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(ANSA) - ZINGONIA (BERGAMO), 20 SET - 'La penalita'? Sarebbe stato meglio non averla, pero' sicuramente ci da' grandi motivazioni'. Stefano Colantuono spiega cosi' il grande avvio dell'Atalanta. 'L'Atalanta vista in queste due partite rappresenta quella che deve essere la nostra filosofia in serie A - ha proseguito il tecnico nerazzurro - una squadra aggressiva che ha voglia di raggiungere i suoi obiettivi. Inoltre noi godiamo di un altro fattore: la spinta dei tifosi, che ci danno sempre un grande aiuto'.

Stefano Colantuono, tecnico dell’Atalanta, durante la conferenza stampa che anticipa la sfida col Siena ha così parlato: “La squadra ha lavorato bene in questa sosta e ci aspettiamo di trovare un avversario ostico: il Siena sarà feroce, come lo era il Varese l’anno scorso. Sannino è un grande tecnico che è arrivato in Serie A molto tardi: lavora molto sul pressing e trova dei risultati ancor più soddisfacenti rispetto all’anno scorso. Dobbiamo stare attenti a non concedere troppi spazi perché il Siena in casa ha un importante ruolino di marcia.”
Sull’assenza di Cigarini: “Al di là di chi c’è e chi non c’è la filosofia deve restare quella che abbiamo sempre avuto. La qualità dei singoli non è in discussione, ma noi vinciamo col gruppo e con tutti che danno un contributo di pari livello.”

Stefano Colantuono avra` visto con particolare attenzione la gara tra Napoli e Manchester City in Champions League. Infatti, la sua Atalanta sara` la prossima squadra ad affrontare la temibile formazione di Walter Mazzarri. Sentito ai microfoni di “Radio Kiss Kiss Napoli”, Colantuono ha ammesso che, per battere il Napoli, serve “tanta grinta, organizzazione e idee chiare”. Una gara difficile, per la quale, dice Colantuono, vanno preseo le giuste misure. La classifica dell’Atalanta non riflette i veri punti dei nerazzurri visti i sei punti di penalizzazione ad inizio anno e Colantuno sbotta: “L’handicap ci fa rabbia, è stata un’estate tremenda, ci siamo trovati questa penalizzazione per responsabilità oggettiva ma ci siamo attrezzati bene, compattandoci e azzerando subito il -6. Certo, se non fossimo stati penalizzati, avremmo affrontato il Napoli con ben altre motivazioni psicologiche”.

L’Atalanta raccimola un buon punto contro il Chievo Verona. Questa la reazione a fine gara di Stefano Colantuono ai microfoni di “Rai Sport” a fine partita: “Come è andata? Direi bene, è la prima partita fuori casa che non prendiamo gol. Su un campo molto difficile, dove squadre come il Napoli hanno perso. Allunghiamo la nostra striscia positiva, sono molto contento della prestazione. Abbiamo 15 punti, è comunque una buona classifica e ce la stiamo giocando.
L’importante è fare ancora risultati ed oggi sono contento di esser uscito indenne da questo campo. Alzare la quota salvezza? Penso che la quota sarà sempre quella. Poi, è chiaro, se si viaggia in maniera più spedita, potrebbe andare oltre quota 40″.

Meridiano ha scritto:

L’Atalanta raccimola un buon punto contro il Chievo Verona. Questa la reazione a fine gara di Stefano Colantuono ai microfoni di “Rai Sport” a fine partita: “Come è andata? Direi bene, è la prima partita fuori casa che non prendiamo gol. Su un campo molto difficile, dove squadre come il Napoli hanno perso. Allunghiamo la nostra striscia positiva, sono molto contento della prestazione. Abbiamo 15 punti, è comunque una buona classifica e ce la stiamo giocando.
L’importante è fare ancora risultati ed oggi sono contento di esser uscito indenne da questo campo. Alzare la quota salvezza? Penso che la quota sarà sempre quella. Poi, è chiaro, se si viaggia in maniera più spedita, potrebbe andare oltre quota 40″.

E' domenica ci ritroviamo mio caro colantuono.....

Meridiano ha scritto:
Mi sa che fara di tutto per vincere la partita domenica, per lui e' un derby la partita col Catania

RUMePERA ha scritto:

Meridiano ha scritto:
Mi sa che fara di tutto per vincere la partita domenica, per lui e' un derby la partita col Catania

E come mai? Non è romano lui?

Queste alcune delle parole del tecnico dell’Atalanta Stefano Coltantuono in conferenza stampa in vista del match con la Fiorentina di domani.
“La formazione non è ancora decisa, mi prenderò ancora un giorno valutando anche gli avversari. Con la Fiorentina dovremmo trovare più spazi. La classifica non rende il valore della squadra viola, che potrebbe fare un campionato certamente diverso, noi interpreteremo la gara come al solito. Delio Rossi? Non parlo mai dei miei colleghi. Se firmerei per 4 punti nelle prossime due gare? Sì, anche col sangue”.

Il tecnico dell'Atalanta, Stefano Colantuono, al microfono di Sky si è scagliato contro il direttore di gara sul gol irregolare siglato dall'Atalanta: "Questo non è calcio, ma è pallavolo. A questo punto non dobbiamo essere diplomatici e cercare giustificazioni, l'arbitro come può non avere visto un intervento del genere.

Il tocco di mano favorisce Jovetic e abbiamo preso un altro gol nel finale perdendo punti importanti. Siamo contenti della prova e dei complimenti, ma per noi i tre punti sono fondamentali. Avevamo preparato bene la gara. Anche nel primo tempo c'è un rigore per noi, Manfredini viene spinto al momento di colpire. Ma questo lo concedo all'arbitro, in area c'è confusione e può sfuggire la situazione, ma in occasione del loro pareggio è un episodio chiaro".

Il tecnico dell’Atalanta Stefano Colantuono, intervenuto oggi in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Cesena, non poteva esimersi dal rispondere alle molte domande inerenti la grana calcioscommesse che sta coinvolgendo i nerazzurri.

“Ho l’ordine tassativo di non parlare. La società ci ha chiesto di pensare solo al campo, alla partita di domani. Per le altre cose, non ne parlo, non ne voglio parlare, tra poco uscirà un comunicato della società. L’impegno di domani è molto difficile, vogliamo rispondere in maniera adeguata. Quello che è successo sicuramente non ha fatto piacere a nessuno, però ormai siamo vaccinati, abbiamo già vissuto questa vicenda: la mettiamo da parte e pensiamo esclusivamente al campo”, le parole di Coltantuono.

“Una cosa è certa: non molliamo nulla, non ci facciamo scalfire da notizie del genere. La squadra è attaccata all’ambiente, farà alla grande il suo dovere. Sono dispiaciuto. La squadra ha fatto una partenza importante, potevamo essere lassù e invece ci troviamo in una situazione particolare. E’ chiaro che la penalizzazione non ti faccia fare voli pindarici, però ci rimbocchiamo le maniche e restiamo sul pezzo: venderemo cara la pelle”.

Sentito ai microfoni di “Radio Sportiva”, Stefano Colantuono, allenatore dell´Atalanta, ha rilasciato alcune battute in merito a questa prima parte di campionato da parte del club bergamasco, reso difficile dalla penalizzazione iniziale e dagli ultimi eventi riguardanti il caso del ‘calcioscommesse’. Il tecnico degli orobici ha spiegato come si stato difficile preparare la gara contro il Cesena dopo la notizia dell’arresto di Doni e, tornando sul suo passato, analizza il so esonero al Palermo. Sul mercato di gennaio ed i calciatori che giocano meno,
Colantuono osserva: “Marino è stato chiaro: a parte i giocatori che sino ad ora hanno trovato poco spazio, nessuno se ne andrà. Io comunque faccio i complimenti a tutto il gruppo, perché si è comportato in maniera impeccabile, specie chi ha giocato meno spazio. Quei ragazzi mi sento di ringraziarli con tutto il cuore. Chi li andrà a prendere troverà dei giocatori e degli uomini preparati. Marilungo è arrivato qui l´anno scorso, aveva iniziato a giocare, poi era finito qualche volta in panchina. Questa stagione ha fatto una buona preparazione, ma anche se è stato poco impiegato, si è sempre impegnato, si è conquistato lo spazio che meritava grazie al lavoro”.
Un commento particolare se lo merita Germán Denis, autore sin qui di una grande annata: “Denis è un giocatore che le grandi squadre le ha già frequentate: in Italia non ha avuto la fortuna necessaria. A Udine e Napoli era bloccato da altri grandi calciatori, da noi, essendo una squadra medio-piccola, è stato preso con l´intento di darci un grande aiuto, ma gli allenatori che lo hanno avuto sapevano delle sue qualità”. Infine, non poteva mancare una battuta sul gesto di Farina, difensore del Gubbio” “La decisione di convocare Farina in Nazionale spetta solo a Prandelli. Potrebbe essere un giusto premio perché ha fatto bene a denunciare tutto”.