Pensieri e Parole sulla Dea

[tarantocalcio]

Sarebbero lì a 3 punti dalla zona champions senza handicap.. che stagione!!

Bellissima stagione veramente , complimenti a Marino e Colantuono

Assolutamente d'accordo con voi, Marino è un gran bel DS

[Meridiano]

L'Atalanta ha rinnovato il contratto del direttore tecnico Pierpaolo Marino per le prossime cinque stagioni. Il club orobico ha così deciso di puntare ancora sull'ex d.g. del Napoli, il quale verrà promosso come direttore generale dei nerazzurri al posto di Roberto Spagnolo, che comunque resterà nell'organigramma societario dei bergamaschi.

Otima mossa a parere mio

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Il tecnico dell'Atalanta Stefano Colantuono ha convocato 22 calciatori per la sfida di domani contro il Milan. Ecco l'elenco completo:

Portieri - Consigli, Frezzolini, Polito.

Difensori - Bellini, Ferri, Lucchini, Manfredini, Peluso, Raimondi, Stendardo.

Centrocampisti - Bonaventura, Carmona, Carrozza, Cazzola, Cigarini, Minotti, Mutarelli, Schelotto.

Attaccanti - Denis, Gabbiadini, Moralez, Tiribocchi.

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Antivigilia della sfida contro la Lazio. I nerazzurri di Stefano Colantuono continuano la marcia d'avvicinamento agli aquilotti in quel di Zingonia: squadra ancora divisa in due gruppi, da una parte chi è sceso sul rettangolo verde di San Siro e dall'altra il resto della rosa. Problemi per Gianpaolo Bellini: il terzino di Sarnico ha infatti svolto un allenamento differenziato, e la sua presenza pare in dubbio. Assenze sicure quelle dei lungodegenti Brighi, Capelli e Marilungo. Domani rifinitura a porte chiuse.

TMW

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Ecco la nuova maglia per la prossima stagione.

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Il direttore generale dell'Atalanta Pierpaolo Marino è intervenuto quest'oggi sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli rilasciando alcune dichiarazioni.

"Lavezzi in panchina nelle ultime tre partite potrebbe essere un segnale di un suo addio. Da esterno posso dire di essere preoccupato riguardo alla sua permanenza a Napoli. Il problema sta proprio all'interno dell'entourage di Lavezzi. Il presidente De Laurentiis non vuole più sottostare alle richieste di Lavezzi, che ormai è saputo entrare nei cuori dei napoletani. Per il tipo di calcio che lui gioca, sarà difficile trovare un altro calciatore con le sue caratteristiche".

"Vargas? E' un prospetto di giocatore, è un po' più acerbo di quando Lavezzi arrivò al Napoli, l'argentino aveva già vinto uno scudetto in patria. Ma non credo che Vargas possa già sostituire Lavezzi, non perché non sia un buon giocatore, ma ha caratteristiche differenti dal Pocho".

"Giovinco? E' un asso della Serie A, potrebbe seppur con caratteristiche diverse, sostituirlo. Il Napoli non dipende dagli introiti Champions, il club azzurro ha un bilancio attivo. Un anno senza la Coppa non sarebbe una tragedia per i bilanci della società, un'assenza di 3-4 anni, invece, potrebbe far male".

"Il riscatto di Cigarini? Dipende dal Napoli, se la società partenopea lo rivuole indietro sarebbe difficile trattenerlo per una società come la nostra. Ho firmato un contratto con l'Atalanta per cinque anni e ricoprirò il ruolo di direttore generale".


TMW

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L'Atalanta ne esce danneggiata, ancora una volta. Ieri è stata un'altra giornata da libro nero, per quanto riguarda le decisioni della Figc. Club orobico deferito e rischio di partire anche il prossimo anno con dei punti di penalizzazione (l'ipotesi più accreditata sarebbe 7, di cui 6 per Padova-Atalanta e 1 per Ascoli-Atalanta).
Non è trapelata nessuna dichiarazione da parte dei dirigenti nerazzurri durante la lunga giornata di ieri, ma Pierpaolo Marino in tarda serata ha deciso di esprimere la propria opinione su Twitter, ovviamente in difesa della propria squadra. "Una regola ingiusta ci costringe a trepidare ancora. Non possiamo pagare per anni per colpe non nostre". Appunto, le colpe sono di un altro deferito: colui che la maglia dell'Atalanta l'ha ripudiata.

TMW

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Si avvicina sempre più l'ultimo atto stagionale, con l'Atalanta di scena a Torino. Dove non ci sarà Andrea Consigli, che anche oggi ha seguito un allenamento differenziato. Stesso menù per Federico Peluso (che ieri non aveva disputato l'amichevole con l'Aurora Seriate) ed Ezequiel Schelotto, piccole incognite per il Cola.

Fuori causa ovviamente Brighi, Marilungo e Capelli, il tecnico di Anzio scioglierà gli ultimi dubbi sull'undici da opporre agli scudettati nella rifinitura a porte blindate di domani. Ma l'ossatura della formazione pare già pronta: Lucchini sostituirà lo squalificato Stendardo, mentre in avanti Moralez agirà alle spalle di Denis. A centrocampo spazio a Carmona (pienamente recuperato dopo il piccolo acciacco di inizio settimana) e Cazzola, con Cigarini dirottato verso la panca.

TMW

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L'Atalanta e i suoi tifosi sono in lutto. Si è spento questa mattina Franco Previtali, ex dirigente nerazzurro che si è dedicato alla causa atalantina per oltre 40 anni. E' stato un grande scopritore di talenti e la sua carriera da dirigente è iniziata a Leffe. Il suo arrivo all'Atalanta è datato 1962. Previtali ha lavorato a fianco anche di Cesare Bortolotti, Ivan Ruggeri e lo stesso Antonio Percassi, alla sua prima parentesi da presidente.

TMW

[Meridiano]

Pierpaolo Marino è ufficialmente il nuovo Direttore Generale dell'Atalanta.
Lo ha comunicato la società con una nota sul proprio sito ufficiale: "Il Presidente Antonio Percassi comunica che dal 1° luglio 2012 Pierpaolo Marino è stato nominato Direttore Generale dell'Atalanta con un contratto che scadrà il 30 giugno 2017. Nel rivolgergli le più vive e sincere congratulazioni, l'intera famiglia Atalanta coglie l'occasione per augurare a Pierpaolo Marino, nella nuova veste di Direttore Generale della Società, i più importanti e prestigiosi successi professionali".

Nato il 30 agosto 1954 ad Avellino - riporta TuttoAtalanta.com - ha iniziato la propria carriera da dirigente sportivo nel suo paese d'origine per poi approdare al Napoli con il quale ha vinto un indimenticabile scudetto nel 1987 nell'era Maradona. E' stata poi la volta di Roma, Udinese, di nuovo Napoli ed infine Atalanta. Con il club bergamasco sta costruendo un progetto serio e mirato e la fiducia che la famiglia Percassi ha riposto nei suoi confronti dimostra quanto sia stato importante il suo lavoro anche solo nel giro di una stagione, forse la più difficile e la più travagliata della storia del club bergamasco.

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Per mezzo di un annuncio pubblicato sulle pagine del sito ufficiale, la Tritium ha comunicato la separazione consensuale da Alberto Zanga, che lascia le cariche di vicepresidente e delegato sicurezza, per approdare negli organi dirigenziali dell'Atalanta. Zanga è stato membro del direttivo biancoceleste nel corso delle ultime cinque stagioni.

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L'Atalanta ha pronti 7 milioni di euro da investire nel giro di due anni per migliorare il Centro Bortolotti di Zingonia. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de L'Eco di Bergamo, gli obiettivi principali sono rifare la zona spogliatoi della prima squadra e costruire una nuova palestra all'esterno dell'attuale struttura. Tutto ciò entro il 31 luglio di quest'anno mentre per la prossima estate si punta a completare lo spazio destinato all'attività del settore giovanile ed a realizzare un nuovo magazzino, una sala stampa e dei nuovi parcheggi.

Il progetto prevede oltretutto l'aggiunta di circa 4mila metri a verde e la posa di quasi mille cipressi che delimiteranno tutto il perimetro del centro Bortolotti di Zingonia. Più che entusiasta l'amministratore delegato della società Luca Percassi, che sempre a L'Eco di Bergamo ha commentato questo progetto ricco di migliorie per il centro sportivo dell'Atalanta: "Il progetto complessivo è stato redatto nello stile Atalanta e seguendo la filosofia di mio padre, che tra l'altro passa mezzo sabato a seguire gli avanzamenti dei lavori: verde, massima qualità nel rispetto dell'armonia con l'ambiente, soluzioni innovative. L'obiettivo è mettere la squadra in condizione di dare il meglio. Zingonia è la casa dell'Atalanta, e dev'essere sicura, immersa nel verde, ospitale, confortevole. Deve mettere in condizione chi ci lavora di entrarci al mattino e uscirci alla sera trovando tutto quel che serve. Questo è un investimento necessario per il nostro futuro. E per il vivaio".

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Il dg dell'Atalanta, Pierpaolo Marino ha fatto stamane il punto in casa orobica e a livello nazionale:

MERCATO - "L'operazione Ibra non cerdo debba lasciare rimpianti al nostro calcio. Non dobbiamo piangere se lo svedese ci lascia, visto che otterrà un ingaggio record, mentre il Milan avrà modo di fare cassa. Il vero valore che se ne va è quello di Thiago Silva, ma come è successo con Lavezzi, diventa difficile a volte trattenere i top player. Crisi nel calcio italiano? Beh, gli sceicchi hanno rotto gli equilibri del mercato, se no molti dei nostri campioni sarebbero rimasti in Italia".

GIOVANI IN FUGA - "Talenti come Giuseppe Rossi hanno lasciato il calcio italiano anche in passato, come successe anche a Zola. E´ un momento di crisi certo, ma il nostro calcio non è alla frutta, i campioni hanno sempre tentato fortuna all´estero; accade in Italia come in altri paesi".

SOGNO SUPER "PIPPO" - "Inzaghi? L´Atalanta ha già definito i suoi programmi. Ci fa onore che un campione si sia interessato a noi, ma al momento non c´è nessuna trattativa in corso con SuperPippo".

MERCATO ATALANTA - "L'estate scorsa quando ho iniziato a lavorare a Bergamo eravamo consapevoli che coi 6 punti di penalizzazione rischiavamo anche la B. Abbiamo fatto bene e messo a segno colpi importanti anche nei giorni scorsi, come Brivio, poi Matheu, e siamo vicini a chiudere la trattativa per Parra. Natali è un'altra possibilità tutta da valutare. Se ci saranno partenze allora cercheremo di sopperire. Per il momento è una squadra che al momento può già essere competitiva per il campionato. Mai dire mai fino al 31 agosto, mentre nessun incontro in programma per ora su Schelotto. Gabbiadini? La trattativa con la Juve è ben avviata, anche se al pensiero di farlo partire vengono le lacrime agli occhi".


TMW

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La presentazione di Matheu e Parra è stata occasione per parlare di mercato con il Dg Pierpaolo Marino, che prima di parlare di trattative e obiettivi in corso ha voluto ringraziare Leo Rodriguez, procuratore di entrambi gli argentini e grande collaboratore per l'arrivo di quest'ultimi: “Leo Rodriguez ha dato una mano per l'arrivo di questi due giocatori, soprattutto per quanto riguarda Matheu, che era stato richiesto dal Cagliari. Per quanto riguarda Parra, noi lo valuteremo e gli daremo tempo per ambientarsi. Se poi ci convincerà gli faremo firmare un triennale. A noi interessa quanto possa essere compatibile con il gioco di Colantuono. La cifra per il riscatto è di 2,5 milioni di euro”.

Direttore, a che punto è la rosa dell'Atalanta? Manca ancora qualche tassello?
“Stiamo ancora valutando perché voi dovete considerare che per fare acquisti bisogna prima fare anche delle cessioni. Stiamo ancora valutando anche i giovani: Scozzarella, per esempio, sta facendo molto bene in questo ritiro. Il nostro mercato ci permette adesso di stare alla finestra e vedere gli sviluppi, pronti a cogliere eventuali occasioni. Noi, comunque, il più l'abbiamo già fatto e questa è dimostrazione di un progetto ben delineato. Se dovesse andare via Gabbiadini, l'abbiamo già sostituito con Parra. Quindi in attacco, adesso, siamo già al completo. A centrocampo ci manca un alternativa per il posto da centrale. Con eventuali operazioni andremmo a migliorare la rosa. Stiamo valutando anche l'adattabilità di Matheu in più ruoli e potremmo prendere un altro centrale”.

E' rimasto stupito dall'accoglienza che le hanno riservato i tifosi dell'Atalanta alla Festa della Dea?
“Quello dell'altra sera è stato uno spot straordinario per l'Atalanta, soprattutto grazie ad una splendida tifoseria, quale è la nostra. A Bergamo sto conoscendo qualcosa di spettacolare, qualcosa che mi ricorda l'amato calcio antico. Noi, con loro, abbiamo solo sensazioni positive. Per esempio, organizzano azioni di solidarietà significative”.

In avanti, verrebbe da dire che manca solo il numero 9, un certo Filippo Inzaghi...
“No, in avanti siamo completi. Ultimamente il 9 all'Atalanta non ha portato troppo bene ed è per questo che abbiamo suggerito il 99 a Parra”.

Per la difesa, Stendardo rimane l'obiettivo principale?
“Dipende tutto da Stendardo. Noi gli abbiamo dimostrato la nostra stima. Lui attende un'offerta maggiore ma fa parte tutto del gioco. Io so qual'è l'offerta, ma la domanda è variabile”.

E' possibile che possa partire Tiribocchi?
“Con Tiribocchi noi siamo stati sinceri ma se lui ci chiedesse di essere ceduto lo accontenteremo”.

E per quanto riguarda Peluso e Schelotto? I due ragazzi partiranno?
“Sia Peluso che Schelotto hanno molte squadre interessate ma il presidente non ci ha chiesto di vendere e non è detto che se ne vadano”.

L'acquisto più importante?
“Il nostro vero acquisto è il rifacimento del Centro Bortolotti di Zingonia per il quale abbiamo investito 6 milioni di euro”.

Tornando al mercato, Gabbiadini è ormai vicinissimo alla Juventus: questo vuol dire che avete trovato l'accordo per la contropartita tecnica?
“Troisi può essere un giocatore molto interessante e l'abbiamo valutato tutti”.

A che punto sono gli infortunati?
“Per quanto riguarda Capelli, il suo recupero è ancora lungo. Radovanovic è ancora da valutare e Marilungo ne avrà fino a settembre”.

Il giovane centrocampista Minotti lascerà Bergamo per fare esperienza altrove?
“Sì, Minotti verrà ceduto in prestito in serie B. Ci sono un paio di squadre che si sono interessate a lui”.

In difesa state seguendo anche Natali?
“Natali è una possibilità. È uno tra i tanti difensori per i quali abbiamo fatto un sondaggio”.

E riguardo a Ferreira Pinto cosa ci può dire?
"Per Ferreira Pinto è lo stesso discorso di Tiribocchi".

La situazione legata alla condizione di Pettinari è più grave del previsto?
"Pettinari non è idoneo e abbiamo ricevuto un certificato che ce l'ha confermato. Se considerate anche Masiello, di disgrazie ne abbiamo avuto tante e ci piacerebbe aiutare Pettinari, anche se per noi significherebbe avere una grossa perdita patrimoniale".

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Pierpaolo Marino, Dg dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte: "Il nostro calendario distribuisce bene gli impegni, a prescindere dall'impatto iniziale delle prime tre giornate. Napoli-Roma all'ultima giornata? De Laurentiis è stato scaramantico, dopo le polemiche dell'anno scorso le ha ripetute visto che hanno portato bene. Lorenzo Insigne? Lo conosco benissimo, era tra i miei pupilli insieme a Ciano quando andavo a vedere gli Allievi e la Primavera".

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