano Colantuono, che dopo lo stop di Cagliari, non accetterà altri passi falsi, specie contro una diretta concorrente. Il tecnico di Anzio inquadra così l'importante e delicata gara di domani.

Denis c'è per la panchina?
"Sì è convocato e lo portiamo in panchina".

Quale sarà la ricetta per battere il Siena?
"Grande concentrazione per una partita importante - dichiara ai microfoni di TuttoAtalanta.com - Sono in salute e anche loro, come noi, vogliono raggiungere al più presto il risultato. Corrono molto e sono organizzatissimi. Non dobbiamo sottovalutarli".

Vincendo, la salvezza sarebbe finalmente raggiunta?
"Non lo so, dipende dalle immediate inseguitrici".

Nei precedenti con Sannino, vi siete spesso trovati in difficoltà.
"Anche noi abbiamo messo in difficoltà Sannino. Il risultato parte da un completo equilibrio".


Fonte:tuttoatalanta.com

[Meridiano]

Non può che esserci amarezza – ma non ne fa una tragedia – nelle parole di Stefano Colantuono. La beffa è arrivata allo scadere, grazie al contropiede vincente di Mattia Destro. E i tre punti, che avrebbe maggiormente meritato l'Atalanta, vanno così al Siena.

Mister, da dove partiamo?
“Non ho grandissimi appunti da fare. Partita in equilibrio fino al pareggio del Siena su rigore. Poi abbiamo preso campo, nella ripresa abbiamo sempre certato di sbloccarla. C'è stato il contropiede finale: il calcio è così, beffardo”.

La difesa ha tre è sembrata traballante in alcuni frangenti
“E invece secondo me ha fatto benissimo, perché il Siena ha fatto un solo tiro in porta. I centrali hanno ballato? Dovranno pur correre qualche periodo, ma alla fine gli attaccanti del Siena non hanno fatto grandi cose. Avevamo sempre palla noi...”.

Cos'è mancato?
“Non siamo riusciti a trovare la zampata. Eravamo sempre lì. Loro si sono difesi bene, in cinque aiutati dai centrocampisti. Dal punto di vista della prestazione abbiamo fatto bene”

Moralez oggi non ha convinto...
“Nel primo tempo non è piaciuto nemmeno a me. Nel secondo tempo è cresciuto, ha giocato più palloni, legando il gioco”.

Cos'è successo con Sannino?
“Quando hanno fatto gol è venuto a esultare verso la nostra panchina. Gli ho detto che non era il caso, poi è finita lì. Lui ha detto che è stata un'esultanza inconscia”.

C'è preoccupazione dopo questi due stop?
“Ci siamo costruiti una buona classifica anche nel caso di qualche contrattempo. Certo, dobbiamo ripartire, ma per oggi alla squadra non posso dire nulla. Arriviamo il prima possibile a quota quaranta”.

Quanto è importante il ritorno di Denis?
“Non era facile per gli attaccanti, perché si trovavano di fronte una difesa chiusa. Sicuramente il recupero di Denis ci darà una mano per il prosieguo della stagione”

Mister, perché Gabbiadini a battere i corner?
“Gabbiadini ha il piede giusto per calciare le palle inattive, e infatti abbiamo sfiorato il gol con Stendardo sugli sviluppi di una punizione”

[Meridiano]

Stefano Colantuono è carico in vista del prossimo impegno di campionato. L’Atalanta ha, infatti, la possibilità di rimediare alla sconfitta subita dal Siena: “Abbiamo già giocato partite infrasettimanali, chi ha giocato si è allenato meno, ma bisogna recuperare soprattutto le energie mentali.
Siamo dispiaciuti per la sconfitta contro il Siena, soprattutto perché abbiamo disputato una buona partita, ma il gruppo ha superato l’amarezza”.
Il tecnico dell’Atalanta ha poi parlato di alcuni giocatori: “Mafredini potrebbe essere sostituito da uno tra Lucchini, Bellini o Raimondi. Denis? E’ il giocatore che ha segnato di più, ma anche il resto del reparto avanzato si è comportato bene. Posso dire comunque che partirà dal 1′ contro il Napoli”.
In merito, invece, alla sfida contro il Napoli e a quella di domenica contro il Chievo Verona, Colantuono ha spiegato: “La partita con il Napoli sarà simile a quella di Udine per alcuni aspetti, il Napoli ha giocatori molto pericolosi in avanti. Dovremo, quindi, lasciar loro pochi spazi e sfruttare le ripartenze. Ovviamente loro sono i favoriti, ma noi proveremo a dar loro filo da torcere. Potrei valutare eventuali strategie in considerazione dei diffidati, dato che domenica c’è un’altra partita importante, con il Chievo non dovremo sbagliare”.

[Meridiano]

A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto l'allenatore dell'Atalanta Stefano Colantuono.

"Non giudico il Napoli, ma ieri non era facile giocare contro l'Atalanta. Abbiamo disputato un'ottima gara, abbiamo concesso poco e siamo ripartiti bene. Il Napoli avrà pure sbagliato qualcosa, ma ci può stare".

"Schelotto al Napoli? L'Atalanta ha dei giovani molto interessanti come Moralez, Marilungo, Bonaventura, Gabbiadini. È nella storia dell'Atalanta portare i giocatori ad un certo livello. Adesso però la proprietà bergamasca vuole crescere e collocarsi nella zona medio-alta della classifica. Essendo cambiati gli scenari è giusto che l'Atalanta vada a piazzare questi ragazzi in club prestigiosi, ma guardandosi sempre intorno per poterli sostituire in maniera adeguata. Con l'arrivo di Marino poi, l'Atalanta ha fatto un ulteriore passo in avanti".

"Il mio futuro? Ho prolungato di un altro anno il mio contratto con l'Atalanta perché credo che questa squadra potrà lottare per traguardi più importanti rispetto alla salvezza. Bergamo è il mio ambiente ideale, sto benissimo qui per cui continuerò la mia avventura".

[Meridiano]

In vista della prossima sfida contro il Chievo, Stefano Colantuono, tecnico dell’Atalanta, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa per presentare la gara:

“E’ una squadra che gioca meglio in trasferta che al Bentegodi. Dobbiamo stare attenti. Formazione?Schelotto ha avuto qualche problema fisico, soprattutto alla schiena. E’ inserito nella lista dei convocati, però non so se scenderà in campo. Anche loro hanno pesanti assenze, come quella del bomber Pellissier. Mancheranno entrambi i bomber delle squadre.”

[Meridiano]

Dopo il successo contro il Napoli e la sosta per la tragica scomparsa di Piermario Morosini torna in campo l'Atalanta.
Domani la squadra orobica sarà impegnata contro il Catania, ma alla vigilia della sfida che andrà in scena al Massimino è inevitabile un pensiero per la morte del calciatore del Livorno cresciuto nelle giovanili dell'Atalanta: "Al di là della partita, lo dobbiamo ricordare sempre.
E' un figlio di Zingonia, ci sentiamo molto colpiti e siamo vicini ai suoi parenti. Credo che questo basti e avanzi: il ricordo lo porteremo sempre dentro. Qualora dovesse arrivare un risultato, il primo pensiero sarà per Piermario, ma sarà così per tutte le squadre. Sono convinto che tutti avranno un pensiero per lui, figuriamoci noi dell'Atalanta. Qui ci sono molti giocatori legati a lui, oltre a tutto il settore giovanile".

Si parla poi della sfida contro il Catania: "Siamo due squadre - riporta Tuttoatalanta.com - con un percorso superiore alle aspettative, con una classifica messa a posto molto tempo prima della fine. Peccato che noi non la possiamo sfruttare per via della penalizzazione. Quella di Montella è una squadra che in casa ha fatto sempre bene, mettendo in difficoltà anche le grandi. Contano sul fattore campo grazie all'importante aiuto del pubblico".

[Meridiano]

"Non abbiamo fatto male, siamo stati poco attenti in occasione del primo gol messo a segno dal Catania, un siluto che ha trovato l'angolo e ha cambiato l'andamento della sfida". Il tecnico Stefano Colantuono, in sintesi, fa così il punto della sfida persa al Massimino. "Purtroppo, per via della penalizzazione, abbiamo ancora dei punti da mettere in cascina per la salvezza e speriamo di raggiungere la matematica salvezza il prima possibile - riporta TuttoAtalanta.com - . L'assenza di Denis? Per noi manca sempre, è un giocatore importantissimo che non possiamo di certo permetterci di farne a meno". Su Catania e Atalanta, Colantuono conclude così: "Sono due squadre che hanno totalizzato 46 punti in questa stagione, significa aver fatto molto bene. Ne abbiamo però 40 in classifica e non possiamo abbassare la guardia".

[Meridiano]

Colantuono: "Vittoria dedicata a Morosini"

[tarantocalcio]

"Richieste? Non vivo di queste cose. Gli addetti ai lavori sanno come stanno le cose, resto qui e non ho alcuna sirena. Dire se ho ricevuto o meno offerte non servirebbe a nulla, la gente non ha i paraocchi: il lavoro è sotto gli occhi di tutti, ma non ho intenzione di muovermi". Nella conferenza stampa a due giorni dalla sfida contro il Milan il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha parlato del suo futuro ribadendo di voler guidare i nerazzurri anche la prossima stagione. "Dopo il successo contro la Fiorentina - prosegue - il presidente mi ha detto grazie. Ormai basta solo uno sguardo per comprendere i sentimenti. Ho un grande rapporto con la famiglia Percassi. Puntiamo ai fatti, abbiamo un carattere simile. Abbiamo ringraziato la gente perché era doveroso farlo: sono stati determinanti, ci hanno dato una grande spinta".

[tarantocalcio]

Intervistato da “Skysport”, Stefano Colantuono ha commentato la vittoria del Milan contro la sua Atalanta, squadra che sarà arbitro dello scudetto all’ultima giornata in cui incontrerà la Juventus: “Passa da noi perché dobbiamo giocarci contro, ma credo che se c’è un obiettivo così importante le grandi squadre difficilmente sbagliano, e credo che il passo falso della Juve è stato solo un infortunio”.

Sulla partita: “Il Milan è partito forte, naturale perché loro volevano sbloccare subito la partita, poi si è equilibrata, nel secondo tempo noi abbiamo giocato anche meglio, però fare gol a questa squadra è difficile e la sconfitta ci sta”.

Infine immancabile l’opinione sull’incredibile episodio che ha visto coinvolto Delio Rossi: “La reazione non è bella, però i giocatori devono capire che devono rispettare l’allenatore perché stanno lì per lavorare e non può passare per lo zimbello, per di più sbagliamo noi a difendere loro quando escono e si lamentano dicendo che è perché ci tengono. I giocatori devono rispettare l’uomo prima di tutto, poi se allenatore ha sbagliato gli si chiede spiegazioni il martedì in allenamento. Bisogna mettersi nei panni dell’allenatore che vive anche una situazione particolare a FIrenze, Ljaic, invece di battere le mani, ne poteva parlare nello spogliatoio, perché Delio Rossi deve beccarsi gli insulti e l’umiliazione? Il gesto è stato provocato, non credo che Rossi si è svegliato la mattina e gli è andato addosso così, bisogna mettersi nei panni dell’allenatore”.

[Meridiano]

Stefano Colantuono, allenatore dell'Atalanta, presenta in conferenza stampa la prossima sfida di campionato contro la Lazio: "Abbiamo un obiettivo alla vigilia della gara con la Lazio: ossia migliorare ulteriormente la classifica, tuttavia sappiamo di affrontare una squadra impegnativi. Consigli out? Ha accusato un problema alla spalla, lo valuteremo nella prossima.
Rientreranno Maxi Moralez e Schelotto, Bellini sta bene, mentre Ferreira Pinto non farà parte della gara per un malinteso con la società. Affronteremo un avversario temibile, ma noi proveremo a fermarli tra le mura amiche. Mercato? Abbiamo già le idee molto chiare. Io qui sto benissimo e voglio rimanere il più a lungo possibile".

Vai schelottooooooo

[tarantocalcio]

Stefano Colantuono, allenatore dell'Atalanta, ai microfoni di Sky Sport commenta così la sconfitta contro la Lazio: "Ci dispiace perché volevamo chiudere meglio, ma abbiamo onorato il campionato. Oggi abbiamo fatto un buon primo tempo, ma non siamo riusciti a sbloccare la gara, poi la Lazio è stata brava in occasione dei due gol, meritando la vittoria"

TMW

[tarantocalcio]

Stefano Colantuono, allenatore dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di SkySport24 del suo futuro in nerazzurro: "Dopo la fine del campionato siamo più rilassati, è stata un grande stagione. Siamo pronti a ripartire per un'altra stagione impegnativa. Futuro sulla panchina della Roma? Non c'è pericolo, dall'Atalanta non andrò mai via e spero che la proprietà la pensi come me. Stiamo bene insieme".

TMW