L'allenatore - Colantuono

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Colantuono nella storia: 150 panchine di fila con la Dea!

Schiero Denis per festeggiare a Sun di gol col Parma in casa

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Colantuono nella storia: 150 panchine di fila con la Dea!

Schiero Denis per festeggiare a Sun di gol col Parma in casa

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La festa gliel hanno fatta gli altri!

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Confermato per la stagione 2014-2015.

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Avanti con Colantuono. Non c’è ancora l’ufficialità, ma il tecnico di Anzio proseguirà il suo rapporto con
l’Atalanta fino al 2017, visto che ha raggiunto l’intesa per il prolungamento del contratto.

Fonte:gazzetta.it

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Ecco le parole di Colantuono a seguito dell'ultima amichevole disputata dall'atalanta.

“La preparazione è ancora approssimativa, ma sono contento – esordisce – non mi aspettavo nulla di più dai ragazzi. Abbiamo una grande difesa – continua – tra tutte le amichevoli pre-campionato non abbiamo ancora subito gol”. Il protagonista del match non poteva che essere l’uomo mercato nerazzurro Giacomo Bonaventura, “è un ragazzo straordinario, uno di quelli che fa la differenza. C’è poco da dire su di lui, lo conosciamo bene ormai”. Poi si sofferma sul neo acquisto Rolando Bianchi “a mio parere è un grande acquisto. Un attaccante che, sia per le qualità tecniche sia per il fatto che è nato e cresciuto qui, ci darà una grande mano nel corso della stagione”. Qualche parola anche per Ardemagni, ceduto proprio oggi allo Spezia, “ho parlato con il giocatore, sono sicuro che sia la piazza giusta per continuare la sua crescita calcistica”.

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A seguito della doppia vittoria di ieri in amichevole ecco le parole del mister:
"In amichevoli del genere non cerchiamo risposte: l'importante è mettere minuti nelle gambe: per questo abbiamo deciso di svolgere due match nella stessa giornata. Ai tifosi prometto tanto lavoro e voglia di fare, come nel DNA di questa città. Vogliamo essere la sorpresa in positivo del campionato".

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Parole importanti alla vigilia della sfida di coppa italia: "Domani mi aspetto il massimo impegno, per me il Pisa vale come la Juve o qualsiasi altra squadra. In campo ci saranno i titolarissimi perché hanno tutti bisogno di giocare in vista del campionato”.

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Post partita:
"Prendo sempre il risultato che capita, un pareggio giusto. Le squadre erano messe bene in campo e hanno risposto bene agli attacchi, è stata una partita equilibrata. Se avessimo segnato con Boakye avremmo vinto la partita, pensavo ci potesse arrivare anche di testa. Gli avversari sono stati molto temibili, loro sono organizzati, ma tutto sommato va bene così. La cosa migliore è che abbiamo avuto una buona difesa, Toni era fastidiosissimo da tenere: sono contento che non abbiamo preso goal. Sportiello ha fatto una buona gara, il portiere è stato molto equilibrato. Abbiamo fatto più noi la partita, abbiamo dato l'impressione di stare meglio."

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l tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha parlato ai microfoni del Corriere di Bergamo dopo aver battutto il record di panchina dello storico allenatore bergamasco Emiliano Mondonico: "Era impossibile immaginare questo traguardo quando sono arrivato, ma con la società c'è stima reciproca e nel calcio contano i risultati, ed io li ho sempre ottenuti".
Poi parlando delle chiamate delle big dall'Italia e dall'estero: "Non nego che mi abbiano cercato, ma ho preferito rimanere qui. All'estero non sarei mai andato. Le critiche negli anni? Non si può piacere a tutti, poi cento che urlano fanno più rumore di mille in silenzio".

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Per descrivere le difficoltà dell'Atalanta in questo avvio di stagione basta ripercorrere la carriera da allenatore di Stefano Colantuono.
Come evidenzia il Corriere di Bergamo, quello attuale è il peggior avvio di stagione del tecnico romano. Anche con la Sambenedettese, alla prima avventura in panchina quando praticamente non aveva ancora smesso con il calcio giocato, Colantuono racimolò 19 punti in 12 giornate. Lo stesso vale con Torino e Palermo, avventure concluse con l'esonero. Serve, dunque, un cambio di rotta, puntando tutto su una nuova verve dell'attacco che deve essere ritrovata. Denis e compagni devono darsi una svegliata.

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Stefano Colantuono ha parlato alla stampa prima della partenza per Empoli: "Ripartiamo dalla prestazione vista con la Roma – ha detto il tecnico nerazzurro – perché io sono convinto che continuando a giocare da Atalanta torneremo a fare quello che abbiamo fatto negli anni passati. Abbiamo dimostrato di poter mettere in difficoltà chiunque, ripenso alle partite con Juve, Inter o Fiorentina per esempio.
E' quella l'Atalanta che voglio vedere. Andiamo a Empoli sapendo che sarà una battaglia ma con l'obiettivo di fare una bella partita, con voglia, carattere e giocando a calcio. Così facendo sono sicuro che potremo raggiungere l'obiettivo di inizio campionato". Di fronte un Empoli in grande forma che ha ben cominciato il campionato: "E' una squadra di corsa e tecnica, composta da giocatori che si conoscono bene giocando insieme da diversi anni, giovani interessanti ma anche attaccanti come Maccarone e Tavano di grande esperienza e affidabilità. L'Empoli non è assolutamente da sottovalutare, ha entusiasmo e in casa ha dato del filo da torcere a tutti".

[Meridiano]

Non so il perche ma deve fare punti senno rischia a mio avviso...

[Meridiano]

La sfida col Milan di Colantuono potrebbe essere una gara fondamentare per il futuro del tecnico nerazzurro. Se dovesse fallire, l'allenatore rischia il posto. Secondo quanto riporta "Premium Calcio" nella trasmissione dedicata al calciomercato, in caso di esnoero, il nome su cui potrebbe puntare la società potrebbe essere quello di Del Neri.

[Meridiano]

Con la vittoria a Milano se salvato la panca