L' Allenatore - Reja

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A Bergamo arriva ora Edy Reja. Goriziano classe 1945, Reja ha iniziato la carriera di allenatore nel 1979: Molinella, Ponselice, Pordenone, Pro Gorizia, Treviso, Mestre e Varese prima di arrivare, nel 1987, in serie B con il Pescara. Quattro le promozioni conquistate in Serie A: la prima con il Brescia nel 1997, la seconda con il Vicenza nel 2000, la terza alla guida del Cagliari nel 2004 e la quarta con il Napoli nel 2007.
Dopo la fortunata esperienza di Cagliari, nel 2005 l'approdo a Napoli al posto di Giampiero Ventura: fu lui il primo allenatore del nuovo Napoli gestito da Aurelio De Laurentiis. Reja riuscì a portare la squadra dalla C alla Coppa Uefa, poi nella stagione 2008/2009, dopo 9 partite in cui il Napoli raccolse appena 2 punti, venne esonerato e sostituito con Roberto Donadoni. Nell'agosto del 2009 il passaggio all'Hajduk Spalato, e il ritorno in Italia nel febbraio 2010, chiamato dalla Lazio per sostituire Ballardini. Il tecnico goriziano condusse i biancocelesti alla salvezza, sfiorando nella stagione successiva l'accesso alla Champions League, chiudendo in quinta posizione.

Fonte:gazzetta.it

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L'Eco di Bergamo rivela le ultime news sull'approdo di Edy Reja a Bergamo, annunciato a stamane dal sito ufficiale dell'Atalanta: alle 11 è arrivato oggi al Centro Bortolotti in compagnia del presidente Antonio Percassi. Colloquio con la squadra e poi primo allenamento alle ore 15, e a porte aperte. Il viceallenatore sarà Sergio Porrini, ex difensore dell'Atalanta e attualmente impegnato come tecnico degli Allievi Nazionali. Preparatore sarà Gigi Febbrari e il preparatore dei portiere sarà Massimo Biffi, già in organico nel settore giovanile dei nerazzurri.

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Queste le sue principali dichiarazioni:

Sulla chiamata dell’Atalanta: “Ho accettato questo compito con grande entusiasmo. Quando una società come l’Atalanta ti chiama, non puoi dire di no. L’accordo con la società è stato raggiunto subito, dopo che il presidente Percassi mi aveva contattato nella serata di martedì“.

Sulla situazione della squadra: “Abbiamo tutti i mezzi per uscire dalla zona bassa della classifica. Possiamo farlo cambiando mentalità. E con l’apporto determinante di un pubblico passionale come quello atalantino. Al quale chiedo il massimo sostegno in questi momenti di difficoltà“.

Su Colantuono: “Gli esprimo tutta la mia solidarietà. Ma noi come tecnici siamo grandi e vaccinati. E sappiamo che in certi frangenti siamo i primi a pagare”.

Sull’assetto tattico: “Alla Lazio giocavo con un 4-3-3, che qualche volta variava in un 4-2-3-1. Riproporlo qui? E’ difficile cambiare in pochi giorni alcuni meccanismi. Diciamo che l’unico punto fermo è la difesa a quattro”.

Sui singoli: “Chiariamo subito una cosa. Per me Cigarini è un regista e Baselli è una mezzala. Il Papu Gomez lo vedo più adatto in un 4-3-3 che in un 4-4-2. E per Maxi Moralez vale il discorso opposto. Denis? E’ vero, mancano le sue reti. Gli serve totale fiducia. Dovrò parlare bene con lui“.

Sul futuro: “Ho un anno e mezzo di contratto ma se le cose vanno bene, non serve neanche il pezzo di carta. Basta una stretta di mano“.

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Ritorna in serie A Edy Reja. Il tecnico dell'Atalanta, intercettato da Rai Sport, ha commentato il punto ottenuto in quel di Parma: "L'Atalanta non ha mai navigato nelle zone basse della classifica ed è chiaro che in partite come queste, che sembrava facile, subentra il fattore psicologico. Il Parma ha giocato una partita particolarmente aggressiva. Spero che il Parma si comporti così da ora fino alla fine per dare credibilità al campionato. L'Atalanta deve mettere qualcosa in più, perchè non possiamo fare partite come queste. Abbiamo dei mezzi importanti ma non giochiamo al 100%. Dobbiamo aumentare il ritmo sperando di recuperare qualche giocatore in più".

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Primi miglioramenti. Questo il pensiero di Edy Reja, alla sua seconda gara sulla panchina dell'Atalanta, intervistato da Sky Sport dopo il pareggio con l'Udinese: "Rispetto alla gara con il Parma abbiamo fatto una gara molto tonica. Oggi abbiamo avuto buone opportunità, ma siamo stati poco lucidi. Nella ripresa siamo calati, dopo l'espulsione di Carmona ancora di più.

Cercavamo la vittoria, ma è chiaro che quando non riesci a vincere anche un pareggio va accolto bene. Pinilla avrei voluto farlo entrare, ma in campo c'erano diversi giocatori che hanno avuto dei problemi durante il corso della partita. Dopo la sosta lavoreremo ancora di più".

Sul rosso diretto a Carmona "Ho chiesto all'arbitro Rocchi spiegazioni. Mi sembrava eccessivo il rosso diretto, non penso fosse un fallo particolarmente cattivo. Non era certamente da espulsione. Poteva condizionare la gara e farci anche perdere la partita".

Sulla prova del Tanque "Denis si è mosso bene, ha bisogno di giocare per trovare la giusta condizione. E' un giocatore fondamentale per noi, deve ritrovare il gol per sbloccarsi anche sul piano psicologico".

Sulla prossima sfida con il Napoli "Il rapporto con il Napoli è molto buono. Con De Laurentiis ci sentiamo spesso, lui mi ha sempre detto quando ti decisi fammi sapere che c'è sempre posto per te. Magari il patron vorrebbe che stessi con lui, gli stessi vicino, ma il mio ruolo è sempre stato quello dell'allenatore. Non so che intenzioni abbia De Laurentiis".

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Il tecnico dell'Atalanta Edy Reja ha parlato ai microfoni di Rai Sport nel post partita del match vinto contro il Sassuolo: "Da due mesi non riuscivamo a vincere, era normale che l'ambiente fosse preoccupato. Con i tre punti di oggi abbiamo fatto un passettino in avanti. Speriamo questa vittoria possa tranquillizzarci un po'. Il colloquio con i tifosi? I giocatori hanno dato disponibilità per parlare con loro e gli stessi sostenitori hanno detto che ci sosterranno fino alla fine. Non capisco perché poi abbiano strumentalizzato le mie parole. C'è stato il disappunto di qualche tifoso, ma non ci sono state minacce di nessun genere. Garantisco al 100%. Giocare dopo il risultato del Cesena è stato uno stimolo in più".

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Edy Reja, allenatore dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo il pareggio ottenuto dalla sua squadra contro la Roma, che fallisce così il controsorpasso ai danni della Lazio. Ecco l'intervista, riportata anche da TMW: "Un punto importantissimo per la classifica, un pareggio particolarmente salutare in questo momento del campionato. Abbiamo sofferto un po', siamo stati bravi a chiudere tutti gli spazi. Peccato per qualche ripartenza fallita, ma oggi il caldo è stato decisivo, nel finale eravamo molto stanchi.
Ho chiesto ai ragazzi di tenere spesso la palla, in giornate calde come questa è importante far correre gli avversari. Abbiamo preparato bene la gara, con 4 giocatori offensivi per fare questo tipo di partita. Nella ripresa ci siamo abbassati un po' troppo, forse anche intimoriti. Alla fine siamo riusciti a portare a casa un ottimo pareggio". Una frecciata anche agli avversari, da ex laziale: "La Roma? Pensavo fosse una squadra in crescita, forse oggi erano un po' stanchi per via del grande caldo. Ha parecchi infortunati, senza l'organico al completo non si può dire di vedere la vera Roma".

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Marino: "Reja verrà confermato in caso di salvezza"

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Edy Reja ha una media di 1,3 punti a partita e ha migliorato quella di Stefano Colantuono, ferma a 0,9. Tra i tecnici subentrati in questa stagione, solo Rolando Maran del Chievo Verona ha fatto meglio.

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Ultima conferenza stampa pre campionato per Edoardo Reja, tecnico dell'Atalanta. Per il club orobico sfida finale contro il Milan. "Ci terremmo a concludere nel migliore dei modi - si legge sul sito ufficiale della Dea -. Ho saputo che la prevendita sta andando bene e mi fa molto piacere perché avere una bella cornice di pubblico sarà il coronamento della salvezza conquistata ed è un'ulteriore dimostrazione di quanta passione ci sia a Bergamo. Anche per questo mi piacerebbe finire la stagione in maniera positiva, con una bella partita in modo che chi verrà allo stadio potrà tornare a casa soddisfatto.
E mi piacerebbe riuscire a raggiungere anche i 40 punti, così non si potrà dire che che ci siamo salvati perché gli altri hanno fatto male. Il Milan nell'ultimo turno ha fatto molto bene contro il Torino, sono convinto che sarà una bella gara, sperando che anche il risultato ci dia ragione. La cena offerta alla squadra? Era una promessa e l'ho mantenuta. E devo dire che è stato davvero piacevole passare una serata insieme perché ho notato proprio l'armonia e lo spirito di gruppo che ho trovato nell'Atalanta".

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Edy Reja, tecnico dell'Atalanta, ha parlato ai microfoni di Rai Sport al termine della gara persa con il Milan: "Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, nella ripresa il Milan è stato superiore dal punto di vista fisico. Purtroppo le partite vengono decisi dagli episodi, abbiamo commesso qualche errore e mi dispiace. Futuro? Abbiamo un accordo scritto con l'Atalanta, in settimana parlerà con la società per programmare la prossima stagione.
Con un paio di innesti di livello possiamo salvarci senza tutta questa sofferenza. Io al Napoli? Con De Laurentiis ho un ottimo rapporto, ma per adesso non c'è nulla: ho un contratto con l'Atalanta e voglio rispettarlo. Baselli e Zappacosta? La società ogni anno cede alcuni giocatori se ci sono le offerte adeguate. Baselli è un giocatore in rampa di lancio ed ha tantissime richieste, ovviamente vorrei poterlo allenare anche l'anno prossimo per continuare il percorso di crescita".

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Ieri Percassi la riconfermato anche per la prossima stagione , allenatore che dovrebbe ripartire dal 4-3-3